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29 gennaio, 2017

Consiglio Comunale Aperto al Castello Gallego. Presenti il Presidente Crocetta e altri noti "personaggi" politici e non.

Non ho parole! 
Consiglio Comunale aperto al Castello Gallego per dire che? Che i lavori per mettere in sicurezza cominceranno la prossima settimane o forse la prossima ancora?
E la ricostruzione del muro paraonde e del relativo marciapiede, quando?
Quando termineranno i lavori? Cosa si farà?
Con quale importo? 

Tutto questo non è stato detto, non ci è stato anticipato niente di niente o niente di ciò che già non sapevamo. E la cittadinanza, i cittadini, i commercianti e tutti quelli che dovrebbero contribuire a rendere "viva" la nostra comunità e a protestare, qualora ce ne fosse bisogno (e ce n'è), dov'erano? 
Perché la maggior parte degli invitati non è intervenuta? 

11 gennaio, 2017

Mentre a Sant'Agata Militello si discute, Mare espugna la spiaggia. (Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur )

Domenica sera, sempre su questa pagina Facebook accanto alla foto della spiaggia già martoriata e alla terza distruzione operata dai marosi che avevano , ancora una volta. distrutto altro tratto di muro e di marciapiede dall'incrocio con la via Campidoglio fino al Museo dei Nebrodi, scrivevo:
"Foto e video di un disastro annunciato e non evitato. Guarda anche il videoclip" . Alle 20:32 arrivava questo commento, al quale seguivano riposte ed altri commenti con riposte che pubblico integralmente:
* Salvatore Sansiverino Scusatemi ... ma chi ha progettato il Porto e realizzato i precedenti interventi ha tenuto conto dei fenomeni di erosione che si sarebbero innescati?
8 gennaio alle ore 20:32
* Ciro Scaglione Questa domanda me la sono posta anch'io e da incompetente, carissimo Ingegnere. E' pur vero che i ritardi nell'appalto e esecuzione dei lavori del molo di sopraflutto hanno accelerato l'erosione che ha provocato i danni. E, sempre da profano, continuerà anche dopo il completamento del porto se non si provvederà subito a progettare e mettere in esecuzione appositi pennelli, a che distanza l'uno dall'altro e a che profondità e lunghezza dovrebbero dirlo i tecnici. Ma si sa, in Italia e in Sicilia, gli asini volano. "U sceccu vola"..... e lasciamolo volare ! 
8 gennaio alle ore 20:38
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