Le scelte, la programmazione, i finanziamenti, le gare per la fornitura. Sant'Agata Militello e i comuni aderenti al G.A.C. ottengono finanziamenti Europei F.E.P..

Il  G.A.C. (Gruppo di Azione Costiera “Costa dei Nebrodi”) del quale fanno parte i seguenti comuni: 

Sant'Agata di Militello. Torrenova, Brolo, Tusa,  Motta d'Affermo, Capo d'Orlando, Naso, Acquedolci, Reitano, Santo Stefano di Camastra, Caronia, 

riesce a intercettare un finanziamento Europeo F.E.P. (Fondo Europeo Pesca) 2007/2013 per l'attuazione di progetti di sviluppo e gestione per la pesca e il turismo.

Può capitare però, a volte, che alcune richieste, fatte affrettatamente e senza una preventiva programmazione, possano portare a risultati non voluti, privi di efficacia e soggetti a critiche e malumori.

Il nostro Comune (Sant'Agata di Militello riesce ad aggiudicarsi un finanziamento di Euro   90.000 (novantamila) per la  "Valorizzazione e riqualificazione con finalità turistica, sportiva, sociale e ricreativa del lungomare". La gara svoltasi il 21 dicembre 2015, così come quelle per la fornitura a quasi tutti i comuni finanziati, riesce ad aggiudicarsela la Ditta INTERGREEN SRL con sede in via Libertà di San Cataldo (Caltanissetta).

E nel finanziamento ottenuto sono compresi una parte dei cestini (antiterroristici) per raccolta differenziata con i sacchetti di plastica (penzolanti, rotti, pieni di acqua piovana) installati nella Villa Falcone e Borsellino e non ancora svuotati, a distanza di giorni. Mi sono chiesto il perché di questa scelta.

Scherzosamente li ho soprannominati i "cestini a forma di condom rovesciato". Il termine in inglese mi piace di più di quello italianizzato (preservativo, profilattico). 

Il luogo di installazione e l'uso che ne hanno fatto gli utenti della Villa, non è stato ottimale. Una foto scattata ieri dimostra che i frequentatori della villa non sanno leggere o lo fanno apposta se depositano le bottiglie di plastica nel sacchetto della carta (vedi foto,

ingrandendola cliccandoci sopra) e gli altri rifiuti non hanno subito sorte o differenzazione migliore.

Perché la ditta fornitrice è caduta in errore?

Ho cercato di spiegarmelo leggendo il "Computo metrico" pubblicato nella gara di appalto-fornitura.

Nel computo metrico redatto dall'U.T.C. (Ufficio Tecnico Comunale) a firma dell'Ing. Calogero Silla (Responsabile dell'Area Lavori Pubblici). si legge (vedi schermata qui sopra):

"Fornitura di cestini per rifiuti differenziati spiaggia" (quindi per la spiaggia! E lì sarebbero andati bene purchè svuotati giornalmente), mentre nella villa e per la villa avrei scelto altro tipo di cestino più adeguato. Questo, ad esempio o altri analoghi.

 I cestini ordinati sono stati 30 al prezzo cadauno di euro 250,00 per un totale di 7.500,00 euro.

 I cestini per raccolta differenziata con sacchetto trasparente in plastica, sono stati inizialmente progettati e prodotti, probabilmente, per essere collocati in "zone sensibili"  per evitare atti di terrorismo e collocazione all'interno di oggetti esplosivi. Rispondo così a coloro che li hanno visto collocati in alcune piazze di grandi città, in alcune stazioni e gallerie sempre di grandi città. dove è possibile il verificarsi di tali atti inconsulti.

Potrebbero andar bene sulla spiaggia perché non disturbano la vista e l'estetica dei luoghi. Ma nella villa? E'possibile operare una sostituzione o una modifica al contenitore? Penso di si.

Tutto il resto ve lo scriverò, visto che ci siamo, nel prossimo post. Continuate a seguire "L'Altra Informazione". Le notizie e le informazioni che altri organi non vi danno. E' necessario essere informati per scelte oculate e per scongiurare il "peggio".