03 febbraio, 2019

Roma. Conferenza stampa- Torna il Commissario Montalbano. I nuovi episodi l'11 e il 18 febbraio su RAI 1

"E per un viaggio a Vigata 300 mila clic" -Articolo scritto da Cinzia Scaglione  per il Giornale di Sicilia e pubblicato venerdì, 1 febbraio.
"Montalbano sono!" — con Francesco BruniCarlo Degli EspostiIl Commissario Montalbano RaiRai1 eGiornale di Sicilia



La Sicilia culla di grandi e ricche civiltà : quella occidentale e cristiana della moderna Europa, quella musulmana e quella ebraica. La Sicilia con l'accattivante sonorità del suo dialetto. La Sicilia con la sua storia, il suo mare, i suoi colori. La Sicilia con le straordinarie eccellenze culinarie. Poi, mettetevi al centro la “lingua” di Andrea Camilleri e la grandezza dello scrittore siciliano-patrimonio dell'umanità nel raccontare in modo unico la sicilianità, dando spessore e sfumature ai personaggi. E ancora, il valore aggiunto della regia di Alberto Sironi, che unitamente al reparto scenografia, ha contribuito a veicolare nel mondo l'immagine di una spettacolare Sicilia barocca. Aggiungete la sensibilità dell'adattamento dei romanzi a cura di Francesco Bruni, nonché la bravura di Luca Zingaretti che ha fatto di Salvo Montalbano un'icona di simpatia e sex appeal e il supporto di un cast artistico e tecnico consolidato negli anni. Infine, amalgamate con il “bene di vivere all'italiana” e la sapiente tessitura dell'appassionante genere “giallo”. 
Ecco, in toto, spiegato il successo mondiale de Il commissario Montalbano. Vent'anni e non sentirli. L'immaginaria cittadina di Vigata, dove tutti vorrebbero andare, su google, ad oggi, è stata “cliccata” ben trecentomila volte. Nome associato dallo stesso Camilleri a Porto Empedocle, ma in realtà, nella trasposizione televisiva del romanzo, c'è un pezzo di Vigata in varie bellissime città della Sicilia orientale, soprattutto nel ragusano. “Montalbano ha dato grande illuminazione ad una delle regioni più belle d'Italia, facendo conoscere al grande pubblico attori siciliani bravi”, sottolinea il produttore Carlo Degli Esposti (Palomar). Ieri mattina, nella sede Rai di via Mazzini, è stata presentata la prima delle due nuove puntate: “L'altro capo del filo” (che andrà in onda l'11 febbrario). Nel cast di questo episodio, oltre ai protagonisti, anche i siciliani Carlo Calderone, David Cannavò, Davide Lo Verde, Aglaia Mora, Giovanni Guardiano, Aldo Messineo, Raniela Ragonese, Rosario Spata, Luigi Caruso, Bartolomeo Mariotta, Alessandra Fazzino, Riccardo Maria Tarci, Salvatore Ragusa, Marco Feo, Elvio La Pira. Si parla di migranti e violenza sulle donne, di “pietas” e del senso di giustizia. Nel secondo episodio, Un diario del '43 (in onda il 18 febbraio), verrà “celebrata” la scomparsa dello storico dottor Pasquano, ovvero Marcello Perracchio, che ha lasciato un vuoto nella storia e nel “senso di famiglia della serie”. “Stare per vent'anni sullo stesso tipo di racconto non è semplice - spiega Sironi - ma Camilleri ci ha portato sempre cose nuove da raccontare”. (Cinzia Scaglione)

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