07 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Bufera sul Gal Nebrodi Plus.


Bufera sul Gal Nebrodi Plus. E’ guerra aperta tra il presidente Francesco Calanna e diversi sindaci del comprensorio. Lo scorso giovedì pomeriggio, a Palazzo Crispi, ha avuto luogo un forum d’animazione al quale hanno partecipato alcuni partner privati. Ricordiamo che il Gal Nebrodi Plus ha ottenuto ben 10 milioni di euro di finanziamenti comunitari a sostegno del turismo rurale e per lo sviluppo delle microimprese, piazzandosi al terzo posto in graduatoria nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia 2007/2013, aggregando un vasto partenariato pubblico-privato. Entro giorno 30 (termine ultimo di proroga), dovrà essere presentato alla Regione il Piano di Sviluppo Locale, con le priorità di intervento, di concerto con i comuni e i privati. Parallelamente alla redazione del Piano, si sta lavorando alla costituzione della società consortile che dovrà gestire i fondi comunitari, con conseguente designazione del consiglio di amministrazione. Ed ecco che sorgono problemi, perché si stanno delineando due azioni divergenti. Da una parte, il presidente Calanna ha programmato una serie di incontri, alcuni dei quali hanno portato, giorni fa, all’approvazione (nell’ambito della riunione tenutasi a Tortorici), da parte della maggioranza del partenariato pubblico e privato, della bozza di Statuto. Dall’altra, però, diversi sindaci che hanno sottoscritto “una mozione di sfiducia” nei confronti di Calanna (accusato di non coinvolgere i comuni) stanno lavorando alla costituzione di un’altra società consortile: “Gal Insieme per i Nebrodi. E invitano il Gal Nebrodi Plus a seguire le direttive del nuovo tavolo istituzionale. Azioni illegittime per il presidente Calanna, che dichiara: “il Gal Insieme per i Nebrodi non è all’interno della graduatoria, né mai potrà esserci. Così, si fa solo danno al territorio, rischiando di far perdere questa opportunità. In questo momento l’azione del Gal Nebrodi si sta concentrando sulle attività di animazione, per far sì che il piano possa essere costruito dal basso e condiviso da tutti i soggetti pubblici e privati. Voglio ricordare che i soggetti pubblici devono avere un ruolo sussidiario in questa vicenda e il ruolo centrale e principale lo devono svolgere i privati, ai quali sono rivolte le misure e che hanno l’onere di cofinanziare il piano, perché le misure non sono totalmente a carico dell’Unione Europea, ma i privati devono mettere i soldi. Ho notato un certo strabismo da parte di alcuni enti pubblici che pensano che questi strumenti debbano essere gestiti solo dalla parte pubblica. La metodologia Leader non è così. Mi auguro che la situazione si possa risolvere positivamente. Dal canto mio, farò tutti gli sforzi affinché questa coda di polemiche possano essere assorbita in un progetto unitario”.
Cinzia Scaglione

Nella foto : da sinistra, Pino Genovese (ufficio Gal Nebrodi Plus), il presidente Francesco Calanna e Franco Machì (ufficio Gal Nebrodi Plus)

04 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello.Ancora finanziamenti per il porto. Assegnati altri otto milioni. Sale a cinquantasei milioni la somma a disposizione del Comune.

