18 marzo, 2009

Sant'Agata di Militello. Sistemazione e asfalto delle strade del centro.

Al via il piano di asfalto delle strade ad opera dell’amministrazione comunale, che comporterà qualche disagio agli automobilisti a causa della progressiva chiusura di alcune arterie principali della cittadina. E’ stato contratto un mutuo, inserito nel bilancio del 2009, di 300 mila euro. Altri 100 mila euro, invece, serviranno per gli interventi al cimitero. Prevista la sistemazione delle strade e la creazione di parcheggi nel centro urbano, ad esempio nelle vie Respighi e Sardegna. Da qualche giorno, sono iniziati i lavori di rifacimento del manto stradale nel tratto di via Cosenz compreso tra gli incroci con la via San Giuseppe, all’altezza del sottopassaggio di via Carraffello e la via Vincenzo Zito. Fino ad ultimazione dell’intervento, vigerà il senso unico alternato. Da oggi, invece, verrà chiusa parte della centralissima via Medici. Nello specifico, sarà asfaltato il tratto compreso tra le vie Adua e Fiume e quello tra la vie Enna e Catania. La viabilità verrà, quindi, dirottata su strade alternative. “Abbiamo già iniziato a sistemare la via Cosenz e sistemeremo anche tutta la via Medici – sottolinea il sindaco Bruno Mancuso – che in alcune zone è impraticabile. Ci sono buche anche pericolose. Faremo la zona dell’ospedale fino al cimitero e poi tutta la nazionale. E dalla prossima settimana, inizieranno i lavori di metanizzazione. Si partirà dalla via Cosenz e poi si passerà a tutta la rete urbana. Contemporaneamente, sistemeremo il manto stradale. La via Cernaia è malridotta, bisogna intervenire. E poi andremo verso l’interno”. Nella rete passerà metano o propano, così come paventato da qualcuno? “Non si tratta di propano – replica il sindaco - è sempre metano. Il costo, rispetto alla definitiva metanizzazione, al momento, è leggermente aumentato, perché il metano verrà distribuito da un deposito di “carri bombolai”, presente a Rocca di Caprileone. Da lì parte e viene distribuito a Capo D’Orlando, Rocca e, quindi, Sant’Agata. Arriverà metano ad un costo che non sarà quello futuro, ma comunque del 25 per cento in meno rispetto alle attuali bombole. Quando la rete verrà collegata al metanodotto che passa da Floresta, avremo un ulteriore abbattimento del 25 per cento. D’altronde, è un servizio a domanda, ognuno potrà decidere se attaccarsi o meno alla rete o continuare a servirsi delle bombole. Stiamo solo dando la possibilità ad una ditta che vuole investire, l’unica che ha mostrato interesse, in quanto avvantaggiata dall’esistenza della rete fino a Torrenova e che rischia, perché non è detto che tutti i cittadini aderiscano”.
Cinzia Scaglione

17 marzo, 2009

Sant'Agata di Militello. Ottenuto un finanziamento di 200 mila euro per la realizzazione di una elisuperficie.

