13 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Promozione del turismo rurale ed enogastronomico. Le tipicità del suino nero dei Nebrodi e tutti i suoi derivati all’attenzione delle più importanti testate della carta stampata e televisiva nazionale.


Le tipicità del suino nero dei Nebrodi e tutti i suoi derivati all’attenzione delle più importanti testate della carta stampata e televisiva nazionale. Già da ieri, un gruppo di giornalisti specializzati nel settore del turismo enogastronomico stanno visitando il Parco dei Nebrodi per conoscere gli allevamenti del suino nero dei Nebrodi. Si tratta di un’iniziativa del Parco dei Nebrodi per promuovere il turismo rurale ed enogastronomico locale attraverso suggestivi itinerari proposti ai partecipanti. Esiste una popolazione di suini autoctoni, allevati allo stato brado nei territori che ricadono nell'area dei Monti Nebrodi. Questo “Educational”, denominato “I Neri d’Italia, I Nebrodi in Cattedra, promosso dal Parco dei Nebrodi, in collaborazione con l’associazione Culturale “Nebrodi”, viene attuato in occasione della stesura di un volume dedicato proprio alle diverse specie del suino nero presenti sul territorio nazionale. Domani, alle 10.30, è previsto un importante seminario tecnico, presso il circolo Monte Castello di Ucria, in cui i produttori e giornalisti avranno la possibilità di dibattere sulle diverse problematiche legate alla produzione del suino nero. Alla tavola rotonda parteciperanno: il commissario straordinario dell’Ente, Antonino Ferro, il sindaco di Ucria, Franca Algeri, il presidente dell’associazione culturale Nebrodi, Matteo Florena, i sindaci dei comuni del Parco e alcuni rappresentanti dell’assessorato regionale Agricoltura. Un ricco programma di visita sarà proposto al gruppo di 10 giornalisti, con il coinvolgimento di diverse aziende di allevamento del suino nero impegnate nel processo di produzione e trasformazione dei derivati del suino nero nebrodense. Durante il soggiorno, gli ospiti avranno l’opportunità di conoscere le realtà locali, i prodotti tipici e lo sviluppo turistico dell’area protetta.Durante tutti i giorni del soggiorno, il gruppo sarà accompagnato alla scoperta del meraviglioso mondo del Parco dei Nebrodi – sottolineano i vertici dell’Ente - un territorio di notevole interesse dal punto di vista paesaggistico, vegetativo e faunistico, con elevati ed interessanti fattori di biodiversità”.
Cinzia Scaglione

Nelle foto : una degustazione di prodotti derivati dal suino nero dei Nebrodi.

11 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello.Un marchio di qualità e un accordo con i ristoratori per la valorizzazione del pesce azzurro.


La proposta prevede la creazione di un marchio di qualità del pescato nel mare della nostra zona, dalla marineria locale. Inoltre, la sottoscrizione di un accordo di collaborazione o convenzione con tutti i ristoranti locali, per offrire un menù esclusivamente a base di pesce azzurro, creato con un layout uniforme e personalizzato per ogni ristoratore. Tale Iniziativa potrà essere supportata dall’istituzione di un concorso che premi il piatto tipico a base di pesce azzurro, che più si avvicina alla nostra tradizione. E ancora, si propone di creare una sezione permanente della Pinacoteca comunale, da dedicare al mare e alla pesca, con l’organizzazione di una mostra di pittura a tema, da svolgersi ogni anno. L’annuale sagra del “pesce azzurro” potrà diventare un evento gastronomico, della durata di una settimana, con serate di degustazioni per specialità e la partecipazione anche di  associazioni di prestigio internazionali, quali Slow Food. Con la pesca turismo si intende, altresì, destagionalizzare il flusso turistico, offrendo un prodotto di nicchia molto richiesto e che ha avuto un notevole incremento di domanda, sul mercato turistico nazionale ed internazionale. Infine, la Commissione provvederà ad avviare una campagna promozionale dell’iniziativa, attraverso le locali associazioni, i Forum, le scuole e, in generale, i cittadini interessati a formulare proposte ed idee per la realizzazione di eventi legati alla valorizzazione del pesce azzurro.
Cinzia Scaglione

Sant'Agata di Militello. Al Comune nascerà una commissione per la valorizzazione del pesce azzurro.


