13 luglio, 2014

Sant'Agata Militello. Alcuni minuti di riflessione. Dedicati alle persone oneste e di buon senso (e nel nostro paese ce ne sono tante).


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Domenica, 13 luglio, ore 7,30 del mattino.
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Commenti in attesa di moderazione (in attesa di essere pubblicati se approvati): 738
Commenti pubblicati: 6458.
Sorbole ! (Non so dove mettere questa esclamazione. Fate vobis).
Tutto il resto non penso importi e cioè che i visitatori notturni (dopo la mezzanotte e fino alle 7 di stamattina) siano stati 82, che i post pubblicati sono 2476 e che ieri c'è stata un'impennata delle visualizzazioni (forse in concomitanza con la pubblicazione dell'avviso di garanzia a due noti personaggi santagatesi e, forse, della storia del nostro comune). Perchè questa introduzione? Perchè qualche lettore vuole improvvisarsi "Opinionista" e invia qualche commento che, anche se lunghissimo, merita di essere pubblicato in questo diario che, immodestamente, forse potrebbe far parte e contribuire alla scrittura della "Storia del nostro comune". Ed ora inserisco col copia-incolla il commento di G. C. che, in parte approvo, invitando i lettori alla "riflessione".

12 luglio, 2014

Sant'Agata Militello. Notificati 20 "Informazioni di garanzia" e gli "Avvisi di conclusione delle indagini". Spiccano i nomi del senatore Bruno Mancuso (ex sindaco) e di Giuseppe Contiguglia (capo dell' Ufficio Tecnico Comunale).


Notificati  20 "Informazioni di garanzia" e gli "Avvisi di conclusione delle indagini preliminari".
Spiccano i nomi di Bruno Mancuso (ex sindaco di Sant'Agata Militello ed oggi Senatore della Repubblica), dell'Ing. Giuseppe Contiguglia e di altri tecnici (dipendenti comunali ed esterni). Anche funzionari regionali e di altri Enti, pare, siano coinvolti in questa prima trance di indagini.
Il Pubblico Ministero Visti gli atti del procedimento in epigrafe indicato nei confronti di: 

  1. MANCUSO Bruno nato a S. Agata Militello
  2. CONTIGUGLIA Giuseppe nato a S.Agata Militello
  3. NASO Antonino nato a S. Agata Militello
  4. GAMBADAURO Carmelo nato Barcellona P.G.
  5. SILLA Calogero nato a S. Agata Militello
  6. MELI BERTOLONE Maria Grazia nata a S. Agata Militello  
  7. AMANTEA Giovanni nato a S. Agata Militello
  8. PARATORE Bernardo nato a S. Agata Militello
  9. GIUFFRE' Carlo nato a S. Agata Militello
  10. CORDONE Vincenzo nato a Palermo 
  11. GIULIANO Maria Teresa nata a Palermo
  12. GIUSTI Emanuele nato a Torino
  13. CAMPISI Giuseppe nato a Marsala
  14. GALIPO' Cono nato a Capo D'Orlando   
  15. IANNAGGI Natale nato S.Agata Militello 
  16. LA MACCHIA Benedetto nato a Spadafora  
  17. ARMELI Francesco nato a S. Salvatore di Fitalia  
  18. SPITALERI Francesco nato a Roccella Valdemone  
  19.  LIUZZO Sebastiano nato a Patti  
  20.  GRASSO Bernadette nata Caprileone

qui.

11 luglio, 2014

Sant'Agata Militello. Il sindaco Sottile incontra alla Regione il dott. Arnone e l'architetto Lo Cascio per le problematiche sul porto.