Pronto un finanziamento di 200 mila euro per la realizzazione di una elisuperficie h 24 in contrada Piana. Consentirà l’atterraggio e il decollo degli elicotteri per interventi di protezione civile ed emergenza sanitaria. Lo ha comunicato il Dipartimento di Protezione Civile all’amministrazione comunale. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Bruno Mancuso, dall’assessore all’Ambiente Bernardo Paratore, dalla responsabile del servizio comunale di protezione civile Rosalia Gentile e dal responsabile del servizio di emergenza 118, Salvatore Pintaldi, che, attraverso un comunicato stampa, sottolineano: “con la realizzazione di questa importante opera, finalmente, si pone fine ai disagi provocati dagli atterraggi d’emergenza degli elicotteri che potevano effettuarsi soltanto nel campo sportivo Fresina, con le conseguenze note a tutti, quali danneggiamento dell’anello di atletica e delle superfici di gioco, interruzioni di attività sportive o competizioni ufficiali, nonché l’impossibilità di realizzare il tanto atteso inerbamento del rettangolo di gioco”. Ricordiamo che a maggio del 2008, i 18 sindaci del distretto sanitario n. 31 (con Sant’Agata ente capofila) sottoscrissero un protocollo d’intesa, evidenziando la necessità di realizzare una elisuperficie nel comune di riferimento. Lo scorso 16 febbraio, il sindaco Mancuso trasmise il progetto definitivo al Dipartimento e avanzò richiesta di finanziamento per la realizzazione dell'infrastruttura. Quindi, il capo servizio regionale per la provincia di Messina inoltrò relazione e linee per un piano di intervento, appunto, in provincia, sottolineando l’importanza di una elipista h 24 nel comune di Sant’Agata, a servizio del locale presidio ospedaliero e del comprensorio nebroideo. E adesso, il Dipartimento ha autorizzato il Comune a provvedere alla realizzazione delle opere necessarie, facendo riferimento ad una spesa massima di 200 mila euro. L' accreditamento della somma avverrà a seguito della presentazione della documentazione di rito. Il progetto è stato redatto dell'ufficio tecnico comunale. “Dopo l’approvazione del progetto esecutivo, passeremo alle procedure di gara – spiega il sindaco - ritengo che prima dell’estate avremo l’affidatario dell’appalto ed entro settembre, ottobre, sarà pronta la pista h 24, predisposta anche per atterraggi e decolli notturni. L’utilità che avrà per emergenze sanitarie e i casi di protezione civile è chiara. Gli altri benefici riguardano la possibilità di fruizione completa del campo sportivo Fresina, per quanto riguarda attività calcistiche e atletiche. Finora, anche se avessimo ottenuto un finanziamento, saremmo stati impossibilitati ad attuare l’inerbamento del campo, perché l’atterraggio o il decollo dell’elicottero avrebbe compromesso il rettangolo di gioco. Abbiamo anche intenzione di recuperare la pista di atletica”.
Cinzia Scaglione

15 marzo, 2009

Sant'Agata di Militello. Cavalli e cavalieri al Castello Gallego.


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Dal "Giornale di Sicilia".
Sport e Cultura. Un binomio sul quale punta l’associazione santagatese equestre denominata “Cavalieri del Castello Gallego”, di concerto con l’amministrazione comunale, per diffondere soprattutto tra i giovani l’amore verso il patrimonio culturale e la natura e, nel contempo, verso gli animali e, quindi, le attività sportive all’aria aperta. La cerimonia inaugurale delle numerose iniziative che i componenti del gruppo appena costituitosi, con il supporto del Comune, intendono portare avanti, ha avuto luogo presso l’antico maniero, nel patio centrale, alla presenza del sindaco Bruno Mancuso, del suo vice Calogero Pedalà, dei soci fondatori del sodalizio e dei rappresentanti di altre associazioni equestri che operano nella zona. Il presidente dell’associazione, Orazio Artino, ha esposto il programma. Tra gli obiettivi da raggiungere: diffusione di attività sportive equestri amatoriali, escursionismo, equitazione di campagna, salvaguardia del territorio e dell’ambiente, conservazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale e riscoperta dei sentieri escursionistici. Fanno parte dell’associazione: Orazio Artino (presidente), Calogero Carcione e Biagio Colloraffi (vice presidenti), Nicoletta Carrabotta (segretaria), Giuseppe Bompiedi (cassiere), Enzo Piscitello, Sandra Corpina, Gianni Travaglia e Nico Zavaglia (consiglieri). “L’associazione nasce per promuovere l’attività equestre ed invogliare i giovani a praticare questo nobile sport – spiega il presidente Orazio Artino – siamo, in tutto, nove soci fondatori, amici legati dalla stessa passione e amore per i cavalli, nonché nei riguardi dell’ambiente. Abbiamo dato questo nome, appunto Cavalieri del castello Gallego, in onore del castello e quale omaggio ai santagatesi”. “Questa nuova associazione che si riferisce al castello – aggiunge il sindaco Mancuso - rievoca le antiche tradizioni della cittadina e sostiene e promuove l’equitazione, sport nobile e di tradizione anche a Sant’Agata, dove sono in tanti i cavalieri e coloro che seguono questa disciplina”. Dopo la consegna di una targa-ricordo al primo cittadino, quest’ultimo ha sottolineato: “iniziative importanti come queste hanno come obiettivo non solo promuovere il cavallo, ma anche e soprattutto creare momenti di socializzazione e aggregazione, approfittando di questa comune passione. Faremo un raduno e organizzeremo gare anche a livello amatoriale”. Cinzia Scaglione

