09 marzo, 2009

Sant'Agata di Militello. "Gaspare Pisciotta" il testo del giornalista-scrittore Angelo Vecchio rappresentato al cine-teatro "Aurora".

Dialoghi serrati, intervallati da riflessioni musicali, sullo sfondo scenografico del carcere palermitano dell’Ucciardone. Così, il tomento interiore di Gaspare Pisciotta, il braccio destro del bandito Salvatore Giuliano, ha preso corpo e voce sul palcoscenico del cine-teatro Aurora. Il testo del giornalista e scrittore Angelo Vecchio si sviluppa all’interno della struttura penitenziaria. In primo piano i dialoghi, pregnanti, tra Gaspare Pisciotta e il padre, con il quale condivide la cella. Un crescendo di riflessioni e coinvolgimento emotivo per lo spettatore, che ripercorrere il contesto in cui matura il fenomeno del banditismo in Sicilia, la morte del “Re di Montelepre” e il meccanismo di connivenze da parte di “politici insospettabili”, attraverso la straordinaria interpretazione resa dal protagonista, alias Massimiliano Sciascia.
L’energia e l’estro di quest’ultimo trovano il giusto contrappunto artistico nel resto del cast, composto da Antonio Ribisi La Spina (nel ruolo del padre di Gaspare), Giuseppe Battiloro (agente di custodia), Vincenzo Mallia (detenuto) e Mirko Ingrassia (Salvatore Giuliano). Inoltre, la narratrice, Katia Di Mariano, amalgama lo snodarsi del racconto, nel suo nascere (prologo) e a conclusione dello stesso (epilogo). Così come gli intervalli musicali fungono da collante. Nessuno iato interpretativo, ma un piacevole passaggio temporale mediato dalla calda voce della cantante Costanza Licata (che suona anche il violino) e dall’accompagnamento strumentale di Rosy Enea (al piano e alle percussioni ). Il tutto sapientemente orchestrato dalla regia di Marco Pupella. L’autore ci regala l’evolversi del tormento interiore di Pisciotta, alimentato dall’intenzione di fornire al magistrato già incontrato nuove rivelazioni che comprometterebbero alcuni politici. Segreti trascritti su dei quaderni. Poi, però, viene assassinato: Pisciotta muore avvelenato nel 1954.
Cinzia Scaglione

08 marzo, 2009

Sant'Agata di Militello. "Nuovi Talenti Rai" per la festa delle donne - Auguri a tutte le donne del Web

Fra i nuovi talenti (donne) anche Cinzia Scaglione di Sant'Agata Militello (Me) per la categoria "attrici" con il video "Carosello 2009" (surreale), tema del mese di marzo

8 Marzo Festa delle donne. Auguri a tutte le donne del Web!!

Sant'Agata di Militello. Il consigliere comunale Calogero Maniaci smentisce quanto pubblicato su un giornale on line, resta nell' UDC.

Nessun passaggio al gruppo santagatese che fa capo al deputato Carmelo Briguglio”. Il consigliere comunale (Udc), Calogero Maniaci, attraverso un comunicato stampa, prende le distanze da quanto pubblicato giorni fa su un giornale on-line. “Tengo a precisare – afferma Maniaci - che non ho mai disconosciuto la militanza in seno al mio originario partito, l’Udc, nel quale ho continuato a rivestire i miei incarichi e per il quale ho intenzione di continuare la mia attività politica, all’insegna della correttezza e della coerenza sempre meno di moda nel nostro paese, dove la chiarezza politica e lo spirito di appartenenza vengono sempre più spesso barattati con il desiderio di sicura vittoria. Nel ribadire la mia appartenenza politica, aggiungo che darò il mio contributo alle scelte che opererà il mio partito rispetto alle prossime elezioni amministrative nelle quali sono convinto che l’Udc non si sottrarrà alla responsabilità di contribuire al dibattito politico locale per garantire la propria presenza con un progetto di serietà e coerenza politica”.

