29 gennaio, 2008

Nel comitato antidiscarica...- Il futuro della pesca....- Parco dei Nebrodi in Tv.

GIORNALE DI SICILIA
- Martedì 29 Gennaio 2008 -
CRONACA DI SANT'AGATA MILITELLO
  • Nel comitato antidiscarica dissociazione dalla strategia. Alcuni componenti, tra cui Nunzio Musca (Uil), sottolineano di avere appreso dalla stampa la notizia del nuovo presidente.
  • Il futuro della pesca, dibattito al Museo dei Nebrodi.
  • Parco dei Nebrodi, in Tv un itinerario tra i boschi. Un servizio andrà in onda alle 22,15 su Tgs.
  • Comune, gara d'appalto per la segnaletica stradale.
  • IN BREVE: Comune, 617 mila euro per consumo elettricità per l'anno 2008, per i servizi comunali e l'illuminazione pubblica.
Clicca sul foglio per ingrandire e leggere meglio gli articoli.





27 gennaio, 2008

Nell'Ato ci sono problemi di stipendi - All'Unione Comuni poca trasparenza.


GIORNALE DI SICILA
- Domenica 27 Gennaio 2008 -
CRONACA DI SANT'AGATA MILITELLO
  • Nell'Ato ci sono problemi di stipendi. All'Unione Comuni poca trasparenza. Sono due gli argomenti scottanti sul tavolo delle rivendicazioni della Cisl. I lavoratori che si occupano dei rifiuti sono in agitazione, perchè sono in attesa di due mensilità.








Clicca sull'articolo per ingrandire e leggere meglio








I due piani da abbattere all'ospedale - Discarica, "diffida" dal comitato

GIORNALE DI SICILIA
- Sabato 26 Gennaio 2008 -
  • SANITA'. L'ingegnere capo del Comune, Giuseppe Contiguglia, coordina l'équipe di esperti incaricata dai 18 sindaci del distretto. "Il progetto dell'Asl5 non è applicabile". I due piani da abbattere all'ospedale. "E' una demolizione ingiustificata".
    La normativa antisismica fa riferimento alle altezze dei nuovi edifici, questo non lo è"








  • RIFIUTI. L'associazione ha invitato il sindaco a revocare i pareri per la realizzazione dell'opera. Discarica, "diffida" dal comitato.




  • CALCIO AMATORIALE. La "Costa Sicana" vince il titolo di campione d'inverno.
Clicca sui singoli articoli per ingrandire e leggere meglio.


25 gennaio, 2008

Nebrodi ambiente, scatta la protesta - Ospedale, per gli esami c'è un numero verde.

GIORNALE DI SICILIA
- Venerdì 25 Gennaio 2008 -
  • Nebrodi Ambiente, scatta la protesta. Operai senza stipendio da due mesi. Ieri mattina, 160 lavoratori della ditta che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti per conto dell'Ato si sono riuniti all'Istituto Sacro Cuore. Il 28 incontro con l'azienda.
  • Ospedale, per gli esami c'è un numero verde. Per utenti esterni. Prelievi da lunedì a venerdì.
  • Futuro della pesca e nuovo regolamento. Domani un dibattito al Museo dei Nebrodi.
ci.sc.

commenti:
Cittadino benpensante ha detto...
Prodi l'hanno mandato via, Cuffaro si è dimesso.

Partendo da questa notizia apparsa su "NOTIZIE FINANZA", che trascrivo integralmente e che prego leggere:
"14 Gen 2008 ore 09:14 -
Actelios, con riferimento alla richiesta formulata da Consob in data di 11 gennaio 2008, comunica che i progetti siciliani restano in attesa dell'atto di conferma circa l'applicabilità delle incentivazioni tariffarie dedicate all'emergenza rifiuti.
La Società ha peraltro preso atto favorevolmente del comunicato stampa del 9 u.s., della Regione Sicilia, che rassicura sullo sblocco degli stanziamenti per i termovalorizzatori in Sicilia."
Ora io chiedo:
- Chi darà a brevissima scadenza la rassicurazione e quando?
- Nelle more, Signor sindaco di Sant'Agata e signori sindaci del comprensorio dell'Ato Me1, non è giunta l'ora di rimboccarsi le maniche e cercare soluzioni tampone onde evitare che anche in questa zona si finisca come a Napoli ed in Campania?
- E se i lavoratori dell'impresa che ha in appalto il ritiro dei rifiuti dovessero scioperare, i sindaci saranno pronti ad assumersi le loro responsabilità nei confronti della collettività?