Diportismo nautico e tradizione marinaresche rappresentano i due fattori principali sui quali si baserà la crescita economica ed occupazionale della cittadina, all’insegna della “destagionalizzazione” dell’offerta turistica. Il porto di Sant’Agata soddisfa pienamente le finalità che il piano strategico per lo sviluppo della nautica da diporto in Sicilia si è prefissato. Sale, infatti, a 56 milioni di euro la somma complessiva a disposizione dell’amministrazione comunale per il completamento del “Porto dei Nebrodi”  (con connotazione “Turistica, Servizio Passeggeri, Commerciale, Peschereccio”). Una cifra che consentirà l’ultimazione della struttura con i soli fondi pubblici. il “Porto dei Nebrodi”,  individuato  - ricordiamo - Porto Hub, rientra nel piano di investimenti della comunità europea. Così, nell’ambito dei fondi “Fers” 2007-2013 riguardanti la linea d’intervento dell'offerta turistico-alberghiera e della portualità turistica, sono stati assegnati altri 8 milioni di euro per il potenziamento della locale infrastruttura portuale. L’assessore regionale al Turismo e Trasporti della Sicilia, Nino Strano, ha firmato i decreti, concordati con il presidente della Regione Raffaele Lombardo e inviati alla IV Commissione legislativa dell’Ars, per il parere di competenza. Si tratta, complessivamenti, di investimenti per 125 milioni di euro di risorse comunitarie, finalizzati ad offrire alle imprese siciliane uno strumento a sostegno dello sviluppo in settori strategici delleconomia turistica, come, appunto, la ricettività alberghiera e la portualità, fino a un importo massimo di 8 milioni di euro per singola iniziativa, relativo al 50 per cento delle spese ammissibili. La direttiva sulla nautica da diporto individua i siti che oggi presentano le potenzialità per divenire infrastrutture armonizzate nel “sistema” di portualità turistica. Sono complessivamente 42 i porti indicati, per una copertura geografica di tutte le coste siciliane e tre i porti “Hub”, ovvero quelli di San’Agata Militello, Marsala e Marina di Ragusa. Il porto di Sant’Agata, quindi, ribattezzato dall’amministrazione comunale “Porto dei Nebrodi”, va ad inserirsi nell’ambito dei punti strategici per l’accesso in Sicilia dal nord e dal sud, in modo da coprire tutte le destinazioni e provenienze. D’altronde, si trova in posizione baricentrica rispetto alle città di Palermo e Messina, di fronte alle isole Eolie e costituisce la porta di accesso verso un entroterra di straordinario interesse turistico per la presenza del più grande parco naturalistico siciliano, il Parco dei Nebrodi, ricco di bellezze paesaggistiche, nonché di numerosi centri rurali che cuistodiscono antiche e interessanti tradizioni, oltre ad un inestimabile patrimonio artistico, culturale ed architettonico.
Cinzia Scaglione
 Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.


03 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Giunto a conclusione il "Corso per operatori dei Centri Informativi del Parco dei Nebrodi".

“Migliorare e qualificare le proprie competenze  per assicurare una maggiore professionalità nella promozione e diffusione di informazioni inerenti l’educazione ambientale, le attività didattico-escursionistiche, visite tematiche e tutti i servizi di front office sulla fruizione del Parco dei Nebrodi”. Questi gli obiettivi del Corso Formativo per operatori dei Centri Informativi del Parco, che si è appena concluso. Ha visto la partecipazione sia del personale dell’Ente Parco delegato alla gestione dei 22 centri informativi distribuiti nel territorio, sia degli operatori della Rete Nebrodi Outdoor. Nel programma svolto nei due mesi d’aula, con lezioni tenute da un qualificato corpo docente coordinato, per l’aspetto didattico-scientifico, dall’Università degli Studi di Messina (referente il professore Armando Curatola), sono stati trattati argomenti quali: mediazione ambientale e culturale, accoglienza dei fruitori del Parco, allestimento dei centri informativi, conoscenza del patrimonio del Parco, comunicazione interpersonale, raccolta e monitoraggio dei servizi e delle importanti nozioni di lingua inglese. Settembre ed ottobre, invece, hanno visto realizzarsi la fase del corso inerente l’insegnamento sul campo: visite guidate, escursioni e lezioni sul territorio, con itinerari escursionistici ed attività di educazione ambientale, sotto la guida dell’Ufficio Promozione e Fruizione, diretto dal Antonino Miceli e del responsabile del settore Centri Visita ed attività escursionistica, Attilio Caldarera. I risultati attesi sono quelli, appunto, di migliorare i servizi offerti dall’Ente Parco in tema di informazioni turistiche e fornire un’ottima qualità dei servizi escursionistici e di fruizione. Apprezzamenti sono stati espressi da parte dei circa trenta partecipanti al corso, che hanno auspicato una nuova programmazione della formazione sul Parco nella prossima primavera. Recentemente, inoltre, il Parco dei Nebrodi ha presentato, alla seconda edizione della biennale della Montagna Expo “Alpi 365” di Torino (grazie alla collaborazione con l’Unione Italiana Sport per Tutti - UISP), la rete “Nebrodi Outdoor”, un marchio di qualità del Parco riferito ai servizi escursionistici di fruizione sostenibile. I soggetti che fanno parte della rete Nebrodi oggi sono venti e garantiscono sevizi vari quali escursioni, trekking a piedi, passeggiate in bici e a cavallo, visite guidate nei centri storici, lezioni di educazione ambientale, trasporti sostenibili e programmi di viaggio nel pieno rispetto della sostenibilità.
Cinzia Scaglione

