01 settembre, 2015

Sant'Agata Militello. Cosa ne pensano gli albergatori e i titolari di strutture ricreative e ristorative. Prima Puntata.


".... Lei che fa giornalismo perché non si fa dare i dati dagli albergatori e ristoranti, invece di fotografare i sacchetti della spazzatura magari buttati da lei . "
Così mi scrive un "Blogger"  - vicino, molto vicino all'amministrazione in carica e ad un assessore che credevo amico - in un "commento" postato su un argomento o "boutade" scritta da qualche assessore che osannava la grande e massiccia presenza di turisti nel nostro comune e sulla nostra spiaggia.

Ascolto sempre i suggerimenti dei lettori che, pur potendomi scrivere direttamente in quanto sanno chi sono ed hanno il mio indirizzo Email, preferiscono utilizzare FB per "mettersi in mostra" e farsi leggere dagli altri (magari con nikname fasulli). Detto fatto. Ho incominciato a "sondare" il terreno. Ma stamattina mi viene in aiuto uno degli imprenditori che ad inizio stagione estiva non ho voluto intervistare. Volevo seguire gli sviluppi delle varie situazioni e non "danneggiare" nessuno.  Non volevo neanche danneggiare coloro che "annaspano" in un "mare di guai" , molti non creati da loro. Trovo, sempre sul noto "Social", la lettera del giovane "proprietario" della "Struttura Stagionale" ubicata al centro della "Villa Falcone e Borsellino". (con lavori in corso). Quindi "copio e incollo" integralmente, senza alcun "commento" (perora!).

Vincenzo Alessandro
-titolare del chiosco-
"Cari Assessori, Consiglieri e Amministratori vari, di opposizione e non.
 La stagione estiva è giunta quasi al "termine" (anche se di termine non si può parlare se qualcosa prima non "inizia") e noto con piacere e soddisfazione che le polemiche e le critiche mosse reciprocamente da TUTTI VOI tramite social network come questo, hanno dato i loro frutti, risolvendo le molteplici problematiche che affliggono la nostra cittadina. Con i vostri post, i vostri commenti e curtigghi vari, siete riusciti a regalarci una stagione estiva "spumeggiante".. degna di una cittadina di forte impronta turistica. Con i "mi piace" raccolti nei vostri post siete riusciti a cambiare le cose, con i vostri commenti avete portato avanti progetti fermi da anni, i vostri battibecchi hanno formato un senso di unione e di coscienza comune tra i cittadini, che dopo aver letto i vostri post, si sono sentiti invadere da un immenso sentimento di solidarietà sociale. Io personalmente, come giovane titolare di un'attività estiva, non posso far altro che ringraziarvi per avermi incentivato ad investire soldi e fatica in questo "Paese", vi ringrazio per avermi fatto perdere oltre il 70% del mio fatturato (Documenti alla mano), vi ringrazio per come avete gestito i lavori sulla villa Falcone e Borsellino, per aver provveduto comunque alla pulizia delle aree intorno alle attività all'interno della villa (che se non avessi pulito io saremmo sommersi dalla spazzatura),per esservi preoccupati ed informati sul perché se la data di consegna dei lavori è prevista per dicembre gli operai della ditta che sta svolgendo i lavori sono solo 3 (fatevi due domande e datevi le risposte), con il rischio di perdere il finanziamento pubblico regionale...rischio che avete voluto evitare iniziando i lavori a giugno e chiudendo con un recinto per pecore, l'area intorno alla mia attività. IL PROBLEMA E' LA CONSAPEVOLEZZA, la consapevolezza che manca, perchè non bisogna essere scienziati per capire che in situazioni difficoltose per risolvere i problemi bisogna tirare fuori il senso del bene comune,che invece di litigare su facebook o polemizzare bisogna agire! Voi dell' "OPPOSIZIONE" che criticate dietro dei post, AGITE, non scrivete!! Perché a criticare siamo bravi tutti! Voi della "MAGGIORANZA" preoccupatevi di dare risposte concrete invece che rispondere su facebook !! LA VERITA' E' CHE SIETE UNA VERGOGNA!! TUTTI..NESSUNO ESCLUSO..SIETE RIDICOLI!! e nonostante l'assidua pratica dei social network NON SARESTE CAPACI DI GESTIRE NEMMENO UN BLOG DI RAGAZZINI!!  "



1 commento:

  1. Interessante e coraggiosa la lettera di questo giovane imprenditore. Magari avessero tutti il suo coraggio, dire quello che pensano, criticare per migliorare, proporre. Nessuno lo fa. Chiedersi il perché sarebbe anche un motivo di segnalazione. Luigi di Luino (residente in Svizzera)

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