In estate, escludendo le strutture private dei lidi - scrive un lettore - quale sport potrebbe praticare un turista o un residente a parte il footing?"
E' uno degli ultimi e numerosi commenti in merito all'Estate Santagatese e alle "colpe" o "responsabilitą" (se ci sono), gestionali e programmatiche, che il sindaco Sottile e la sua Amministrazione, i suoi consiglieri o il suo "enturage" (Gruppo di persone che circondano un personaggio importante) hanno avuto.
Continuare a parlare di "Turismo" a Sant'Agata Militello, visto i sisultati ottenuti in passato e fino ad oggi, dovrebbe essere un insulto alla "normale" intelligenza della maggior parte della popolazione.
Non ho, in quest'ultimo periodo, pubblicato ed autorizzato i commenti, anche dei nostri conterranei di rientro per le ferie estive, per evitare di aggiungere "pena" a ciò che già fa "pena".
Non taglio niente di quanto mi ha scritto il lettore, nonché nostro concittadino, Antonio. Ho occultato, anzi annerito, solo un nome. Per il resto concordo pienamente, anzi dovrei aggiungere ben altro ma, per educazione e "umana e civile" solidarietà, da me sempre avuta per gli elementi deboli e indifesi, oggi non lo faccio.
(Leggere l'Email del lettore Antonio M. cliccando su "Leggi tutto")
Aspetto l'evolversi della situazione. Poi, vedremo. Non sono certo il tipo che si lascia e si può intimorire o che non sa o non vuole liberamente "manifestare" il proprio pensiero e le proprie critiche verso qualsiasi parte, anche verso "amici" o "conoscenti". In poche parole: "Non mi sono mai, politicamente, schierato".
Ecco l'Email del lettore:
da: | antonio.mxxxxxxxxxx@libero.it | ||
rispondi a: | "antonio.mxxxxxxxxxx@libero.it" | ||
a: | cixxxxxx@gmail.com | ||
data: | 18 settembre 2015 20:13 | ||
oggetto: | Turismo a Sant'Agata | ||
proveniente da: | libero.it | ||
firmato da: | libero.it |
Egr. Prof. Scaglione non ricordo più il giorno in cui scrissi
il mio ultimo commento riguardo il mio amatissimo paese d’origine; sono rimasto
alla finestra ad osservare grazie al Suo blog e ho tristemente notato che nulla
è cambiato, anzi è peggiorato.
Ho notato che è finito l’idillio tra lei e xxxxxxxxxxxxxxxxxx , non le chiedo le motivazioni, sono cose strettamente personali, e mi asterrò dal fare commenti. Mi piacerebbe commentare alcuni Suoi post riguardo il turismo a Sant’Agata, la situazione del disabile (di cui non cito il nome per rispetto della sua privacy), nonché l’ultimo del 14.09.15 “Rifiuti, Aro, Tasi, ecc…
Come ogni estate sono ritornato per un breve periodo nella mia cara Sant’Agata e da turista Le dico apertamente che se non fosse per i miei parenti, soggiornerei altrove.
Mesi or sono il sindaco ed alcuni componenti della sua giunta hanno sensibilizzato la cittadinanza riguardo la pulizia della spiaggia, collaborando assieme ai volontari alla pulizia di una parte di essa. Concordo con la finalità del gesto e il suo messaggio, ma tutto ciò deve rimanere esclusivamente un messaggio di un dovere civico.
L’amministrazione locale avrebbe dovuto pianificare invece un servizio di pulizia spiaggia giornaliero, stipulando un apposito protocollo con la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti, ad esempio predisporre una pulizia della stessa sin dalle sei del mattino per consentire ai turisti (fantasmi) di trovare la mattina una spiaggia pulita. Predisporre raccolte di rifiuti straordinarie per il paese, togliendo eventuali sacchi di rifiuti lasciati in orario meridiano e pomeridiano dai soliti, fortunatamente pochi, cittadini incivili, ma che ledono il decoro del paese.
Ogni anno ascolto sempre la solita frase: “Questa estate a chi portano a Sant’Agata”, come se una stagione estiva dipenda dal concerto di un cantante. Vi rendete conto che un turista del nord se ne frega di chi porteranno a Sant’Agata? Se volesse vedere qualche concerto avrebbe l’imbarazzo della scelta nella propria città di origine nei restanti periodi dell’anno, in quanto vi sono sicuramente presenti delle strutture, anche al chiuso, predisposte per queste manifestazioni.
Il concerto deve essere un contorno in quanto un turista vuole prioritariamente trovare la spiaggia e l’acqua del mare pulita, delle docce non destinate ai guerrieri Watussi (assurdo non hanno neanche abbassato le docce nei siti in cui vi era un significante dislivello con la spiaggia), un paese che si presenti pulito e urbanisticamente curato, senza cantieri nei siti strategici come il lungomare (vedasi villa Falcone Borsellino e la piccola arena presente prima dei carabinieri).
