Con Decreto Assessoriale n. 103 ecco, finalmente, dopo la nota dirigenziale del 2 aprile con la quale veniva diffidato il Sindaco del Comune di Sant'Agata di Militello "ad adottare i provvedimenti di propria competenza, finalizzati alla redazione e trasmissione al Consiglio Comunale, degli atti occorrenti alla definizione delle procedure di adozione del P.R.G. e del Piano Particolareggiato."
Non avendo il Sindaco, seppur diffidato, dato alcun cenno di riscontro, ecco arrivare il Decreto di nomina del "commissario ad acta" nella persona del Sig. Mario Megna, funzionario in servizio presso l'Assessorato.
All'art. 2 del decreto si precisa che l'intervento sostitutivo si intende esteso anche nei confronti del Consiglio Comunale, nel caso in cui detto organo non si determini entro 45 giorni dalla proposta di deliberazione da parte del Commissario ad acta. Le spese relative all'intervento sostitutivo, compreso le spese di viaggio (con mezzo proprio, già autorizzato) saranno a carico del bilancio comunale.
*** Chi ci aiuterà a declinare verbalmente o per iscritto la voce del verbo pagare? Ad esempio: Modo indicativo - Tempo Presente: Io pago, tu paghi, egli paga ......
E nel tempo Futuro semplice: Io pagherò, tu pagherai......... Mi fermo quì perchè non so se: "Egli pagherà e....poi...... continuando........."Loro od essi pagheranno?" Booh! (cirosca)
Se consideriamo che:
In data 04.03.2011 il consigliere di minoranza dell'UDC, Calogero Maniaci, ci faceva pervenire un COMUNICATO STAMPA (che abbiamo regolarmente pubblicato nel Blog e col seguente contenuto):
"Interveniamo sulla recente diffida inviata lo scorso 15 febbraio all’Amministrazione Comunale dal’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, in merito alla revisione del PRG. Con tale nota viene minacciato il commissariamento del Consiglio Comunale sulle procedure di adozione della Variante Generale al Piano Regolatore che per ignoti motivi, ormai da oltre due anni, è bloccata dall’Ufficio Tecnico nel silenzio dell’Amministrazione che a questo punto non può che essere compiacente di tale situazione. A nulla sono quindi serviti i nostri interventi per riportare l’attenzione sulla revisione dello strumento urbanistico, che è strumento di legalità e di garanzia del rispetto delle regole. Siamo ancora più stupiti della leggerezza con cui il Presidente del Consiglio ha omesso di portare a conoscenza del Consiglio la nota dell’Assessorato che potrebbe aprire nuovi scenari su un procedimento che poteva essere gestito con serenità all’insegna del confronto tra le parti politiche e con la città. Sulla questione del PRG l’Amministrazione sta dormendo un sonno profondo lasciando questo paese privo delle regole necessarie a governare gli interessi edilizi privati, compromettendo anche gli interessi pubblici di sviluppo della città. Invitiamo pertanto il Presidente del Consiglio ad attivarsi con determinazione per evitare che il Consiglio Comunale venga estromesso dalle proprie esclusive funzioni in materia di Piano Regolatore, perché questo sarebbe di grave pregiudizio politico anche del suo ruolo di garanzia, e ad intervenire anche nei confronti dell’Amministrazione che si sta dimostrando succube di un Ufficio Tecnico ormai unico regista della città. È importante fare una verifica del procedimento a tutela della funzione del Consiglio Comunale che non può avere la responsabilità di subire la mediocrità di un Amministrazione “distratta” e di un Ufficio Tecnico “indisciplinato”, che non mostrano alcuna attenzione su atti fondamentali come il PRG.. Sant’Agata Militello 04.03.2011 Il Capogruppo UDC (Calogero Maniaci)" ------------------------------- *** Allora la notizia, non è più notizia, ma bisogna catalogarla sotto "altra voce". Infatti nel settembre del 2008 scrivevo, tra l'altro, sempre sul PRG (nel link citato qui sotto), nell'altro mio Blog e cioè qui : http://santagatadimilitello.blogolandia.it/2008/09/08/piano-regolatore-generale-di-santagata-militello-intervista-alling-girolamo-brunoni/ : (cliccate sull'indirizzo http per aprire il Blog)
"In questi giorni a Sant’Agata di Militello l’argomento del giorno è il PRG (Piano Regolatore Generale) ed il probabile commissariamento, da parte della Regione Sicilia, del Consiglio Comunale. A tal proposito i consiglieri di maggioranza Gianluca Amata, Cono Maniaci Brasone e Carmelo Sanna e il consigliere di minoranza Antonio Alascia hanno fatto richiesta di autoconvocazione per assumere eventuali determinazioni sullo schema di massima della variante generale. Non avendo, chi scrive, specifica competenza in materia, ho intervistato l’Ingegnere Girolamo Brunoni al quale ho chiesto notizie in merito:"
“Il comune di Sant’Agata Militello è dotato di un PRG approvato con D.A. n°153 del 20/09/1972, sottoposto a variante generale approvata con D.A. 1354 del 02/11/1988. Il piano è decaduto nel 1998 nella parte che si riferisce ai vincoli preordinati all’espropriazione. Oltre tale data, pur restando valide le previsioni di zonizzazione della variante, non si è più potuto procedere all’espropriazione di aree vincolate a servizi e infrastrutture. La variante generale redatta nel 1984 e approvata nel 1988, risulta proporzionata per una popolazione complessiva nell’anno 2001/04 di 32.630 abitanti, dei quali 16.315 stabili ed i rimanenti fluttuanti.
