La "Fiera Storica di Sant'Agata Militello" si tiene nel nostro comune due volte l'anno. Il 14 e 15 Aprile apre tutte le Fiere più importanti dell'Isola e il 14 e 15 Novembre, chiudeva tutte le Fiere, sempre della Sicilia.
Nell'Aprile del 2012, in occasione di questa importante manifestazione e quando non c'era alcun sospetto di dimissioni del sindaco in carica, dell'operazione Camelot e delle successive elezioni che portavano all'attuale Sindaco, scrivevo nel videoclip pubblicato in questo Blog:
"La Fiera Storica di Aprile e Novembre si è trasformata in un grande mercato bi-annuale con tantissimi espositori e tanti visitatori provenienti dai paesi vicini, dall'entroterra dei Nebrodi e da fuori provincia. E' diventata ed è, quindi, anche un momento di incontro e di aggregazione per studenti, giovani, adulti, anziani. Per questi ed altri motivi non può essere abolita. (Continua a leggere cliccando su "Leggi tutto". Segue anche il videoclip con l'intervista)
Notizie da Sant'Agata di Miltello . Commenti . Rassegna Stampa
19 novembre, 2015
18 novembre, 2015
EAU DE PARFUM O EAU DE TOILETTE. Vi svelo il Mistero che delizia l'olfatto dei santagatesi nel dopo "Fiera storica di Sant'Agata Militello"
Penso, quindi, sia giunto il momento di mettere i puntini sulle "i" e rivelare, la differenza tra "eau de parfum ed eau de toilette". Potrebbe essere utile a qualche giovane "facebucchiano" e a qualche altro/a meno giovane.
Se sottoponete la domanda a qualche commessa dei negozi di "Profumeria" potrebbe rispondervi che la differenza consiste nella concentrazione di alcool e di oli essenziali.
L'“Eau de parfum” è una fragranza che contiene fino al 50% di oli essenziali e di conseguenza la sua struttura olfattiva si sviluppa maggiormente nelle note di cuore e di fondo, "indi per cui" (direbbe qualcuno) ci si trova di fronte ad una fragranza molto più intensa e duratura.
Nell "Eau de toilette”, si trova una concentrazione massima di oli essenziali pari al 10% e la struttura olfattiva si sviluppa di più nelle note di testa.
Ragionando di testa e non di cuore si potrebbe andare per il "sottile". (continuate a leggere cliccando su "Leggi tutto", troverete anche due videoclip sulla Fiera Storica)
14 novembre, 2015
La strage e gli attacchi a Parigi. Oriana Fallaci, la Cassandra dell'informazione, aveva previsto questo ed altro.
Attacchi a Parigi: la profezia di Oriana Fallaci, la Cassandra dell'informazione.
di Giuseppe Fantasia - Giornalista.
Questo pezzo, oggi di attualità, potrete leggerlo se ne avete voglia e tempo, cliccando QUI (E' il link alla pagina della pubblicazione de "L'HUFFINGTON POST" in collaborazione col Gruppo Espresso.
Si legge tra l'altro: " ..... non si può non pensare a ciò che scrisse la giornalista e scrittrice Oriana Fallaci sulle pagine del Corriere della Sera, all'indomani dell'attentato alle Torri Gemelle. Rileggete quelle righe e diteci se non sono sconvolgenti: le sue parole sembrano essere state scritte pochi minuti fa e non nel 2001, tanto sono attuali. Sono parole scritte con coraggio, con una rabbia e con un'intensità tali di cui solo lei era capace, il suo modo di spiegare il rapporto tra l'Islam e l'Occidente che diede fastidio a molti e che le fecero ricevere critiche da ogni parte del mondo."
In un mio post pubblicato l'8 gennaio del 2012 col titolo:
"Sant'Agata Militello. Il popolo è sovrano? E la discarica di "Carbone" sul torrente "Inganno" si farà?", citavo questa "illustre" giornalista e scrivevo:
di Giuseppe Fantasia - Giornalista.