Una Commissione comunale avrà il compito di predisporre e attuare tutte le azioni possibili per lo sviluppo economico della cittadina attraverso la valorizzazione del pesce azzurro. Il consiglio comunale, lo scorso lunedì sera, ha dato il via libera per l’istituzione di tale organo, che sarà presieduto dal sindaco e formato da 3 consiglieri comunali (2 di maggioranza e 1 di minoranza), 2 rappresentanti della categoria pescatori, 2 rappresentanti della categoria dei commercianti e dei ristoratori, 2 operatori turistici e 2 esperti di marketing e comunicazioni. I consiglieri comunali saranno indicati dal presidente a seguito della designazione da parte della conferenza dei capigruppo. Gli altri componenti saranno individuati e nominati dal sindaco in base a criteri di “conclamata esperienza e competenza”. L’iniziativa parte dai consiglieri comunali di maggioranza Gianluca Amata e Achille Befumo, che hanno presentato apposita mozione, integrata dal documento presentato dal consigliere di minoranza Calogerino Indriolo. “La storia di Sant’Agata e dei santagatesi è, indiscutibilmente, legata al mare ed alle sue tradizioni marinare – sottolineano Amata e Befumo – la pesca ha rappresentato e continua a rappresentare un’attività primaria della nostra economia. Tale opera, nel tempo, non si è limitata ad un puro e semplice “mestiere” ma è diventata cultura, storia, arte, gastronomia, turismo, caratterizzando la nostra cittadina in vari ambiti”. E ricordano che particolare attenzione è riservata, da parte della locale marineria, alla pesca del pesce azzurro”, un’arte con  tradizioni antichissime, che, nel tempo, ha creato un vero e proprio indotto: dalla pesca alla conservazione e distribuzione (conservazione sottolio, sotto sale, lavorazione in pasta) e alla degustazione. Inoltre, una delle manifestazioni più caratteristiche che si svolge nella cittadina, durante la stagione estiva, è proprio la sagra del pesce azzurro”, un avvenimento che da decenni fa confluire sul territorio migliaia di visitatori. La nostra cucina tradizionale - aggiungono i due consiglieri - ha tramandato piatti tipici e combinazioni inedite, capaci di valorizzare il pesce azzurro, di cui è particolarmente ricca la nostra zona, ritenuto in assoluto il migliore e più saporito. Insomma, il “pesce azzurro” rappresenta il prodotto tipico per eccellenza di Sant’Agata di Militello. Anche un santagatese illustre, lo scrittore Vincenzo Consolo, ha celebrato uno di questi pesci in un suo libro: “La pesca del tonno in Sicilia”
Cinzia Scaglione
Nella foto : un momento della seduta del consiglio comunale, lo scorso lunedì sera.

Sant'Agata di Militello. Centro storico volano per il turismo. Partiti interventi di riqualificazione. Ieri al Castello Gallego il sindaco ha incontrato professionisti ed esperti.