04 marzo, 2009

Sant'Agata di Militello. Case popolari di Torrecandele in pessime condizioni. Interventi necessari

Intonaci cadenti, crepe sul soffitto, balconi pericolanti e scantinati allagati. Gli alloggi popolari di località Torrecandele necessitano di immediati interventi di messa in sicurezza. Lunedì prossimo, gli operai della ditta incaricata dall’Istituto Autonomo Case Popolari di Messina si limiteranno a ripristinare i parapetti di quattro balconi, attualmente sprovvisti della necessaria protezione, considerandoli lavori di somma urgenza. Dopo il crollo delle balaustre in cemento, gli inquilini hanno cercato di rimediare alla meglio, inchiodando alle due estremità di ciascun balcone alcune lastre di legno, assolutamente precarie. Situazione di pericolo anche per quanto riguarda gli altri balconi, da dove, quotidianamente, continuano a staccarsi calcinacci, come ci mostra la signora Silvia Morello. “Quando esco in balcone per stendere i panni – dice, con tono concitato - ho paura. C’è sia il rischio che mi crolli in testa l’intonaco del balcone del piano di sopra o che io finisca al piano terra. Ieri, una signora che passava sotto il mio balcone è stata quasi travolta dai calcinacci”. Nel vano scala della palazzina, alzando lo sguardo verso il soffitto, notiamo una grossa crepa. “C’erano infiltrazioni di acqua – ci riferiscono le vicine della signora Morello, Carmela Naso e Maria Naso – abbiamo dovuto fare la colletta e chiamare un operaio per riparare il soffitto. Finora, abbiamo speso 340 euro”. Poi, ci accompagnano fino al cortile, per mostrarci la condizione in cui versano gli scantinati, completamente ricoperti di acqua, alta circa un metro. In pratica, le fondamenta del complesso popolare sono letteralmente immerse in una falda acquifera, che esisteva già al momento della realizzazione dell’edificio, negli anni ‘80. La stabilità della struttura potrebbe essere gravemente compromessa, come già evidenziato dall’assessore all’Ambiente, Bernardo Paratore, in una dettagliata relazione inoltrata all’Iacp e nella quale, contestualmente, si invita l’ente a trovare una soluzione immediata, per salvaguardare l’incolumità degli inquilini. L’Iacp ha risposto con una nota, dove, in sostanza, si invita l’amministrazione comunale a disporre un’indagine geologica attraverso il proprio ufficio tecnico. Ma, al di là del rimpallo delle competenze, Comune e Iacp si confronteranno nell’ambito di una conferenza di servizi, probabilmente la prossima settimana. Il problema dell’acqua di risalita della falda desta un certo allarmismo tra gli inquilini. D’altronde, lesioni a cornicioni e balconi, rigonfiamenti dell’armatura, cedimento discontinuo dei marciapiedi, muffe e umidità di risalita sui piani rialzati lasciano pochi dubbi sulle conseguenze di un possibile danno statico-strutturale al quale bisogna ovviare, ripristinando anche le necessarie condizioni igienico-sanitarie.
Cinzia Scaglione

Nuovo Commissario Regionale all'Ente Parco dei Nebrodi.

