30 agosto, 2009

Sant'Agata di Militello. In dirittura di arrivo i lavori di completamento della circonvallazione.

In dirittura di arrivo i lavori di completamento della circonvallazione, soprannominata “Strada Mediterranea” (opera avviata nel 1989). La ditta aggiudicataria della gara di appalto sta provvedendo ad ultimare la collocazione della segnaletica verticale e orizzontale. Per una serie di problemi sopraggiunti in corso d’opera (infiltrazioni d’acqua dalla sovrastante galleria Telegrafo), purtroppo, non è stato possibile rispettare il crono-programma inizialmente stilato dall’amministrazione comunale e in base al quale il collegamento veloce est-ovest avrebbe dovuto essere già fruibile. L’ultima data preannunciata risaliva allo scorso gennaio. “I lavori di progettazione della segnaletica sono andati oltremodo i tempi consentiti – spiega il dirigente dell’InterSettore Strategie e Sviluppo, Giuseppe Contiguglia - ed hanno richiesto interlocuzioni con il comando dei vigili urbani e della polizia stradale, che hanno dato il loro contributo per stabilire con esattezza quali segnali di preavviso collocare, nonché indicatori utili alla migliore fruizione di questa viabilità. Alla ripresa dell’attività, l’impresa costruttrice procederà alla collocazione della segnaletica stradale orizzontale e verticale e all’eliminazione di un piccolo problema sorto all’uscita della galleria di Torrecandele, in direzione Messina”. Purtroppo, tratti della circonvallazione, non ancora aperta al pubblico, vengono utilizzati come deposito di rifiuti da utenti incivili. “Delle persone, se così le possiamo definire – aggiunge Contiguglia - continuano a perpetrare questo tipo di abbandono di riusi, ritenendo queste aree chiuse al traffico e abbandonate. Questo non fa altro che confermare che c’è necessità di aprire al più presto questo asse viario, importante sia per dare sfogo alla circolazione stradale che per alleviare il centro urbano dall’annoso problema del traffico ed eliminare in maniera definitivo questo fenomeno dell’abbandono dei rifiuti”.
Cinzia Scaglione

Nella foto : il tratto della circonvallazione nei pressi dello svincolo autostradale.

Sant'Agata di Militello. Incidente sul lavoro, grave un giovane santagatese noto anche come "dj.Claudius". Lavorava anche in una radio locale

Incidente sul lavoro, grave un giovane santagatese noto anche come "dj. Claudius". Lavorava anche in una emittente radio locale.
Grave incidente sul lavoro, ieri mattina. Protagonista un giovane santagatese, che versa in gravi condizioni. Claudio Orifici, 29 anni, celibe, noto come deejay Claudius, è dipendente della ditta Belfiore-Amata, con sede in contrada Telegrafo e specializzata nella lavorazione dell’alluminio. Come ogni mattina, anche ieri, si trovava sul posto di lavoro, intento a tagliare delle lastre di alluminio con l’ausilio di una sega elettrica. Purtroppo, però, un indumento indossato da Claudio, probabilmente la maglietta, si sarebbe impigliato nell’attrezzo. Da qui, è scattata la tragedia. In pochi secondi, la trazione dell’arnese avrebbe trascinato verso la lama la parte superiore del corpo del ragazzo. Un taglio piuttosto profondo, a partire dal viso e fino alla spalla. Una scena agghiacciante, drammatica. In quel momento, erano presenti uno dei proprietari e alcune maestranze, che hanno subito soccorso il giovane, sottraendolo alla “mannaia”. Allertato il servizio del 118, Claudio è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale e affidato alle prime cure dei sanitari. Ma, le condizioni di salute erano gravi. Aveva perso molto sangue. Così, è stato trasferito, mediante elisoccorso, all'ospedale Civico di Palermo. La dinamica dell'incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. Sulla vicenda indagano i carabinieri, congiuntamente all’Ispettorato del Lavoro, che dovrà accertare anche la posizione lavorativa di Claudio. Oggi stesso, il personale preposto dovrebbe recarsi presso la sede della ditta. Gravissime le ferite riportate: trauma cranico-facciale e toracico e lesioni in diverse parti del corpo. In particolare, potrebbe essere compromesso l’occhio destro e l’articolazione della spalla. La prognosi è ancora riservata. I medici non si sbilanciano. La notizia si è diffusa rapidamente nella cittadina, gettando nello sgomento diversi giovani che conoscono Claudio, meglio noto come deejay Claudius, collaboratore di Radio Stereo Sant’Agata. Claudio ha appreso la tecnica della lavorazione dell’alluminio presso il laboratorio del padre, che inizialmente esercitava la professione di falegname e costruiva infissi in legno in maniera artigianale, nel centro urbano. Successivamente, aveva convertito la propria azienda artigianale trasformandola per la lavorazione dell’alluminio e realizzando un capannone in prossimità della zona artigianale-industriale di contrada Piana. Una volta andato in pensione, aveva chiuso l’azienda e affittato i locali per altro uso. Claudio ha messo a frutto l’esperienza acquisita nella fabbrica del padre, prestando la propria opera presso altre aziende.
Cinzia Scaglione
Nella foto 1: Claudio Orifici meglio conosciuto come "DJ.Claudius"
Nelle foto 2 e 3: Il laboratorio artigianale di "Infissi in alluminio"