L’amministrazione comunale punta sulla valorizzazione del centro storico per il rilancio economico-turistico della cittadina. Sono stati già avviati una serie di interventi di riqualificazione e sono in corso di elaborazione progetti di recupero di immobili fatiscenti. Ieri pomeriggio, al castello Gallego, il sindaco Bruno Mancuso, supportato da esperti del settore e docenti universitari si è rapportato con diversi professionisti del territorio, chiamati ad avanzare suggerimenti e proposte.  La giornata-studio è stata organizzata dal dirigente dell’InterSettore Strategie e Sviluppo Giuseppe Contiguglia e dall’assessorato all’Urbanistica Antonio Scurria. Sono intervenuti i professori Giuseppe Trombino (anche consulente del Comune per la redazione del Prg), Giovanni Fatta e Fausto Provenzano, gli architetti Mario Li Castri, Sebastiano Provenzano e Giuseppe Campisi (in rappresentanza dell’Ordine provinciale degli architetti) e l’ingegnere Santi Trovato (presidente dell’Ordine provinciale degli ingegneri). E’ una riunione molto importante - dichiara il sindaco Mancuso - perché, attraverso il confronto con urbanisti di fama che vengono prevalentemente dall’Università di Palermo e con grandi esperienze nel recupero e nella progettazione dei centri storici, si pensa di coinvolgere nella progettazione i tecnici del territorio, per costruire insieme il futuro della cittadina. Va recuperato il centro cittadino e non solo, sia dal punto di vista delle strutture, che della vivibilità e dell’animazione. Opereremo di concerto con l’Università di Palermo, dei tecnici del territorio, delle associazioni di categoria e, in generale, della comunità, che parteciperà alle decisioni che verranno prese. Inoltre, cercheremo di coinvolgere i commercianti (che si sono già costituiti nel Consorzio Gallego, per realizzare il Centro commerciale naturale) e gli imprenditori. Questi ultimi devono essere guidati dall’ente pubblico, altrimenti gli interventi sarebbero solo a carattere speculativo, invece possono essere più mirati, per una costruzione condivisa della città futura. Il cento storico dovrà recuperare anche l’antico e naturale collegamento con il fronte-mare, così come sottolineato dallo stesso professore Trombino, un concetto già concretizzato ed evidenziato nella bozza del Prg vagliata dal civico consesso. Altro punto fondamentale riguarda gli interventi da attuare sugli immobili privati e che rientrano nel Piano prospetti (recupero facciate) già in fase di redazione da parte di un gruppo di lavoro, formato da docenti universitari, rappresentanti dell’ufficio tecnico comunale e di Legambiente, componenti della Commissione edilizia e dal pittore Pietro Cordici e che verrà allargato con la partecipazione dei tecnici del territorio.   Cinzia Scaglione


10 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Giuseppe Vitale subentra nel consiglio comunale alla dimissionaria Elena Franzone.


Cambiamenti in consiglio comunale. Ha avuto luogo ieri sera la surroga del consigliere comunale Elena Franzone (lista “Alleanza per le libertà”), unica quota rosa presente nel civico consenso. La madre dell’ex consigliere provinciale Antonio Ortoleva si è dimessa, facendo subentrare al proprio posto l’ex consigliere comunale Giuseppe Vitale. In realtà – ricordiamo – quest’ultimo, patrocinato dagli avvocati Daniela e Marcello Scurria, aveva presentato ricorso al Tar di Catania per la presunta esistenza di un errore di trascrizione di voti a suo danno e che ha determinato l’ingresso della Franzone a Palazzo Cripsi. Adesso, ha dato mandato ai propri legali di comunicare le dimissioni della Franzone e di non procedere con l’iter giudiziario. Giuseppe Vitale aveva ottenuto 146 voti ed Elena Franzone148, entrando in consiglio comunale a seguito della chiamata in Giunta di Enrico Natale. Vitale evidenziò subito l’errore di trascrizione dei nove consensi ricevuti nella sezione n. 7 (dove lo stesso era rappresentante di lista), regolarmente assegnati e pubblicati all’albo della scuola alla chiusura del seggio e poi, invece, attribuiti all’ultimo candidato della lista nel verbale trasmesso al Comune. La Franzone, qualche giorno fa, venuta a conoscenza, da fonti attendibili, dell’esistenza effettiva dell’errore di trascrizione di voti, ha deciso di dimettersi, “nel rispetto della sovranità popolare”.

Cinzia Scaglione

Nella foto: Giuseppe Vitale

Sant'Agata di Militello. Il Comune alla ricerca di un immobile da destinare a sede per i suoi uffici.


L’amministrazione comunale è alla ricerca di un immobile da destinare a sede di uffici comunali. E’ ancora possibile inoltrare offerte. Il bando è consultabile sul sito internet www.comune.santagatadimilitello.me.it. L’Ente, attualmente, sopporta un costo per fitti passivi pari a 83.914,70 euro, per locali diversi adibiti ad uffici comunali. L’amministrazione intende procedere alla locazione, con opzione di acquisto, entro cinque anni, con canoni da considerarsi a “titolo di acconto prezzo”. L’immobile deve essere situato nel centro urbano, di nuova costruzione, già costruito o in corso di costruzione o ristrutturazione, realizzato in conformità alle vigenti norme del Prg. Inoltre, dovrà soddisfare le seguenti caratteristiche e dotazioni principali: superficie complessiva di mille e cinquecento - duemila metri quadrati (inclusi spazi accessori e spazi comuni ed escluse eventuali superfici interrate e parcheggio di pertinenza esclusiva), struttura caratterizzata da elevati livelli di risparmio energetico, coibentazione e insonorizzazione acustica, accessibilità per i disabili e controsoffittatura o pavimento sopraelevato per il passaggio degli impianti. L’immobile dovrà essere realizzato con criteri antisismici e conforme alle vigenti normative urbanistico-edilizie, igienico-sanitarie e in tema di impianti elettrici e termici, di sicurezza sui luoghi di lavoro e di abbattimento delle barriere architettoniche in relazione alla destinazione d’uso specifica. L’immobile dovrà essere disponibile entro sei mesi dalla stipula del contratto preliminare. Le offerte dovranno essere inoltrate al Comune - Ufficio InterSettore, via Medici n. 259.
Cinzia Scaglione

