Il cronoprogramma cos'è?
Il video girato stamattina (tra poco in rete e in questa pagina).
I lavori per lo spianamento dell'arenile sono da cominciare subito e suggerisco a partire del tratto di spiaggia sotto la villa.
Perchè si ritarda?
L'impresa sarà ardua se si inizia a partire dal tratto compreso tra la Sirenetta e l'incrocio con la via Campidoglio. Per questo tratto soprassediamo, forse è meglio, o facciamone ma bene solo un piccolo tratto.
E le docce?
Anche alla "Pinetina" (di fronte alla villa Falcone e Borsellino) si sta lavorando. Pare che lo stesso comitato di cittadini e volontari "La spiaggia siamo noi" si stiano organizzando per togliere "le schifezze" accumulatosi nel corso degli anni. Da quanto tempo questo prezioso lembo di terreno e di verde non viene attenzionato? Forse c'erano altri progetti in itinere! Intanto la "nuova maggioranza" si fa viva proponendo la convocazione urgente del consiglio comunale per l'approvazione del Bilancio e del "Piano Triennale delle Opere Pubbliche". Chissà perchè quando leggo di "Opere Pubbliche", di "Piani" di qualsiasi genere, comincio a sentir "odor di bruciato". Debbo cercare uno specialista perchè controlli il mio apparato "olfattivo" e mi suggerisca la cura adatta. E uno dei miei "tanti" o "pochi" lettori (giudicate voi), mi scrive questo messaggio che io, occultando il nome e cognome, trascrivo qui sotto:
"Buongiorno Professore, Le scrivo in privato e non sul blog, per evitare inutili e sterili polemiche. Come avrà visto stamattina, sebbene il tempo sia notevolmente migliorato, non si vede nessuno che stia provvedendo alla pulizia e, soprattutto, allo spianamento della spiaggia: siamo al limite del pericolo per l'incolumità delle persone che, quasi a tentoni, cercano di raggiungere la battigia (anch'essa piena di pietre. Ad onor del vero le condizioni atmosferiche, non hanno consentito alcun lavoro, ma già siamo a luglio, quindi vorrei sperare che si diano da fare al più presto. Non dimentichiamo le lamentele che, a suo tempo, venivano fatte ai precedenti amministratori.
Quindi vorrei che evitassimo che le critiche che facemmo agli avversari diventassero delle giustificazioni per i nostri attuali amministratori verso i quali, anche io, ho piena fiducia.
La pregherei, pertanto, dii essere più incisivo nel blog, in quanto Sant'Agata è una città di mare, quindi lo sviluppo di tutto l'indotto, può avvenire proprio da questa fattispecie, ciò sfocerà (spero!) con il completamento del porto ( a proposito a che punto è la situazione ?) e come città di mare oltre al litorale che è senz'altro bellissimo, dovrebbe avere una bella spiaggia e acqua pulita (sic!!!).
Questo vale sia per i santagatesi, sia per coloro, come me, che hanno una casa a Sant'Agata, ma vivono fuori per lavoro e per i turisti che, bando alle ciance cercano soprattutto, se non solamente, spiaggia e mare pulito.
Turismo che porterebbe economia per tutti gli operatori turistici del luogo e quindi lavoro.
Grazie anticipatamente per la lettura di questo non breve messaggio.
Cordiali saluti
XXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
p.s. le docce non funzionano neanche oggi."
La pregherei, pertanto, dii essere più incisivo nel blog, in quanto Sant'Agata è una città di mare, quindi lo sviluppo di tutto l'indotto, può avvenire proprio da questa fattispecie, ciò sfocerà (spero!) con il completamento del porto ( a proposito a che punto è la situazione ?) e come città di mare oltre al litorale che è senz'altro bellissimo, dovrebbe avere una bella spiaggia e acqua pulita (sic!!!).
Questo vale sia per i santagatesi, sia per coloro, come me, che hanno una casa a Sant'Agata, ma vivono fuori per lavoro e per i turisti che, bando alle ciance cercano soprattutto, se non solamente, spiaggia e mare pulito.
Turismo che porterebbe economia per tutti gli operatori turistici del luogo e quindi lavoro.
Grazie anticipatamente per la lettura di questo non breve messaggio.
Cordiali saluti
XXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
p.s. le docce non funzionano neanche oggi."
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*** Avevo deciso di non scrivere più niente su questo Blog, mi ero rotto, come scrive l'autore del "Commissario Montalbano", i così detti "cabbasisi". Poi sono arrivate le scuse, che mi auguravo di ricevere da parte di qualcuno, ed eccomi ancora quì. E continuo imperterrito. Considero la mia "una mission". Ma forse mi sto sbagliando. Spero di non perdere la calma, la pazienza e l'umiltà. Cose alquanto difficili da possedere e contemporaneamente.
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Su consiglio di alcuni lettori, ho dimezzato la durata del video per renderlo più efficace e meno noioso. Grazie per la collaborazione.
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