Questo pezzo, oggi di attualità, potrete leggerlo se ne avete voglia e tempo, cliccando QUI (E' il link alla pagina della pubblicazione de "L'HUFFINGTON POST" in collaborazione col Gruppo Espresso.
Si legge tra l'altro: " ..... non si può non pensare a ciò che scrisse la giornalista e scrittrice Oriana Fallaci sulle pagine del Corriere della Sera, all'indomani dell'attentato alle Torri Gemelle. Rileggete quelle righe e diteci se non sono sconvolgenti: le sue parole sembrano essere state scritte pochi minuti fa e non nel 2001, tanto sono attuali. Sono parole scritte con coraggio, con una rabbia e con un'intensità tali di cui solo lei era capace, il suo modo di spiegare il rapporto tra l'Islam e l'Occidente che diede fastidio a molti e che le fecero ricevere critiche da ogni parte del mondo."
In un mio post pubblicato l'8 gennaio del 2012 col titolo:
"Sant'Agata Militello. Il popolo è sovrano? E la discarica di "Carbone" sul torrente "Inganno" si farà?", citavo questa "illustre" giornalista e scrivevo:
05 novembre, 2015
Cine-Teatro Aurora di Sant'Agata Militello. Bolle, balle, notizie di stampa e altro. Intanto altrove le Rassegne Teatrali, proiezione di film e spettacoli.
Cine-Teatro Aurora di Sant'Agata Militello. Bolle, balle, notizie di stampa e altro. Intanto altrove le Rassegne Teatrali, proiezione di film e spettacoli.
E i santagatesi "emigrano" giornalmente o seralmente non solo per lo "sport" ma anche per il "Teatro".
"Il Cine-Teatro Aurora di Sant'Agata Militello è chiuso. Riaprirà? Quando e come?" scrivevo il 31 Ottobre del 2015 su questo Blog che è "L'Altra Informazione" di Sant'Agata di Militello.
Perchè mi ponevo questa domanda?
Era apparsa nella pagina di Cronaca di Sant'Agata nel "Giornale di Sicilia" - Edizione Catania-Messina - esattamente Sabato 17 Ottobre, un articolo dal titolo "Sottile: <<A breve riapriremo il cinema Aurora>>. Sul quotidiano leggevo, tra l'altro: "RIQUALIFICAZIONE. Gli interventi consentirebbero però solo le attività teatrali: il preventivo di spese per le proiezioni di film supera ogni rendiconto economico-" E continuava così: "Il primo cittadino: <<Nel Bilancio di previsione disponibili 25 mila euro per adeguarlo alle norme di sicurezza e di agibilità>>.
Continuo a leggere: "Nell'incontro di ieri col presidente dell'associazione "Nuovo Gruppo Artistico Santagatese", il sindaco ha dichiarato che, dopo una chiusura di circa 10 mesi, il cineteatro potrebbe riaprire a Gennaio". (continua a leggere cliccando su "Leggi tutto")
E i santagatesi "emigrano" giornalmente o seralmente non solo per lo "sport" ma anche per il "Teatro".
"Il Cine-Teatro Aurora di Sant'Agata Militello è chiuso. Riaprirà? Quando e come?" scrivevo il 31 Ottobre del 2015 su questo Blog che è "L'Altra Informazione" di Sant'Agata di Militello.
Perchè mi ponevo questa domanda?
Era apparsa nella pagina di Cronaca di Sant'Agata nel "Giornale di Sicilia" - Edizione Catania-Messina - esattamente Sabato 17 Ottobre, un articolo dal titolo "Sottile: <<A breve riapriremo il cinema Aurora>>. Sul quotidiano leggevo, tra l'altro: "RIQUALIFICAZIONE. Gli interventi consentirebbero però solo le attività teatrali: il preventivo di spese per le proiezioni di film supera ogni rendiconto economico-" E continuava così: "Il primo cittadino: <<Nel Bilancio di previsione disponibili 25 mila euro per adeguarlo alle norme di sicurezza e di agibilità>>.