Sant'Agata di Militello. Operazione dei carabinieri.Tre persone arrestate con l'accusa di ricettazione e abigeato.

Operazione “Cows and horses” (bovini e cavalli). Così è stata chiamata l’attività ancora in corso di attuazione da parte dei carabinieri della locale Compagnia, che ha già fatto finire in manette tre persone, con l’accusa, rispettivamente, di ricettazione e abigeato aggravato in concorso.
I militari dell’Arma, all’alba di ieri, hanno tratto in arresto Giovanni Rinaldo, 51 anni, di Brolo, titolare di un’azienda zootecnica e con precedenti specifici per ricettazione, Biagio Borgia, 23 anni, di Militello Rosmarino e il suocero di quest’ultimo, Aurelio Claudio Paterniti,40 anni, residente nella cittadina. Nello specifico, il primo dovrà rispondere di ricettazione e gli altri due di abigeato aggravato. Ma, le indagini proseguono. Nei prossimi giorni potrebbero esserci ulteriori risvolti. Ieri mattina, presso la locale caserma dei carabinieri ha avuto luogo la conferenza stampa, a cura del capitano Mario Costarelli. Secondo quanto riferito, l’operazione ha preso il via a fine dell’estate scorsa, a seguito delle denunce presentate da alcuni allevatori residenti nelle contrade situate a monte della cittadina, che segnalarono ai carabinieri di aver subito diversi furti, quali, appunto, la sottrazione di animali. Complessivamente, si tratta di dieci bovini e sette equini.
I capi rubati, brutalmente privati dell’anelletto di identificazione apposto sulle orecchie, sono stati rinvenuti ancora vivi. Ma, secondo gli inquirenti, bovini ed equini erano destinati alla macellazione affinché la carne potesse essere poi piazzata nell’ambito del mercato clandestino.

