Non occorre certo un nuovo sondaggio per rispondere alle domande:
Chi c'è dietro le quinte? Cosa dovrebbero sapere gli elettori prima di votare? La scelta del nuovo candidato o dei nuovi candidati a sindaco del nostro comune sono o sono state pilotate? Più palese ed evidente di così non poteva essere. Ho letto con attenzione tutto ciò che la carta stampata ha scritto, ciò che si è pubblicato sul Web e soprattutto ciò che ho ascoltato nelle Tv locali. Ho fatto il "replay" e per diverse volte, di un piccolo inciso della dichiarazione-intervista rilasciata alle TV locali dal neo senatore ed ex sindaco di Sant'Agata Militello. Sono rimasto "basito" (impietrito, attonito, privo di forza di reazione). Il rimanere basito è ormai diventato una costante del mio stato d'animo. Per rimanere sereno e tranquillo non dovrei più leggere, non ascoltare più la radio, non sentire il parere o le notizie che alcuni amici più o meno disinteressatamente mi danno. In poche parole "isolarmi". Ma ascoltiamo insieme questa piccolissima parte dell'intervista e poi, se vi è possibile, aiutatemi a capir meglio. Forse avrò capito o "inteso" male.
Ho ascoltato bene? Avete ascoltato bene?
Il mio commento, le mie deduzioni (forse errate) nel prossimo post.
Mi si è guastato l'audio?
RispondiEliminaLa scelta non è stata non del migliore ma di chi ha avuto più condivisione.
La mia interpretazione è: la scelta è stata condivisa tra tutti. Non perchè l'Avv. Caiola fosse il migliore o il solo, ve ne erano anche altri altrettanto validi, ma perchè gli altri candidati non avevano il gradimento unanime.
Secondo il Sen. Mancuso che questa scelta di continuità dovrebbe darmi tranquillità. Questa è una sua opinione. Lo ringrazio per la premura ma se ci fosse una discontinuità, ne sarei ben più rassicurata.
Come vede Prof. Cirosca, non mi sbagliavo quando scrissi che nulla sarebbe cambiato e che non ho nessuna fiducia.
p.s. Una cosa non ho capito: i componenti del PD chi appoggiano? Hanno un loro candidato autoprodotto? Sono equamente spalmati (alias tappetini)? In parole povere: comu sù cumminati?
La prego, mi illumini, brancolo nella foresta pluviale e torbida dei movimenti
Direi che è molto più grave ed eclatante dire ai quattro venti che il "dopo Mancuso" non esiste.
RispondiEliminaE' esistito il il dopo Cesare, il dopo Carlo Magno, il dopo Napoleone...perfino il dopo Andreotti!
Vogliamo scherzare?
Non staremo un tantinino peccando si supponenza?
le quinte in genere preparano gli attori ad affrontare il pubblico, piu' gli attori sono bravi piu' tempo passano in assorta concentrazione! capita spesso che gli attori protagonisti, anche se sono i migliori, per qualche imprevisto vengano rimpiazzati! spero vivamente che chi abbia dato il meglio di se, per il bene della cittadina, non venga "imprevistamente" rimpiazzato!
RispondiEliminaConsiderato che stiamo vivendo un periodo di crisi nera non sarebbe il caso di mettere da parte le faide personali, gli insulti, etc. e pensare ad una proposta costruttiva per il bene dell'intera collettività? Io come tanti concittadini sono indeciso. Sono sicuro che voterò per quella coalizione che riterrò più credibile in termini di capacità, trasparenza ed onestà intellettuale e che sia libera dalle logiche di spartizione degli appalti, degli incarichi, etc. (qualcuno pensa che sia un'utopia, ma non è così! Basti pensare all'amministrazione regionale che fino a poco tempo fa era assolutamente inimmaginabile).
RispondiEliminaGianni