Recarsi a piedi o in bici dal centro città a Torrecandele (Frazione di Sant'Agata Militello) e cioè percorrere poco più di mille metri, significa mettere a repentaglio la propria vita.
Perchè? E' presto detto. Ci si deve servire della strada statale 113 che attraversa anche il centro abitato e la stessa frazione. E quì, come al solito, casca l'asino! La strada è priva di segnaletica orizzontale, manca un marciapiede sul quale i pedoni potrebbero camminare tranquillamente senza farsi "arrotare" o finire sotto qualche pulman di linea o autocarro. Io ci ho provato simulando, da vecchietto e senza automezzo, a recarmi alla sede periferica dell'Ufficio postale oppure al mercato settimanale di contrada Capita. Anche la manutenzione del verde che costeggia a destra e a sinistra la strada è quasi inesistente, tant'è che vengono rese illeggibili anche le tabelle stradali, le segnalazioni e i divieti.
A proposito di divieti, il limite di velocità non viene rispettato e gli automezzi leggeri e pesanti "sfrecciano" a velocità pericolosa. I controlli, nonostante l'avviso, sono inesistenti. Non è stata inserita sul nastro stradale una striscia continua e un segnale di divieto di sorpasso in questo tratto (dalla stazione di servizio AGIP all'Ufficio Postale ed oltre). Il povero pedone o ciclista non sa a che Santo votarsi per essere scansato dai pericoli. Benissimo! Allora senza alcuna voglia di far polemica mi sono chiesto: A chi spetta la manutenzione, la messa in opera di tutte le misure di sicurezza (segnaletica compresa) e i controlli in questo tratto di strada?
Al Comune o all'ANAS?
Assessore Scurria, vuole cortesemente informare me, i cittadini, la stampa e chi di dovere, quali passi sono stati compiuti? Perchè sto qui a segnalare "piccoli" e "grossi" inconvenienti che potrebbero essere risolti con intelligenza e senza molto spreco di molto denaro? Qualcosa non funziona e continua a non funzionare nei settori da Lei diretti. E' probabile che la colpa risieda altrove ma, diciamoci la verità, un pò di responsabilità potrebbe pur prendersela adottando anche misure indiscutibilmente antipopolari e negative dal punto di vista elettorale per le prossime elezioni. Mi sto sbagliando? Chiedo venia ( chiedo scusa, la traduzione è solo per 'u zu Pippinu) a Lei, al Sindaco, agli Assessori e perchè no anche ai signori consiglieri di maggioranza e di minoranza che farebbero bene, visto che sono stati eletti (anzi, che siete stati eletti per tutelare gli interessi della città e dei cittadini) a liberare per qualche ora alla settimana il vostro "sedere" dall'attaccamento al sedile delle auto e farvi a piedi un giretto della città. Osservare, ascoltare, riflettere ed operare al meglio dovrebbero essere i 4 verbi, anzi le azioni, da mettere in pratica. Gli umori dei cittadini? Impossibile documentarli con videoriprese o videointerviste. Hanno paura anche di parlare o di fare smorfie che verrebbero fotografate. Il perchè è noto o intuibile. Rischierebbero troppo. Non tutti sono temerari come me e vogliono rischiare anche la vita per dimostrare a "nessuno" (neanche ad Ulisse) che molte cose non hanno funzionato e, purtroppo, continuano a non funzionare nella nostra "sfortunata" cittadina. Io, oggi, la vita, l'ho rischiata mentre mi recavo a piedi a Torrecandele e scrivendo, rischio molte altre cose anche se meno importanti.
E per chi? Per "nessuno", neanche per "Ulisse". (cirosca)
Bella quella strada, d'estate le ampie chiome degli alberi regalano una bella frescura, l'erba è rigogliosa e molti fiori vi trovano terreno fertile e generoso...però, che strani fiori crescono sul ciglio di questa bella strada? Alcuni sono addirittura neri lucidi e rigonfi. Altri sono variopinti e bizzarramente decorati, sembrano scritte, somigliano stranamente ed INCREDIBILMENTE a degli shopper bags più comunemente conosciuti come sacchetti di plastica ripieni di spazzatura!! Il tragitto ne è pieno! E che dire dei rami degli alberi caduti a causa del vento che stanno lì senza che nessuno abbia provveduto a potarli quando era tempo o toglierli adesso che son crollati da sè, per sfinimento, immaggino. Per dirla in due parole, quel km. che per sua natura sarebbe una delle poche belle strade del paese è ridotto ad un immondezzaio. Perchè? A chi giova? Ai nostri assessori e consiglieri non piacciono le strade belle e decorose? E dire che la nuova chiesa di S. Francesco attira proprio lì molta gente e con essa l'aumento delle probabilità di incidenti, vista la mancanza di parcheggi e marciapiedi. Mi sforzo, ma proprio non capisco cosa alberga nelle menti degli amministratori.
RispondiEliminaPerchè questo paese non cresce mai? siamo arretrati rispetto al nord.. qui c'è rispetto per i pedoni e i ciclisti.. manca la segnaletica e ci sono certi incroci che non sono regolabili nemmeno con un semaforo. Stefano!
RispondiEliminaPerchè non fai un'articolo anche sulla strada dal lato di sopra, per interderci quella che collega il grande pino con lo svincolo per salire a Militello dove il limite e 50 e si vedono camion sfrecciare come i pazzi!!!
RispondiEliminaMa si rischia la vita camminando in quasi tutte le strade di Sant.Agata, praticamente non avete i marciapiedi e quelli che avete o sono strettissimi o sono occupati da auto e moto.
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