I furti di bestiame sarebbero stati perpetrati da Biagio Borgia e dal suocero Aurelio Claudio Paterniti, mentre Giovanni Rinaldo avrebbe accolto i capi rubati presso la propria azienda, situata tra i comuni di Brolo e Sant’Angelo di Brolo. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Gip di Patti Onofrio Laudadio. Rinaldi è stato accompagnato presso il carcere di Messina-Gazzi. Borgia e Paterniti, invece, si trovano agli arresti domiciliari.
L’attività dei militari, coordinati dal comandante della Compagnia, il capitano Mario Costarelli e dal responsabile del nucleo operativo, maresciallo Francesco Passarelli, è stata caratterizzata da appostamenti e controlli.
Gli animali sarebbero stati trafugati dai due uomini legati da un vincolo di parentela e, con l’ausilio di particolari attrezzi denominati “trailers”, ovvero dei carrelli utilizzati per il trasporto di cavalli, portati nell’azienda zootecnica di Rinaldo. Poi, quest’ultimo, si sarebbe occupato della vendita finalizzata alla macellazione clandestina. Le indagini, comunque, proseguono.
Oltre ai tre arrestati, ci sono altri due indagati, rispettivamente, di Sant’Agata Militello e Militello Rosmarino.
“I furti si verificavano con lo stesso modus operandi – spiega il capitano Costarelli – è stata effettuata un’attività di natura tecnica, fatta di intercettazioni, ascolto, ma anche di tipo tradizionale, ovvero servizi di osservazione, pedinamento. Abbiamo verificato come questi animali venivano spostati, agganciati ai carrelli adibiti al trasporto di equini, in questo caso utilizzati anche per spostare i bovini. Gli arrestati sono stati quasi colti in fragranza di reato. Un’osservazione fatta di appostamenti che hanno consentito di verificare il tragitto che compivano questi animali e dove venivano portati.
Rinaldo si occupava della possibilità di piazzarli sul mercato. Ma, abbiamo verificato che il canale non è solo quello di Rinaldo, ma anche quello di altri soggetti che stiamo ancora attenzionando e che hanno le stesse tecniche di apporto fraudolento e tentativo di negoziazione. E i due arrestati che si occupavano dei furti non erano soli. Tutte le volte che siamo intervenuti, gli animali erano vivi. E’ verosimile che la macellazione avvenisse a Brolo, ma è ancora da verificare. Finora, abbiamo ricevuto quattro denunce di allevatori delle contrade e zone limitrofe”.

Cinzia Scaglione

Sant'Agata di Militello. Arrestato per stalking, dai carabinieri di Asiago, un infermiere santagatese.

Arrestato per stalking, dai carabinieri di Asiago, un infermiere santagatese, che, dopo centinaia di telefonate, messaggi, pedinamenti, minacce di morte e ritorsioni, avrebbe anche inviato all’ex fidanzata la foto di una pistola con accanto un proiettile. L’uomo, Enzo Musarra, 47 anni, santagatese ma domiciliato ad Asiago, è ora rinchiuso nel carcere San Pio X di Vicenza. L’indagine dei militari è scatta a seguito della denuncia presentata dalla donna, anche lei infermiera ad Asiago, la quale, per circa un anno, avrebbe avuto una relazione sentimentale con Musarra. Il reato di stalking si è configurato per le minacce, le continue molestie telefoniche e gli atti persecutori nei confronti della sua ex, compiuti dopo che lei gli avrebbe detto di voler interrompere la relazione. Musarra avrebbe infine acquistato, in un’armeria di Asiago, una pistola scacciacani, tolto il tappo rosso previsto per legge, fotografato l’arma con a lato il proiettile e, via mms, inviato la foto alla ex. Nel corso della perquisizione eseguita dai carabinieri presso l’abitazione dell’uomo, l’uomo ha consegnato spontaneamente la pistola ed è stato arrestato.

IN BREVE:
Comizio elettorale del candidato a sindaco Nicola Versaci oggi, alle 18.30, in piazza Vittorio Emanuele. Parteciperà alle elezioni amministrative previste per giugno sostenuto da una lista civica: “L’umiltà per Sant’Agata”, con il simbolo della formica.

Sant'Agata di Militello. Ato, stretta finale sulla revisione dei servizi di raccolta.