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Sant'Agata di Militello. La sede municipale centrale completamente allagata per un guasto all'impianto idrico.

Comune completamente allagato, ieri mattina. Interessati il primo e il secondo piano di Palazzo Crispi. Ad accorgersi dell’inconveniente i vigili urbani, che hanno subito allertato il sindaco Bruno Mancuso. Per tutta la mattinata, gli operai addetti alla manutenzione hanno effettuato i dovuti lavori e, nel contempo, alcuni impiegati cercavano di recuperare i documenti. L’origine della perdita sarebbe stata individuata al secondo piano, forse proveniente dalla rottura di qualche flessibile di uno dei servizi igienici. Prima di riversarsi in strada,l’acqua ha invaso tutti gli uffici del secondo piano, compreso la Ragioneria, provocando danni anche ad alcuni fascicoli che per mancanza di spazio erano stati collocati per terra, sul pavimento. Di seguito, ha incominciato a fluire inesorabilmente dal soffitto, invadendo la "sala consiliare", la stanza del sindaco, quella adiacente e perfino la saletta adibita per le riunioni di giunta, tutte situate al primo piano. Anche gli uffici del presidente del consiglio, ospitati sempre al primo piano, ma nell’altra ala, sono stati abbondantemente "irrorati". Al sindaco, accorso immediatamente sul luogo del “disastro” assieme ad alcune unità del personale, non è rimasto altro che rimboccarsi le maniche e dare il proprio contributo attivo. I danni non sono stati ancora quantificati. E' certo che molti "carteggi" messi ad asciugare sui tavoli dell'aula consiliare, potrebbero, in alcune parti, risultare illeggibili. Anche i "case" (armadi metallici che ospitano i differenti componenti) dei computer posti a terra potrebbero aver subito danni, che verranno quantificati domani, al rientro al lavoro dei dirigenti e degli impiegati.
Cinzia Scaglione
Fonte: Giornale di Sicilia di domenica 30 agosto.

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29 agosto, 2009

Sant'Agata di Militello. "Sogno di una notte di fine estate". Un Concerto per il territorio al Castello Gallego il 30 agosto.

Domenica sera alle ore 21,30 accorrete numerosi al Castello Gallego per assistere al Concerto "Sogno di una notte di fine estate" eseguito dal Complesso Bandistico "Giuseppe Verdi" di Sant'Agata di Militello con i solisti Francesco Bruno - flauto -, Andrea Lucchi - tromba -, Biagio Enzo Giuffrida - clarinetto -, Giuseppe Saggio - clarinetto -. Dirige il maestro Antonio Artino Innaria.

Sant'Agata di Militello. Concorso di poesia inedita in due sezioni italiano e dialetto siciliano. La XXV edizione bandita dalla Fenalc_Fial

