14 novembre, 2014

A "Castro Aragona" (paese immaginario del "Carrapipano") si è passati dal "Sindaco eroe" al "Sindaco pivello"

A Castro Aragona (paese immaginario del "Carrapipano") si è passati dal "Sindaco eroe" al "Sindaco pivello".
 E a Sant'Agata di Militello?
 Nel mio paese di adozione e nel paese in cui viene pubblicato "on line" il Blog "L'altra Informazione" di cirosca con unico lettore "u 'zzu Caloriu" cosa succede?
E' doveroso spiegarlo a quest'unico lettore che purtroppo per me, non è molto acculturato (accutturatu). Quindi, solo per 'u zzu Caloriu, sono costretto a spiegare che il "pivello" è "un giovane sprovveduto e inesperto, ma a volte anche un pò presuntuoso e che non accetta o prende consigli da chi ha più esperienza e conoscenze".
A Sant'Agata di Militello non succede niente.

 E il nostro sindaco è giovane si, ma ha un carattere forte e, contrariamente a quel che pensano i suoi "detrattori", riesce a "controllare" tutto, a risolvere tutti i "problemi antecedenti", a non crearne di nuovi. Ha un grande coraggio e da buon domatore di "cavalli impazziti" riesce a rimanere in sella, a non farsi disarcionare. Ha un solo torto quello di non aver previsto (ma mica è un mago e non aveva e purtroppo non ha la "palla di vetro" !) quello che sarebbe successo dopo il suo "successo elettorale".
A proposito di "palla" e di "palle". Certamente non ha neanche previsto e "messo in conto" che per governare il nostro paese occorrerebbe avere anche le "palle d'acciaio" per evitare che vengano rotte dagli avversari politici. E di sindaci con le palle d'acciaio  penso ce ne siano pochi. Considerata questa circostanza ecco perchè in molti comuni, non essendo più ritenuto utile questo attributo, si sta ovviando votando e assegnando questa carica di "primo cittadino" a delle "prime cittadine" che, ad onor del vero, in molti casi ed in quest'ultimo periodo, stanno dimostrando di essere più adatte, anche in mansioni ed in posti decisionali e di comando una volta ritenuti appannaggio degli uomini. Ma forse sto tergiversando. E per non tediarvi visto che oggi e domani sono giornate dedicate alla "Fiera storica di Sant'Agata Militello", vi lascio liberi, tempo permettendo, di andarla a visitare e di fare i vostri acquisti ponderati ed oculati. Il linguaggio "grammatical-espressivo" che sto utilizzando non è adatto a "u zzu Caloriu" che mi legge. Ma tanto lui alla "fiera" non ci andrà. Non ha i soldi (gli euro) per comprare qualcosa. E quello che "sognava" per se, per la propria famiglia, per la sua città non può più realizzarlo. Glielo hanno impedito i suoi compaesani e concittadini con i loro voti elettorali, con le loro scelte, con comportamenti e decisioni che oggi (col senno di poi) considera quanto meno "scellerati". (cirosca)

*** Sul paese "Castro Aragona", del "Vaso di Pandora", di "Palla di vetro" e "Palle d'acciaio" continuerò a scrivere nei prossimi post, salute, tempo ed eventuali altre querele per diffamazione, denunce e processi penali permettendo.
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Sant'Agata di Militello
, addì 14 novembre 2014



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