Con deliberazione commissariale n°11/11/CS del 15/01/1999, l’Ufficio Tecnico Comunale , diretto dall’Ingegnere Giuseppe Contiguglia, è stato incaricato della redazione della variante generale del PRG, con la consulenza del dipartimento di progetto e costruzioni edilizia dell’Università degli studi di Palermo e con la responsabilità scientifica del prof. Giuseppe Trombino.
Con delibera n°92 del 12/09/2001 il consiglio comunale ha adottato le direttive generali da osservarsi per la revisione del PRG. Direttive. Le direttive sono state redatte dal responsabile dell’ufficio di piano Ing. Giuseppe Contiguglia . Il Consiglio Comunale ha approvato le direttive con soli sei emendamenti, tre proposti dal Consigliere Scurria, due proposti dal consigliere Donato ed una dal consigliere Cicero, il Presidente del Consiglio Alascia ha allegato una relazione. Lo studio Agricolo-forestale è stato redatto dal Dott. Agronomo Giuseppe Genovese. Lo studio geologico generale è stato redatto dai dottori Geologi Nunzio Faraci, Gianfranco Gagliardo, Carmelina Meli, Rosa Profeta, Stefano Scaffidi. Come riportato dalle direttive generali:
“La variante dovrà preliminarmente operare una verifica delle previsioni degli strumenti urbanistici vigenti ……….”; “Particolare attenzione, in sede di distribuzione territoriale delle aree di espansione, dovrà porsi alle necessità di rispondere ai fabbisogni espressi dai nuclei abitativi della campagna…” ; “Le previsioni del nuovo strumento urbanistico, relativamente alla determinazione del fabbisogno edilizio, dovrà tenere conto degli insediamenti abitativi, dei volumi abusivamente realizzati e per i quali sono state rilasciate concessioni edilizie in sanatoria o comunque sono in itinere tali procedimenti. A Tale fine è opportuno avviare una puntuale azione ricognitiva di tutte le opere realizzate di fatto sul territorio comunale in difformità alle disposizioni urbanistiche”
(1° emendamento); “Nella redazione della nuova variante al PRG si dovrà valutarla possibilità di un ampliamento delle zone classificate come BN……..con conseguente inserimento di infrastrutture e servizi pubblici necessari”
(2° emendamento); “..dotare di un progetto le contrade, definiti dal vecchio piano nuclei rurali, ma che oggi somigliano di più a veri e propri quartieri sub-urbani, con alte concentrazioni di abitanti ma senza un progetto urbanistico e una previsione di sviluppo.” (relazione presidente del consiglio). Il nuovo PRG di Sant’Agata Militello dovrà riferirsi anche ad una visione intercomunale o comprensoriale dei temi strategici della pianificazione con riferimento a gli strumenti di pianificazione sovralocale ed in particolare dovrà tenere conto delle:
- linee guida del piano territoriale paesistico regionale, predisposto dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali ed ambientali , da indicazioni sui criteri da seguire nella delimitazione dei centri storici e nella individuazione del beni da sottoporre a tutela.
- piano regolatore delle aree di sviluppo industriale (ASI), predisposto dal Consorzio ASI di Messina.
- piano territoriale provinciale, predisposto dalla provinciale regionale di Messina.
- piano territoriale di coordinamento del parco, predisposto dall’ente parco.
Dopo circa otto anni dalla data dell’incarico viene predisposta la variante generale al PRG .
Viene naturale chiedersi :
- Perché è stato necessario aspettare tutto questo tempo?
- Cosa è successo a Sant’Agata Militello in tutti questi anni?
- Perché all’improvviso ora, adesso, l’approvazione della variante generale è urgente e necessaria?
- Con quali criteri si è continuato a programmare e a regolare lo sviluppo edilizio, in questi anni?
