L’Assessorato regionale Enti Locali ha accreditato sul conto corrente dell’Ato Me 1 circa 5 milioni e 700 mila euro, quale anticipazione del fondo di rotazione richiesto dalla società d’ambito. Adesso, la società consortile aggiudicataria dell’appalto (che si occupa dei servizi ecologici nei 33 comuni del comprensorio) potrà pagare gli stipendi arretrati ai 180 lavoratori dipendenti, che, pur dovendo ancora riscuotere i salari di luglio e agosto e la quattordicesima, hanno continuato a raccogliere l’immondizia per scongiurare un’emergenza igienico-sanitaria nel pieno della stagione estiva. E’ a loro, infatti, che va il plauso del presidente dell’Ato Me 1, Laura Trifilò, che ieri mattina, nella sede della società d’ambito (in via Grasso) ha incontrato i giornalisti, soddisfatta per l’avvenuto adempimento della transazione siglata con il gestore e finalizzata alla pianificazione dei debiti. La somma ricevuta dall’Ato è stata già girata all’Ati, per garantire altresì la continuità del servizio su tutto il territorio e, soprattutto, il passaggio alla raccolta differenziata con la modalità “porta a porta”. Il presidente Trifilò ringrazia anche il Prefetto: “è stato l’artefice di questo risultato sofferto, che ha fatto sì che ci fosse questa inversione di tendenza ed ha salvaguardato l’occupazione dei 180 lavoratori, che, ribadisco, hanno strameritato di mantenere il posto di lavoro, perché hanno garantito nel mese di agosto un servizio eccezionale pur non percependo, ancora una volta, lo stipendio, tutelando il territorio che è di tutti noi e che è ritenuto dal presidente della Regione Lombardo uno dei migliori della Sicilia. Adesso tocca al gestore, perché questa società ha intenzione di raggiungere il traguardo ambizioso del 40 per cento di raccolta differenziata, come prefissato, entro il 30 settembre. E tocca al gestore per far sì che tutti i dipendenti percepiscano gli arretrati. Chiediamo ai cittadini di collaborare affinché il passaggio al porta a porta possa avvenire nel miglior modo possibile. Ne avranno riscontro immediato nella fattura e contribuiranno a tutelare l’ambiente”. Entro il 20 settembre, una volta che saranno inviati ai comuni i piani finanziari del 2008, sarà emessa la fatturazione a saldo del 2008. Per quanto riguarda la mozione presentata dal consigliere di maggioranza Domenico Barbuzza, che, in virtù di una recente sentenza della Corte Costituzionale, chiede il rimborso dell’Iva per gli utenti che hanno pagato le bollette Ato dal 2005 al mese di settembre 2008, l’avvocato Trifilò evidenzia: “E’ la prima sentenza sull’argomento. Ne discuteremo il 20 settembre quando si terrà l’assemblea dei soci. Chiederemo chiarimenti anche all’Agenzia delle Entrate, in modo tale da applicare correttamente il principio stabilito, nella considerazione che dobbiamo vedere se questa è una sentenza che può essere considerata retroattiva, oppure che vale per il futuro, essendo uscita la stessa nel 2009. E non dimentichiamoci che noi, comunque, andremo a fatturare il saldo del 2008”.
Cinzia Scaglione
Nella foto : il presidente dell’Ato Me 1, Laura Trifilò.
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