Il Comune e la locale associazione Fenalc-Fial bandiscono la XXV edizione del concorso nazionale di poesia “Città di Sant’Agata Militello”. Il concorso è articolato in due sezioni: poesia inedita in lingua italiana e poesia inedita in dialetto siciliano. Gli elaborati dovranno essere inviati entro e non oltre il 30 settembre. Della data di spedizione farà fede il timbro postale. Una Commissione, nominata dal sindaco e presieduta dal presidente dell’associazione Fenalc-Fial, Cono Benedetto (verdi foto), esaminerà gli elaborati. Al primo classificato di ogni sezione sarà assegnato un premio di 600 euro, al secondo classificato di 400 euro e al terzo classificato di 250 euro. Agli autori premiati sarà data comunicazione scritta e gli stessi sono tenuti a presenziare alla cerimonia di premiazione, prevista presso il cine teatro “Aurora” in data da stabilire. Il regolamento sarà visionabile sul sito del Comune www.comune.santagatadimilitello.me.it. E apposita copia potrà essere richiesta alla segreteria del concorso, che ha sede in piazza Crispi n. 9 (Tel. 0941/709306). Il concorso è aperto a tutti gli autori che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. Si può partecipare a più di una sezione. Il tema delle poesie inedite è libero. Anche riguardo alla metrica e alla rima è concessa ampia libertà.
Cinzia Scaglione

Nella foto : il presidente della locale associazione Fenalc-Fial, Cono Benedetto.

28 agosto, 2009

Sant'Agata di Militello. La pista per elicotteri in dirittura. Manca solo l'ok del Genio civile.

La pista per elicotteri in dirittura di arrivo. L'impianto potrà diventare un punto di riferimento per la prevenzione degli incendi nell'area nebroidea. Verrà utilizzato anche per il soccorso e per le emergenze sanitarie.

*** E’ ormai in dirittura di arrivo l’iter per la realizzazione di “un’elisuperficie h24” in contrada Pianetta. Ieri mattina, a Palazzo Crispi, è avvenuta la presa d’atto dei pareri degli enti interessati per l’approvazione del progetto definitivo, nell’ambito della conferenza dei servizi. “Manca solo il parere del Genio civile, ma sono stati già acquisiti diversi pareri positivi, tra cui quello della Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali, che è quello più rilevante”, sottolinea l’ingegnere Giuseppe Contiguglia, responsabile dell’area tecnica - InterSettore. E’ prevista la costruzione di una piazzola di atterraggio e l’installazione dell’impianto di illuminazione per il regolare svolgimento dell’attività notturna. L’attuazione del progetto (a cura dell’ufficio tecnico comunale) sarà possibile grazie alla già avvenuta erogazione di un finanziamento di 200 mila euro da parte del Dipartimento regionale della protezione civile e del prossimo arrivo di un ulteriore contributo già promesso. L’elipista potrà diventare un punto di riferimento per la prevenzione degli incendi nell’area nebroidea, utilizzata per il soccorso anti-incendio, nonché per le emergenze sanitarie. “A breve, saremo nelle condizioni di iniziare le procedure di gare – dichiara il sindaco Bruno Mancuso - ritengo che i lavori potranno iniziare prima della fine dell’anno. Sono interessati anche i sindaci dei comuni vicini, in quanto l’elipista ha una valenza comprensoriale sia per la protezione civile che, soprattutto, per le emergenze sanitarie. Faremo in modo che tutto possa svolgersi in tempi brevissimi, anche perché legati alla realizzazione dell’elipista vi sono altri programmi dell’amministrazione, quali l’inerbamento artificiale del campo Fresina, che non si potrà fare fino a quando continueranno ad atterrare elicotteri in quello spazio”.
Il progetto-stralcio prevede la realizzazione di una pista. Ma – spiega Mancuso – “vi è la predisposizione per un ulteriore completamento grazie ad un successivo finanziamento sempre da parte della Protezione civile, che ci è stato già promesso. Quindi, potremo realizzare anche dei servizi a completamento della struttura e soprattutto avere la possibilità di fare voli anche notturni in tutta sicurezza. La predisposizione per l’illuminazione è in già in questo progetto”. Il nostro comune è sede del presidio ospedaliero di riferimento di tutto l'hinterland dei Nebrodi e per le emergenze sanitarie.
Ma, è costretto a richiedere costantemente l'intervento del servizio di elisoccorso utilizzando, impropriamente in fase di atterraggio e di decollo, il campo di calcio “Fresina”. La cittadina, logisticamente, rappresenta il punto centrale dell'hinterland dei Nebrodi ed ha i requisiti necessari per accogliere un'elisuperficie che gioverebbe non solo al servizio sanitario ma anche al servizio di protezione civile e alle forze dell'ordine (polizia, carabinieri, Guardia di Finanza). Ecco perché il sindaco Mancuso si è fatto promotore dell’iniziativa.
Cinzia Scaglione

Le tre foto realistiche dell'Elipista sono state ricavate dal Rendering (processo di computer-grafica) messo a disposizione del Blog dallo "Studio dell'Ingegnere Natale Iannaggi". Nella foto di gruppo: da sinistra, Viani (Soprintendenza), Spinello (Ausl 5 Me), Sirna (assessore Naso), Virgilio (assessore Galati Mamertino), Mancuso, Naso (Rup), Contiguglia.

