02 ottobre, 2015

I tombini nel porto di Sant'Agata Militello verranno messi in sicurezza. Anche i tetrapodi verranno rimossi per una migliore agibilità dell'area.

Nella foto:  Sgrò Vincenzo, agente istruttore della Polizia Municipale e
il sottocapo Barchitto della Capitaneria del Porto.
Interventi di messa in sicurezza dei tombini presenti nell'area portuale. Sono stati effettuati, ieri mattina, dagli agenti del Corpo di polizia municipale, coordinati dal neo comandante Vincenzo Masetta e su sollecitazione del comandante del locale ufficio circondariale marittimo, il tenente di vascello Giovanni Pigna. Al momento sono state collocate delle transenne attorno alle grate. Un provvedimento scaturito dalla riunione tra amministrazione comunale e rappresentanti dalla guardia costiera, in primis il comandante Pigna che ha espressamente chiesto l'incontro per risolvere alcuni problemi legati all'area portuale, quali ad esempio la presenza appunto delle grate pericolanti dei tombini danneggiate e dei tetrapodi rimasti ad occupare la banchina.

Il Tenente Vincenzo Masetta
neo comandante della
Polizia Municipale
Per il Comune, presenti all'incontro, il sindaco Carmelo Sottile e l'assessore Giuseppe Puleo, nonché il comandante della Polizia Municipale, Vincenzo Masetta.
 Diversi tombini all’interno dell’area portuale risultano scoperti a causa della rottura delle griglie di protezione. Rappresentano, quindi, un concreto pericolo per gli utenti del porto. Ricordiamo che già in passato, proprio a seguito di cadute a ridosso dei tombini, qualcuno si è fatto male ed è dovuto ricorrere alle cure mediche. E naturalmente anche i pescatori temono per la propria incolumità, dal momento che si sono create delle vere e proprie “voragini”. Le violente mareggiate susseguitesi negli anni hanno provocato la corrosione del cemento dove si trovano posizionate le griglie, nonché delle stesse barre di protezione. Ma, è un problema che persiste da anni, mai risolto definitivamente. Nel tempo, sono state adottate soluzioni-tampone. “Si è discusso della sicurezza delle grate pericolose e di togliere i tetrapodi che risalgono a parecchio tempo fa, rimasti nell'area santagatese (sotto sequestro per il fallimento della ditta proprietà che doveva effettuare dei lavori portuali in un'isola delle Eolie) - spiega il comandante Masetta - verrà sollecitato l'Assessorato Regionale Enti Locali per sbloccare questa situazione e risolvere la problematica. Il comandante Pigna, inoltre, vuole sistemare l'avamporto, facendo in modo che le auto non entrino nel porto e vuole bonificare la zona, per creare posteggi auto e un'area per il rimessaggio delle barche”.
 Cinzia Scaglione

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