La maggior parte erano interrogazioni. Due presentate da un consigliere di maggioranza, le altre presentate dalla minoranza. Avevo programmato di dare ai lettori di questo Blog (più o meno interessati alla politica e alla gestione amministrativa del nostro comune) un resoconto dettagliato, asettico, avulso da qualsiasi condizionamento. Ho registrato la conversazione avuta con il consigliere Reitano, medico. Lo specifico perchè è importante per quello che leggerete di seguito.
Il dottore Reitano sottoponeva all'attenzione dei consiglieri e del Sindaco alcune problematiche, alcuni dubbi, alcune domande che non hanno avuto risposte esaustive e chiare. Si respirava in aula ad inizio settimana un clima non certo primaverile ma assimilabile piuttosto all'autunno, quando cominciano a cadere dall'albero le foglie ingiallite che dopo aver trascorso due stagioni, esplicando la propria azione, compreso quella di assorbire linfa vitale dalle radici, ritenuta ormai inutile e improduttiva la loro azione, si staccano per cadere a terra con la speranza di poter fornire al terreno nuovo "humus" per la stagione a venire.
Lunedì erano presenti 13 consiglieri su 20. Se consideriamo che 4 sulla carta erano di minoranza, 3 (guarda caso, di professione medici) che si sono staccati dalla maggioranza (almeno teoricamente e sempre sulla carta), risulta evidente che questa amministrazione guidata dal medico Mancuso, non naviga in acque tranquille o meglio, per restare in campo medico, non gode ottima salute e, proprio quando l'ammalato necessita di essere ben curato e guarito, i medici, perduta ogni speranza, si defilano lasciando che il tempo e l'usura delle "cellule" seguano il proprio corso. Ma non è questo il caso dei medici-consiglieri che probabilmente staranno lanciando dei segnali per avvertire il "primario" che le cure finora adottate erano sbagliate, non efficaci e che l'ammalato sta morendo di cancro. Qualche altro medico, ancora in maggioranza, è incerto. Non sa se assecondare le cure "ordinate" da chi comanda o passare anche dall'altra parte per dare un segnale, per far capire che così non si può continuare. Ne va di mezzo la deontologia professionale e nel caso dell'attività politica anche la credibilità nei confronti del proprio elettorato. Di medici ne resterebbe uno, forse due, l'altro è medico delle piante e considerato che anche le piante e gli alberi non hanno avuto, da questa amministrazione le cure adatte, forse farebbe bene anche lui ad abbandonare la partita. Non continuo su questo discorso che potrebbe essere frainteso e ricordo ai lettori che il consiglio di lunedì si è chiuso con il rinvio per la trattazione dell'ultimo punto all'O.D.G., unico rimasto, alla seduta fissata per Venerdì. Considerato che ne i giornali, ne le tv locali hanno sufficientemente informato i cittadini santagatesi, lo faccio io col mio Blog.
Si doveva discutere ed approvare il "Regolamento comunale per l'acquisizione in economia di lavori, beni e servizi".
Trattandosi di un unico punto, l'inesperto e "ignorante" elettore penserà che in quattro e quattrotto sarebbe stato discusso e approvato. Invece no. Dopo discussioni, interventi, proposte di emendamenti, battibecchi, offese di vario tipo, è venuto a mancare il numero legale per abbandono dell'aula da parte dei consiglieri di minoranza. Il rinvio all'indomani (sabato) si è reso indispensabile. A margine c'è da segnalare una "presunta" offesa ricevuta da un consigliere da parte di altro consigliere, all'uscita dell'aula e nelle scale di Palazzo Crispi. Atteggiamenti da giudicare deprecabili e che nessuno fa trasparire per non far venire meno il "perbenismo" e "la rappacificazione politica" che erano al primo punto di una propaganda elettorale e di programma della prima legislatura Mancuso. Ma si sa, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. E' il mare a Sant'Agata c'è. C'è per un porto in costruzione che ha fatto e sta facendo discutere. C'è un "mare di spazzatura" o di "residui solidi urbani", c'è "un mare di interessi" da tutelare e da proteggere. C'è un mare di euro che si dovranno pagare in tasse e balzelli vari. C'è anche un "mare di malumore e di insoddisfazione" da parte dei cittadini tutti, soprattutto di quelli che non riescono più a sbarcare il lunario perché mancano le risorse primarie per una normale sopravvivenza. Ma ora, finalmente, se "Sparta (i cittadini) piange, Atene (Sindaco, assessori e consiglieri) certamente non ride".
Sempre sull'argomento "Consiglio Comunale", appuntamento al prossimo post. (cirosca)
i consiglieri presenti erano nove in quanto si conta anche il presidente tutti della maggioranza. ma mi chiedo la minoranza ha fatto vacanza? perchè nessuno era presente su un argomento importante? il punto è che sono impreparati e sanno fare solo chiacchiere senza senso sui soliti argomenti tipo ato senza poi concludere niente. ma non vi presentate più va.......
RispondiEliminaCiao ele, pultroppo per voi siete solo in 9, gli altri 11 sono contro.
RispondiEliminacaro elvis mi pare che non sai contare: 9 + il consigliere d'angelo = 10 + il consigliere strati = 11. forse devi tornare scuola perchè non sai manco contare. se aggiungiamo anche vitale = 12. ciao
RispondiEliminaSe mancavano undici Consiglieri, significa che avranno avuto i loro buoni motivi. Il punto importante per la città? ahahahahaha, povero illusionista, sai benissimo per chi è importante. Tra buoni intenditori poche parole....
RispondiEliminanon sono d'accordo con te gino. un buon motivo per non andare al consiglio comunale deve essere serio. ricordiamo che i consiglieri rappresentano tutti noi elettori e quindi hanno il dovere di essere sempre presenti tutti maggioranza e minoranza. se non hanno voglia di andare perchè si candidano sennò.
RispondiEliminaognuno ha i rappresentanti che si merita!!!
RispondiEliminarivotateli!
macchianera