E’ iniziato giovedì scorso il confronto tra i legali dell’Ato Me 1 e quelli della società consortile aggiudicataria dei servizi ecologici, al fine di giungere ad una transazione che possa soddisfare le parti. Ricordiamo, infatti, che il gestore del servizio rifiuti vanterebbe un credito di oltre 22 milioni di euro nei confronti dell’Ato Me 1 e che la società d’ambito, di contro, ha presentato una serie di contestazioni per servizi non resi e disservizi, che ammonterebbero a circa 7 milioni euro. Lunedì prossimo, invece, i vertici di Ato Me 1 e dell’Ati (con capofila il Cns di Bologna) si incontreranno a Terni, per cercare di rimodulare il piano dei servizi, al fine di migliorare l’attuazione degli stessi, abbattendo, nel contempo, i costi. Quindi, giorno 21, sarà la volta delle organizzazioni sindacali. I rappresentanti zonali di Cgil, Cisl e Uil, Orlando Latino, Calogero Emanuele e Nunzio Musca si rapporteranno con i referenti delle varie aziende dell’Ati. “Ci verrà comunicato l’elenco dei servizi e la probabile previsione di riduzione degli stessi – afferma Emanuele (Cisl) – ovvero, i servizi che si intende continuare ad effettuare e quelli che verranno eliminati, evitando, pero, ripercussioni sul personale. Il nostro impegno è cercare di mantenere in servizio l’attuale manodopera. Speriamo anche di incontrare il CdA dell’Ato entro martedì prossimo”. Così come concordato con il Prefetto Francesco Alecci, Ato, sindaci e gestore del servizio stanno tentando di trovare un accordo per scongiurare la rescissione del contratto e il conseguente licenziamento di 180 lavoratori. L’intesa dovrà essere raggiunta entro fine mese. Al momento, infatti, vengono garantiti solo i servizi essenziali. La raccolta differenziata porta a porta è stata sospesa. I sindaci dei comuni dell’Ato Me 1 sono stati perentori: “o il servizio migliora e si abbassano i costi o facciamo una nuova gara di appalto”. E poi ci sono le vicissitudini giudiziarie: i tre componenti del CdA dell’Ato Me 1 (il presidente Laura Trifilo, il suo vice Enzo Sanzarello e Pedro Spinnato) sono stati raggiunti da avvisi di garanzia emessi dalla Procura di Mistretta, in quanto accusati di interruzione di pubblico servizio. Inoltre, c’è il dossier sul “caso rifiuti” presentato da Legambiente, che di certo farà discutere.
Cinzia Scaglione
Nella foto: I componenti del CDA dell'Ato Me1. Da sinistra Pedro Spinnato, Laura Trifilò (Presidente), Enzo Sansarello.

13 marzo, 2009

Sant'Agata di Militello. Il consigliere di maggioranza Calogero Maniaci non appoggia Mancuso.

Si avvicina il momento della tornata elettorale in vista delle amministrative di giugno. Da giorni, ormai, continuano a susseguirsi riunioni finalizzate a raggiungere intese politiche e a formare liste che dovranno supportare i vari candidati a sindaco. Un piccolo colpo di scena riguarda un consigliere comunale di maggioranza che, a sorpresa, ma in linea con la volontà del gruppo politico di riferimento, toglierà il proprio supporto al sindaco uscente Bruno Mancuso. Quest’ultimo, infatti, sembrava praticamente certo che avrebbe avuto l’appoggio di 19 consiglieri comunali su 20.
Ma, la corrente dell’Udc vicina al senatore D’Alia, che può contare sul consigliere comunale di maggioranza Calogero Maniaci (nella foto), annuncia di voler correre da sola. E dovrebbe candidare a primo cittadino l’ex sindaco avvocato Alfredo Vicari (che sicuramente, a giorni, scioglierà la riserva). Due probabilmente le liste a supporto. Il direttivo cittadino dell’Udc (composto dal consigliere provinciale Marco Vicari, Salvatore Maniaci, Carmelo Sanna, Carmelo Meneghini, Giuseppe Parisi, Antonella Amata, Giuseppe Storniolo e Alessandro Tulumello) ha diffuso un comunicato stampa. “l’Udc santagatese – si legge nel documento - nel confermare la propria identità popolare e pluralista, ha assunto la decisione di sostenere e portare avanti, in occasione delle prossime elezioni amministrative, un proprio ed autonomo progetto politico. Il superiore consesso ha rilevato come sia forte nella città il desiderio di ritornare ad una politica seria e concreta, lontana dal palazzo e più attenta alle reali esigenze della collettività e per questo chiede alla città di sostenere i valori di cui è portatore l’Udc, che come partito di centro manifesta sempre più la propria apertura a qualsiasi tipo di contributo volto alla migliore realizzazione di un progetto di amministrazione locale che guardi soprattutto all’ottenimento del bene comune”. E si prepara, dunque, alla costituzione di una propria squadra, rivolgendo un appello “a tutte le forze sane che esistono in città e che hanno voglia di impegnarsi in un percorso ambizioso che non si fermi al prossimo quinquennio, ma sia proiettato in avanti, nella formazione di una forte e qualificata nuova classe dirigente”. Sul fronte oppositivo alla ricandidatura di Mancuso (che dovrebbe essere sostenuto da 4-5 liste) opererà in prima linea anche il locale circolo del PD, con il coordinatore ed ex assessore Paolo Starvaggi e l’attuale vice presidente del Consiglio Giuseppe Puleo, che dovrebbero candidare il medico Giuseppe Miano (consigliere provinciale). Vi sarà anche una lista che farà capo all’ex sindaco Aldo Fresina e che raggrupperà persone legate alla precedente esperienza amministrativa. Infine, alla competizione elettorale parteciperà il giovane articolista Nicola Versaci, con una propria lista civica.
Cinzia Scaglione