Dopo aver ricevuto questo commento ho cercato di documentarmi su questa società, lascio altri commenti ai lettori ed agli esperti. Ho trovato notizie utili in questo sito:
www.actelios.it
Alcune informazioni acquisite le trasferisco in fondo a questa pagina.
cirosca
Il progetto Siciliaenergia di Actelios S.p.A. società del Gruppo Falck, in collaborazione con prestigiosi partner locali, è uno dei più importanti mai realizzati in Italia in materia di gestione dei rifiuti.
Prevede la realizzazione di tre dei quattro sistemi integrati del piano regionale e riguarda otto delle nove province dell’isola: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani.
I tre sistemi integrati produrranno 150 MW di energia da fonti rinnovabili, nel pieno rispetto del territorio circostante, con impianti localizzati ad Agrigento, Augusta e Palermo.
In termini economici si tratta di un ingente investimento, calcolabile intorno ai 1000 milioni di euro con ricadute occupazionali stimabili, tra diretto, indiretto e indotto in 1.500 unità per la gestione degli impianti e in 1.500 unità per la fase di cantiere.
Actelios intende offrire una risposta risolutiva al problema dello smaltimento dei rifiuti in Sicilia, riducendo drasticamente il quantitativo di rifiuti da inviare in discariche che dalle attuali 114 passeranno ad 8 nell’intera Regione (comprese quelle a servizio dell’attività del raggruppamento di imprese operante nella Sicilia nordorientale). Rispetto alla situazione attuale, il guadagno netto, in termini di ingombro, è calcolabile in una riduzione dell’80% della massa dei rifiuti.
L’attivazione dei tre sistemi integrati muterà radicalmente la situazione sotto il profilo ambientale. Infatti:
la quasi totalità delle discariche oggi presenti sul territorio siciliano sarà chiusa e messa in sicurezza. In termini ambientali ciò significa un miglioramento del paesaggio ed una diminuzione dell’occupazione dei suoli, cui si aggiungono una drastica riduzione delle emissioni in atmosfera di sostanze inquinanti (ossido di carbonio, metano, anidride carbonica e idrogeno solforato) ed un’importante azione di salvaguardia delle falde acquifere messe in pericolo dalle infiltrazioni del percolato nel sottosuolo;
si contribuirà in misura significativa alla riduzione dell’emissione in atmosfera di sostanze climalteranti. Per ogni tonnellata di rifiuti termovalorizzata si riducono, infatti, di 360 kg di anidride carbonica equivalenti le emissioni di gas serra, rispetto alla stessa tonnellata di rifiuti smaltita in discarica;
si otterrà una produzione di energia elettrica che evita il ricorso a fonti fossili, contribuendo, dunque, alla riduzione delle emissioni di gas serra. La termodistruzione dei rifiuti determina, infatti, emissioni che, a parità di condizioni e di prestazioni degli impianti, sono largamente inferiori a quelle prodotte per la generazione di energia elettrica dai combustibili fossili.

Ma soprattutto si sostituirà un servizio a bassa tecnologia e ad elevata problematicità ambientale, con uno complesso, integrato, tecnologicamente avanzato e di alta affidabilità ambientale, rendendo un servizio non solo all’ambiente, ma anche alla salute pubblica e alla sicurezza collettiva.

I tre sistemi integrati del Progetto Siciliaenergia saranno realizzati e gestiti da altrettante società:

Palermo Energia Ambiente, per le province di Palermo e Trapani

Tifeo Energia Ambiente, per le province di Enna, Ragusa, Siracusa e parte di quella di Catania

Platani Energia Ambiente, per le province di Agrigento e Caltanissetta e per una parte minima della provincia di Palermo.

