Stamattina la mia solita passeggiata. Nei pressi della villa Falcone e Borsellino. Prima di far tappa, per il consueto caffè nel Bar di "Costa Sicana", passando accanto al piccolo torrentello che si trova nei pressi (vedi foto) e che sfocia sulla spiaggia accanto ad un noto lido balneare, un odore nauseabondo di fogna colpisce il mio olfatto. Entro nel Bar che è a pochi metri e mi viene riferito che l'inconveniente puntualmente si presenta ogni anno in questa stagione. E' stato segnalato agli uffici competenti del comune e mi indica l'articolo pubblicato proprio oggi sul Giornale di Sicilia.
Leggo quanto è stato scritto e lo riporto quasi integralmente:
"Un tanfo nauseabondo è stato segnalato da diversi cittadini in località Giancola, sull'arenile, in corrispondenza del lido Poseidon (naturalmente, ancora chiuso, non essendo iniziata la stagione estiva). Secondo quanto riferito dal geometra Luigi Rundo (ufficio tecnico comunale), dovrebbe trattarsi di un guasto alla tubatura della fognatura, particolarmente vetusta. Spesso, infatti, si verificano inconvenienti del genere, ovvero il deflusso di materiale fognario e lo scarico sul litorale dove si creano pozze di acqua stagnante e maleodorante. A causa della rottura delle protezioni dei collettori fognari ne consegue l'immissione dei detriti nella condotta fognaria che attraversa il torrente Pidocchio. “Dobbiamo fare un intervento di manutenzione e con autospurgo - spiega il geometra Rundo – non ci sono altri problemi, per quanto riguarda i torrenti, in generale. Sono stati fatti, di recente, appositi lavori di manutenzione. Poi, andiamo verso la bella stagione ed i problemi sono, invece, in concomitanza con la stazione delle piogge autunnali”. “Stiamo attenzionando tutto – dichiara l'assessore Giuseppe Puleo (Manutenzioni) – purtroppo, c'è una rete idrica e fognaria fatiscente. Quando stavo tra i banchi del consiglio comunale, insieme al mio gruppo consiliare, ho presentato numerose interrogazioni su questo argomento. Abbiamo pulito tutti i torrenti due mesi fa, spendendo 20 mila euro. Adesso, si è verificata la rottura di qualche tubo. Ma già domani speriamo di essere operativi. In manutenzioni, finora, abbiamo speso 40 mila euro, una somma di gran lunga inferiore rispetto al passato e avvalendoci del personale dell'ente. Certo, c'è da dire che bisognerebbe riformare un po' tutto a livello di personale. Lo stipendio ormai viene considerato dovuto e per lavorare vogliono incentivi. A mio avviso, negli anni, è stato creato un mostro. Adesso, va resettato tutto”. E conclude: “stiamo ovviando a tutti i problemi segnalati dall'opposizione con le interrogazioni”. Ricordiamo, infatti, che qualche giorno fa era scattata la segnalazione di problemi alla condotta idrica e di strade allagate da parte dei consiglieri Calogero Pedalà, Domenico Barbuzza, Salvatore Sanna, Achille Befumo, Elisa Gumina e Giuseppe Ortoleva, che hanno, appunto, presentato un'interrogazione al sindaco Carmelo Sottile. Il Comune ha predisposto una gara di 18 mila e 600 euro (cottimo fiduciario) per lavori all'acquedotto." (Cinzia Scaglione)
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*** Qualche mio ricordo, non molto lontano, mi spinge, rientrando a casa, a fare delle ricerche sul mio Blog che, per taluni avvenimenti, può rientrare a far parte della "storia politica amministrativa" di Sant'Agata Militello negli ultimi decenni, tranne che per la cronaca nera e giudiziaria che non ho mai voluto "trattare". E scopro collegamenti molto utili "a chi di dovere" ed ai miei affezionati lettori per crearsi un'opinione personale.
Ecco la tabella che mi ricordavo d'aver pubblicato:
Per conoscere l'importo dei lavori appaltati, il RUP, i progettisti e tante altre cose, basta cliccare sulla foto e ingrandirla.
*** In data 12 gennaio, 2008
Pubblicavo, sempre su questo Blog:
Un altro cantiere verrà aperto a giorni
"Un altro cantiere verrà aperto a giorni. Si tratta di quello affidato all'impresa ATI Cap Peloritana con sede a Barcellona e che dovrà provvedere al rifacimento e potenziamento della condotta fognaria del centro urbano fra i torrenti Vallone Posta e Cannamelata.
I grossi tubi (vedi foto) verranno collocati in prossimità dei marciapiedi lato mare ed intereseranno il Viale della Regione Siciliana. A lavori espletati non si avranno, per i residenti della zona, i problemi di fuoriuscita di liquami e l'intasamento delle pompe ogni volta che, per le precipitazioni atmosferiche, il tratto interessato rimaneva ingolfato a causa della ridotta dimensione dei tubi."
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(Nota del Blogger: Oggi, a distanza di anni, si continua ad ingolfare nonostante la dimensione notevole dei nuovi tubi e si continua ad intervenire, per rimediare, con l'autospurgo). (cirosca)
I grossi tubi (vedi foto) verranno collocati in prossimità dei marciapiedi lato mare ed intereseranno il Viale della Regione Siciliana. A lavori espletati non si avranno, per i residenti della zona, i problemi di fuoriuscita di liquami e l'intasamento delle pompe ogni volta che, per le precipitazioni atmosferiche, il tratto interessato rimaneva ingolfato a causa della ridotta dimensione dei tubi."
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(Nota del Blogger: Oggi, a distanza di anni, si continua ad ingolfare nonostante la dimensione notevole dei nuovi tubi e si continua ad intervenire, per rimediare, con l'autospurgo). (cirosca)
*** Il commento di un lettore postato in data 23 agosto 2013:
macchianera23 agosto 2013 07:51
Circa cinque anni fa ed esattamente domenica 13 gennaio 2008, leggevo nel "Giornale di Sicilia":
Titolo: "Collettore fognario, disco verde agli interventi per il potenziamento"
"I lavori riguardano un tratto di emissario del centro abitato, compreso tra i torrenti Posta e Cannamelata. Serviranno a scongiurare gli allagamenti sul lungomare -".
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Oggi alla luce dei recenti avvenimenti di "cronaca giudiziaria" (che non ho mai voluto trattare in maniera approfondita, lasciando ad altri il compito di farlo e meglio di me), mi rendo conto del perché di alcune "cose" che la magistratura sicuramente chiarirà nelle sedi opportune.
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