Traffico in tilt, la scorsa domenica sera, in via Medici. Il fenomeno della sosta selvaggia, alla quale siamo ormai abituati da queste parti, ha provocato una vera e propria paralisi del traffico veicolare lungo questa arteria che taglia in due la cittadina. La congestione è durata per quasi un’ora, tra le 22 e le 23, in particolare in corrispondenza della Casa comunale, a causa di auto parcheggiate oltre gli spazi delimitati dalla segnaletica orizzontale. Nello specifico, un’auto di grossa cilindrata era stata lasciata in sosta in piena curva.
E ad oggi, la via Medici rimane l’unica via di transito per i mezzi di grosse dimensioni che attraversano la cittadina, in quanto il lungomare si ricongiunge con la via Medici, prima dell’area portuale, mediante una strada caratterizzata dalla presenza di un ponte. Così, un Tir che viaggiava in direzione Messina-Palermo e che percorreva la via Medici, ha trovato ostruito il passaggio nel momento in cui si stava accingendo ad imboccare la curva con ad angolo l’edificio del Municipio. L’autista ha, invano, suonato diverse volte il clacson. Il suono, naturalmente, considerando la manifestazione in quel momento in corso di svolgimento al castello, non era facilmente udibile dagli spettatori, tra i quali c’era anche l’ignaro proprietario dell’autovettura “incriminata”. Intanto, dietro il tir, aveva cominciato a crearsi una fila di macchine con a bordo conducenti sempre più spazientiti di aspettare. E’ scattata anche la segnalazione al Commissariato di Pubblica Sicurezza. Finalmente, dopo quasi un’ora, si è riusciti ad individuare il proprietario del Suv, che si trovava dentro il castello.
Una volta arrivato vicino alla propria auto, poco prima dell’arrivo del carro attrezzi, è stato accolto con indignazione degli spettatori che assistevano allo spettacolo attraverso il maxi-schermo montato in piazza Crispi, attigua alla fortezza. In molti hanno lamentato la mancanza di un servizio di regolamentazione del traffico anche in orario serale, durante la stagione estiva e, soprattutto, in concomitanza con lo svolgimento di manifestazioni o spettacoli, nei pressi delle zone interessate dagli eventi. Quest’anno, essendo stato recuperato e valorizzato, il castello Gallego è diventato un contenitore culturale d’eccezione per eventi culturali e, in particolare, musicali. Quindi, anche la zona che gravita attorno a questo gioiello di architettura viene adesso caratterizzata dalla presenza di tante autovetture, a discapito del regolare scorrimento del traffico veicolare. L’altra area dove hanno luogo le manifestazioni del cartellone estivo è sul lungomare, ovvero nel piazzale del Museo dei Nebrodi. Nell’attiguo viale della Regione Siciliana e nella parallela via Cosenz, infatti, più che altro durante il fine settimana, lo scorrimento veicolare risulta sensibilmente rallentato. E i parcheggi scarseggiano.
Cinzia Scaglione
A margine dell'articolo di cui sopra, a firma Cinzia Scaglione, vorrei segnalare che l'Assessore Scurria in data 27 Luglio ultimo scorso, dichiarava alla stessa giornalista quanto segue:"Sulla questione di controlli si sta lavorando per cercare di trovare le soluzioni più compatibili con l'organizzazione dei servizi di P.M. In ogni caso, saranno a breve predisposti servizi di controllo, anche mediante appositi "posti di blocco" della "Polizia Municipale" al fine di incrementare, anche in termini di prevenzione, i livelli di controllo, di sicurezza e di rispetto di tutte le previsioni del C.d.S. A tal proposito, ho recentemente proposto di modificare l'orario pomeridiano dei VV.UU., ipotizzando un turno 16-22 anzichè 14-20, senza costi aggiuntivi per l'Ente, certamente più confacente alle esigenze dei cittadini durante la stagione estiva."
Evidentemente quanto sopra non serve o è stato semplicemente un "piccolo pannicello" per alleviare parzialmente i disagi. Considerato che lo stesso Assessore Scurria ha anche la delega al "Bilancio-Finanze-Patrimonio-Economato", dovrebbe "scavare" fino in fondo e controllare come vanno utilizzati i proventi delle contravvenzioni agli automobilisti, quanto si incassa e se non è il caso di "pagare" gli straordinari, anche notturni, ai vigili, magari togliendoli da qualche altra voce o "premio". E ancora se non è il caso di far organizzare in maniera diversa l'utilizzo del personale di Polizia Municipale. Sono convinto che i "pannicelli caldi" non servono e se si riscontrano incapacità direzionali, in tutti i settori, vanno presi gli opportuni provvedimenti, sostituendo, se il caso lo richiede, chi non è capace di assumersi determinate responsabilità organizzative e gestionali.
Naturalmente, ora, mi aspetto qualche altra contravvenzione per qualche mia piccola "distrazione" e quale premio per aver criticato e "fotografato" !
cirosca
Quanto ci vuole per aprire una circonvallazione di km 3,5!???? Ad Aprile doveva essere pronto. Poi si è passato a Giugno! Ancora niente... Vergogna! Rx ai commenti Grazie!
RispondiEliminaPenso che sia vergognoso che a S.Agata si possa parcheggiare dove si vuole.
RispondiEliminaIl proprietario del suv che ha bloccato il traffico è la chiara dimostrazione e non credo una eventuale multa le possa servire ad educarlo.
Incentivare i controlli di giorno e di notte con carro attrezzi a seguito e nel giro di alcune settimane la sosta selvaggia finirà.
Maleducato l'autista del Suv, su questo non c'è nulla da obiettare, ma sprecare tante parole per condannare un comportamento che a S. Agata costituisce, purtroppo, costume consolidato mi sembra eccessivo. Forse la signora che scrive abita da poco in questa cittadina o è magari una turista e non ha mai subito le lunghe e snervanti attese dei blocchi del traffico provocati dai posteggi selvaggi in prossimità dei tabaccai delle vie principali o dei pub di Piazza Castello il venerdì e il sabato sera. Sicuramente sarà così, perchè in caso contrario avrebbe già da tempo alzato il grido di scandalo contro tale vergogna e aver iniziato l'opera moralizzatrice che, spero, almeno sortisca effetti positivi. Mi viene comunque il sospetto che anche la signora in assenza della "notizia" faccia come i giornalisti dei TG nazionali o delle grandi testate che per coprire gli spazi vuoti ricorrono ai soliti articoli sulle diete e sulle insalate quando pure non mancano emergenze di cui parlare che affliggono la nostra comunità.
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