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02 marzo, 2016

"La cultura della legalità a difesa dell'ambiente e della salute". Convegno al Castello Gallego di Sant'Agata Militello organizzato dal "Lions Club".

"La cultura della legalità a difesa dell'ambiente e della salute". Questo l'argomento che verrà trattato, al Castello Gallego di Sant'Agata Militello, sabato 5 Marzo. Il Convegno organizzato dal Presidente del Lions Club di Sant'Agata Militello, Dott. Gaetano Sergi, si avvarrà della partecipazione e degli interventi di qualificati relatori. Convinto che è molto importante "Il ruolo della scuola" in tutto questo, ascolterò con la massima attenzione quello che la Prof. Maria Larissa Bollaci ci dirà. Certo la partecipazione attiva del corpo docente e degli alunni di ogni ordine e grado sarebbe auspicabile ma dubito che si possa fare ed ottenere nel ridotto spazio della Sala dei principi del Castello Gallego. Si impone urgentemente, quindi, la riapertura e adeguamento dei locali del Cine-Teatro Aurora.
Ingrandire la seconda parte dello screenshot per leggere i nomi dei relatori e gli argomenti trattati. (Cliccare su Leggi tutto)

23 luglio, 2012

La lettera di Scarpinato a Paolo Borsellino. Scritta e letta alla commemorazione per i 20 anni dell'attentato al magistrato antimafia.

macchianera ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata Militello. ...":
" caro prof. e maestro, spero di non abusare della sua sempre sollecita gentilezza, se le fosse possibile puo' pubblicare la lettera del dott. Scarpinato? Ringraziandola anticipatamente macchianera
 http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/22/lettera-di-scarpinato-a-borsellino-caro-paolo-per-chi-ha-tradito-e-solo-questione/301931/
 la pubblichi non tutti aprono i link "
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Caro Paolo,
oggi siamo qui a commemorarti in forma privata perché più trascorrono gli anni e più diventa imbarazzante il 23 maggio ed il 19 luglio partecipare alle cerimonie ufficiali che ricordano le stragi di Capaci e di via D’Amelio. Stringe il cuore a vedere talora tra le prime file, nei posti riservati alle autorità, anche personaggi la cui condotta di vita sembra essere la negazione stessa di quei valori di giustizia e di legalità per i quali tu ti sei fatto uccidere; personaggi dal passato e dal presente equivoco le cui vite – per usare le tue parole – emanano quel puzzo del compromesso morale che tu tanto aborrivi e che si contrappone al fresco profumo della libertà.