Sant'Agata Militello. Presunta truffa milionaria a danno di alcuni clienti dell'Agenzia Unipol. Impiegato sotto inchiesta.

Una presunta truffa milionaria ai danni di alcuni clienti sarebbe stata messa in atto da un impiegato dell’Agenzia Unipol di Sant’Agata Militello. Stanno indagando gli uomini della guardia di finanza di Sant’Agata Militello diretti dal tenente Ambra Cilibrasi. La truffa sarebbe stata messa in atto in diverse forme. Qualche settimana addietro uno dei più grossi clienti della banca, di origine santagatese, ma che opera e risiede altrove, nel verificare l’estratto conto si sarebbe insospettito avendo riscontrato un ammanco consistente. Mancavano circa 400 mila euro. Chiesti chiarimenti alla direzione sarebbe emersa una “strana” movimentazione nel conto. Tramite l'avv. Giuseppe Mancuso, suo legale di fiducia, avrebbe quindi presentato una querela contro ignoti alla procura delle repubblica di Patti. Da quell’esposto-denuncia sarebbero scattate le indagini che il magistrato ha affidato alla guardia di finanza di Sant’Agata Militello, che sta acquisendo la documentazione necessaria per verificare se quanto sostenuto nell’esposto-querela risponde a verità. Il meccanismo adottato, secondo una prima ipotesi, sarebbe stato quello di prelevare delle somme di denaro dai conti più consistenti inserendo agli atti ricevute con firme false. Le indagini sono in corso e non si sono ancora concluse. I finanzieri stanno controllando i movimenti bancari di alcuni clienti dell'Agenzia e nei prossimi giorni si potrebbero avere ulteriori sviluppi.

Nella foto: L'Agenzia bancaria dell'Unipol in Via Trento di Sant'Agata Militello

CONVEGNO CON NANIA A SANT'AGATA MILITELLO

CONVEGNO CON NANIA A SANT'AGATA MILITELLO

Sabato 14 Marzo, ore 18, presso il Palauxilium di Sant'Agata di Militello (Me), si terrà un incontro politico-culturale sul tema "Alleanza Nazionale verso il Popolo della Libertà", organizzato dal presidente del circolo locale di An, Salvatore Pintaldi.

Relatori:
- Sen. Domenico Nania - Vice Presidente Vicario del Senato della Repubblica
- On. Santi Formica - Vicepresidente Vicario dell'Assemblea Regionale Siciliana
- On. Giuseppe Buzzanca - Deputato dell'Assemblea Regionale Siciliana - Sindaco di Messina
- Avv. Massimiliano Fabio - Delegato Nazionale Costituente Popolo della Libertà.