Antonino Ferro, esponente dell’Mpa e vicino al deputato nazionale on. Carmelo Lo Monte, è il nuovo Commissario Straordinario dell’Ente Parco dei Nebrodi. Il decreto di nomina è stato firmato alcuni giorni fa dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente Pippo Sorbello.
Ieri, negli uffici del Parco in Via Cosenz a Sant'Agata Militello si è concesso a lunghe interviste televisive e alla stampa. Ferro è stato consigliere comunale a Patti, consigliere provinciale e assessore provinciale all’Ambiente a Palazzo dei Leoni nell’ultima legislatura (2003-2008) sotto la presidenza di Salvatore Leonardi. Ha ricoperto, fino a giorni fa, l’incarico di vice-presidente regionale dell’Unci (Unione Nazionale Comuni Italiani). “Autonomista”, subentra al funzionario regionale del Dipartimento Territorio e Ambiente, Antonio Ceraolo. Originario di Ucria, un piccolo centro montano della zona Nebroidea, 55 anni, coniugato con tre figli, è il primo commissario dell’Ente espressione dell’hinterland nebroideo. La sua nomina ha una grande rilevanza anche dal punto di vista politico. Si vociferava che, per una questione di alternanza politica, l’incarico di Commissario Straordinario del Parco dei Nebrodi dovesse essere assegnato ad un "uomo" di Alleanza Nazionale.Il neo commissario Ferro nelle interviste rilasciate ha espreso tutto il suo entusiamo per l'inizio di questa nuova esperienza.
Formuliamo per Antonino Ferro i nostri auguri di buon lavoro con la speranza che possa realizzare il meglio dei suoi propositi e dei suoi nuovi programmi nell'interesse del Parco e sopratutto nell'interesse della zona e degli abitanti dei Nebrodi.

Sant'Agata di Militello. "Psicologo in rete: nuove alleanze per una scuola di qualità."

Al via, da oggi, il progetto “Psicologo in rete: nuove alleanze per una scuola di qualità”, promosso dall’amministrazione comunale e attuato dalla società cooperativa sociale Genius. E’ prevista la compartecipazione finanziaria dei soggetti aderenti alla rete, ovvero Comune (2 mila euro), Provincia (2 mila euro) e dei tre istituti scolastici locali partecipanti: primo istituto comprensivo “Cesareo” (950 euro), secondo istituto comprensivo “Marconi” (950 euro) e ITCG “Tomasi di Lampedusa” (mille e 300 euro). Sei, in tutto, gli psicologi del territorio che opereranno nelle suddette scuole. Responsabile del progetto, fortemente voluto dall’assessore alla Pubblica Istruzione Corrado Liotta, è lo psicologo Massimo Franchina. In ogni istituto, è in corso di attivazione un “Centro”, che vedrà la presenza bisettimanale, la mattina e per tutta la durata delle attività didattiche, di uno psicologo. Inoltre, verrà effettuato uno screening campionario sui principali bisogni degli studenti. Sono previsti anche incontri di aggiornamento per i docenti e un convegno sull’importanza del benessere psicologico delle nuove generazioni, rivolto, in generale, alla cittadinanza. Le attività sono indirizzate sia agli studenti, che agli insegnanti e ai genitori. In particolare, si parla di consulenza, orientamento, screening, interventi di gruppo e individuali per gli studenti. E ancora, consulenza tecnica individuale e a piccoli gruppi, nonché incontri di formazione per gli insegnanti e consulenza-ascolto e mediazione con figli e docenti per i genitori. Naturalmente, verranno coinvolti anche i dirigenti, nell’ambito della progettazione e della verifica degli interventi. Infine, verrà debitamente informata la popolazione, attraverso attività formative, siti internet, giornalini e media. “L’obiettivo è quello di creare un modello sperimentale di servizio di psicologia – sottolinea l’assessore, nonché neuropsichiatra infantile, Liotta –fornendo alla scuola uno strumento specifico e specialistico d’intervento, ma sensibilizzando sull’argomento anche la popolazione. Quindi, si interviene, ma si fa anche prevenzione. Tra l’altro, gli enti locali devono sentirsi corresponsabili della crescita globale dei propri cittadini”. Il servizio di psicologia si pone, insomma, come sostegno del processo educativo, culturale e sociale. Gli psicologi dovranno essere capaci di promuovere azioni di sistema che possano migliorare il benessere generale, attuare una politica di prevenzione e dare un adeguato supporto tecnico-scientifico nell’ambito scolastico, sempre più spesso caratterizzato, purtroppo, da fenomeni di bullismo e di disagio giovanile.
Cinzia Scaglione

Nelle foto: la sede centrale del primo istituto comprensivo Cesareo, che partecipa al progetto “psicologo in rete”.