Sant'Agata di Militello. Teatro, "Ci pensa papà" con Litterio Scalisi, in arte Enrico Guarneri.


Un inizio all’insegna del  divertimento quello della rassegna teatrale 2009/2010, promossa dall’amministrazione comunale, che ha preso il via la scorsa domenica sera, al cine-teatro Aurora. Lo spettacolo “Ci pensa papà” (di Maria Teresa Agugliaro - regia di Antonello Capodici), con protagonista lo straordinario Litterio Scalisi, in arte Enrico Guarneri, ha fatto registrare il “tutto esaurito”. Una pièce che possiamo accomunare all’opera “Quaranta ma non li dimostra…”, scritta da Peppino e Titina De Filippo, rappresentata al cine-teatro Aurora

l’anno scorso, ma con Luigi De Filippo (anche regista dello spettacolo). La comicità nasce del gioco degli equivoci, nonché dalla bravura interpretativa del protagonista.
Cinzia Scaglione



07 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Bufera sul Gal Nebrodi Plus.


Bufera sul Gal Nebrodi Plus. E’ guerra aperta tra il presidente Francesco Calanna e diversi sindaci del comprensorio. Lo scorso giovedì pomeriggio, a Palazzo Crispi, ha avuto luogo un forum d’animazione al quale hanno partecipato alcuni partner privati. Ricordiamo che il Gal Nebrodi Plus ha ottenuto ben 10 milioni di euro di finanziamenti comunitari a sostegno del turismo rurale e per lo sviluppo delle microimprese, piazzandosi al terzo posto in graduatoria nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia 2007/2013, aggregando un vasto partenariato pubblico-privato. Entro giorno 30 (termine ultimo di proroga), dovrà essere presentato alla Regione il Piano di Sviluppo Locale, con le priorità di intervento, di concerto con i comuni e i privati. Parallelamente alla redazione del Piano, si sta lavorando alla costituzione della società consortile che dovrà gestire i fondi comunitari, con conseguente designazione del consiglio di amministrazione. Ed ecco che sorgono problemi, perché si stanno delineando due azioni divergenti. Da una parte, il presidente Calanna ha programmato una serie di incontri, alcuni dei quali hanno portato, giorni fa, all’approvazione (nell’ambito della riunione tenutasi a Tortorici), da parte della maggioranza del partenariato pubblico e privato, della bozza di Statuto. Dall’altra, però, diversi sindaci che hanno sottoscritto “una mozione di sfiducia” nei confronti di Calanna (accusato di non coinvolgere i comuni) stanno lavorando alla costituzione di un’altra società consortile: “Gal Insieme per i Nebrodi. E invitano il Gal Nebrodi Plus a seguire le direttive del nuovo tavolo istituzionale. Azioni illegittime per il presidente Calanna, che dichiara: “il Gal Insieme per i Nebrodi non è all’interno della graduatoria, né mai potrà esserci. Così, si fa solo danno al territorio, rischiando di far perdere questa opportunità. In questo momento l’azione del Gal Nebrodi si sta concentrando sulle attività di animazione, per far sì che il piano possa essere costruito dal basso e condiviso da tutti i soggetti pubblici e privati. Voglio ricordare che i soggetti pubblici devono avere un ruolo sussidiario in questa vicenda e il ruolo centrale e principale lo devono svolgere i privati, ai quali sono rivolte le misure e che hanno l’onere di cofinanziare il piano, perché le misure non sono totalmente a carico dell’Unione Europea, ma i privati devono mettere i soldi. Ho notato un certo strabismo da parte di alcuni enti pubblici che pensano che questi strumenti debbano essere gestiti solo dalla parte pubblica. La metodologia Leader non è così. Mi auguro che la situazione si possa risolvere positivamente. Dal canto mio, farò tutti gli sforzi affinché questa coda di polemiche possano essere assorbita in un progetto unitario”.
Cinzia Scaglione

