Sant'Agata di Militello. Quello che Salvatore Mezzopane, della segreteria locale PD, dice. E quello che non dice?

Quello che Salvatore Mezzopane dice: 
«Il Sindaco del Comune ha prorogato fino agli “idi di marzo” le nomine dei funzionari con funzioni dirigenziali. È giunta l’ora di stoppare questa provvisorietà e ristabilire le esatte regole per dare una struttura efficiente a favore dei cittadini che hanno condiviso il programma elettorale votando il sindaco Carmelo Sottile e la sua coalizione. È giunto il momento di rivoluzionare la macchina comunale, provvedere alla assegnazione del personale, alla distribuzione concreta dei carichi di lavoro, eliminando sacche esistenti di inefficienza e resistenze tese a non agevolare il buon andamento dell’ azione amministrativa.

 In tal senso non mi sembra che siano venuti fuori segnali e sforzi concretamente visibili ma tutt’altro e che, quindi, a breve con verifiche e azioni di impulso, dovranno essere assunte decisioni sia per i soggetti che curano la gestione sia per quelli che conservano responsabilità del governo locale. Rivendichiamo che come forza politica più rappresentativa competa al PD la designazione del vice sindaco e che ciò rappresenta un vuoto istituzionale da colmare, ai sensi del vigente Orel, al più presto possibile. Infine registro un ritardo nell’attuazione del programma elettorale nei suoi punti cardine e quindi la necessità di un serrato confronto tra tutte le forze che sostengono l’Amministrazione e gli organi di governo (sindaco, giunta e consiglio) quale appuntamento a scadenza oramai ineludibile.Tutto ciò  per rafforzare la compagine e per dare sostegno al Sindaco di tutti».  Salvatore Mezzopane – Componente segreteria locale PD. 
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E quello che non dice ?

Perchè l'amico Salvatore, mi sfugge, non mi contatta telefonicamente e mi schiarisce le idee affinché possa, a mia volta, chiarirle ai lettori di "questo inutile e osteggiato blog" e agli elettori?

Perchè anziché scrivere su Facebook, lui e qualche altro, non si adoperano per cercare di "accelerare" e risolvere nell'interesse di tutti, compreso i lavoratori-dipendenti dell'Ente e i cittadini-elettori, gli annosi problemi che una classe politica "insipiente"(1) non è stata ancora capace di risolvere?

(1) Spiegazione per "u zu Calorio" e per quel lettore del Blog conosciuto col sopranome di "u bumbularu" perchè, poverino, "tartaglia"(ultima sua domanda a me: "iou....iou nun....nunn....ppo.....ppooo... pozzu pa.....ppa...iari ....paiari a  bu.....bu...bbu ("buttana, suggerisco io"), no, continua lui, aaa... bbulletta da....da.... spazza...tura, chi  fazzu?. "Niente", rispondo io, "se fai qualcosa ti "denunciano").

Il termine insipiente deriva dal latino insipiens (composto da in ‘privativo’ (non) e sapiens ‘sapiente’), è utilizzato per indicare una persona che vive nell’ignoranza senza porvi rimedio, che mostra indolenza davanti al proprio stato d’impreparazione, che sa meno di quanto dovrebbe sapere: professore insipiente, studente incipiente, politico insipiente | Stolto, stupido, ignorante. (Nota del Blogger: Il vocabolario non aggiunge anche: "politici che fanno e tutelano il proprio interesse, non solo economico, quello dei propri amici e parenti e non quello della collettività e degli elettori che li hanno eletti". Ma forse questa definizione l'avranno messa altrove).