Si tinge di "giallo" l'ennesima notizia sulla costruenda discarica di Contrada Carbone sul Torrente Inganno. Perchè di "giallo" direte voi? Perchè come in tutti i "romanzi gialli" c'è sempre un colpevole che i lettori scoprono dopo aver letto attentamente tutta la "storia" che normalmente mette in luce un "assassinio" e un assassino. Andiamo con ordine e cerchiamo d scoprire insieme qualcosa o qualcuno.
Il Giornale di Sicilia di Domenica 9 agosto 2015 pubblica una "breve" dal titolo "Abusive le opere realizzate per la discarica". E come se non bastasse, ritorna sull'argomento discarica, martedì 11 agosto: "Discarica Carbone, la Regione: l'opera è abusiva" (vedi schermate a sinistra). Ho cercato di capire, sondare, chi poteva aver dato la "notizia" al corrispondente del Giornale di Sicilia e perchè solo a lui e non anche a me (poi vi farò capire perchè doveva essere data anche a me e a tutti gli organi di informazione). Il primo a doverla dare doveva essere l'avvocato Aldo Fresina (ex sindaco di Sant'Agata Militello) che a nome e per conto di tutti i Comitati antidiscarica sta portando avanti una battaglia "impari" per far annullare quello che da tutti è considerato un vero "disastro ambientale ed economico e non solo per la nostra città ma anche per tutti i "Nebrodi" e la fascia tirrenica. Mi sono chiesto da quale documento e da quale "spunto" partiva la notizia. Secondo me i "quattro indiziati" (si fa per ridere !) o probabili mandanti, potevano essere i quattro della foto. (Continuate a leggere cliccando su "Leggi tutto")
I primi due, al tavolo del Bar di un noto locale cittadino, mi hanno dichiarato di non essere loro "i colpevoli" (potrei anche crederci!). Ne restano altri due che come per i telefonini, a volte, anzi quasi sempre, risultano irraggiungibili.
Dagli intestatari della lettera spedita dalla Regione, presumo che nessun altro poteva essere, il venerdì o il sabato mattino, in condizione di comunicare all'esterno ed al corrispondente del Giornale di Sicilia il relativo contenuto in quanto trasmesso a mezzo "Posta Certificata". Avrei qualche altro indiziato ma non mi va, in questa sede, di fare il "Commissario Maigret", creato dalla fantasia di George Simenon. Non posso non chiudere questo post, al quale ne seguiranno altri, senza prima avervi fatto vedere l'intestazione e gli intestatari della lettera della Regione e un video per "chiarire le idee" o informare meglio e di più i lettori di questo Blog che è la vera "Altra Informazione" e che taluni cercano di imitare anche nel titolo parziale, scopiazzandolo.
Oggetto: Ditta Co.GE.IR. - Progetto per la realizzazione e la gestione di una discarica per RSU con impianto di pretrattamento nel comune di Sant'Agata di Militello (Me).
Il contenuto di questa "missiva" ed altre notizie e video nei prossimi post.
Ora non vi resta che cliccare sul simbolo "Play" e visionare quanto da me "Prodotto" con enormi sacrifici e impegno, gratuitamente, senza esibizionismo, nell'interesse della città che per tanti anni mi ha ospitato e continua a farlo nel disinteresse totale o quasi di molti.
* * * Appuntamento al prossimo post con altri video, altre notizie e altri sviluppi.
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