Nella foto : da sinistra, Pino Genovese (ufficio Gal Nebrodi Plus), il presidente Francesco Calanna e Franco Machì (ufficio Gal Nebrodi Plus)

04 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello.Ancora finanziamenti per il porto. Assegnati altri otto milioni. Sale a cinquantasei milioni la somma a disposizione del Comune.

Diportismo nautico e tradizione marinaresche rappresentano i due fattori principali sui quali si baserà la crescita economica ed occupazionale della cittadina, all’insegna della “destagionalizzazione” dell’offerta turistica. Il porto di Sant’Agata soddisfa pienamente le finalità che il piano strategico per lo sviluppo della nautica da diporto in Sicilia si è prefissato. Sale, infatti, a 56 milioni di euro la somma complessiva a disposizione dell’amministrazione comunale per il completamento del “Porto dei Nebrodi”  (con connotazione “Turistica, Servizio Passeggeri, Commerciale, Peschereccio”). Una cifra che consentirà l’ultimazione della struttura con i soli fondi pubblici. il “Porto dei Nebrodi”,  individuato  - ricordiamo - Porto Hub, rientra nel piano di investimenti della comunità europea. Così, nell’ambito dei fondi “Fers” 2007-2013 riguardanti la linea d’intervento dell'offerta turistico-alberghiera e della portualità turistica, sono stati assegnati altri 8 milioni di euro per il potenziamento della locale infrastruttura portuale. L’assessore regionale al Turismo e Trasporti della Sicilia, Nino Strano, ha firmato i decreti, concordati con il presidente della Regione Raffaele Lombardo e inviati alla IV Commissione legislativa dell’Ars, per il parere di competenza. Si tratta, complessivamenti, di investimenti per 125 milioni di euro di risorse comunitarie, finalizzati ad offrire alle imprese siciliane uno strumento a sostegno dello sviluppo in settori strategici delleconomia turistica, come, appunto, la ricettività alberghiera e la portualità, fino a un importo massimo di 8 milioni di euro per singola iniziativa, relativo al 50 per cento delle spese ammissibili. La direttiva sulla nautica da diporto individua i siti che oggi presentano le potenzialità per divenire infrastrutture armonizzate nel “sistema” di portualità turistica. Sono complessivamente 42 i porti indicati, per una copertura geografica di tutte le coste siciliane e tre i porti “Hub”, ovvero quelli di San’Agata Militello, Marsala e Marina di Ragusa. Il porto di Sant’Agata, quindi, ribattezzato dall’amministrazione comunale “Porto dei Nebrodi”, va ad inserirsi nell’ambito dei punti strategici per l’accesso in Sicilia dal nord e dal sud, in modo da coprire tutte le destinazioni e provenienze. D’altronde, si trova in posizione baricentrica rispetto alle città di Palermo e Messina, di fronte alle isole Eolie e costituisce la porta di accesso verso un entroterra di straordinario interesse turistico per la presenza del più grande parco naturalistico siciliano, il Parco dei Nebrodi, ricco di bellezze paesaggistiche, nonché di numerosi centri rurali che cuistodiscono antiche e interessanti tradizioni, oltre ad un inestimabile patrimonio artistico, culturale ed architettonico.
Cinzia Scaglione
 Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.


03 novembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Giunto a conclusione il "Corso per operatori dei Centri Informativi del Parco dei Nebrodi".

