18 maggio, 2016

L'attentato alla vita del Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, motivo di riflessione e di azioni concrete e mirate nella e sulla cultura del territorio..

Era un mio preciso dovere quello di partecipare all'incontro, al Castello Gallego, in occasione della Manifestazione che rientrava nel Maggio dei Libri con la presentazione del libro "Cento passi ancora ..." di Salvo Sottile. 
Ho videoregistrato le parti "salienti" dell'incontro ma ho indirizzato con più attenzione la videocamera quando al microfono sono intervenuti il Presidente Giuseppe Antoci e il vice-Questore Daniele Manganaro. Conoscevo in parte il contenuto dei loro interventi, che vi ripropongo, anche se l'audio per un'amplificazione non molto adeguata, ha lasciato a desiderare e ve ne chiedo scusa.
 Ho riproposto il servizio trasformando la "e" congiunzione in "è" voce del verbo essere e così nessuno si sarà accorto che volevo significare che "Informazione e libertà" non è la stessa cosa di dire (traducendo la frase in dialetto siciliano) "Informazioni "eni" libirtà". Molti o pochi avranno capito che solo attraverso una corretta informazione (corretta non grammaticalmente) ma coscienziosa vuol dire "formare". E a formare le "nuove generazioni", soprattutto quelle che vivono in zone e situazioni di disagio o disagiate, dovrebbe farlo la scuola e lo Stato con la "S" maiuscola. (Clicca su "Leggi tutto" per continuare e visionare il video)

 Lo Stato che, non con provvedimenti tipo "La buona scuola", avrebbe dovuto o dovrebbe riformare i programmi di studio, fare ritornare in auge "discipline" o "materie" che prima venivano chiamate "Educazione, morale, civile ed economia domestica". Una non corretta formazione (scuola) e una non corretta informazione danno come risultato finale quello che leggiamo poi sulla cronaca nera e giudiziaria.
 I provvedimenti presi anche da chi ha responsabilità di governo e gestione delle "cosa" o delle "cose" pubbliche (quindi di tutti) non sono scevri da pericoli, col paradosso che a perdere la vita, sono sempre le persone più oneste, intelligenti e preparate, cioè coloro che hanno alto senso di responsabilità e alta dirittura morale. E il Presidente Antoci ha rischiato di perderla la vita se la "trappola" predisposta da gente senza scrupoli avesse funzionato a dovere. Ma il proprio dovere lo hanno fatto gli agenti di scorta e il Dr. Manganaro che, come "l'angelo custode" di religiosa memoria, ha seguito e continua a seguire in ogni passo e in ogni occasione di probabile e possibile pericolo, il "nostro" Presidente del Parco. La tragedia è stata scongiurata e auguriamoci che al di la di qualsivoglia manifestazione, di manifestazioni di affetto, vicinanza, gratitudine, la "società civile" e i politici sappiano e vogliano denunciare sempre e in qualsiasi occasione "il malaffare", "gli imbrogli", "gli intrallazzi" che vanno a beneficio personale e di pochi. Concludo informando i lettori di questo "inutile" e "multi-querelato" Blog che: 
"Sabato 21 maggio alle ore 10 con partenza dalla sede del Parco dei Nebrodi (Piazza Duomo) si snoderà un corteo che si concluderà in Piazza Castello. Interverranno probabilmente molti politici e alcuni rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali". 
Cirosca ci sarà e mi auguro ci siano tutti i cittadini onesti e desiderosi di maggior legalità e giustizia.
 Nel suo intervento pubblico al Castello, il Dr. Antoci dice, tra l'altro:
 ".....ho detto ai ragazzi, dietro di me, voi siete la migliore scorta che io possa avere e che possono avere tutti coloro che si impegnano per una causa giusta". 
Non senza prima aver ringraziato coloro (n.d.r.: addetti alla sua scorta) che giornalmente rischiano la vita per proteggerlo. Cercate di cogliere e interpretare con attenzione ogni parola del suo discorso che vi ripropongo.






Pubblicato il 20 dic 2015

Sant'Agata di Militello. Teatro Sacro Cuore. Gli alunni del liceo "Sciascia-Fermi" di Santa’Agata M. ed il Centro Studi Pio La Torre hanno messo in scena l’atto unico di Vincenzo Consolo, illustre e compianto scrittore santagatese, sulla vita e la morte di Pio La Torre.
E' stata un'occasione per un importante momento di riflessione. Si è inteso anche rinnovare la solidarietà a quanti rischiano la vita per una Sicilia migliore.
Nel videoclip che abbiamo registrato, e in soli tre minuti, "non solo parole ma anche fatti e azioni".
Lo hanno evidenziato il Presidente del Parco de Nebrodi, Giuseppe Antoci, e Daniele Manganaro, Commissario di P.S. di Sant'Agata M.


    Pubblicato il 18 mag 2016
    Reazioni e attestati di solidarietà da più fronti nei confronti di Antoci. Quello subito dal Presidente del Parco dei Nebrodi è il primo attentato ma le minacce da parte della mafia sono iniziate nel 2013. Scopriamo allora l'azione e l'opera di legalità che Antoci sta portando avanti da tempo su tutto il territorio. Servizio di Leonardo Possati


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