Sant'Agata di Militello. Ato Me1, sono arrivati quasi sei milioni. Pronti gli stipendi di Luglio e Agosto.

L’Assessorato regionale Enti Locali ha accreditato sul conto corrente dell’Ato Me 1 circa 5 milioni e 700 mila euro, quale anticipazione del fondo di rotazione richiesto dalla società d’ambito. Adesso, la società consortile aggiudicataria dell’appalto (che si occupa dei servizi ecologici nei 33 comuni del comprensorio) potrà pagare gli stipendi arretrati ai 180 lavoratori dipendenti, che, pur dovendo ancora riscuotere i salari di luglio e agosto e la quattordicesima, hanno continuato a raccogliere l’immondizia per scongiurare un’emergenza igienico-sanitaria nel pieno della stagione estiva. E’ a loro, infatti, che va il plauso del presidente dell’Ato Me 1, Laura Trifilò, che ieri mattina, nella sede della società d’ambito (in via Grasso) ha incontrato i giornalisti, soddisfatta per l’avvenuto adempimento della transazione siglata con il gestore e finalizzata alla pianificazione dei debiti. La somma ricevuta dall’Ato è stata già girata all’Ati, per garantire altresì la continuità del servizio su tutto il territorio e, soprattutto, il passaggio alla raccolta differenziata con la modalità “porta a porta”. Il presidente Trifilò ringrazia anche il Prefetto: “è stato l’artefice di questo risultato sofferto, che ha fatto sì che ci fosse questa inversione di tendenza ed ha salvaguardato l’occupazione dei 180 lavoratori, che, ribadisco, hanno strameritato di mantenere il posto di lavoro, perché hanno garantito nel mese di agosto un servizio eccezionale pur non percependo, ancora una volta, lo stipendio, tutelando il territorio che è di tutti noi e che è ritenuto dal presidente della Regione Lombardo uno dei migliori della Sicilia. Adesso tocca al gestore, perché questa società ha intenzione di raggiungere il traguardo ambizioso del 40 per cento di raccolta differenziata, come prefissato, entro il 30 settembre. E tocca al gestore per far sì che tutti i dipendenti percepiscano gli arretrati. Chiediamo ai cittadini di collaborare affinché il passaggio al porta a porta possa avvenire nel miglior modo possibile. Ne avranno riscontro immediato nella fattura e contribuiranno a tutelare l’ambiente”. Entro il 20 settembre, una volta che saranno inviati ai comuni i piani finanziari del 2008, sarà emessa la fatturazione a saldo del 2008. Per quanto riguarda la mozione presentata dal consigliere di maggioranza Domenico Barbuzza, che, in virtù di una recente sentenza della Corte Costituzionale, chiede il rimborso dell’Iva per gli utenti che hanno pagato le bollette Ato dal 2005 al mese di settembre 2008, l’avvocato Trifilò evidenzia: “E’ la prima sentenza sull’argomento. Ne discuteremo il 20 settembre quando si terrà l’assemblea dei soci. Chiederemo chiarimenti anche all’Agenzia delle Entrate, in modo tale da applicare correttamente il principio stabilito, nella considerazione che dobbiamo vedere se questa è una sentenza che può essere considerata retroattiva, oppure che vale per il futuro, essendo uscita la stessa nel 2009. E non dimentichiamoci che noi, comunque, andremo a fatturare il saldo del 2008”.
Cinzia Scaglione

Nella foto : il presidente dell’Ato Me 1, Laura Trifilò.

26 agosto, 2009

Sant'Agata di Militello. Inaugurata, ieri pomeriggio, al "Castello Gallego" la "Mostra di pittura di Biagio Magliani".

