17 luglio, 2019

Sant'Agata Militello. Rischio tumori per gli abitanti del quartiere "Plesso Scolastico Capuana / Ufficio Postale"? Due ripetitori o "celle" per telefonia mobile in pieno centro abitato.

Antenne installate in Via Cairoli. Ampliate e potenziate
per adeguarle al nuovo sistema "4G"

Ripropongo il Post pubblicato il 27 Maggio 2015 (ridotto e più accessibile per non annoiare i lettori). Lo ripropongo e ripubblico alla luce di ulteriori fattori ed eventi nuovi che toccano da vicino e colpiscono o hanno colpito anche l'autore del post.
 E' IMPORTANTE INTERVENIRE E PORRE I RIMEDI OPPORTUNI FACENDO SMONTARE LE ANTENNE E LE APPARECCHIATURE, dopo gli accertamenti del caso, eseguiti da tecnici competenti, coscienziosi ed onesti, facendole ricollocare  in maniera diversa, lontane da agglomerati urbani. Passo, quindi, la "patata bollente" ovvero "le antenne friggenti" alla nuova amministrazione, considerato che la precedente non è riuscita neanche ad attenzionarla.
Ecco quello che scrivevo:
*** Non vorrei creare "allarmismi" o crearmi ulteriori guai visto che "combatto", nell'interesse della comunità, contro "potentati economici e affaristici". In questo caso "contro Compagnie Telefoniche e di Telefonia Mobile".
Il post è indirizzato alla "cortese attenzione" del Signor Sindaco del nostro comune, degli assessori e dei 20 consiglieri di minoranza e maggioranza. In questi giorni si è provveduto ad ampliare, adeguare tecnologicamente al "4G" le "celle" di un ripetitore collocato e installato in Via Cairoli. (N.d.R.: "Come la mettiamo adesso con il prossimo e nuovo "5G", ancora più pericoloso e nefasto?")
 Se non esiste un "Regolamento Comunale", in materia, è urgente proporlo e attuarlo.
*** L'antefatto:
Ieri (maggio 2015) e Oggi (luglio 2019) - Ripetitore di telefonia mobile
Installato in Via Cairoli
Alcuni disturbi sulla ricezione TV del mio condominio mi hanno convinto ad approfondire..... Ho così scoperto che a subire gli inconvenienti e i disturbi dovuti alle antenne Rice-trasmittenti dei ripetitori non sono solo i TV nelle vicinanze ma anche le persone. Ed ecco alcuni risultati che vi trascrivo sinteticamente.
"L'’esposizione alle radiazioni dei “ripetitori” può essere responsabile di oltre 7.000 decessi a causa di tumori? Secondo una ricerca che arriva dal Brasile, i fatti parlano da soli. Lo studio ha dimostrato l'’esistenza di un collegamento diretto tra i decessi per cancro e le reti mobili cellulari nella zona di Belo Horizonte, la terza città del Brasile. Da cosa deriva questo collegamento diretto? Oltre l’80% di coloro che sono deceduti a causa di determinati tipi di tumori risiedevano a circa 500 metri da uno delle centinaia di ripetitori di telefonia cellulare che popolano la città. I tumori oggetto della ricerca (prostata, seno, polmoni, reni, fegato) sono quelli associati all’'esposizione ai campi elettromagnetici. Si tratta di una questione molto scottante, e riguarda in primis gli utilizzatori di cellulari, e persino chi non li usa. (continua a leggere cliccando su "Leggi tutto")
 Coloro che evitano la tecnologia mobile, o che si premurano di indossare gli auricolari per proteggersi dalle radiazioni dannose, sono comunque soggetti alle radiazioni delle Stazioni radio base. Lo studio Brasiliano è uno studio isolato? 
Studi relativi ai ripetitori per reti mobili che hanno esaminato la relazione tra l’esposizione alle radiazioni e i tumori sono state condotti anche nella città di San Francisco, oltre ad
Antenne per telefonia mobile installate nella
centralissima Via Generale Liotta. Ambedue gli inpianti
visibili dal centralissimo Ufficio Postale.
Austria, Germania e  Israele. Tutti gli studi sono giunti alla medesima conclusione: vivere a una certa prossimità da un ripetitore aumenta il rischio di cancro da 2 a 121 volte, a seconda del tipo di cancro rilevato.

Adilza Condessa Dode, uno degli ingegneri ricercatori e coordinatrice dello studio brasiliano, si rivolge a coloro che sono turbati dalle radiazioni dei ripetitori e spiega che il Brasile non è di certo il solo in questa situazione, “i livelli di radiazione, sono alti e pericolosi per la salute umana. Più vicini si vive a un’'antenna, maggiore sarà l'’esposizione al campo elettromagnetico.” Lo studio si è concentrato solo su una città del Brasile. Ma ciò vale universalmente: l'’Italia stessa ha visto negli anni recenti un proliferare di ripetitori a causa del numero in continua crescita di cellulari e della necessità di maggiore copertura di rete."
Per quanto riguarda "le interferenze di radiofrequenza all'antenna ricevente Tv (disturbatissima dopo le recenti modifiche ai ripetitori di telefonia mobile della mia zona, l'installazione di nuove antenne e parabole e l'aumento di potenza) provvederò ad eliminarle con appositi filtri in ingresso.
E per quanto riguarda l'interferenza o gli inconvenienti alla nostra salute?
Dottore Sottile, ci pensi Lei! (N.d.R.: Oggi Dottore Mancuso). Assieme ai tuoi fidi sarà ritenuto responsabile di tutti gli eventuali "tumori" in corso di espansione e di quelli futuri che dovessero colpire me, la mia famiglia e gli abitanti del mio quartiere. Ah! Dimenticavo i piccoli alunni che frequentano il "Plesso Capuana". Mi auguro che il mio sia un falso allarme ma ne dubito.

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