01 novembre, 2009

Dott. Eugenio Serravalle - Lettera informativa ai genitori contro il vaccino influenza suina AN1H1

In merito al vaccino contro l'influenza suina AN1H1, guarda questo video trovato in rete.


Se vi interessa, ecco un'altro video sempre tratto dalla rete.

Falso allarme per ragazzo di Sant'Agata Militello. Per effettuare il tampone non è più necessario il trasferimento dei pazienti.


SANT’AGATA MILITELLO. Non si tratta di influenza A/H1N1 per il quattordicenne visitato lo scorso sabato mattina, presso l’ospedale di Sant’Agata Militello (Me), sebbene ai primi accertamenti il sospetto fosse concreto, tanto da far scattare l’attivazione del protocollo previsto per i casi sospetti dell’influenza cosiddetta “suina”. Tuttavia, vi sono altri casi al vaglio dei sanitari della pediatria. Una novità importante: non è più necessario il trasferimento dei pazienti con ipotesi di influenza A ad altro nosocomio per effettuare l’apposito esame del tampone, in quanto ne è stato dotato anche il locale nosocomio. Quindi, occorre solo disporre il tampone nel mezzo virale di trasporto e fare riferimento a Palermo per la lettura. In questi giorni, diversi utenti con sintomi influenzali si sono recati all’ospedale, preoccupati di avere contratto questa specifica infezione dell’apparato respiratorio.
Cinzia Scaglione

Il porto "Hub" di Sant'Agata di Militello rientra negli investimenti previsti (125 milioni di euro) dalla Comunità europea per il finanziamento di alberghi e nautica da diporto.


Palermo, 31 ott. - (Adnkronos) - L'assessore regionale al Turismo e Trasporti della Sicilia, Nino Strano, ha firmato i decreti riguardanti le "Direttive per la definizione dei bandi per l'attuazione della linea d'intervento offerta turistico-alberghiera e della portualita' turistica del PO Fesr 2007-2013''. I decreti, concordati con il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, saranno inviati alla IV Commissione legislativa dell'Ars, per il parere di competenza.
''Ci auguriamo - ha detto il presidente Lombardo - che vengano esitati al piu' presto, in maniera da potere offrire alle imprese siciliane uno strumento a sostegno dello sviluppo in settori strategici dell'economia turistica, come la ricettivita' alberghiera e la portualita'''. Si tratta di investimenti per 125 milioni di euro di risorse comunitarie per le imprese turistico alberghiere gia' esistenti, fino a un importo massimo per singola iniziativa di otto milioni di euro, relativo al 50 per cento delle spese ammissibili.
La direttiva sulla nautica da diporto individua i siti che oggi presentano le potenzialita' per divenire infrastrutture armonizzate nel ''sistema'' di portualita' turistica. Sono complessivamente 42 i porti individuati, per una copertura geografica di tutte le coste siciliane, e i porti ''hub'', quelli di Marsala, Sant'Agata di Militello e Marina di Ragusa. Sono compresi anche interventi nelle isole e arcipelaghi di Sicilia. Per questo intervento sono previsti oltre 58 milioni di euro di fondi comunitari.