Per la progettazione architettonica dei tre impianti di produzione di energia elettrica dai rifiuti (Waste to Energy) il Gruppo Falck ha scelto un noto maestro dell’architettura moderna, il giapponese Kenzo Tange. E’ stato privilegiato l’aspetto architettonico di questi tre manufatti che sorgeranno nel territorio siciliano. L’iniziativa si inquadra in un ambito culturale rinnovato che rivisita e rivede il concetto stesso di rifiuto, sostituendo alla logica dell’allontanamento del problema un approccio serio ed articolato.

24 gennaio, 2008

Anziani, assistenza in casa...- Ospedale, commissione sui lavori

GIORNALE DI SICILIA
- Giovedì 24 Gennaio 2008 -
Cronaca di Sant'Agata Militello
  • Anziani, l'assistenza in casa non è stata organizzata. Cgil, Cisl, Uil (Orlando Latino, Calogero Emanuele e Nunzio Musca) dicono che in alcuni Comuni il servizio non è stato ancora attivato.
  • Ospedale, una commissione deciderà sui lavori. (vedi nella rassegna di ieri la videocronaca)
  • Antidiscarica, Bertoloni ha lasciato. Ha rimesso l'incarico di presidente del Comitato, che per 2 anni lo ha visto in prima linea. (Nella foto Rino Bertoloni).

  • Indagine sul verde pubblico. Il Comune ha incaricato un consulente botanico.
In breve:
  • Rete idrica e fognaria, il 29 gennaio due gare di appalto.





23 gennaio, 2008

Sit-in di protesta per l'ospedale di Sant'Agata Militello

GIORNALE DI SICILIA 23 GENNAIO 2008
  • Per l'ospedale un sit-in di protesta. "No all'abbattimento dei due piani". L'iniziativa promossa da Cgil, Cisl e Uil. Alla Manifestazione hanno partecipato sindaci e diversi rappresentanti dei diciotto Comuni del distretto socio-sanitario.
  • Solidale pure il parroco Antonino Spiccia. Il monsignore sottolinea di farsi portavoce di tutti gli ammalati del territorio.
Clicca sugli articoli per ingrandire e leggere meglio e guarda il video cliccando sul tasto play del riproduttore.

















22 gennaio, 2008

Porto,anche i privati.... - Ospedale, il via al sit-in di protesta

GIORNALE DI SICILIA
- Martedì 22 Gennaio 2008 -
CRONACA DI SANT'AGATA MILITELLO
  • Porto, anche i privati si fanno avanti per il completamento della struttura. La Ditta "Marina delle Eolie" ha avanzato un'istanza di concessione demaniale alla Capitaneria di Milazzo. Il sindaco Mancuso: "Vorrà gestire la parte turistica".
  • Ospedale, questa mattina il via al sit-in di protesta.
  • "Una strada provinciale dissestata". Il consigliere comunale Antonio Alascia invita l'amministrazione ad intervenire al più presto.

Commenti:
alfio ha detto...

Finalmente l'interesse di qualcuno ad investire a sant'agata. Dopo anni di immobilismo e di isolamento forse nei prossimi anni si potrà parlare di turismo grazie al completamento del porto. Grazie a chi consentirà di realizzare questo sogno!



21 gennaio, 2008

Case popolari, la polizia municipale.... - Baglio Saraceno, il via al recupero

GIORNALE DI SICILIA
-Domenica 20 Gennaio 2008-
  • Case popolari, la polizia municipale fa un accertamento sull'occupazione. Dovrà verificare l'effettiva consistenza dell'abusivismo. L'obiettivo del Comune è di dare gli alloggi a quelle famiglie che effettivamente sono nella graduatoria.
  • E' stato dato il via al recupero del baglio Saraceno.
  • Sit-in di protesta per l'ospedale. I sindacati puntano a coinvolgere gli studenti.
  • Associazione Solaris, cambia sede. Si trasferisce nella zona Albanova.










  • FATTI & NOTIZIE. Case popolari tra promesse e illusioni. In Sicilia la battaglia degli assegnatari. A DITELO A RGS le vicende emblematiche di S.Agata di Militello, dove 20 famiglie hanno occupato per bloccare gli abusivi. E di Caltanisseta: 20 anni di'attesa per 100 alloggi.