“Migliorare e qualificare le proprie competenze  per assicurare una maggiore professionalità nella promozione e diffusione di informazioni inerenti l’educazione ambientale, le attività didattico-escursionistiche, visite tematiche e tutti i servizi di front office sulla fruizione del Parco dei Nebrodi”. Questi gli obiettivi del Corso Formativo per operatori dei Centri Informativi del Parco, che si è appena concluso. Ha visto la partecipazione sia del personale dell’Ente Parco delegato alla gestione dei 22 centri informativi distribuiti nel territorio, sia degli operatori della Rete Nebrodi Outdoor. Nel programma svolto nei due mesi d’aula, con lezioni tenute da un qualificato corpo docente coordinato, per l’aspetto didattico-scientifico, dall’Università degli Studi di Messina (referente il professore Armando Curatola), sono stati trattati argomenti quali: mediazione ambientale e culturale, accoglienza dei fruitori del Parco, allestimento dei centri informativi, conoscenza del patrimonio del Parco, comunicazione interpersonale, raccolta e monitoraggio dei servizi e delle importanti nozioni di lingua inglese. Settembre ed ottobre, invece, hanno visto realizzarsi la fase del corso inerente l’insegnamento sul campo: visite guidate, escursioni e lezioni sul territorio, con itinerari escursionistici ed attività di educazione ambientale, sotto la guida dell’Ufficio Promozione e Fruizione, diretto dal Antonino Miceli e del responsabile del settore Centri Visita ed attività escursionistica, Attilio Caldarera. I risultati attesi sono quelli, appunto, di migliorare i servizi offerti dall’Ente Parco in tema di informazioni turistiche e fornire un’ottima qualità dei servizi escursionistici e di fruizione. Apprezzamenti sono stati espressi da parte dei circa trenta partecipanti al corso, che hanno auspicato una nuova programmazione della formazione sul Parco nella prossima primavera. Recentemente, inoltre, il Parco dei Nebrodi ha presentato, alla seconda edizione della biennale della Montagna Expo “Alpi 365” di Torino (grazie alla collaborazione con l’Unione Italiana Sport per Tutti - UISP), la rete “Nebrodi Outdoor”, un marchio di qualità del Parco riferito ai servizi escursionistici di fruizione sostenibile. I soggetti che fanno parte della rete Nebrodi oggi sono venti e garantiscono sevizi vari quali escursioni, trekking a piedi, passeggiate in bici e a cavallo, visite guidate nei centri storici, lezioni di educazione ambientale, trasporti sostenibili e programmi di viaggio nel pieno rispetto della sostenibilità.
Cinzia Scaglione

01 novembre, 2009

Dott. Eugenio Serravalle - Lettera informativa ai genitori contro il vaccino influenza suina AN1H1

In merito al vaccino contro l'influenza suina AN1H1, guarda questo video trovato in rete.


Se vi interessa, ecco un'altro video sempre tratto dalla rete.

Falso allarme per ragazzo di Sant'Agata Militello. Per effettuare il tampone non è più necessario il trasferimento dei pazienti.


SANT’AGATA MILITELLO. Non si tratta di influenza A/H1N1 per il quattordicenne visitato lo scorso sabato mattina, presso l’ospedale di Sant’Agata Militello (Me), sebbene ai primi accertamenti il sospetto fosse concreto, tanto da far scattare l’attivazione del protocollo previsto per i casi sospetti dell’influenza cosiddetta “suina”. Tuttavia, vi sono altri casi al vaglio dei sanitari della pediatria. Una novità importante: non è più necessario il trasferimento dei pazienti con ipotesi di influenza A ad altro nosocomio per effettuare l’apposito esame del tampone, in quanto ne è stato dotato anche il locale nosocomio. Quindi, occorre solo disporre il tampone nel mezzo virale di trasporto e fare riferimento a Palermo per la lettura. In questi giorni, diversi utenti con sintomi influenzali si sono recati all’ospedale, preoccupati di avere contratto questa specifica infezione dell’apparato respiratorio.
Cinzia Scaglione

Il porto "Hub" di Sant'Agata di Militello rientra negli investimenti previsti (125 milioni di euro) dalla Comunità europea per il finanziamento di alberghi e nautica da diporto.