02 marzo, 2009

Ladri pentiti restituiscono bottino con interessi

Ladri pentiti restituiscono bottino con interessi.
Due individui già noti alle autorità: una donna di 32 anni, Angela Restivo e un uomo di 34, Antonino Liotta, entrambi originari di Sant’Agata di Militello, un anno fa, fingendosi impiegati delle poste, ingannarono un pensionato di 85 anni riuscendo a portargli via di casa 490 euro. Oggi, alla vigilia del processo, e forse nella speranza di ottenere da quell’uomo il perdono e il relativo ritiro della denuncia, gli hanno inviato una lettera di scuse al cui interno vi erano 980 euro, esattamente il doppio della somma sottratta. Il derubato si chiama Francesco Murru e risiede a Sardara, comune della Sardegna. Negli ultimi anni è stato oggetto delle attenzioni di ladri e truffatori per ben 8 volte.
Il signor Murru, una volta acciuffati i due ladruncoli non ha chiesto altro che la restituzione del suo denaro. A lui tutto il resto non interessa: “Sono affari dei giudici”, ha spiegato. Ora che ha avuto quanto chiesto è felice. Sebbene non ci si possa fidare più di nessuno, esiste ancora una giustizia.

Fonte: Tiscali notizie.

01 marzo, 2009

"Il PDL in Sicilia: governare per cambiare. Convegno al Museo dei Nebrodi di Sant'Agata Militello.

Domenica, nella sala convegni del Museo dei Nebrodi, si è tenuto il convegno "Il PdL in Sicilia: governare per cambiare". All'incontro, che è stato aperto dall'onorevole Carmelo Briguglio (vicepresidente dei deputati del Popolo della Libertà), sono intervenuti l'assessore regionale al Lavoro e alla Formazione, Carmelo Incardona, il deputato regionale Pippo Currenti, l'ex assessore provinciale Nino Reitano e il coordinatore della task force regionale per il precariato, Nuccio Ricciardello. Ai lavori hanno partecipato anche Patrizia Tripodo, del coordinamento regionale di An e il consigliere comunale Giuseppe Campisi. Bruno Mancuso, sindaco del comune di Sant'Agata Militello, con un breve intervento, ha porto i saluti ai convegnisti ed ha fatto rilevare alcune discrasie presenti nel territorio dei Nebrodi. Auspica che l'attuale governo nazionale e quello regionale mettano in esecuzione alcuni interventi e provvedimenti atti ad assicurare in questa zona una migliore vivibilità ed un miglior tenore di vita anche dal punto di vista economico e di risorse occupazionali

Clicca sul simbolo Play per avviare il video, sul simbolo pausa [ I I ] per bloccare la foto.

28 febbraio, 2009

Vertice di sindaci contro i tagli annunciati per l'ospedale di Sant'Agata Militello.

Sindaci, medici, politici e sindacati a confronto con il vice presidente dell’Ars Santi Formica e il direttore sanitario dell’Asl 5 Me, Manlio Magistri. L’incontro si è tenuto ieri mattina, nell’aula consiliare. L’allarme “chiusura ospedale” sarebbe scongiurato, in quanto gli attuali 109 posti letto verranno portati a 120, standard di sicurezza necessario in base alla normativa nazionale. “Mi sono adoperato presso l’assessorato regionale e l’Asl – dichiara l’onorevole Formica – per cercare di contenere i tagli nella provincia di Messina e incidendo, invece, presso il policlinico di Messina, che dispone di un numero di posti letto esorbitante, smisurato rispetto a quello degli ospedali della provincia”.

