Riparliamo di "Elisuperficie" che finalmente si riuscirà a fare (se anche questa volta il "diavolicchio" non ci metterà la coda).
Forse in dirittura di partenza la costruzione dell'Elisuperficie.
Il progetto completo redatto dallo STUDIO DI INGEGNERIA IANNAGGI è pronto e sta per essere consegnato.
L’Amministrazione Comunale di S.Agata Militello da tempo aveva attivato le procedure per la progettazione dell’elisuperficie. Espletate le intese territoriali, redatta la proposta progettuale di livello definitivo munita dei pareri acquisiti in sede di conferenza di servizi, tempo addietro è pervenuta all’Amministrazione formale autorizzazione da parte del Dirigente generale del Dipartimento della Protezione Civile Regionale alla redazione del progetto esecutivo con limitazione di spesa pari ad € 200.000,00, elevata successivamente ad € 230.000,00.
Tale progetto, redatto dai tecnici dell’U.T.C., tenuto conto delle limitate somme disponibili, non consentiva di dotare l’infrastruttura di tutte quelle caratterizzazioni tecniche necessarie per funzionamento H24 e dei requisiti minimi di cui alle disposizioni ENAC per l’acquisizione da parte di quest’ultimo ente della classificazione dell’elisuperficie quale “segnalata”.
A seguito di successiva nota del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, nella quale veniva confermata la superiore disponibilità finanziaria di € 400.000,00, l’Amministrazione Comunale ha potuto quindi procedere alla rivisitazione progettuale apportando ad essa tutte quelle integrazioni al fine di adeguarla alle disposizioni ENAC.
Con l’incarico di recente conferito allo STUDIO DI INGEGNERIA IANNAGGI di S.Agata Militello, l’Amministrazione Comunale ha voluto adeguare la precedente progettazione esecutiva redatta dall’U.T.C. del Comune di S.Agata Militello alla luce del nuovo importo di € 400.000,00 finanziato dal Dipartimento della Protezione Civile della Regione Sicilia.
Nell’espletare l’incarico, viste le maggiori somme dell’importo finanziato, il progettista Dott.Ing.Natale Iannaggi ha previsto l’esecuzione di tutte quelle nuove opere di cui alle disposizioni ENAC vigenti al fine di ottenere da tale ente la classificazione dell’aviosuperficie quale “segnalata”.
Inoltre, il precedente progetto esecutivo, redatto dall’UTC per un importo complessivo di € 230.000, aveva ottenuto i relativi pareri dagli Enti competenti e tra essi quelli della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina e del Dipartimento VV.F. Comando Provinciale di Messina con alcune prescrizioni alle quali l’ing.Iannaggi ha adeguato il progetto nella presente fase di rivisitazione.
L'intervento consisterà nella realizzazione di una infrastruttura per il decollo e atterraggio di elicotteri localizzata in Contrada Pianetta nell’area di terreno a nord della litoranea S.Agata – Acquedolci, confinante con le strutture del depuratore comunale.
L’importo del progetto prevede € 356.602,64 per lavori ed oneri sicurezza oltre € 43.397,36 per somme a disposizione dell’Amministrazione.
Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, che gestirà direttamente l’appalto, si è riservata la Direzione dei Lavori che verrà curata da tecnici dipendenti.
Tempi di realizzazione dell’opera stimati da cronoprogramma:150 gg. naturali e consecutivi.
*** Ho contattato l'Ing. Natale Iannaggi per avere delucidazioni sul progetto e con la "professionalità" e "signorilità" che distingue questo "professionista", mi ha fornito i necessari ragguagli e alcune foto rendering che pubblicherò nel prossimo post..Spero anche di convincerlo a rilasciarmi una video-intervista che metterò on-line sempre nel prossimo post.. (cirosca)
Scusate la mia ignoranza ma a S.Agata l'eliporto a cosa o per chi servirà? Quando ci sarà lo scirocco o qualche altro tipo di vento, quando il mare sarà molto "arrabbiato" quale pilota rischierà la vita ed il velivolo per atterrare vicino al mare? Non c'è un altro posto più idoneo?
RispondiEliminaVi prego, Voi che siete più informati di me datemi almeno un motivo per giustificare l'ennesima COSTRUZIONE DI QUEST'OPERA PUBBLICA ESSENZIALE E VITALE!
Tonino
Come a che servirà l'eliporto ...? fino ad adesso in caso di necessita l'elicottero del 118 doveva atterrare al campo sportivo assolutamente non idoneo (sollevando una enorme coltre di polvere pericolosa non solo per la visuale del pilota ma per gli ingranaggi dello stesso elicottero e spesso interronpendo gare di calcio). Se poi hai letto (evidentemente no) la pista ha pure compiti di atterraggio degli elicotteri della protezione civile in caso di calamità. Non dire baggianate ... inoltre gli elicotteri di oggi ed i loro piloti sono addestrati per operare anche nelle piu avverse condizioni meteo (hai visto mai quei documentari dove operano anche con mare forza 8 ?). Se dovessero verificarsi situazioni non idonie semplicemente non atterreranno , ma ciò è quasi impossibile perche da noi non ci sono certamente venti come in America (tipo uragano)
RispondiEliminao ondate altissime come nel Pacifico.
GLI ELICOTTERI DEL 118 NON SONO COSI' ROBUSTI COME SEMBRANO E POI L'OSPEDALE (QUELLO CHE RESTA)DA CHE PARTE STA? VICINO ALL'ELIPORTO?;
RispondiEliminaSE IL PILOTA E' UN EX-MILITARE SICURAMENTE E' PIU' ADDESTRATO DI QUELLI ABILITATI DA UNA SCUOLA CIVILE/PRIVATA;
IN CASO DI CALAMITA' SI ATTERRA OVUNQUE, ANCHE SU UN FAZZOLETTO DI TERRA;
GIUSEPPE TU FORSE NON CONOSCI LO SCIROCCO SOPRATTUTTO QUANDO ARRIVA A RAFFICHE E NON RIESCI A VALUTARNE LA PERICOLOSITA' PROVA A PARLARNE CON UN PILOTA DI ELICOTTERI ANZI, SE PARLI CON UN PESCATORE PROFESSINISTA QUELLI CHE ABITANO ALLA "MARINA" LORO NE SONO PIU' INFORMATI E NE CONOSCONO LA PERICOLOSITA';
COMUNQUE E' BELLO AVERE IN PAESE UN ELIPORTO! MAGARI IN UN'AREA PIU' SICURA.
TONINO