Palermo, 31 ott. - (Adnkronos) - L'assessore regionale al Turismo e Trasporti della Sicilia, Nino Strano, ha firmato i decreti riguardanti le "Direttive per la definizione dei bandi per l'attuazione della linea d'intervento offerta turistico-alberghiera e della portualita' turistica del PO Fesr 2007-2013''. I decreti, concordati con il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, saranno inviati alla IV Commissione legislativa dell'Ars, per il parere di competenza.
''Ci auguriamo - ha detto il presidente Lombardo - che vengano esitati al piu' presto, in maniera da potere offrire alle imprese siciliane uno strumento a sostegno dello sviluppo in settori strategici dell'economia turistica, come la ricettivita' alberghiera e la portualita'''. Si tratta di investimenti per 125 milioni di euro di risorse comunitarie per le imprese turistico alberghiere gia' esistenti, fino a un importo massimo per singola iniziativa di otto milioni di euro, relativo al 50 per cento delle spese ammissibili.
La direttiva sulla nautica da diporto individua i siti che oggi presentano le potenzialita' per divenire infrastrutture armonizzate nel ''sistema'' di portualita' turistica. Sono complessivamente 42 i porti individuati, per una copertura geografica di tutte le coste siciliane, e i porti ''hub'', quelli di Marsala, Sant'Agata di Militello e Marina di Ragusa. Sono compresi anche interventi nelle isole e arcipelaghi di Sicilia. Per questo intervento sono previsti oltre 58 milioni di euro di fondi comunitari.

Sant'Agata di Militello. "In una città con tradizioni marinare ci vuole un'istituto nautico". La richiesta parte dal consigliere Salvatore D'Angelo.


“Istituzione di una locale sezione staccata dell'Istituto Tecnico Nautico e della Scuola  Alberghiera”, in linea con la naturale vocazione turistica della cittadina e le tradizioni marinaresche.
La richiesta parte dal consigliere di maggioranza Salvatore D'Angelo, che ha presentato apposita mozione da sottoporre all’approvazione del civico consesso. L'Istituto Tecnico Nautico è una scuola secondaria di secondo grado con un piano di studi di cinque anni, al termine dei quali, dopo aver superato l'esame di stato, si consegue il diploma di Perito nautico, suddiviso in Perito per il trasporto marittimo, Perito per gli apparati e gli impianti marittimi o Perito per le costruzioni navali. “Le esercitazioni marinaresche si effettueranno nel mare di Sant'Agata, dove si realizzerà il primo approccio dell'allievo con il mare – sottolinea D’Angelo - queste attività marinaresche permetteranno fra l'altro di scoprire le reali capacità  ed attitudini degli allievi. L'Istituto mirerà, dunque,  a realizzare un percorso formativo che, coniugando felicemente prassi e teoria, tenda a garantire la crescita culturale dell'allievo che, alla fine degli studi, deve possedere i prerequisiti necessari per l'inserimento agevole nel mondo del lavoro e le competenze fondamentali richieste dalla professione
. E ancora: “la Scuola Alberghiera è un laboratorio nel quale si formano le persone alla cultura dell'ospitalità, ai saperi dell'enogastronomia locale, regionale, italiana, europea ed internazionale. Invero, la gastronomia e l’ospitalità sono da sempre uno dei fiori all’occhiello dell’Italia e uno degli assi portanti del turismo nella nostra cittadina,  che negli ultimi anni ha registrato un incremento sempre maggiore  di presenze provenienti da ogni parte della Sicilia. Anche in questo ambito il mercato richiede professionisti qualificati che abbiano affinato le proprie competenze con specifici percorsi di studio e specializzazione”.
Cinzia Scaglione

Sant'Agata di Militello. Oggi i funerali di Giovanna Cecere, affermatasi nel panorama dell'arte in Sicilia.


Grande commozione nella locale comunità e non solo per la morte dell’artista santagatese Giovanna Cecere, una delle poche donne affermatesi nel panorama dell’arte in Sicilia e apprezzata a livello nazionale. Affetta da tempo da una grave malattia, si è spenta ieri pomeriggio, lasciando il marito, il preside Antonino Tata e la figlia Anna Maria. L’anno scorso (vedi foto), l’amministrazione comunale e la Fondazione Mancuso avevano promosso una “Antologica di pittura” della stimata e apprezzata pittrice, che ha avuto luogo al castello Gallego, tra le prime iniziative di prestigio che hanno contraddistinto la riapertura al pubblico dell’antico maniero. I funerali della professoressa Cecere si terranno oggi, alle 15.30, presso la chiesa Santa Lucia.

 
La redazione del blog porge le più sentite condoglianze al marito, il Preside Antonino Tata, alla figlia, Anna Maria e al genero Cirino Sanfilippo.