- Le direttive impartite ed i relativi emendamenti sono stati opportunamente recepiti?
- A che punto sono gli studi di pianificazione sovralocale e come hanno inciso sulla variante?
- Le scelte fatte nella variante vanno nell’interesse della cittadinanza tutta e sono quelle più opportune per lo sviluppo del territorio tutto?
- A tutte le zone del nostro territorio si è offerta una pari opportunità di sviluppo o qualche zona è stata favorita a discapito di qualche altra?
C’è da osservare che alcune zone del nostro territorio, ad esempio la contrada piana, sembrano in realtà avere un gran giovamento da questa variante generale.
- Perché è stato necessario aspettare tutto questo tempo?
- Cosa è successo a Sant’Agata Militello in tutti questi anni?
- Perché all’improvviso ora, adesso, l’approvazione della variante generale è urgente e necessaria?
- Con quali criteri si è continuato a programmare e a regolare lo sviluppo edilizio, in questi anni?
- Le direttive impartite ed i relativi emendamenti sono stati opportunamente recepiti?
- A che punto sono gli studi di pianificazione sovralocale e come hanno inciso sulla variante?
- Le scelte fatte nella variante vanno nell’interesse della cittadinanza tutta e sono quelle più opportune per lo sviluppo del territorio tutto?
- A tutte le zone del nostro territorio si è offerta una pari opportunità di sviluppo o qualche zona è stata favorita a discapito di qualche altra?
C’è da osservare che alcune zone del nostro territorio, ad esempio la contrada piana, sembrano in realtà avere un gran giovamento da questa variante generale.
L’area della Piana e i terreni localizzati più a monte , tra la strada statale ed il torrente inganno si legge dalla relazione sullo schema di massima :”coltivati ad agrumi ed uliveti costituivano, una importante risorsa economica per il territorio comunale, con la crisi del comparto agricolo, tali terreni oggi in abbandono hanno perso completamente il loro valore economico, …e la loro locazione a monte dell’area portuale suggerisce l’opportunità di realizzare in esse un’importante polarità territoriale, nella quale le attività di tipo turistico-ricettivo si integrano con attività di tipo commerciale e direzionale….”
A noi tutti immagino interesserebbe che qualcuno avesse così a cuore anche il valore economico dei nostri terreni che non più produttivi per la crisi del comparto agricolo possano magari acquisire la vocazione edificatoria. E così ancora tante osservazioni si potrebbero fare.” Questo il contenuto dell'intervista all'Ing. Brunoni.
Ritornerò sull’argomento con qualche altra intervista nei prossimi giorni. Intanto attendo i vostri commenti.A noi tutti immagino interesserebbe che qualcuno avesse così a cuore anche il valore economico dei nostri terreni che non più produttivi per la crisi del comparto agricolo possano magari acquisire la vocazione edificatoria. E così ancora tante osservazioni si potrebbero fare.” Questo il contenuto dell'intervista all'Ing. Brunoni.
N.d.B.: Oggi e col "senno di poi", vi invito a trarre da soli le conclusioni. Io, dall'Ing. Contiguglia e dal sindaco, mi sono già "buscato" una querela per diffamazione e senza sapere chi ho diffamato e in che cosa consiste questa diffamazione. Ho fiducia nella magistratura (e non è una frase fatta che sto ripetendo pappagallescamente) (cirosca)
La verità del PRG, sulla sua non approvazione?
RispondiEliminaLa diremo a più presto ad maiora
Il Sindaco Mancuso con la sua Giunta e una mega maggioranza non è stato capace di approvare il Piano Regolatore Generale, che rappresenta unico strumento di legalità per l'edilizia.
RispondiEliminamiiii lamiglioreamministrazionedegliultimiventanni si è fatta commissariare?
RispondiEliminafiguriamoci se era la peggiore!
macchianera
ora ccu ciudici all'inu
Non ho nessun tipo di competenza tecnica per potere leggere al meglio il "papello" postato dal Prof. Cirosca, devo attendere i vostri commenti per potermi fare un'idea supeficiale del caso.
RispondiEliminaUna "notizia" pubblicata oggi da GLpress, a mio parere, stride con quanto riporta il post sul commissariamento. La notizia ci fa sapere che il dirigente dell'uff. tecnico Ing. Contiguglia ha ricevuto un incarico prestigioso. E' stato nominato al Consiglio Direttivo Regionale dell’INU, l’Istituto Nazionale di Urbanistica per il 2012-’14.
Pare che sia il sindaco che l'Ente Parco (e che c'entra l'Ente???????) ne siano particolarmente soddisfatti.
Mi chiedo, come si concilia questa prestigiosa nomina con il commissariamento?
http://www.glpress.it/wordpress/?p=57732