12 marzo, 2009

Sant'Agata di Militello. Terremoto sul piano regolatore. "Quella delibera non è valida".

Terremoto sul piano regolatore.
"Quella delibera non è valida"
"Votata solo da 7 consiglieri comunali, Uno è parente del proprietario di un terreno"
Lo dice Paolo Starvaggi, coordinatore del circolo del partito democratico, che si è rivolto alla magistratura.
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Il Sindaco Bruno Mancuso sottolinea
che era presente anche il segretario comunale
e secondo lui è stato fatto tutto secondo le regole.

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*** “La delibera del consiglio comunale con la quale è stato approvato lo schema di massima del Piano Regolatore del Comune non è valida”. A denunciarlo è il coordinatore del locale circolo del Pd, Paolo Starvaggi, che si è rivolto all’autorità giudiziaria. E spiega: “lo schema è stato votato da soli sette consiglieri comunali (numero minimo) ed uno di questi ha partecipato alla votazione nonostante il piano prevedesse interventi su un terreno di un parente entro il quarto grado, quindi in violazione alla normativa in materia di incompatibilità, applicabile, secondo il sottoscritto, alla fattispecie in esame”. Per l’avvocato Starvaggi, ex assessore ai Lavori Pubblici durante l’amministrazione Fresina, la delibera adotta dal consiglio comunale lo scorso 24 febbraio probabilmente sarà annullata. L’iter portato avanti, a suo avviso, potrebbe essere presto vanificato: “nel mese di giugno 2003, ai tempi dell’amministrazione Fresina, l’ingegnere Trombino, dell’università di Palermo, consulente del Comune, aveva comunicato che lo schema di massima del Prg era pronto, poi in realtà sono passati sei anni per approvarlo e adesso potrebbe verificarsi una nuova battuta di arresto”. Sull’argomento abbiamo interpellato il sindaco Bruno Mancuso, che dichiara: “si tratta di un atto approvato dal consiglio comunale. Non so se la delibera sia illegittima, mi auguro di no, in caso contrario è ovvio che dovrà essere annullata. Lo stabiliranno i giudici. Il segretario del Comune, però, che era presente, dice che è tutto regolare. Spero che sia così, perché l’approvazione del Prg è un obiettivo importante della nostra amministrazione. L’annullamento della delibera significherebbe perdere tempo su uno strumento importante e necessario per lo sviluppo della cittadina”. Gli strali lanciati dall’avvocato Starvaggi rappresentano il preludio di una campagna elettorale (in vista delle elezioni di giugno) che si preannuncia infuocata. Se da una parte, infatti, il sindaco uscente Bruno Mancuso si prepara ad una ricandidatura, forte, a quanto pare, del sostegno degli attuali 19 consiglieri comunali su 20 e appoggiata dal centro destra, dall’altra è in fase di organizzazione la coalizione del fronte oppositivo. Oltre al giovane precario del Comune, Nicola Versaci, che si candiderà a sindaco con una lista civica, si parla delle candidature dell’ex sindaco Alfredo Vicari (Udc – corrente D’Alìa) e del consigliere provinciale (Pd) Giuseppe Miano. Certamente in prima linea vedremo il locale circolo del PD, che sta lavorando per la formazione di una lista e ad un progetto alternativo. “Nei prossimi giorni – dichiara l’avvocato Starvaggi - il partito democratico inizierà a confrontarsi con le altre forze politiche, la società civile e i cittadini, in modo da potere elaborare un programma nell’interesse del paese da sottoporre ai cittadini, fondato prioritariamente sui principi di trasparenza e legalità dell’azione amministrativa”.
Cinzia Scaglione
Fonte: "Giornale di Sicilia" di Giovedì 12 marzo 2009 - Cronaca di Sant'Agata.
Nella foto: Al microfono l'Avv. Paolo Starvaggi