Continuo a leggere: "Nell'incontro di ieri col presidente dell'associazione "Nuovo Gruppo Artistico Santagatese", il sindaco ha dichiarato che, dopo una chiusura di circa 10 mesi, il cineteatro potrebbe riaprire a Gennaio". (continua a leggere cliccando su "Leggi tutto")
31 ottobre, 2015
Il Cine-Teatro Aurora di Sant'Agata Militello chiuso. Riaprirà? Quando e come?
Il Cine-Teatro Aurora di Sant'Agata Militello è chiuso. E' stato un contenitore culturale di spettacoli e rassegne teatrali. Riaprirà? Quando e come? Con quale amministrazione? Con quali caratteristiche e quale gestione? Intanto i paesi vicini ci hanno prima eguagliato e ora superato. Non sempre i primi restano e continuano ad essere i migliori ! Quando la politica ed altri interessi prevalgono sulla cultura, finisce sempre così. Presto, sul Blog "L'Altra Informazione" di cirosca, un resoconto completo. Il video-clip che segue, dura circa 10 minuti.
"L'Altra Informazione" è anche su FaceBook con Notizie, Politica,Video ed altro.
24 ottobre, 2015
Sant'Agata Militello. Il professore Pippo Micciulla ci ha lasciato. I ricordi, la sua verve, il suo esempio resteranno.
Ieri, l'ultimo saluto al Professore Pippo Micciulla nel Duomo di Sant'Agata Militello.Il luogo di culto era gremito da tanta gente come non mai. Parenti, amici, conoscenti, colleghi ed ex colleghi e forse qualche ex alunno hanno voluto salutarlo e ringraziarlo per l'ultima volta. Non è stato per me molto facile somatizzare la ferale notizia della sua dipartita. Oggi sono più sereno e in condizione di farlo.
Chi era o è stato Pippo Micciulla?
Il Professore?
Tutti coloro che insegnano nelle scuole di ogni ordine e grado, compreso le Università si fregiano di questo titolo. (continua la lettura cliccando su "Leggi tutto")
20 ottobre, 2015
Case Popolari o IACP. Botta e risposta tra Puleo e gli aventi diritto. Il lettore Antonio (M) mi pone domande che giro all'Assessore
Sant'Agata MilitelloCase Popolari o IACP.
Botta e risposta tra Puleo e gli aventi diritto. Il lettore Antonio (M) mi pone domande che giro all'Assessore.
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12:02 (4 ore fa)
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"Egr. prof. Scaglione ho letto due post dei soliti blog, entrambi del 09/10/15 (non li cito così le evito la censura) il primo dal titolo; “Case popolari il documento IACP che smentisce l'Amministrazione”; il secondo “Il Solito articolo “disinformante” di XXXXXXXX che alimenta esasperazione”.
Il primo contesta la dichiarazione dell'assessore competente, allegando anche una nota dello IACP di Messina in cui è specificato che la compilazione dei bandi di concorso e l'assegnazione degli alloggi sono di competenza dell'Ente Comunale.
Il secondo blog, invece, riporta una dichiarazione dell'assessore competente (è stata per caso smentita dallo stesso assessore?) cioè che l'Amministrazione non ha potuto assegnare alcun alloggio in quanto lo IACP non ne ha assegnato alcuno, che la graduatoria risale al 2007, che non vi sono immobili da assegnare.
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Mille bolle o balle quelle che vengono lanciate a Sant'Agata Militello ?
Scoprire i segreti delle "Super Bolle di Sapone" non è facile. E' facile invece poter leggere le "Super Balle Nucleari" rilasciate sul Web. A volte anche su alcuni organi di stampa. Sembra sia diventata una "moda" non solo nazionale ma anche locale. L'Avviso qui riprodotto ma scoperto su internet, recita, tra l'altro: "Aria satura di fesserie. Chi ci crede è scemo".
