08 agosto, 2012

Sant'Agata Militello. Tragedia sfiorata. Palo della pubblica illuminazione si abbatte su auto in fase di parcheggio.


Le due ragazze appena uscite indenne dall'auto.

Tragedia sfiorata, ieri pomeriggio verso le 17,15.
Un palo che sosteneva il diffusore dell'impianto di illuminazione pubblica, nella centralissima via Vittorio Veneto, nei pressi dell'edificio scolastico  "Capuana" e proprio di fronte al Cinema Teatro Aurora, si è abbattuto su un'auto, appena posteggiata. A bordo dell'auto i tre giovani occupanti che si apprestavano ad uscire dalla stessa, se la sono cavata con un semplice spavento.
Ci sarebbe potuto scappare il morto o, nella migliore delle ipotesi, qualcuno dei tre a bordo, poteva rimanere ferito. Qualora ce ne fosse bisogno, è l'ennesima dimostrazione di quanta poca attenzione viene riservata alla "normale" manutenzione e cura delle strutture, delle strade, dei servizi che questa amministrazione, i tecnici addetti e le ditte appaltatrici, riservano.

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L'effetto collaterale è anche il fatto che le "casse comunali" vengono quotidianamente depauperate per risarcire danni e spese legali, giustamente dovuti per gli "infortuni" che colpiscono, inaspettati, la povera gente e i poveri cittadini.
E la mancanza di una attenta manutenzione e programmazione non solo si riflette sul "vecchio" ma anche sulle "opere di nuova realizzazione".
Qualcosa sicuramente si dovrà fare per evitare, in futuro, che questo nostro paese diventi sempre meno "vivibile" e "attraente" agli occhi non solo dei residenti ma anche dei "visitatori" e dei "turisti".
Cambiare rotta? Certamente. Ma come, quando e con quali provvedimenti, quali risorse, quale "materiale umano"?
Bella domanda! Quali le possibili soluzioni?
Una potrebbe essere essere subito a portata di mano.
Ma dubito che con questa e da questa amministrazione possa ora, oggi, essere adottata.
Ecco perchè mi guardo bene dal suggerirla.
E dubito anche che in avvenire una nuova amministrazione o la stessa "riciclata" o "riveduta e corretta", dopo le prossime elezioni, possa incidere in maniera sostanziale per colmare "il gap" tecnico, amministrativo, operativo, che nel corso degli anni, più o meno consapevolmente si è creato.
Nel prossimo post altra "critica" più o meno corretta, accettata o accettabile da parte di coloro che si "beano" di risultati ottenuti e che vengono considerati "positivi". Positivi ma per chi? Bisognerebbe essere non solo "ottimisti" per pensare che la realizzazione o il completamento di alcune "opere" (leggi Palazzetto dello Sport" e "Porto dei Nebrodi") possano da soli "sollevare" l'economia di un paese, dei suoi abitanti che ogni giorno di più si accorgono  che tutto va a "rotoli".
Molto perchè, sicuramente, subisce anche la situazione economica nazionale e internazionale.

Tutti i pali presenti in questo tratto sono corrosi dalla
ruggine e potrebbero da un momento all'altro "abbattersi"
su auto o passanti. Considerato che tra qualche mese
 inizieranno le lezioni, sarebbe improcrastinabile provvedere
in tempo alla "messa in sicurezza" di questo tratto di strada.
I bravi medici però sanno benissimo che un organismo già debilitato subisce in maniera più grave gli attacchi di eventuali "virus" o "infezioni"!
(cirosca)













1 commento:

  1. Come certamente lei sa finalmente è stata posta la prima pietra del nuovo palazzetto dello sport. Apprendo, dal solito premio internazionale, che, in maniera bipartisan, hanno voluto essere presenti tutti per dire io c'ero. Ora di cosa siano contenti io proprio non lo capisco. In tempi di sempre più crescenti sacrifici che si chiedono agli italiani, questi sono contenti di aver fatto costare l'opera unmilioneduecentomilaeuro in più. Io sono certo di una cosa: Non scorderò facilmente i loro volti. Io, con lo stipendio bloccato, i continui aumenti irpef, iva, tarsu, imu e quantaltro si inventano per succhiarci il sangue, mi chiedo chi ha contribuito al nostro deficit pubblico? Certamente sono persone che non si possono scordare. "Passerellano" pure!
    Tronfi non si sa di che? Forse che dovremmo ringraziarli se dopo trentanni si compie un'opera? Sarebbe bello sapere il perchè non è stata denunciata la ditta appaltante per aver ritardato i lavori ! ! !
    Errori catastali, sbagli espropriativi, ma scommetto che nessuno di chi ha sbagliato ha cacciato un'eurino per gli errori commessi, anzi la premialità certamente sarà stata loro garantita. macchianera
    p.s.: Grazie per aver speso di più per quello che certamente costava di meno. Siete sempre lamiglioreamministrazionedegliultimiventanni!
    sic !

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