Nella foto: da sinistra, Cristina Pascalia, Pierina Zingales, Bruno Mancuso, Elena Franzone ed Enrico Natale. |
La Consulta per le Pari Opportunità, attivata di recente e presieduta dalla professoressa Elena Franzone, è già a lavoro. Tante le idee e le richieste avanzate al sindaco Bruno Mancuso. Sul sito web del Comune è stata anche aperta una sezione riservata proprio alla Consulta, dove è possibile conoscere non solo finalità e scopi ma anche le attività che il Comitato si prefigge di realizzare. Lo scorso pomeriggio, al castello Gallego, è stato organizzato, in collaborazione con l’Assessorato Servizi Sociali, il seminario “Donne lavoro e famiglia - conciliazione tra i tempi di lavoro e i tempi di vita”.
Sono intervenuti il sindaco Bruno Mancuso, l’assessore ai Servizi Sociali Enrico Natale e la responsabile dei Servizi Sociali e coordinatore del distretto sociosanitario n. 31, Pierina Zingales. Relatore l’avvocato Eufemia Ippolito, vice presidente nazionale Fidapa e rappresentante Federazione Internazionale Business e Professioni Donne presso il consiglio d‘Europa di Strasburgo. Comitato organizzatore: Maria Teresa Carrabbotta, Carmela Collovà, Ermina Collovà (vice presidente Consulta Pari Opportunità), Concetta Damiano, Salvatore Paolo D’Angelo, Grazia Catena Fabio, Milena Ferraro, Elena Franzone, Donatella Graziano, Giuseppa Parisi e Cristina Pascalia. La professoressa Franzone ha illustrato le istanze della Consulta per le Pari Opportunità. Innanzitutto, “un’indagine conoscitiva sul territorio attraverso la compilazione di un questionario che faccia emergere le principali esigenze delle donne lavoratrici, relativamente alla conciliazione dei tempi famiglia-lavoro e che consenta di rilevare eventuali disparità di trattamento tra uomo e donna sul posto di lavoro”. E ancora, “aprire uno Sportello di ascolto al Comune, già da settembre, gestito direttamente da figure professionali competenti. Presentare alle locali scuole secondarie di primo e secondo grado, a partire dal prossimo anno scolastico, un progetto di formazione-sensibilizzazione alla cultura delle pari opportunità e organizzare, in occasione della Festa della mamma 2012, una giornata-incontro, in piazza, dal titolo Mamma, mi racconti una storia?”. Infine, “concordare con l’amministrazione la disponibilità del bus comunale per venire incontro ai bisogni delle donne prive di un mezzo proprio e con la necessità di spostarsi dai luoghi più lontani verso il centro”. La Consulta per le pari opportunità opera per la realizzazione di pari opportunità tra uomini e donne, promuovendo l’uguaglianza tra i sessi attraverso la rimozione degli ostacoli che costituiscono discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle donne. “Accoglieremo tutte le richieste – sottolinea il sindaco Mancuso – purtroppo, in Consiglio comunale e in Giunta non ci sono donne e questo è un segnale negativo. E’ un problema grosso sia dal punto di vista dell’immagine che nel concreto, perché le donne hanno una sensibilità diversa e un approccio diverso rispetto alla vita. Darebbero sicuramente un contributo importante nelle scelte decisionali della nostra programmazione”.
Cinzia Scaglione
Fonte: Giornale di Sicilia di Venerdì 10 giugno - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.
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