Carmelo Sottile

14:30 (9 ore fa)



Al fine di approfondire e chiarire le ultime problematiche insorte sull'appalto del porto di Sant'Agata di Militello  è stato tenuto un incontro presso Assessorato Regionale alle Infrastrutture, Ente finanziatore delle opere, con Direttore Dipartimento Dott. Arnone e responsabile  Servizio Porti Arch. Lo Cascio  laddove mi sono state date assicurazioni che non c'è un'attuale rischio  di perdita del finanziamento   e che tuttavia bisogna accelerare per l'inizio dei lavori .
Altresì è stato tenuto anche un incontro presso  Ispettorato Tecnico regionale  con  Ing Sansone con il quale si è valutato l'iter da seguire in ordine alle recenti problematiche insorte per espletamento della gara  e soprattutto per il mantenimento o meno del contratto d'appalto con l'aggiudicataria Co Gip.
A tal proposito  per settimana prossima ho convocato il tavolo tecnico con RUP e supporti tecnici e legali del RUP per definire il proseguo dell'appalto
Da ultimo è  stata reiterata anche verbalmente la richiesta di assegnazione al comune di Sant'Agata di personale tdi supporto per l'ufficio tecnico.
Carmelo Sottil
e

Inviato da iPhone

Sant'Agata Militello. Grido d'allarme sul "Porto dei Nebrodi". Lo lanciano tutti. Ma qual'è la vera storia? Come finirà?

Ho scritto sul "Porto dei Nebrodi" tantissimi post nelle date che sto per segnalare (forse ne  dimenticherò molti altri). Segnalo i link non solo ai miei affezionati lettori ma anche agli amici sindacalisti  Calogero Emanuele e Giuseppe Famiano che recentemente, nell'interesse della collettività e dei lavoratori, hanno sollecitato l'amministrazione attualmente in carica, i politici e il competente ufficio regionale ad una più sollecita risoluzione dal o dei problemi che ritardano l'avvio dei lavori di questa importante opera. Ciò al solo scopo di ristabilire la verità e per fornire anche ai militari del ROS, ed eventualmente anche alla magistratura, quei tasselli che, forse, impediscono la realizzazione dell'opera. Evidentemente ci saranno "colpe" più o meno palesi o altri impedimenti. Non sono io a doverlo stabilire. Ma una attenta analisi della situazione di partenza e delle situazioni pregresse non farebbe male a nessuno. Soprattutto alla classe politica attuale e del passato, locale o regionale. Del resto se qualcuno ha sbagliato in buona o mala fede è giusto che paghi. Ma pagherà? Certamente non possono pagare quelli che, a mio avviso, stanno subendo  i danni di una eventuale "mala gestio" (se c'è stata). Ma i cittadini santagatesi e del comprensorio dei Nebrodi, i diretti fruitori del Porto e quindi i pescatori, i turisti e i bagnanti che colpa ne hanno o hanno avuta?
Leggere tutti i post, per coloro che non amano leggere, sarà un'impresa ma servirà a giudicare con coscienza e conoscenza i fatti senza lasciarsi influenzare dal politico di turno e che oggi vorrebbe "tirare l'acqua al proprio mulino". Per macinare cosa?

10 luglio, 2014

Appalti pilotati, a giudizio l'intera giunta di Adro, scrive il "Fatto Quotidiano".

"Appalti pilotati, a giudizio l’intera giunta di Adro: c’è anche Lancini, ex sindaco sceriffo" 
   così titola "Il Fatto Quotidiano" in un articolo di ieri, 9 luglio 2014,  a firma di Andrea Tornago. 
       Continuo a leggere:  "L’inchiesta della Procura di Brescia riguarda i lavori per l'"area feste" del paese, gestiti tra il 2012 e il 2013 dalla vecchia giunta. Ma travolge la nuova amministrazione uscita dalle ultime elezioni. L'ex primo cittadino venne arrestato nel novembre del 2013 con l’accusa di essere "il regista" del sistema. In precedenza aveva negato la mensa scolastica ai bambini figli di immigrati che non potevano pagare la retta."
 E poi ancora:

07 luglio, 2014

San Fratello. Riunione "No discarica". Il Presidente Crocetta, contattato con SMS, risponde: Mandatemi le "carte" e se non tutto è in regola provvederò a revocare l'autorizzazione.