Clicca sul simbolo Play per visualizzare il filmato.
-------------------------- Continua a leggere:

“L’azienda non ha ancora approvato alcun atto di rimodulazione dei servizi sanitari – riferisce il direttore sanitario Magistri – e non verrà presa nessuna decisione senza prima consultare la conferenza dei sindaci. Ci sono 15 ipotesi al vaglio”. Tra queste – ricordiamo – quella che ha suscitato un certo allarmismo, a causa di presunti accorpamenti di reparti a favore del nosocomio di Patti (Chirurgia e Cardiologia). Ma, nonostante le rassicurazioni sul numero dei posti letto, la preoccupazione da parte del Sindacato resta alta. “Ogni volta che facciamo incontri del genere – affermano Latino (Cgil), Emanuele (Cisl) e Musca (Uil) – ci vengono fatte rassicurazioni e promesse. Eppure, ad oggi, i posti di Rianimazione, assegnati per errore a Barcellona, non sono stati attivati a Sant’Agata, come promesso. E l’Unità coronarica, inaugurata nel 2005, non è entrata mai in funzione, come promesso. Al di là dei posti letto, guardiamo alla specificità del territorio dei Nebrodi, all’incidenza delle patologie e forniamo i servizi indispensabili”. “Serve adeguata assistenza a livello neurologico, cardiologico e chirurgico – evidenzia il sindaco Mancuso – inoltre, è impensabile che alcuni comuni vengano accorpati al distretto di Patti, quasi come per giustificare manovre illogiche della politica”. I consiglieri provinciali del collegio di Sant’Agata Militello-Mistretta ovvero Miano, Testagrossa, Vicari, Miracula, Calà e Calì hanno presentato un documento bipartisan (letto in aula da Miano), chiedendo che venga fatta chiarezza sul destino della sanità nebroidea, sollecitando una programmazione di sviluppo che tenga conto della centralità e del vasto bacino di utenza di questo territorio. D’altronde, i dati relativi alle prestazioni erogate dall’ospedale nel 2008, forniti dal direttore sanitario Paolina Reitano, parlano chiaro: 4.123 ricoveri ordinari, 2.479 interventi chirurgici, 40.271 prestazioni di pronto soccorso.
(Cinzia Scaglione)
Fonte: "Giornale di Sicilia -Cronaca di Sant'Agata-

Elezioni. Ecco i primi candidati per la corsa a sindaco di Sant'Agata Militello

La cittadina sta per entrare nel vivo della campagna elettorale, in vista delle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 giugno. Così, si susseguono gli incontri promossi dalle coalizioni in fase di formazione e dai rappresentanti politici che appoggiano i probabili candidati. E’ certa la ricandidatura del sindaco Bruno Mancuso e la candidatura a sindaco del giovane articolista del Comune, Nicola Versaci (al secondo tentativo, dopo quello della passata tornata elettorale), che il 4 marzo ufficializzerà il simbolo del partito politico col quale parteciperà alla competizione. Per quanto riguarda gli altri nomi, si parla dell’ex sindaco Alfredo Vicari (Udc - corrente D’Alìa) e del consigliere
provinciale Giuseppe Miano (PD). Intanto domani alle 10.30, nella sala convegni del Museo dei Nebrodi, si terrà il convegno "Il PdL in Sicilia: governare per cambiare". All'incontro, che sarà concluso dall'onorevole Carmelo Briguglio (vicepresidente dei deputati del Popolo della Libertà), interverranno l'assessore regionale al Lavoro e alla Formazione, Carmelo Incardona, il deputato regionale Pippo Currenti, l'ex assessore provinciale Nino Reitano e il coordinatore della task force regionale per il precariato, Nuccio Ricciardello. I lavori saranno introdotti da Patrizia Tripodo, del coordinamento regionale di An e dal consigliere comunale Giuseppe Campisi (che dovrebbe ricandidarsi in una delle liste a sostegno di Mancuso).

Cinzia Scaglione