Consegnati ufficialmente, ieri mattina, proprio in occasione della Festa di Santa Lucia, i lavori per il completamento della chiesa “San Francesco d’Assisi”, in contrada San Bartolomeo. Dopo oltre undici anni, dunque, verrà riaperto il cantiere. Un evento cadenzato dall’accompagnamento della locale banda musicale e caratterizzato dalla presenza del sindaco Bruno Mancuso, di rappresentanti dell’amministrazione comunale, e della ditta aggiudicataria della gara di appalto e, naturalmente, del parroco della chiesa San Lucia, padre Gaetano Franchina, che da anni si batte affinché la parrocchia possa usufruire di spazi adeguati, nonché del coordinatore del movimento parrocchiale giovanile Santa Lucia, Andrea Sturniolo. Davanti allo scheletro dell’edificio, padre Franchina ha impartito la benedizione. Si tratta di una delle grandi opere incompiute della cittadina. I lavori di costruzione iniziarono nel 1997. Adesso, grazie ad un finanziamento di 3 milioni di euro concesso all’amministrazione comunale, lo scorso anno, con delibera di giunta regionale, la chiesa potrà essere ultimata. “Sono contento – dichiara il sindaco Mancuso – perché un’altra opera rimasta in sospeso per tanto tempo potrà essere portata a compimento. La chiesa rischiava di imputridirsi, esposta alle intemperie. I numerosi fedeli della parrocchia Santa Lucia e i giovani potranno usufruire presto di locali idonei. Quelli attuali non sono sufficienti neanche per assistere ad una normale funzione liturgica. Tra l’altro, la zona verrà riqualificata”. Il progetto prevede una struttura complessiva di circa 3.278 metri quadrati, con un’area interna di mille metri quadrati, in grado di contenere oltre 5 mila fedeli durante le funzioni religiose e di permettere ai giovani di incontrarsi. Attualmente, la vicina chiesetta Santa Lucia può accogliere non più di 300 persone e i ragazzi si riuniscono in sacrestia. “La ripresa dei lavori è motivo di gioia e di speranza – sottolinea padre Franchina – guardiamo con interesse ad una nuova struttura ecclesiale più accogliente e spaziosa. Sono trascorsi oltre dieci anni dall’inizio dei lavori. Molteplici difficoltà avevano bloccato le aspettative di un’intera comunità”. E ringrazia l’amministrazione comunale per l’impegno profuso e l’onorevole Totò Cuffaro, che ha fatto arrivare il finanziamento. Contento anche il coordinatore del movimento parrocchiale giovanile Santa Lucia, Sturniolo, che due anni fa avevano promosso una petizione popolare, presentata all’assessorato regionale Lavori pubblici, raccogliendo oltre mille firme, proprio per chiedere il completamento della chiesa. “Non abbasseremo la guardia fino al giorno in cui potrà essere celebrata la prima messa nella nuova chiesa”, conclude Sturniolo , con tono scherzoso, rivolgendosi al sindaco.
Cinzia Scaglione
Nella foto : il momento della consegna ufficiale dei lavori, davanti alla costruenda chiesa. Rappresentanti dell’amministrazione comunale e della ditta. Al centro, Andrea Sturniolo, padre Gaetano Franchina e il sindaco Bruno Mancuso.