Servizio realizzato da Cinzia Scaglione per il TGS (Tele Giornale di Sicilia)
Clicca sul simbolo Play per avviare il video
Notizie da Sant'Agata di Miltello . Commenti . Rassegna Stampa
Dall'articolo apparso sul Giornale di Sicilia di oggi e che evidenzio nella parte più interessante:Ormai lo sanno tutti che quelle palme erano destinate a piazza duomo e che erano state acquistate e quindi in qualche posto dovevano piantarle. Hanno buttato soldi a mare. Vi invito a guardare sempre sul lungomare che fine hanno fatto altre piante simili. Speriamo che il punteruolo rosso non le assalga.
Luigi E.C.
28/8/08 07:26
Anonimo ha detto...La villa Falcone-Borsellino e la via Cosenz sono pieni di palme vive e vegete. Quelle palme appena piantate non moriranno almeno che qualche "punteruolo del comune" di notte non si diverta a farle seccare. Signor Luigi la vuole finire per piacere con i suoi anatemi...
28/8/08 09:07
variante, nuovo progetto, nuovo progettista, altro tecnico che incasserà soldini non previsti, e che mancheranno ai servizi essenziali
Trascriviamo integralmente l'interrogazione inoltrata al Sindaco ed al Presidente del Consiglio dal consigliere comunale Giuseppe Puleo. In coda il foto-reportage della zona Telegrafo interdetta al traffico.La locuzione latina "cui prodest?" deriva dalle parole pronunciate da Medea nell'omonima tragedia di Seneca. Ai versi 500-501 ella afferma: "cui prodest scelus, is fecit", cioè "colui al quale il crimine porta vantaggi, egli l'ha compiuto". Il concetto espresso da Medea è alla base di ogni ricerca investigativa: la scoperta di un possibile movente favorisce anche la scoperta del colpevole, o comunque limita il numero dei sospettati. Ma anche nella vita di ogni giorno, domandarsi sempre "cui prodest?" aiuta a rintracciare i fini ultimi e i reali interessi che leggi, decreti o semplici decisioni nascondono, al di là degli alti ideali che sembrano proporsi e garantire. (Rif. da Wikipedia)
Ho appreso dalla stampa (Giornale di Sicilia e Gazzetta del Sud), ma lo sapevo da parecchio tempo , che il Comune ha messo in vendita i primi due ruderi (così li chiamo io), uno situato in Via Cairoli (vedi foto a sinistra) e l'altro in Via Cosenz (che attualmente penso sia stato concesso in uso gratuito all'ATO ME1 che lo utilizza per ricovero di automezzi e attrezzature (vedi foto sotto).
Ma..... udite, udite, secondo la valutazione fatta dall'ufficio tecnico, vorrebbe ricavarc 55 mila euro da quello di Via Cairoli che, secondo mie modeste valutazioni, dovrebbe essere, dall'eventuale acquirente, demolito per poi presentare progetto di ricostruzione. Vorrei ricordare a me stesso ed ai lettori più giovani che questo fabbricato costituiva deposito e magazzino vendita di materiale ferroso ed idraulico . Nell'interno è ancora stipato vecchio materiale che un pò per volta viene trasferito altrove. E' quindi probabile, dato lo stato in cui si trova, che l'Ente non ne ricavi alcun reddito.
grifone ha detto...E' una vera indecenza. E non solo per gli alberi tagliati. Questo mio commento e' dovuto al fatto che ogni volta che c'e' una denuncia sulla stampa l'ultima parola l'abbia sembra qulacuno dell'amministrazione che giustifica e quasi quasi fa' sembrare giusto lo scempio che stanno mettendo in atto, e poi 800 mila euro per delle palme, belle senza dubbio, ma a Sanst'Agata ci sono quartieri dove si sta in mezzo ai rifiuti, e sono quartieri del pieno centro abitato dove necessitano interventi urgenti. non bisognava pensare anche a questi? E poi vorrei chidere; ma e' vero che la situazione del bilancio comunale e' cosi' disastrata perche' e stato anticipato 1 milione di euro all' Ato Me1, e se e' vero perche' questo anticipo? forse per far abituare i Santagatesi ad avere un bel lungomare e strade che sembrano discariche a cielo aperto!
11 agosto 2008 3.25
cirosca ha detto...Penso che gli 800 mila euro si riferiscano a tutti i lavori da eseguire e cioè oltre alle palme anche la pavimentazione dei marciapiedi ed il rivestimento del muro para-onde. Se la somma accennata dal giornale si riferiva solo alle palme ci sarebbe da ......
cirosca
11 agosto 2008 4.10
Anonimo ha detto...Raccontare quello che si e' visto o vissuto senza travisare i fatti, e' il compito principale del giornalista, e se mi sbaglio, Cirosca correggimi!
Ma negli ultimi periodi stiamo assistendo, al tacere completo, non dare la notizia, cercare di smentire giustificando e sto' parlando soprattutto delle tv locali. E' possibile che una notizia cosi' sia stata trattata dagli ultimi arrivati e non da tv che si vantano di una copertura totale del territorio? Dubbio numero 1 sara' che le ultime due hanno in onda lo spot su S. Agata pulita, e dubbio numero 2 non ci sara' in gioco l'ex-macello( questo del dubbio ha ben poco).Grazie per lo spazio e buona informazione. Ettore
13/8/08 11:53
Le palme, che belle, un lungomare cosi' im molti lo sognano. perche' non si dice ai cittadini che quelle palme sono quelle di Piazza Duomo, che ormai acquistate rischiavano di morire e sono state piantate con largo anticipo sul lungomare, cosi' se muoiono ora che sono state piantate magari e' stato il punteruolo rosso. Oppps ho dato un'idea a qualcuno!!!! SMENTITEMI vi prego!
13/8/08 12:00

sfascia iocu ha detto...
Io l'ho sempre pensato e l'ho pure detto stamattina: il sindaco Mancuso è una persona onesta che sa cogliere e far proprie le istanze e le proteste dei suoi concittadini. Molti lo dipingono come un tiranno ma le assicuro che non lo è. A.S.
Non capisco perchè il vostro sindaco anzichè fare continue marce-indietro o revocare provvedimenti già presi, non si rende conto prima dei pro o i contro e nn si contorna di persone in grado di giudicare serenamente, senza interessi personali. Visto che non è all'altezza delle varie situazioni che ha creato perkè vuole farsi rinnovare il mandato alle prossime elezioni?
Luigi E.C.
Non vi sembrano piantate troppo vicino le palme o sono le foto scattate male. Anonimo due