Sant'Agata di Militello. "In una città con tradizioni marinare ci vuole un'istituto nautico". La richiesta parte dal consigliere Salvatore D'Angelo.


“Istituzione di una locale sezione staccata dell'Istituto Tecnico Nautico e della Scuola  Alberghiera”, in linea con la naturale vocazione turistica della cittadina e le tradizioni marinaresche.
La richiesta parte dal consigliere di maggioranza Salvatore D'Angelo, che ha presentato apposita mozione da sottoporre all’approvazione del civico consesso. L'Istituto Tecnico Nautico è una scuola secondaria di secondo grado con un piano di studi di cinque anni, al termine dei quali, dopo aver superato l'esame di stato, si consegue il diploma di Perito nautico, suddiviso in Perito per il trasporto marittimo, Perito per gli apparati e gli impianti marittimi o Perito per le costruzioni navali. “Le esercitazioni marinaresche si effettueranno nel mare di Sant'Agata, dove si realizzerà il primo approccio dell'allievo con il mare – sottolinea D’Angelo - queste attività marinaresche permetteranno fra l'altro di scoprire le reali capacità  ed attitudini degli allievi. L'Istituto mirerà, dunque,  a realizzare un percorso formativo che, coniugando felicemente prassi e teoria, tenda a garantire la crescita culturale dell'allievo che, alla fine degli studi, deve possedere i prerequisiti necessari per l'inserimento agevole nel mondo del lavoro e le competenze fondamentali richieste dalla professione
. E ancora: “la Scuola Alberghiera è un laboratorio nel quale si formano le persone alla cultura dell'ospitalità, ai saperi dell'enogastronomia locale, regionale, italiana, europea ed internazionale. Invero, la gastronomia e l’ospitalità sono da sempre uno dei fiori all’occhiello dell’Italia e uno degli assi portanti del turismo nella nostra cittadina,  che negli ultimi anni ha registrato un incremento sempre maggiore  di presenze provenienti da ogni parte della Sicilia. Anche in questo ambito il mercato richiede professionisti qualificati che abbiano affinato le proprie competenze con specifici percorsi di studio e specializzazione”.
Cinzia Scaglione

Sant'Agata di Militello. Oggi i funerali di Giovanna Cecere, affermatasi nel panorama dell'arte in Sicilia.


Grande commozione nella locale comunità e non solo per la morte dell’artista santagatese Giovanna Cecere, una delle poche donne affermatesi nel panorama dell’arte in Sicilia e apprezzata a livello nazionale. Affetta da tempo da una grave malattia, si è spenta ieri pomeriggio, lasciando il marito, il preside Antonino Tata e la figlia Anna Maria. L’anno scorso (vedi foto), l’amministrazione comunale e la Fondazione Mancuso avevano promosso una “Antologica di pittura” della stimata e apprezzata pittrice, che ha avuto luogo al castello Gallego, tra le prime iniziative di prestigio che hanno contraddistinto la riapertura al pubblico dell’antico maniero. I funerali della professoressa Cecere si terranno oggi, alle 15.30, presso la chiesa Santa Lucia.

 
La redazione del blog porge le più sentite condoglianze al marito, il Preside Antonino Tata, alla figlia, Anna Maria e al genero Cirino Sanfilippo.

31 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Ufficio circondariale marittimo, sltta la data di completamento dei lavori.

Avrebbero dovuti essere ultimati entro la fine di questo mese i lavori per la realizzazione dell'Ufficio Circondariale Marittimo, il cosiddetto "Circo Mare”, in costruzione nelle vicinanze del porto. Ma, lintervento non è stato ancora completato. La predisposizione di varianti in corso dopera e le violenti mareggiate che si sono verificate da quando è stata avviata lopera hanno provocato ripetute sospensioni del cantiere e, quindi, un accumulo di ritardi.


