Sant'Agata Militello. Aeroporto a Torrenova significa anche lavoro, occupazione, turismo. Boccata d'ossigeno per imprenditori, commercianti, albergatori. Il parere di uno scrittore siciliano emigrato a Roma.

Carlo Barbieri - Scrittore siciliano residente a Roma

Sono uno scrittore siciliano che abita a Roma. Volevo intervenire con un commento sull'articolo relativo all'aeroporto di Torrenova ma quando lo inserisco e do l'invio, scompare. Lo posto qui. Se pensate interessi, pubblicatelo voi. Grazie.
"Non ci posso credere. Ma la gente ha capito quanti posti di lavoro porterebbe all'area un aeroporto in questa zona? Perché se lo avesse capito dovrebbe scendere in piazza! Io non sono coinvolto - abito a Roma - ma da manager che ha sempre lavorato con imprese avanzatissime mi lascia molto, ma molto perplesso la dichiarazione del sig. Riggio / ENAC quando dice "L'investitore deve dimostrarci che riempirà l'aeroporto almeno sei mesi l'anno". A lui vorrei dire che se un investitore svizzero, come sento nel servizio, chiede di mettere nel progetto 60 Milioni l'anno, per me - che so benissimo come lavorano i VERI manager - questa è una prova inequivocabile che l'aeroporto lavorerebbe a sufficienza. 

Avv. Bernadette Grasso - sindaco di Caprileone e oggi
Deputato Regionale.

. Questa è gente che si sa fare benissimo i conti, gentile gentile Sig. Riggio. Non come certi pseudo-manager di casa nostra che rovinano le aziende e poi prendono liquidazioni pazzesche. E, dal momento che oltre che manager sono anche orgogliosamente Siciliano e conosco come funzionano le cose di casa nostra, mi pongo una domanda: ma qual è il vero motivo per il quale si dà un calcio a un'opportunità del genere? Non mi venite a dire che è per il bene della collettività perché non ci credo. E se qualcuno lo dice, ribalto "l'onere della prova": abbia la cortesia di dimostrare LUI perché un aeroporto, nella quale un'azienda estera vuole mettere una montagna di soldi propri (non della Regione o dello Stato, come siamo malamente abituati noi) non dovrebbe essere un grandissimo affare per la comunità.  Un aeroporto porta infatti centinaia di posti di lavoro diretti (impiegati della struttura, delle boutique eccetera) ma soprattutto migliaia di posti di lavoro "indotto", perché fa venire e transitare sul territorio centinaia di migliaia di turisti l'anno: e questo significa lavoro e assunzioni in ristoranti, bar, negozi di souvenir e di abbigliamento; negli  hotel,  nei  Bed & Breakfast... e mi fermo qui perché è troppo ovvio. A questo punto, da Siciliano, so pure che qualcuno dirà di me "ma perché questo qui se la prende tanto a cuore, che gliene viene". Non me ne viene proprio niente. Ho già detto che in questa storia non ho nessun interesse personale: aggiungo che ormai mi occupo solo di scrivere libri. Ma sono rimasto troppo legato alla mia Sicilia per non arrabbiarmi quando vedo che continuiamo a perdere le opportunità pure quando ce le vengono a mettere sotto il naso. Brava Signora Bernadette Grasso, lei è una persona che stimo (sia chiaro: non la conosco neanche). Ce ne fossero di più come lei. Buon lavoro.

Cordiali saluti,
Carlo Barbieri " | xxxxxxxxxxxxx@libero.it 
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