(Clicca sugli articoli per ingrandire e leggere meglio)

19 gennaio, 2008

Ancora sul traffico, vigili e soste selvagge

Queste sono le soste sui marciapiedi da contravvenzionare !!!
(Clicca sulla foto se vuoi ingrandirla)
Sono soste provvisorie o di necessità? In quest'ultimo caso, penso, sarebbe il caso di accelerare l'iter per costruire il tanto pubblicizzato parcheggio in Via Sardegna (dov'era prima era ubicato il container dell'Istituto Tecnico Industriale) e programmare a breve scadenza la costruzione di altro parcheggio nella zona verde tra l'Ufficio Postale ed il Torrente. Nel piano regolatore che dovrà essere adottato cosa è previsto in questa zona o in questa porzione di terreno? La domanda viene rivolta al Sindaco, al Presidente del Consiglio, all' ufficio Tecnico, ai consiglieri comunali ed all'Assessore al ramo.
Intanto ricevo e pubblico questo post:

Falstaff ha detto...

Volevo fare i complimenti al signor Scaglione per il blog e per l'accurato servizio.. sei un grande!!!! Volevo inoltre sollevare altre polemiche a riguardo.. vi ricordate cosa è successo, cari cittadini di S.agata e non, questa estate sul lungomare della nostra cittadina durante un concerto in riva al mare di fronte al castello??
Ve dico io cosa è successo:
durante gli ultimi preparativi per il concerto sulla spiaggia di S.agata, in una situazione di black out della viabilità sul lungomare, al fine di agevolare il traffico alcuni organizzatori dell'evento hanno parcheggiato le macchine nella strada antistante la spiaggia per lo scarico di strumenti, attrezzature per il service e mangiare per il rinfresco(Tale tratto di strada era stato transennato qualche ora prima vietando il transito). Al che si è visto arrivare in abiti civili il Vicecomandante dei vigili, il quale comincia a blaterare contro gli organizzatori contestando il fatto che non potessero sostare in quella zona..!!! Mi domando io come si può organizzare un evento del genere senza poter scaricare l'occorrente!!!! Non contento chiama l'unico vigile presente in tutto il lungomare ( perchè tutti gli altri erano in ferie, compreso il comandante, ad agosto proprio durante l'unico periodo nel quale si registra un'alta affluenza di persone in paese!!!!!!!). il vigile è costretto a segnarsi le targhe e far recapitare le multe dopo qualche mese!!!! tutto ciò mentre dall'altra parte della strada le bancarelle della fiera avevano aperto abusivamente (la fiera sarebbe dovuta cominciare il giorno successivo) procurando un pericoloso intralcio alla circolazione a doppio senzo della strada di fronte a Carletto, intralcio che ha procurato ben due incidenti contro pedoni!!!
Mi domando perchè accanirsi contro gli organizzatori della manifestazione quando c'erano problemi ben più importanti da risolvere???? dov'è finito il buon senso??
tra l'altro le multe sono facilmente contestabili per vari motivi quali:
1)I cartelli di divieto di transito sono stati posti qualche ora prima (il c.d.s. dice che il divieto di sosta temporaneo deve essere segnalato almeno 48 prima)
2) Cartelli non a norma perchè non vi era affissa la delibera comunale.
3) L'infrazione non è stata contestata immediatamente, nonostante i prorpietari degli autoveicoli fossero tutti presenti.
etc. etc... (questi sono solo alcuni dei motivi, il verbale arrivato a casa era pieno di molte altre imperfezioni)
naturalmente chi risponde di questi errori: il comune di s.agata con i soldi dei contribuenti...
Mi domando perchè i nostri cari politici non si assumono le loro responsabilità e non mandano a casa chi non sa fare il suo lavoro? Via ai commenti
Falstaff
17/1/08 13:30

Il commento di Falstaff era stato inserito nei commenti del post:

http://cirosca.blogspot.com/2007/10/i-vigili-urbani-di-santagata-militello.html
Puoi leggere tutti i commenti relativi a questo post sul link citato. Prego i lettori di non utilizzare nei commenti l'identità generica "Anonimo" ma di assegnarsi un nome qualsiasi. I commenti siglati con "Anonimo" verranno cestinati. Anche assegnandosi un nome qualsiasi manterrete l'anonimato. Grazie.

