Sant'Agata Militello. L'Estate 2015 e gli afflussi turistici nel nostro Comune. Lo scorso anno c'era più gente, dichiara Giacomo Castrovinci del "Lido Papaya Club"

Giacomo Castrovinci e Attilio Conti sono i proprietari del "Lido Papaya Club".
Dalla conversazione avuta con Giacomo non ricordo tutto.
L'avevo registrata per intero ma non mi andava di riascoltarla anche perché avvenuta ieri martedi con il frastuono del mercato settimanale prospiciente  al lido.
 Ho chiesto, mentre sorbivo un'ottima  "crema caffè", se aveva avuto quest'anno,  considerati i miglioramenti apportati alla struttura, difficoltà di qualsiasi genere.

Giacomo Castrovinci

 "Anziché agevolare gli imprenditori - mi risponde Giacomo Castrovinci - si danneggiano con burocrazia e richieste assurde. A noi hanno chiesto documentazione inappropriata a livello comunale e questo ci ha comportato ritardi nell'apertura”."
-  L'attuale amministrazione sostiene che quest'anno c'è stato un grande afflusso di turisti e strutture piene. E' vero?

"“Assolutamente no. L'anno scorso c'era più gente, sebbene la spiaggia era pietrosa.  Quest'anno, invece, grazie alla natura c'è la sabbia, ma non abbiamo tutto il resto: vivibilità, eventi. L'anno scorso abbiamo aperto il 13 Agosto, mentre quest'anno il 25 Luglio e il volume  d'affari è quasi lo stesso. Ma, la cosa che più dispiace è che l'anno scorso non c'era sabbia, e la spiaggia tutta pietre, quindi non era molto agibile. Quest'anno invece c'è la sabbia grazie al mare che l'ha  formata in maniera naturale. Di sicuro questo miglioramento  non è dovuto all'amministrazione”."
- C'è più movimento durante il giorno o la sera?
"“L'anno scorso c'era più movimento in generale. Secondo me, quest'anno, ha influito la concomitanza di lavori come quelli alla villa Falcone e Borsellino e all'arena del Museo dei Nebrodi. Di sicuro si è ridotta la presenza di visitatori e turisti sia durante il giorno che la sera. E' un peccato se si pensa che abbiamo un bellissimo lungomare e che non viene valorizzato con iniziative da parte del Comune. Tutte le attività commerciali e di ristoro, quest'anno hanno visto ridurre i propri affari. Per ricostruire il flusso turistico ci vorrà qualche anno. L'anno scorso, ripeto, c'era molta più gente. Sempre l'anno scorso, ho visto molte persone di passaggio qui da Sant'Agata affacciarsi, vedere la spiaggia impraticabile e quindi  dirigersi altrove. Una coppia del nord arrivata qui dopo aver visto foto su internet, però molto datate, piangeva, pensando di essersi  rovinata le ferie. Aveva affittato un appartamento ma poi le spese sostenute per il soggiorno non sono state compensate da un sano riposo e divertimento.  Sant'Agata, amministrativamente parlando, ha girato le spalle al mare e non vuole con incentivi, attrazioni, spettacoli vari, sfruttarne le grandi possibilità che questo territorio ha. Personalmente, io e il mio socio, continueremo a credere nel nostro lavoro che facciamo con passione."