Inaugurata, ieri pomeriggio, al "Castello Gallego" la "Mostra di pittura di Biagio Magliani". Organizzata dal "Lions Club" e con il Patrocinio del Comune, la mostra fortemente voluta dal Dottor Gaetano Sergi per il progetto "La prevenzione delle Ipoacusie", ha visto la presenza del Governatore Avv. Rosario Pellegrino, del Dr. Gaetano Sergi, dell'Assessore alla Cultura del Comune, Antonio Scurria, dell'artista e di molti artisti locali o presenti in zona per il periodo delle ferie. Abbiamo, tra gli altri notato il maestro-pittore John Picking, Ettore Maria Merlino, Nino Santomarco, Pietro Cordici (che ha contribuito all'allestimento della mostra), Calogero Reitano e qualche altro di cui ci sfugge il nome.
Il progetto del Dr. Sergi è alquanto ambizioso: "Mettere in atto tutte le strategie e le difese disponibili per evitare l'instaurarsi delle ipoacusie sopratutto nei bambini". Parte del ricavato dalla vendita delle opere verrà devoluto a "The International Association of Lions Clubs - Distretto 108 YB" come contributo per la realizzazione del Service Multidistrettuale citato.
Ma ora ecco, in poco righe, il curriculum artistico di Biagio Magliani.
"L' artista salentino, inizia l'attività espositiva nell'80, dapprima in ambito locale e regionale, per poi approdare in diverse gallerie italiane, a Firenze, Roma, Venezia
Nel '91 viene allestita una sua mostra a Roma, a "Palazzo Madama", e per l'occasione così scrive il senatore Giovanni Spadolini: "Magliani vive la sua arte con la semplicità di una riconosciuta vocazione, attingendo ad una vitalità straordinaria le sue forze e le sue passioni, fissando nelle sue opere questo suo mondo di emozioni e di amore". Nel '95 l'artista espone a Castel Gandolfo, presso la Casa Pontificia. Dal '97 si fa conoscere anche in ambito internazionale, esponendo a Toronto, Miami e New York." Le foto delle sue opere esposte al Castello Gallego non rendono giustizia all'alto valore artistico delle stesse. Vi invitiamo, quindi, a visitare la Mostra che resterà aperta fino al 1° settembre.

cirosca














25 agosto, 2009

Sant’Agata di Militello. Rapina alla Banca per lo Sviluppo della Cooperazione di Credito di via Campidoglio.

Sant’Agata di Militello. Rapina alla Banca per lo Sviluppo della Cooperazione di Credito spa. I malviventi arraffano 80.000 euro, poi fuggono a piedi dileguandosi. Sul colpo perpetrato in via Campidoglio indagano i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello.

Quattro malviventi, verso le 17, armati di taglierino e col volto coperto, si sono introdotti all'interno dell' Istituto di Credito santagatese e arraffano 80.000 euro, poi fuggono a piedi facendo perdere ogni traccia. L'accesso alla Banca, avvenuto da una porta di servizio posteriore, è stato facilitato e occultato da un ponteggio e da un cantiere di lavoro che insiste nel fabbricato da svariati mesi o forse da qualche anno. Sbucati all'improvviso davanti agli impiegati che stavano effettuando le operazioni di chiusura dei conti, hanno portato a termine il colpo che sicuramente era stato preparato e "studiato" nei minimi particolari. Sul posto sono intervenuti i militari della Compagnia di Sant'Agata Militello diretti anche dal comandante Catrini, della locale stazione. I militari dell'Arma hanno proceduto a sequestrare i supporti magnetici per estrapolare le immagini registrate dalle telecamere del sistema di video-sorveglianza ed hanno effettuato i rilievi tecnici sulle tracce lasciate dai malfattori. Posti di blocco stradali e controlli non hanno portato, fino a questo momento, ad esiti positivi.

Sant'Agata di Militello.Traffico nuovamente in tilt sulla Via Medici, questa volta dopo le ore 22.