20/1/08 10:15

Elimina
Anonimo benedetto ha detto...

Cirosca perchè sul Giornale di Sicilia e sul suo blog parla quasi sempre della strada vicino casa sua! Capisco che affronta un affannoso problema del nostro Paese come quello della circolazione e dei parcheggi, ma non le sembra giusto affrontare anche i problemi di altre zone della città. Il Giornale su cui scrive sua figlia è un giornale pubblico, intanto vedo sempre le stesse notizie. Non è che non sapendo cosa scrivere riempie la pagina del giornale così! Grazie

20/1/08 15:32

Elimina
Anonimo benedetto ha detto...

Alla faccia della libertà di parola!!! Pubblica soltanto quello che le piace di più!

20/1/08 23:05

Elimina
In risposta ai due commenti di Benedetto.
Desidero ringraziarti per aver scritto e per non aver utilizzato il consueto nic "anonimo" che altri hanno usato o continuano ad usare. Tutti i post inviati con questo psedudonimo verranno cestinati (questo è un indirizzo che ho voluto dare per rendere gestibile questo blog). Mi spiego meglio (sopratutto per gli altri lettori):
Se tu, anzichè firmare col nic "benedetto" postavi con il consueto "anonimo" forse non sarei riuscito a capire che il secondo commento spedito alle 23:05 era conseguenziale al primo da te inviato alle 15:32 . L'inconveniente si è verificato perchè tutto il pomeriggio di ieri il mio computer è rimasto spento e quindi non ho potuto leggere la posta e dare quindi l'imput per la pubblicazione.
Nel mio blog ed anche sulla stampa (e non solo sul Giornale di Sicilia) si è sempre scritto di "traffico veicolare" nel centro di Sant'Agata paese che ha tutte le sfortune compreso quella di essere attraversata dalla strada statale 113 e tagliata in due dai passaggi a livello delle ferrovia. Se a questo aggiungiamo anche la mancanza di parcheggi (e quindi auto in sosta o parcheggiate in maniera non regolare: sui marciapiedi, in prossimità di incroci, davanti ai passi carrabili), ti renderai conto che è urgente e non più rinviabile l'adozione di misure tali da rendere più vivibile la cittadina.
Di tutto ciò si è scritto, come dicevo, più volte nei giornali e il problema è reso ancora più grave in quella che tu chiami "la strada vicino casa sua" e che è interessata dalla presenza in zona dell'Ufficio postale, di uffici pubblici (esattoria, condotta agraria, scuole elementari e liceo scientifico, super market, locale di ritrovo per anziani).
Nei giornali e nel mio blog si sono anche affrontati altri problemi "segnalati" e cioè: vallone posta, lungomare, villa "Falcone e Borsellino", villa "Bianco", cannamelata, commercio in crisi, case popolari, frane ed altro. Probabilmente questi argomenti ti saranno sfuggiti.
Se hai segnalazioni da fare, e questo è valido per tutti i lettori del blog, puoi farlo direttamente o su questo blog.

Il grillo parlante ha detto...

Vivi e lascia vivere..

Caro Ciro,
a proposito all'attività dei vigile e del suo intraprendente Comandante...
Ti sei chiesto quanti di loro siano veramente idonei al Porto Pistola? e cosa mai dovrebbero fare con la pistola "scenziati dell'ordine pubblico" che non sono mai stati addestrati a far nulla?
Ed i Signor sindaco, perchè non rigetta con sdegno Fantomatici Piani di Miglioramento e Massoniche intenzioni?
Ci vuole coraggio per far questo!


Ospedale, il sindacato protesta - Poste, ufficio di Vallebruca


GIORNALE DI SICILIA
- Sabato 19 Gennaio 2008 -
- Ospedale, il sindacato protesta: "No all'abbattimento dei due piani". Si inizierà martedì mattina con un sit-in. Cgil, Cisl e Uil intendono coinvolgere anche i sindaci dei diciotto Comuni del distretto sanitario, le scuole e le associazioni.
- Poste, l'ufficio di Vallebruca sarà attivo 3 volte a settimana (Nei giorni di martedì, giovedì e sabato)

Clicca sugli articoli per ingrandire e leggere meglio