E unopera che non viene gestita dallente comunale dichiara lassessore allEsecuzione Lavori Pubblici, Filippo Travaglia la direzione lavori e la gestione dellappalto fa capo al Genio Civile Opere Marittime (lappalto è gestito direttamente dalla Regione). Dopo la predisposizione di questultima variante, riguardante la rimodulazione dellimpiantistica interna, mi pare che gli operai dellimpresa aggiudicataria dellintervento (ditta “Demoter” di Messina) abbiano ripreso a lavorare abbastanza celermente. Mi faccio carico di parlare, a breve, col direttore dei lavori, per conoscere i tempi di consegna”. Ricordiamo che si tratta di un intervento messo a finanziamento nel programma pluriennale delle forze di polizia. Il progetto esecutivo è stato redatto dallufficio tecnico comunale, con il supporto esterno dellarchitetto Bernardo Paratore. Il complesso architettonico si sviluppa su tre livelli (un piano seminterrato e due fuori terra). Previsti uffici, locali per il ricevimento del pubblico, sala esami, centrale operativa per le emergenze in mare. Si tratta di unopera rilevante per il territorio, una vice Capitaneria di Porto con dislocamento di unità (circa quaranta, tra personale militare e civile) e mezzi. Grazie alla posizione strategica, potrà essere espletata unazione di controllo costante su tutte le operazioni e attività che si svolgeranno allinterno del triangolo di mare compreso tra Capo DOrlando, le isole Eolie e Tusa. Tra gli altri servizi che verranno erogati a beneficio del comprensorio: ricerca e soccorso, sicurezza, protezione ambientale, pesca marittima, personale marittimo, diporto nautico, demanio, concorsi, archeologia e anti-immigrazione. 
Cinzia Scaglione

30 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Elena Franzone, unica quota rosa presente nel consiglio comunale, si è dimessa. Il seggio verrà occupato da Giuseppe Vitale rimasto fuori per un conteggio errato di voti.


Esce dal civico consesso l’unica quota rosa presente: Elena Franzone (lista “Alleanza per le libertà”), madre dell’ex consigliere provinciale Antonio Ortoleva. Lo scorso giovedì sera, nell’ambito di una seduta consiliare, si è dimessa. Dichiara: “sono venuta a conoscenza, da fonti attendibili, dell’esistenza di un errore di trascrizione di voti a danno del primo dei non eletti della mia lista. Nel rispetto della sovranità popolare e nel riconoscimento della legittimità di chi, avendo riportato un maggior numero di voti, ha diritto ad occupare il seggio nel consiglio comunale. Farà, quindi, ingresso a Palazzo Crispi l’ex consigliere comunale Giuseppe Vitale, che a tal proposito, patrocinato dagli avvocati Daniela e Marcello Scurria, aveva presentato ricorso al Tar di Catania. La sentenza si attende per giorno 9. Vitale aveva ottenuto 146 voti ed Elena Franzone148, entrando in consiglio comunale a seguito della chiamata in Giunta di Enrico Natale. Ma, Vitale evidenziò subito l’errore di trascrizione dei nove consensi ricevuti nella sezione n. 7 (dove lo stesso era rappresentante di lista), regolarmente assegnati e pubblicati all’albo della scuola alla chiusura del seggio e poi, invece, attribuiti all’ultimo candidato della lista nel verbale trasmesso al Comune. Inoltre, nel ricorso al Tar, Vitale contesta la mancata attribuzione di altri 10 voti annullati perché, contestualmente, gli elettori avevano indicato due candidati a sindaco (Mancuso e Vicari). In caso di attribuzione di tutti i voti richiesti, Vitale salirebbe a 175 voti, diventando il secondo degli eletti. “Le dimissioni di mia madre – afferma Ortoleva - non sottendono dietrologici fini politici, ma dimostrano solo la voglia di unire e non dividere, di rispettare la sovranità popolare, di sacrificarsi per fare squadra. Un grande atto di democrazia”. Vitale, invece, lo considera un atto dovuto, che, a suo avviso, “doveva avvenire già al momento della proclamazione e non a 7 giorni dalla sentenza del Tar”.
Cinzia Scaglione