16 dicembre, 2008

Nuova emergenza spazzatura. I lavoratori senza stipendio. Presentata una denuncia ai carabinieri per "Insopportabile cattivo

Nuova emergenza rifiuti. Da giorni, l’immondizia trabocca dai cassonetti e invade i marciapiedi. In diversi punti del centro urbano, la situazione sta diventando insostenibile (vedi foto). Spazzatura_R
La discarica di Mazzarrà Sant’Andrea momentaneamente è inaccessibile (la viabilità è interrotta a causa di smottamenti verificatisi nei giorni scorsi). L’Ato Me 1 sta prendendo contatti con la società che gestisce l’invaso di Siculiana. Ma, rimane da risolvere la questione “pagamento stipendi arretrati” ai circa 180 lavoratori della società consortile Nebrodi Ambiente (che si occupa dei servizi ecologici per conto dell’Ato Me 1). Devono ancora percepire i salari di ottobre, novembre e la tredicesima. Gli animi sono accesi. Il Sindacato è preoccupato, perché se non verranno assunte decisioni concrete e ufficiali, potrebbe esplodere una nuova protesta. “Stiamo cercando di organizzare un incontro tra i lavoratori e i rappresentanti di Ato Me 1 ed Ati – spiega il rappresentante zonale della Cisl, Calogero Emanuele – la società d’ambito dovrebbe conoscere la somma da poter versare al gestore del servizio la prossima settimana. Ma, se ci fosse un impegno formale sull’accreditamento dei soldi, che siano 400 o 500 mila euro, la ditta potrebbe essere disponibile a retribuire i lavoratori, con la certezza di recuperare le somme. Intendo dire che non bastano le promesse, ci vogliono garanzie precise. Siamo preoccupati, perché i lavoratori non riescono più a sostenere la situazione”. Ormai periodicamente, questi operatori si trovano a dover fronteggiare condizioni di precarietà economica, a causa di ritardi eccessivi nei pagamenti degli stipendi. E nelle famiglie monoreddito, diventa difficile persino fare la spesa o raggiungere il posto di lavoro, quando il domicilio è distante dal luogo in cui si lavora. Giorni fa, lo stesso presidente dell’Ato Me 1, Laura Trifilò, da noi intervistata, aveva ringraziato i lavoratori della Nebrodi Ambiente per l’impegno profuso in occasione della scorsa emergenza rifiuti. Sebbene ancora senza stipendio, avevano raccolto in pochi giorni gran parte dei rifiuti accumulatisi a ridosso dei cassonetti. Ed ha promesso che farà il possibile affinché il Natale sia sereno per tutti. I lavoratori, però, chiedono certezze. Sono stanchi di aspettare.
________________________________________________________________
REAZIONI. Presentata una denuncia ai Carabinieri. "Insopportabile cattivo odore". ________________________________________________________________
La presenza dell’immondizia sulle strade ha spinto, nei giorni scorsi, il presidente del Club della Solidarietà Sociale, Giuseppe Cracò, a presentare formale denuncia ai carabinieri. Vengono evidenziati problemi di viabilità, a causa delle enormi masse di rifiuti attorno ai cassonetti di raccolta e su parte delle carreggiate. E soprattutto, di cattivo odore emanato dalle cataste di rifiuti. “Tutto questo potrebbe incidere sulla salute di coloro che vivono in abitazioni adiacenti ai cassonetti – afferma Cracò – tra l’altro, questo stato di degrado potrebbe causare ripercussioni negative dal punto di vista turistico e del commercio, in un periodo natalizio rilevante per quanto riguarda il fattore economico di entrambi i settori. Poi, le condizioni climatiche sfavorevoli di questi giorni rendono ancora più difficile la situazione, con questi rifiuti vaganti che si depositano sul manto stradale e dietro le porte delle case, determinando disagi per le famiglie e pericoli per gli automobilisti in transito”. E conclude: “ Va tutelata l’utenza che ha regolarmente pagato il servizio e si è fatta carico, in questi anni, di tasse per i rifiuti notevolmente alte rispetto al passato”.

Cinzia Scaglione

Nessun commento:

Posta un commento

Sant'Agata di Militello. L'Altra Informazione, Il Blog di cirosca.