Il rinfresco finale, dopo l'infuocata riunione in un infuocato
pomeriggio di luglio.
SAN FRATELLO: RIUNIONE NO DISCARICA INGANNO. Ieri alle 17 nell’aula consiliare del Comune di San Fratello si è tenuto un incontro aperto a tutti i cittadini che sono contrari alla discarica che sta per sorgere in contrada Carbone, nel comune di Sant’Agata di Militello, al confine con il territorio di Acquedolci e San Fratello.
Un territorio che rischia il declassamento dopo anni di investimenti sul turismo, per una megadiscarica proprio di fronte la zona archeologica della città greco-romana di Apollonia di Sicilia, che si trova sul vicino Monte di San Fratello.
Presenti alla riunione i rappresentanti delle tre amministrazioni interessate al problema.
Per San Fratello la Presidente del Consiglio Vittoria Liuzzo,e una delegazione di Consiglieri , per la giunta il vice sindaco Ciro Carroccetto, assieme agli assessori Mary Ghitti e Salvatore D'ambrogio. Acquedolci era rappresentata da Mariangela Gallo (Consigliere Capogruppo di Maggioranza) e Salvatore Oriti (Consigliere Capogruppo di Opposizione). Per Sant'Agata presenti il sindaco Carmelo Sottile e il consigliere Barbuzza. Sono intervenuti tra gli altri Aldo Fresina, Ciro Scaglione,Rosa Profeta,Michele Fallo. Ha moderato la discussione Enrico Caiola.

05 luglio, 2014

Sant'Agata Militello. Il porto che non parte. Il Club Nautico "solletica". Ed io rido. Forse qualcuno/a farà piangere.

Nei giorni scorsi, forse l'altro ieri, è stata ufficialmente protocollata al Comune di Sant’Agata Militello una petizione popolare promossa dal Club Nautico “Amici del Mare” (Presidente Nino Morabito), con l'intento di sollecitare la risoluzione delle pratiche per l’avvio dei lavori per il completamento del porto dei Nebrodi di Sant’Agata Militello.
Le firme raccolte ed allegate alla petizione sono 128 e un "quotidiano on line", in una schermata fotografica, riporta tutti i nomi e le relative firme (Pardon: oggi il foglio con i nomi e le firme è sparito dal sito Web).
 I sottoscrittori chiedono all’amministrazione comunale di “attivare con urgenza tutte le procedure amministrative di competenza per avviare i lavori di completamento del Porto”.
Chiedono, altresì, l’inserimento della petizione all'ordine del giorno del consiglio comunale.
I soci del Club Nautico "Amici del Mare", sicuramente non sono al corrente che, in un documento  trasmesso e  indirizzato alla Procura di Patti in data 15 febbraio 2013 dalla Questura di Messina - Squadra Mobile - Sezione Criminalità Organizzata, rinvenuto tra i faldoni del procedimento 1511/2010 RGRN Procura Patti (operazione Camelot) dopo la chiusura indagini di qualche settimana fa, quindi non più coperta dal segreto istruttorio che è stata messa a disposizione delle parti e dei difensori, il Vice Questore Aggiunto Dott. Giuseppe Anzalone, scriveva:

03 luglio, 2014

Sant'Agata Militello. Mettere una scala provvisoria e delle pedane di legno per raggiungere il mare. E' chiedere troppo?

