19 ottobre, 2012

Sant'Agata di Militello. Furto d'acqua o regolare fornitura? Cosa scrivono i giornali e i siti internet. La parola, anzi il giudizio, alla magistratura.

Dalla "Gazzetta del Sud" di Giovedì 18 ottobre 2012".
"Furto aggravato di acqua nel 2008. A giudizio Bruno e Pippo Mancuso"
L'esposto di Aldo Fresina. Il sindaco: "Accusa paradossale e falsa"
L'articolo a firma Mario Romeo conclude:
" [........] Sulla vicenda interviene, quindi, con un proprio comunicato anche il gruppo di maggioranza consiliare: "Apprendiamo con stupore il protrarsi di una vicenda che definire paradossale è poco - scrivono i consiglieri -, assistere al rinvio a giudizio di un cittadino di Sant'Agata Militello (sic! non è cirosca) ed in particolare del sindaco, per vicende quali il "presunto" furto d'acqua, desta un sentimento di rabbia e di rivalsa verso coloro che in maniera del tutto strumentale e fuorviante, hanno rappresentato una vicenda che ha dell'incredibile". (continuate a leggere cliccando su "Leggi tutto")


Dal "Quotidiano"  Giornale di Sicilia - Cronaca di Sant'Agata:
Il sindaco e il fratello rinviati a giudizio. Sono stati accusati di furto d'acqua.
L'articolo a firma Cinzia Scaglione così conclude: [..........]
Il clima politico è rovente. I fratelli Mancuso chiedono che "la vicenda vada decisa nel più breve tempo possibile, a tutela della loro onorabilità e nell'interesse dell'intera cittadinanza che ha diritto di sapere se il proprio sindaco possa essersi in qualche modo macchiato di un reato”. Confermano l'assoluta fiducia nella Magistratura e confidano nella ”serenità del giudice monocratico del Tribunale di Sant'Agata di Militello, il quale inevitabilmente porrà fine a questa grottesca vicenda che trae origine dal rancore di un gruppo di arrabbiati che non riescono a digerire le sconfitte elettorali". L'avvocato Giuseppe Mancuso si limita a ricordare che "la fornitura d'acqua in questione venne regolarmente pagata e tutte le ricevute dell'esborso sono in possesso dei magistrati". "Questa non è politica è solo un modo di combattere chi come me si impegna per governare con onestà, correttezza e coerenza per il bene del paese - dichiara il sindaco Mancuso - di solito, chi è indagato dice sempre sono sereno. Io non sono sereno, ma non per la vicenda giudiziaria che è inconsistente, ma perché Sant'Agata meriterebbe un altro tipo di dibattito politico. Mio fratello, quando aveva bisogno di questa fornitura d'acqua, ha pagato dei corrieri che per circa dieci giorni hanno portato l'acqua. Probabilmente, saremo l'unica famiglia a Sant'Agata che ha pagato una fornitura d'acqua e non è arrivata con l'autobotte del Comune". La maggioranza consiliare, attraverso un documento, esprime solidarietà e vicinanza al primo cittadino". (Dal sito Internet del Giornale di Sicilia)

 Dal sito Internet "GL press" .
 Articolo a firma Giuseppe Lazzaro.

"S. Agata Militello. Furto d'acqua, ancora una tegola giudiziaria per il sindaco Mancuso. Il fratello, avvocato Giuseppe, chiede il giudizio abbreviato e accusa gli "arrabbiati" "
[........]

