Sant'Agata di Militello. Il lettore Giovanni F. falso e l'E_mail di quello vero. E "Il Telegrafo senza filo" dove lo mettiamo?

Qualche regista di cinema del passato o qualche soggettista, in tempi ormai remoti, quando le notizie correvano quasi esclusivamente sui fili del telefono o del telegrafo, aveva realizzato un film dal titolo: "Il terrore corre sul filo". Oggi le notizie viaggiano sul filo, come in alcuni casi nei collegamenti internet, ma anche via cavo "ottico", coassiale o tramite le onde radio via terra o via satellite.
Resta ancora qualche notizia che, solo per opportunità, viene pubblicata su carta (giornali e quotidiani). Ma il regno, finora incontrastato dell'informazione, continua ad essere la TV. Tramite onde radio con tecniche analogiche o digitali,  le notizie arrivano in "tutte le salse" e in "tutte le case". E allora?
Qualcuno pensando che io mi sia ricavato un "piccolo spazio" in Internet ed essendo, forse un pochino preoccupato degli effetti negativi per una informazione "corretta", asettica e libera da condizionamenti di sorta o pubblicitari, mi scrive proprio oggi:

Giovanni F	02:30 (17 ore fa)

Giovanni F ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata di Militello. Tribunale, Porto, Ato Me1...":

Cirosca perchè non racconta della denuncia dell'amministrazione per falso ideologico nei confronti di alcuni suoi fedeli. Perchè non racconta delle false firme di ignari cittadini santagatesi inviate alla regione per la petizione contro il restyling di Villa Falcone-Borsellino? Racconti ai suoi lettori di questi suoi fedelissimi che hanno utilizzato indebitamente nomi e cognomi dei suoi lettori al loro insaputa... Perchè non lo spiega pubblicamente da persona corretta quale è lei? 

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*** Giovanni F. è un lettore che conosco da vecchia data e che già altre volte aveva inviato commenti, alcuni con E:mail e firmandosi (a volte) col cognome per esteso
Ma non pubblico integralmente il suo commento (vedere post precedente).
Mi riscrive:

Giovanni F	13:46 (6 ore fa)

Giovanni F ha lasciato un nuovo commento sul tuo post " Lettera aperta a Giovanni F. (ovviamente o probab...":

Io non capisco perchè lei eviti abilmente la domanda: é stata presentata una petizione popolare alla regione contro il restyling della villa. Molti dei cittadini firmatari ( o presunti tali) intervistati successivamente hanno smentito di aver firmato. A quanto pare è stato fatto un copia e incolla di altra petizione ed inviato alla regione senza neanche passare per il comune. L'amministrazione si è attivata per proporre querela-denuncia.
Le chiedo se a suo avviso è giusto falsificare la firma dei cittadini Santagatesi per portare avanti una causa (giusta o sbagliata che sia).
Vorrei solo una risposta esaustiva al di là delle sue convinzioni personali. Grazie 

****  e subito dopo (osservate l'orario effettivo)

Giovanni F

13:51 (6 ore fa)

Giovanni F ha lasciato un nuovo commento sul tuo post " Lettera aperta a Giovanni F. (ovviamente o probab...":

Lei parla di ricatti ma a me sembra che l'amministrazione si sia attivata in virtù di un presunto illecito. Ribadisco lei da persona onesta non crede che i reati debbano sempre e comunque essere perseguiti? 

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*** e poi ancora:

Giovanni F ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata di Militello. Tribunale, Porto, Ato Me1...": 
http://62.149.216.232/agatamilitello/mc/mc_attachment.php?x=0d3465165a22d164cabc0f69fc3cb03e&mc=2732 da cittadino santagatese qualora il mio nome dovesse risultare nella petizione oggetto di querela provvederò a denunciare gli autori di questa petizione.
Cordiali saluti 

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*** Questi commenti che arrivano a "bombardamento" mi insospettiscono non poco e già intuisco qualcosa.

Ma a darmi la conferma definitiva arriva, questa volta regolarmente firmata e tramite E_mail, il commento del vero lettore e del vero Giovanni F. che, leggendo i post e i commenti pubblicati, mi scrive:

Name*:	Giovanni F XXXXXXXXX  (
Email*:	xxxxxxxxxxxxxxxxx@alice.it
Subject*:	spiegazioni
Message*:	Buonasera Sig. Scaglione, le scrivo questa mail solo per dirle che colui che si firma con il nick "Giovanni F." non sono io! Mi sono spesso firmato così ma non sempre, ad esempio sul post della potatura degli alberi ho usato solo "Giovanni". Per evitare che lei mi possa confondere da oggi le scriverò solo con la mail così leggerà anche il mio indirizzo di posta! Cordiali saluti Giovanni Fxxxxxxxxxxxx ------------------------------------------------------------------------------ *** Nota del Blogger: Per intuire o capire chi possa essere il "millantatore Giovanni  F." non è roba da investigatore ma solo di piccolissima intelligenza. Chi può aver avuto interesse acchè io pubblicassi i suoi commenti? Non certamente il "normale" lettore del Blog. A costui e a costoro non è stato sufficiente "propalare" la notizia tramite altre fonti di informazione ma si sono voluti "servire" anche del mio Blog. Come a volermi dire: "Uomo avvisato .....  mezzo salvato".  Ma io che c'entro in tutta questa storia? Vero è che sono contro l'abbattimento degli alberi, la drastica diminuzione del verde, contro certi progetti e certe realizzazioni e non faccio misteri a dirlo, ma a volermi coinvolgere in certe situazioni non penso sia corretto.  Ai miei lettori intelligenti le "normali deduzioni"...... ma questa volta il "terrore" non corre solamente sul filo del telegrafo e neanche su quello del "Telegrafo senza filo".

E a proposito di telegrafo mi risuonano  nelle orecchie alcune frasi della poesia di Martoglio:

Siti bestia, quadrupedi, animali.... 
e  non vi dicu artro,non vi dicu !... 

Le ’ntinne ci su’ sempri,tali e quali, e l’amu vistu ju e’ cumpari Ricu... 
Chiddu ca nun c’è chiù, mio caru amicu, è il filo !... "Oh, binidittu San Pasquali !".. 
Il filo, dintra il quali, a tempu anticu curreva il telecrama naturali !.. 


*** Cerco di cacciare via le strofe dalla mente, ma non ci riesco. A chi dedicare questo componimento dell'illustre poeta siciliano?  Non lo so. E' una maledizione che mi perseguita. Meglio chiudere per questa sera.
Domani è un'altro giorno ma sicuramente non sarà diverso. A Sant'Agata nulla cambia e nulla forse cambierà senza la volontà di chi può e non vuole che si cambi.  (cirosca)