Interdetto alla navigazione e alla pesca un tratto di mare sulla spiaggia di Sant'Agata di Militello. Una nave sostituirà i cavi telefonici marini.

Interdetto alla navigazione e alla pesca il tratto di mare ricadente tra il "Museo dei Nebrodi" e l'inizio della "Villa Falcone e Borsellino" di Sant'Agata Militello. Tutte le unità navali, comprese le piccole imbarcazioni, per questioni di sicurezza, dovranno mantenersi  ad una distanza di circa 500 metri da dove opera la Motonave "Vos Tethis" (nella foto in alto) e i quattro battelli d'appoggio al personale subacqueo impegnato nella rimozione dei cavi in rame e della relativa protezione degli stessi.  

L'ordinanza, emessa dal  tenente di vascello Giovanni Pigna, comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo della Guardia Costiera di Sant'Agata Militello. I lavori di rimozione, e non sappiamo se anche di sostituzione, dei cavi telefonici deteriorati che collegavano la Centrale di Amplificazione Telecom locale con le Isole Eolie. 
Da svariati anni questi cavi, compreso la cabina in muratura collocata in prossimità del Lido "Luna rossa", subiva danneggiamenti dai marosi che, a volte, portavano in superficie, nel tratto terminale, vicino la spiaggia, gli stessi cavi. Grave pericolo correvano i bagnanti e i frequentatori dei due lidi. Pericolo e problema, più volte segnalato anche dalla stampa, ad inizio di ogni  stagione estiva. I lavori prevedono anche la demolizione della struttura muraria, più volte danneggiata dall'avanzamento dei marosi. Ora "questo pezzo arcaico" scomparirà dall'arenile. 

Mi auguro che le autorità competenti (compreso il comandante della Polizia Municipale e il Sindaco) abbiano impartito istruzioni o diffidato l'impresa appaltatrice dei lavori, a rimuovere con somma urgenza i detriti della demolizione e i cavi in rame dismessi, oggi ancora depositati sull'arenile.

L'ordinanza autorizzativa prevede una durata di 30 giorni di lavori a partire dal 4 aprile. E' chiaro quindi che i materiali di risulta dovranno essere, per logica, rimossi nel più breve tempo possibile, mettendo in condizione i gestori dei due lidi a cominciare a lavorare sin dai primi di maggio. 

Il ripristino del terrapieno a carico di chi?

 E il livellamento e la pulizia della spiaggia in questo tratto a carico dei gestori dei lidi, del Comune o della Ditta esecutrice dei lavori appaltati dalla Telecom?
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