29 minuti fa ( 13:38)
  "Buongiorno,mi rivolgo a lei dopo aver fatto anche segnalazioni in comune.
 Ho scattato queste foto a pasqua 2014. Da amici e parenti ho saputo che oggi 2 luglio non e' stato fatto nulla per il lungomare. La gente del luogo, i residenti all'estero e al nord che vogliono andare in spiaggia nel centro del paese, il tratto che va da via roma alla caserma dei carabinieri devono per forza "espatriare". Si potrebbe almeno mettere una scala provvisoria e delle pedane di legno per raggiungere il mare. Confido in un suo servizio per sollecitare il comune ad intervenire. La ringrazio e cordialmente la saluto.
Enzo Lo Presti"
*** Non commento e non voglio scrivere, in questo post, alcunchè in merito all'attenzione che quest'anno (dopo un anno e passa di "rodaggio") il Sindaco e l'esecutivo sta dedicando alle strutture che dovrebbero accogliere in "maniera decente" i turisti (ma dove sono?) e i nostri compaesani che vorrebbero passare le ferie o le vacanze nel paese natìo portando e spendendo un pò di denaro negli esercizi commerciali che sicuramente non nuotano nell'oro. La dimostrazione l'ho avuta ieri recandomi a "prelevare" un congiunto che arrivava con un "treno" in ritardo di oltre un'ora, in un piazzale della stazione con auto in sosta (compresa la mia) in doppia e tripla fila. Due anziani turisti con due valigie, uscendo dalla scaletta del sottopasso, passandomi accanto, per paura di urtarmi mi hanno sussurato: "exuse me". Non so di che nazionalità fossero e se si dovevano fermare nel nostro comune. Hanno atteso una decina di minuti un taxi che non arrivava dopo aver fatto telefonare o telefonato dalla cabina telefonica. Pochi minuti prima il "servizio navetta" aveva fatto il giro del piazzale senza fermarsi (non c'era neanche dove sostare), caricare a bordo nessuno ed è ripartito. Ma non è tutto. Pur essendoci scritto di "Non attraversare i binari e di servirsi dei sottopassaggi", mentre gli altoparlanti annunciavano l'arrivo dei treni e ricordavano di "non attraversare....", alcuni viaggiatori, compreso qualche dipendente dell'Ente, trasgredivano. La Polizia Ferroviaria che non ha più l'ufficio in stazione. I gabinetti chiusi e .....
Di "vigili urbani" o "polizia urbana", come si chiama adesso, neanche uno! Sbaglio. Uno c'era, in borghese, non era in servizio ed anche lui aspettava un congiunto. Anche quello del "riassetto" della "Polizia Urbana", insieme a quello della dirigenza, del personale "apicale", dei dipendenti è l'altra "questio" (forse la più importante e che doveva avere priorità assoluta) che Sindaco, esecutivo e "Capo del Personale" (Segretario) non sono stati in grado di risolvere dopo 13 mesi di governo.
E poi vogliamo parlare di turismo, di treni, di collegamenti viari o autostradali, di aeroporti......? 
Ma no, siamo italiani e abbiamo la "classe politica" comunale, regionale, nazionale ed europea che ci meritiamo! (cirosca)


02 luglio, 2014

Sant'Agata Militello. I lavori alla "SCUOLA CAPUANA”, sono ripresi. Qualcuno sapeva il perchè erano fermi.

Un giovane collaboratore o giornalista di un organo di informazione in rete era preoccupato, molto preoccupato e titolava: "Scuola Capuana, lavori fermi, nessuno sa perchè". Per me i giornalisti, i pubblicisti, i collaboratori di giornali cartacei o elettronici, considerata la mia "non più giovane età", tranne qualcuno o forse nessuno, sono tutti "giovani". Per altruismo, per deformazione professionale, desidero togliere dall'ambascia (in questo caso "angoscia") il mio preoccupato  e più o meno "improvvisato informatore" di una Sant'Agata che non Informa. I lavori sono ripresi, penso proprio ieri, forse la ditta appaltatrice avrà avuto qualche difficoltà tecnica-logistica o non ho capito bene se mancava qualche "giunto". Non chiedetemi cosa sono i "giunti" nell'edilizia. Non lo so. So invece, che, per ottenere un più cospicuo finanziamento qualcosa è stato "manovrato" in maniera più o meno regolare. Lo si evince dalle "Informative" e dalle intercettazioni telefoniche e ambientali e da alcune conclusioni cui sono giunti gli organi inquirenti (S.C.O. della Questura di Messina) e che ora la Procura di Patti ha reso noto. Per i lettori e il disinformato "amico", pubblico qui una "sintesi".

Sant'Agata Militello. Inquinamento acustico e barriere antirumore. Mozione dei consiglieri.

"Tanto ppe cantà" oppure "Tanto ppe scrivve" oppure ancora "Tanto 'ppe 'dda fastidio e 'ffa nnotaà che ancora ci sono".
I consiglieri di maggioranza-opposizione "non demordono" e nonostante tiri "brutta aria" alla "Tavola di Re Artù" o di "Camelot" continuano....
Un "Quotidiano d'informazione on line" e questa mattina anche il "Giornale di Sicilia", "tirano fuori" una mozione presentata dai consiglieri  comunali di maggioranza Rino Indriolo, Domenico Barbuzza e Salvatore D’Angelo che "chiedono all’amministrazione comunale santagatese di attivarsi presso Rete ferroviaria italiana, nello specifico la direzione territoriale di produzione di Palermo, affinché  si possano installare barriere anti rumore nel tratto di linea ferroviaria che attraversa il centro urbano di Sant’Agata Militello".