La pesca ha rappresentato un’attività primaria della nostra economia. Nel tempo, si è creato un vero e proprio indotto, dalla pesca alla conservazione e distribuzione (conservazione sott'olio, sotto sale, lavorazione in pasta) e alla degustazione. Ed una delle manifestazioni più caratteristiche che si svolge ogni estate è "La sagra del pesce azzurro", un evento che da decenni calamita sul lungomare l’attenzione di migliaia di visitatori.
La nostra cucina tradizionale ha tramandato piatti tipici e combinazioni inedite, capaci di valorizzare il pesce azzurro, di cui è particolarmente ricca la nostra zona, ritenuto in assoluto il migliore e più saporito. Anche un santagatese illustre, lo scrittore Vincenzo Consolo, ha celebrato uno di questi pesci in un passo del suo libro “La pesca del tonno in Sicilia”.
“Il pesce azzurro rappresenta il prodotto tipico per eccellenza di Sant’Agata – evidenziano Amata e Befumo - attraverso la sua valorizzazione si può creare un’immagine nuova, dando sviluppo ai settori turistici, gastronomici, culturali, produttivi e commerciali della città. Ogni settore può beneficiare di tale iniziativa con la creazione di un “marchio di qualità del pescato nel nostro mare dalla nostra marineria”. Con la pesca turismo si può destagionalizzare il flusso turistico, offrendo un prodotto di nicchia molto richiesto sul mercato turistico nazionale ed internazionale”. In attuazione dell’art. 124 dello statuto comunale, Amata e Befumo propongono di stipulare un accordo di collaborazione e convenzione con tutti i ristoranti locali, al fine di offrire un menù esclusivamente a base di pesce azzurro, creato con un layout uniforme e personalizzato per ogni ristoratore. Inoltre, di istituire un premio annuale per il piatto tipico a base di pesce azzurro che più si avvicina alla nostra tradizione.
E ancora, una sezione permanente della pinacoteca comunale da dedicare al mare ed alla pesca, con l’organizzazione di una mostra di pittura a tema da svolgersi ogni anno. Infine, l’annuale sagra del pesce azzurro potrà diventare un evento gastronomico a tema, che duri almeno una settimana, con serate di degustazioni per specialità. Una manifestazione di grande richiamo con la partecipazione anche di associazioni internazionali di prestigio quali slow food.
Cinzia Scaglione
Fonte: "Giornale di Sicilia" - articolo a firma Cinzia Scaglione
Nelle foto piccole: I consiglieri comunali GianLuca Amata e Achille Befumo
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