E’ assurdo che da una vita a Sant’Agata si può fare il bagno sino alle 10:30 del mattino perché appena si alza il levante arriva di tutto, dalle feci agli assorbenti. Si può sapere quale Comune scarica in mare tutte queste porcherie? Si possono citare per danni le amministrazioni inadempienti, che danneggiano l’ecosistema marino e non solo? E’ possibile che si cercano esclusivamente contributi comunitari per costruzioni edili che necessitano della presenza dei soliti: R.U.P., supporto al R.U.P., progettista, responsabile della sicurezza, direttore di cantiere e compagnia bella? Perché non si richiedono finanziamenti per l’installazione di nuovi depuratori? Forse perché le succitate figure sarebbero in numero minore?
In estate, escludendo le strutture private dei lidi, quale sport potrebbe praticare un turista o un residente a parte il footing? Vi ricordate il mitico campetto dei Gitani? Perché nel terreno compreso tra il lido Poseidon e il Tapica non si costruiscono due campetti per poter praticare sport quali: calcetto, pallavolo, basket, ecc…? E’ meglio concedere questo spazio alle coppiette la sera, affinchè la mattina qualche bambino nello scendere dalla macchina per recarsi al mare possa chinarsi e prendere un profilattico usato in quanto scambiato per un palloncino?
Egr. Prof. mi scusi se mi sono dilungato troppo, effettui tutti i tagli che riterrà opportuno.
Ho notato che è finito l’idillio tra lei e xxxxxxxxxxxxxxxxxx , non le chiedo le motivazioni, sono cose strettamente personali, e mi asterrò dal fare commenti. Mi piacerebbe commentare alcuni Suoi post riguardo il turismo a Sant’Agata, la situazione del disabile (di cui non cito il nome per rispetto della sua privacy), nonché l’ultimo del 14.09.15 “Rifiuti, Aro, Tasi, ecc…
Come ogni estate sono ritornato per un breve periodo nella mia cara Sant’Agata e da turista Le dico apertamente che se non fosse per i miei parenti, soggiornerei altrove.
Mesi or sono il sindaco ed alcuni componenti della sua giunta hanno sensibilizzato la cittadinanza riguardo la pulizia della spiaggia, collaborando assieme ai volontari alla pulizia di una parte di essa. Concordo con la finalità del gesto e il suo messaggio, ma tutto ciò deve rimanere esclusivamente un messaggio di un dovere civico.
L’amministrazione locale avrebbe dovuto pianificare invece un servizio di pulizia spiaggia giornaliero, stipulando un apposito protocollo con la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti, ad esempio predisporre una pulizia della stessa sin dalle sei del mattino per consentire ai turisti (fantasmi) di trovare la mattina una spiaggia pulita. Predisporre raccolte di rifiuti straordinarie per il paese, togliendo eventuali sacchi di rifiuti lasciati in orario meridiano e pomeridiano dai soliti, fortunatamente pochi, cittadini incivili, ma che ledono il decoro del paese.
Ogni anno ascolto sempre la solita frase: “Questa estate a chi portano a Sant’Agata”, come se una stagione estiva dipenda dal concerto di un cantante. Vi rendete conto che un turista del nord se ne frega di chi porteranno a Sant’Agata? Se volesse vedere qualche concerto avrebbe l’imbarazzo della scelta nella propria città di origine nei restanti periodi dell’anno, in quanto vi sono sicuramente presenti delle strutture, anche al chiuso, predisposte per queste manifestazioni.
Il concerto deve essere un contorno in quanto un turista vuole prioritariamente trovare la spiaggia e l’acqua del mare pulita, delle docce non destinate ai guerrieri Watussi (assurdo non hanno neanche abbassato le docce nei siti in cui vi era un significante dislivello con la spiaggia), un paese che si presenti pulito e urbanisticamente curato, senza cantieri nei siti strategici come il lungomare (vedasi villa Falcone Borsellino e la piccola arena presente prima dei carabinieri).
E’ assurdo che da una vita a Sant’Agata si può fare il bagno sino alle 10:30 del mattino perché appena si alza il levante arriva di tutto, dalle feci agli assorbenti. Si può sapere quale Comune scarica in mare tutte queste porcherie? Si possono citare per danni le amministrazioni inadempienti, che danneggiano l’ecosistema marino e non solo? E’ possibile che si cercano esclusivamente contributi comunitari per costruzioni edili che necessitano della presenza dei soliti: R.U.P., supporto al R.U.P., progettista, responsabile della sicurezza, direttore di cantiere e compagnia bella? Perché non si richiedono finanziamenti per l’installazione di nuovi depuratori? Forse perché le succitate figure sarebbero in numero minore?
In estate, escludendo le strutture private dei lidi, quale sport potrebbe praticare un turista o un residente a parte il footing? Vi ricordate il mitico campetto dei Gitani? Perché nel terreno compreso tra il lido Poseidon e il Tapica non si costruiscono due campetti per poter praticare sport quali: calcetto, pallavolo, basket, ecc…? E’ meglio concedere questo spazio alle coppiette la sera, affinchè la mattina qualche bambino nello scendere dalla macchina per recarsi al mare possa chinarsi e prendere un profilattico usato in quanto scambiato per un palloncino?
Egr. Prof. mi scusi se mi sono dilungato troppo, effettui tutti i tagli che riterrà opportuno.
Cordialmente
Antonio M."
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