Sant'Agata di Militello.Traffico nuovamente in tilt sulla Via Medici, questa volta dopo le ore 22. (Tutte le foto che seguono, per una migliore visualizzazione , possono essere ingrandite col solito metodo: cliccateci sopra, tenendo pressato il tasto "Ctrl" ).
Traffico in tilt, la scorsa domenica sera, in via Medici. Il fenomeno della sosta selvaggia, alla quale siamo ormai abituati da queste parti, ha provocato una vera e propria paralisi del traffico veicolare lungo questa arteria che taglia in due la cittadina. La congestione è durata per quasi un’ora, tra le 22 e le 23, in particolare in corrispondenza della Casa comunale, a causa di auto parcheggiate oltre gli spazi delimitati dalla segnaletica orizzontale. Nello specifico, un’auto di grossa cilindrata era stata lasciata in sosta in piena curva.
E ad oggi, la via Medici rimane l’unica via di transito per i mezzi di grosse dimensioni che attraversano la cittadina, in quanto il lungomare si ricongiunge con la via Medici, prima dell’area portuale, mediante una strada caratterizzata dalla presenza di un ponte. Così, un Tir che viaggiava in direzione Messina-Palermo e che percorreva la via Medici, ha trovato ostruito il passaggio nel momento in cui si stava accingendo ad imboccare la curva con ad angolo l’edificio del Municipio. L’autista ha, invano, suonato diverse volte il clacson. Il suono, naturalmente, considerando la manifestazione in quel momento in corso di svolgimento al castello, non era facilmente udibile dagli spettatori, tra i quali c’era anche l’ignaro proprietario dell’autovettura “incriminata”. Intanto, dietro il tir, aveva cominciato a crearsi una fila di macchine con a bordo conducenti sempre più spazientiti di aspettare. E’ scattata anche la segnalazione al Commissariato di Pubblica Sicurezza. Finalmente, dopo quasi un’ora, si è riusciti ad individuare il proprietario del Suv, che si trovava dentro il castello.
Una volta arrivato vicino alla propria auto, poco prima dell’arrivo del carro attrezzi, è stato accolto con indignazione degli spettatori che assistevano allo spettacolo attraverso il maxi-schermo montato in piazza Crispi, attigua alla fortezza. In molti hanno lamentato la mancanza di un servizio di regolamentazione del traffico anche in orario serale, durante la stagione estiva e, soprattutto, in concomitanza con lo svolgimento di manifestazioni o spettacoli, nei pressi delle zone interessate dagli eventi. Quest’anno, essendo stato recuperato e valorizzato, il castello Gallego è diventato un contenitore culturale d’eccezione per eventi culturali e, in particolare, musicali. Quindi, anche la zona che gravita attorno a questo gioiello di architettura viene adesso caratterizzata dalla presenza di tante autovetture, a discapito del regolare scorrimento del traffico veicolare. L’altra area dove hanno luogo le manifestazioni del cartellone estivo è sul lungomare, ovvero nel piazzale del Museo dei Nebrodi. Nell’attiguo viale della Regione Siciliana e nella parallela via Cosenz, infatti, più che altro durante il fine settimana, lo scorrimento veicolare risulta sensibilmente rallentato. E i parcheggi scarseggiano.
Cinzia Scaglione
A margine dell'articolo di cui sopra, a firma Cinzia Scaglione, vorrei segnalare che l'Assessore Scurria in data 27 Luglio ultimo scorso, dichiarava alla stessa giornalista quanto segue:
"Sulla questione di controlli si sta lavorando per cercare di trovare le soluzioni più compatibili con l'organizzazione dei servizi di P.M. In ogni caso, saranno a breve predisposti servizi di controllo, anche mediante appositi "posti di blocco" della "Polizia Municipale" al fine di incrementare, anche in termini di prevenzione, i livelli di controllo, di sicurezza e di rispetto di tutte le previsioni del C.d.S. A tal proposito, ho recentemente proposto di modificare l'orario pomeridiano dei VV.UU., ipotizzando un turno 16-22 anzichè 14-20, senza costi aggiuntivi per l'Ente, certamente più confacente alle esigenze dei cittadini durante la stagione estiva."
Evidentemente quanto sopra non serve o è stato semplicemente un "piccolo pannicello" per alleviare parzialmente i disagi. Considerato che lo stesso Assessore Scurria ha anche la delega al "Bilancio-Finanze-Patrimonio-Economato", dovrebbe "scavare" fino in fondo e controllare come vanno utilizzati i proventi delle contravvenzioni agli automobilisti, quanto si incassa e se non è il caso di "pagare" gli straordinari, anche notturni, ai vigili, magari togliendoli da qualche altra voce o "premio". E ancora se non è il caso di far organizzare in maniera diversa l'utilizzo del personale di Polizia Municipale. Sono convinto che i "pannicelli caldi" non servono e se si riscontrano incapacità direzionali, in tutti i settori, vanno presi gli opportuni provvedimenti, sostituendo, se il caso lo richiede, chi non è capace di assumersi determinate responsabilità organizzative e gestionali.
Naturalmente, ora, mi aspetto qualche altra contravvenzione per qualche mia piccola "distrazione" e quale premio per aver criticato e "fotografato" !
cirosca