01 maggio, 2010

Sant'Agata di Militello. La maggioranza consiliare boccia la proposta di riduzione dell'addizionale Irpef.

La maggioranza consiliare boccia la proposta di riduzione dell’Irpef, avanzata dalla minoranza. In particolare, i consiglieri Calogero Maniaci (capogruppo Udc), Calogero Carrabotta (capogruppo “Riscattiamo S.Agata)  e Giuseppe Puleo (capogruppo Pd) avevano chiesto al consiglio comunale l’approvazione della riduzione, per l’anno 2010, dell’aliquota dell’addizionale comunale sull’Irpef. Gli unici quattro voti favorevoli sono stati quelli della minoranza. Il consigliere di
maggioranza Giuseppe Vitale si è astenuto. Dodici consiglieri di maggioranza hanno espresso voto contrario. Inoltre, era stata chiesta, in aula, l’integrazione della proposta con un emendamento, nel quale si faceva esplicito riferimento alla sostituzione dell’attuale aliquota di 0.80 con lo 0.50. Ma, l’emendamento non è passato. Quindi, il consigliere Maniaci ha sottoposto al vaglio del civico consesso
una richiesta di votazione palese. Anche in questo caso, l’esito è stato negativo. C’è da dire che i consiglieri comunali hanno avuto contezza del parere emesso dal responsabile dei servizi finanziari, Vincenzo Ingrassia, che, nel documento, sottolinea: “tale imposta venne introdotta con atto del 27 ottobre 2008. La riduzione di 0.30 punti dovrebbe comportare una minore entrata di circa 200 mila euro. L’aumento dallo 0.50 allo 0.80 è avvenuto con atto consiliare del 22 aprile 2007, al fine di poter sopperire alle maggiori spese istituzionali”. Inoltre, fa presente che lo schema di proposta presentato dalla minoranza non indica le spese da dover ridurre e che viene indicata quale entrata compensativa l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, risorsa che non può trovare applicazione. Ritiene, dunque, di non potere esprimere parere di regolarità contabile favorevole. Il consigliere Maniaci ha fatto presente al civico consesso che quello del ragioniere “è un parere contabile e che non c’è valutazione politica, in quanto la compatibilità della proposta rispetto alle condizioni finanziarie dell’ente è di competenza del consiglio comunale”. “La proposta di riduzione dell’Irpef dello 0.30, per il 2010, in una situazione economicamente difficile come l’attuale, per noi era un dovere morale, un obbligo – evidenzia il consigliere Puleo, che ha depositato il proprio intervento agli atti – questa tassa colpisce le categorie più deboli. Un risparmio annuo di circa 200 mila euro, in questo momento, per tante famiglie rappresenterebbe un’opportunità, un vero e concreto aiuto, considerate anche le tante istanze di contributi che vengono presentate annualmente al Comune. Abbiamo voluto fare appello a tutto il consiglio verso un gesto di responsabilità politica e sociale, invitando, nel contempo, tutte le forze politiche a lavorare nella ricerca dei tagli per l’attuazione della proposta”. (ci.sc.)
 Fonte: Giornale di Sicilia - Articolo a firma Cinzia Scaglkne

Il mio commento:
La cronaca della seduta del consiglio comunale di giovedì 29 aprile, l'avete appena già letta o quì o sul "Giornale di Sicilia". Tra qualche ora, leggerete, sempe quì,  il mio commento (ovvero anche il commento di molti lettori, cittadini, elettori, pensionati, lavoratori).
In questo post fin'ora ci sono 10 commenti. Per leggerli o scriverne altri,  cliccate sul titolo di questo post o sulla scitta "commenti".
Le dichiarazioni del consigliere Calogero Maniaci. (Guarda il video cliccando sul simbolo "Play").