Visualizzazione post con etichetta Tasi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Tasi. Mostra tutti i post

14 settembre, 2015

Rifiuti, Aro, Tari, Tasi, Pulizia delle strade, Bilancio ed altro. Anche a Sant'Agata Militello ci sarà la resa dei conti? Fuori tutto o Fuori tutti?


Fuori Tutto o "Fuori Tutti"?
Con questa domanda postavo tre foto sul "Social Network" (FaceBook) più seguito al mondo con la segnalazione che la Piazza V. Emanuele da oltre una settimana si presentava, anche agli occhi dei turisti e visitatori, in condizioni di assoluta mancanza di pulizia.


Daniele De Marte (nella foto a sinistra), operaio ASU,  dipendente comunale con tale qualifica, condivide il mio post e le mie tre foto sottostanti e lo "commenta". 
Commento "rafforzato" da Ivan Augusto Sberna. Ivan è nipote del nostro Sindaco Sottile e Max Sberna è uno dei 9 consiglieri della coalizione che appoggia l'attuale Amministrazione di minoranza.


10 settembre, 2014

Sant'Agata Militello. E......"fiat... Tasi" (non "voluntas dei", ma "voluntas populi")

Far quadrare il bilancio, non mandare in dissesto il Comune con tutte le gravi conseguenze che ciò poteva comportare, oppure azzerare le aliquote della Tasi così come molti comuni, anche a noi vicini, hanno fatto? 
Ecco il dilemma cha ha attanagliato i consiglieri di minoranza e di maggioranza nel consiglio comunale di martedì 9 settembre. E quindi, col voto favorevole degli otto consiglieri comunali, in appoggio all’amministrazione e cioè Maniaci, Sberna, Carrabbotta, Brancatelli, Trovato, Caruso, Armeli, Marchese, la Tasi ha ottenuto il via libera.  L’opposizione, sfoltita nei ranghi, ha votato contro. Presenti, al momento del voto, i suoi cinque consiglieri: Gumina, D’Angelo, Ortoleva, Barbuzza e  Scurria.  L'opposizione-maggioranza, con gli emendamenti proposti ma non tutti approvati, aveva espresso forte contrarietà al provvedimento varato dall'attuale governo della città e tentato quindi di azzerare l’aliquota.  La necessità dell’introduzione della TASI all' 1,5 per mille per la prima casa è stata giustificata da esigenze di salvaguardia degli equilibri di bilancio. In pratica, pare che servano quei 772 mila euro degli introiti previsti dalla Tasi per far quadrare il bilancio. 
Ho video-registrato le parti salienti del consiglio di ieri e dell'altro ieri e le propongo ai lettori dell'"Altra Informazione", in attesa che il sito istituzionale del nostro comune metta in rete la videoregistrazione dell'intero consiglio. Rimando quindi, per le parti non registrate, a voler consultare, se e quando, il suddetto sito istituzionale.
Per visualizzare "una sintesi" del consiglio comunale dell'altro ieri e di ieri sera, cliccate su "Leggi tutto".

03 settembre, 2014

Tari, Tasi, Imu. Come la mettiamo a Sant'Agata Militello? Non mettiamola male, potrebbe far male proprio ai più deboli .....

Il consiglio comunale di Caprileone il 13 agosto scorso ha approvato le tariffe e le aliquote relative alla Tari (Tassa Rifiuti), Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili) e Imu (Imposta Municipale Propria). Ha approvato anche  il regolamento che disciplina tutti i predetti tributi comunali. Per quanto concerne la Tari, per l’anno 2014, sulla scorta dei dati emersi dall’approvazione del piano finanziario, i costi pertinenti alla gestione del servizio di nettezza urbana si sono ridotti di circa il 20 % rispetto al 2013.  Emerge una conseguente e positiva riduzione sulle bollette per tutta l’utenza.  Per la Tari, rispetto a quelle già previste per il 2013, sono state aggiunte altre riduzioni: per i nuclei familiari che presentano, nel loro interno, uno o più portatori di handicap, del 30 %; a favore degli anziani da 65 anni con nucleo familiare così come specificato: tre o più persone con reddito non superiore a 15.000 euro, riduzione del 20 %; con reddito non superiore a 12.000 euro, riduzione del 30 %; con reddito non superiore a 6.500 euro, riduzione del 40 %.
Per la Tasi sono state previste le seguenti aliquote: ordinaria: 1 per mille (seconde case, magazzini, ecc.); abitazioni principali e pertinenze: 1 per mille;  terreni edificabili 1,5  per mille. Per le abitazioni principali e relative pertinenze è stata prevista una detrazione di 200 euro la quale ne favorisce l’esenzione totale per quasi tutte le prime case non appartenenti alle categorie cosiddette “di lusso” che saranno, comunque, ugualmente beneficiarie della detrazione suddetta.