 Sono i Mancuso stessi a renderlo noto attraverso questo comunicato: “Il dr. Bruno Mancuso, attuale sindaco di S.Agata Militello ed il fratello, avvocato Giuseppe Mancuso, prendono atto della decisione della Procura della Repubblica di Patti, in persona del sostituto procuratore Rosanna Casabona, che ha ritenuto di emettere decreto di citazione a giudizio per la paradossale vicenda del presunto furto d’acqua e comunicano di avere dato mandato ai propri legali di chiedere il giudizio abbreviato e di avanzare istanza per l’anticipazione dell’udienza già fissata per il 9 aprile 2013. Ritengono infatti i sottoscritti che la vicenda vada decisa nel più breve tempo possibile, a tutela della loro onorabilità e nell’interesse dell’intera cittadinanza che ha diritto di sapere se il proprio sindaco possa essersi in qualche modo macchiato di un reato. Confermano la loro assoluta fiducia nella magistratura e confidano nella serenità del giudice monocratico del tribunale di S.Agata Militello il quale, inevitabilmente, porrà fine a questa grottesca vicenda che trae origine dal rancore di un gruppo di arrabbiati che non riescono a digerire le sconfitte elettorali. L’avvocato Giuseppe Mancuso- conclude il comunicato- si limita a ricordare che la fornitura d’acqua in questione venne regolarmente pagata e tutte le ricevute dell’esborso, pari ad euro 10.300,00, sono in possesso dei magistrati”.
La vicenda contestata si sarebbe verificata nell’agosto 2008. In penuria idrica e con una ordinanza nella quale il sindaco Mancuso chiedeva ai cittadini di limitare il consumo d’acqua, un’autobotte comunale avrebbe fatto rifornimenti alla Villa Mancuso. Alla magistratura venne inviato un esposto oltre a riprese video che, senza nascondere nulla, furono effettuate, opportunamente nascosti, dall’ex sindaco, avvocato Aldo Fresina e dall’ex assessore, maestro Enzo Canonico, due degli “arrabbiati”, secondo l’avvocato Giuseppe Mancuso, insieme all’avvocato ed ex assessore Paolo Starvaggi ed altri oppositori dell’attuale sindaco.
           -------------------
-
 Dal sito internet "nuovitalia". 
Articolo a firma di Nuccio Carrara.
 
" Furto d'acqua a Sant'Agata, a giudizio sindaco e fratello 

Il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso ed il fratello Giuseppe, avvocato, sono al centro dell’inchiesta della Procura di Patti sul furto di acqua ai danni del Comune santagatese. I due fratelli, la scorsa settimana, hanno ricevuto la notifica di citazione a giudizio per l’udienza del 9 aprile del prossimo anno. Il provvedimento riguarda altre due persone. Nell’inchiesta, originariamente indagati anche alcuni camionisti che prelevavano l’acqua, destinata ai Mancuso da un pozzo comunale.
All’inizio della scorsa settimana gli avvisi di chiusura indagini relativa all’inchiesta sul voto di scambio e due giorni dopo ancora un provvedimento della Magistratura nei confronti del sindaco di Sant’Agata Militello, Bruno Mancuso. La notizia circolava già da alcuni giorni: la Procura di Patti aveva chiuso con la citazione a giudizio la prima fase della vicenda del furto d’acqua che tanto aveva fatto discutere nell’estate del 2007 quando, ogni giorno e per gran parte dell’estate, numerose autobotti prelevavano acqua dal pozzo comunale di Via Cosenz per riversarla in Contrada Cuccubello dove abitano i fratelli Mancuso.
Sulla circostanza, seppur in molti  sostenessero di aver letto il provvedimento, non c’era mai stata alcuna ammissione dagli interessati. La conferma è invece arrivata stamattina, attraverso un comunicato stampa, inviato solo ad alcuni giornali ritenuti “autorevoli” ( a noi di nuovitalia… manco a parlarne) da parte dell’avvocato Pippo Mancuso che ha già anticipato la sua linea di difesa. [...........]

 Da "Geo Notizie"
Furto d'acqua, a giudizio Bruno Mancuso. 
La Procura di Patti ha notificato al sindaco di Sant’Agata Militello, Bruno Mancuso, ed al fratello Pippo (noto avvocato penalista) un decreto di citazione diretta a giudizio per la vicenda del presunto furto di acqua per l’approvvigionamento della villa della famiglia Mancuso. [......]

*** Non continuo pubblicando anche le video-interviste rilasciate dagli interessati e da "noti personaggi" dell'attuale maggioranza per non tediarvi ulteriormente. Scusatemi ma forse continuerò nei prossimi post ad occuparmi "di giudiziaria". (cirosca)


1 commento:

  1. Confesso: non c'ho capito niente!
    O meglio, ho capito che l'acqua l'ha ordinata e pagata il fratello del sindaco all'insaputa del sindaco che, a quanto se ne deduce, ignaro del misfatto faceva tuffi in piscina a sua insaputa o al massimo, vista l'ordinanza da egli medesimo firmata onde vietare lo sperpero del prezioso liquido, li faceva a piscina vuota!! Poi si apprende anche dalle cronache che quella piscina appartiene ad un terzo fratello! Insomma vuoi vedere che il sindaco abita in una villa con piscina piena d'acqua a sua insaputa come uno Scajola qualsiasi? Oppure, come credo più plausibile, che egli sia vittima dei classici parenti serpenti.

    RispondiElimina

Sant'Agata di Militello. L'Altra Informazione, Il Blog di cirosca.