Nel post scritto e pubblicato il 25 ottobre 2014 scrivevo: "I danni della mareggiata alla banchina del Viale della Regione, previsti già nel 2012 da questo inutile blog" - e continuavo: ".... Basta osservare la spiaggia ed alcuni punti di riferimento (quali ad esempio le scale che dalla villa portano al mare) per rendersi conto che la spiaggia si è abbassata da un minimo di un metro ad oltre un paio di metri".
Sempre nel post del gennaio 2012, concludevo:
"Un dubbio ancora o una previsione? Senza voler gufare e senza avere "la palla di vetro":
Nel post scritto e pubblicato il 25 ottobre 2014 scrivevo: "I danni della mareggiata alla banchina del Viale della Regione, previsti già nel 2012 da questo inutile blog" - e continuavo: ".... Basta osservare la spiaggia ed alcuni punti di riferimento (quali ad esempio le scale che dalla villa portano al mare) per rendersi conto che la spiaggia si è abbassata da un minimo di un metro ad oltre un paio di metri".
Sempre nel post del gennaio 2012, concludevo:
"Un dubbio ancora o una previsione? Senza voler gufare e senza avere "la palla di vetro":
"Vuoi vedere che, in questo inverno, le prossime mareggiate si porteranno via la parte lato mare (quella dopo il pitosforo) che ancora è intatta?"
Occorre urgentemente prendere provvedimenti tali da mettere "in difesa" tutto il nostro litorale e prima che inizino i lavori di completamento del porto. Altrimenti tutto il marciapiede che va dall'incrocio con la via Campidoglio fino alla "Villa Falcone e Borsellino", ci verrà sottratto dai marosi. Poi è inutile versare lacrime, non sul "latte versato" ma, sulle opere non fatte per "prevenire i disastri ambientali".
Occorre urgentemente prendere provvedimenti tali da mettere "in difesa" tutto il nostro litorale e prima che inizino i lavori di completamento del porto. Altrimenti tutto il marciapiede che va dall'incrocio con la via Campidoglio fino alla "Villa Falcone e Borsellino", ci verrà sottratto dai marosi. Poi è inutile versare lacrime, non sul "latte versato" ma, sulle opere non fatte per "prevenire i disastri ambientali".
Oggi, ciò che scrivevo nel 2012 e nel 2014, si è avverato.
16 ottobre, 2015
Sondaggio si, sondaggio no.... I giovani e la partecipazione alla vita politica. Il cambiamento si o no?
"Leggendo il suo ultimo articolo mi sono chiesto perché il tanto amato e in altrettanto modo famigerato professore Ciro Scaglione non scriva un articolo chiedendosi il perché dell'assenza di tutti quei cittadini e giovani che si erano spesi durante la campagna elettorale...
Del perché quella collaborazione e quello spirito democratico non sono stati messi in atto dall'amministrazione della democrazia e della libertà...
Se facesse un articolo su questo magari susciterebbe qualche reazione sulle masse, soprattutto giovanili, che credevano di poter realizzare un processo di rinnovamento soprattutto in ambito organizzativo e culturale...
Sarebbe più efficace di un sondaggio, ne sono certo...
(Francesco Salvatore Saggio)"
*** Questo il contenuto di un messaggio arrivato su uno dei canali di comunicazione che ho installato sul mio pc e sul mio smartphone. Che rispondere? Cosa scrivere? Sono solito rivedere o rileggere ciò che ho registrato o scritto per "rinfrescarmi" la memoria. Cosa che dovrebbero fare tutti, soprattutto i politici, ma spesso e volentieri dimenticano o fanno finta di dimenticare.
(continua a leggere e clicca su "Leggi tutto" anche per visualizzare il videoclip e il resto)
Del perché quella collaborazione e quello spirito democratico non sono stati messi in atto dall'amministrazione della democrazia e della libertà...
Se facesse un articolo su questo magari susciterebbe qualche reazione sulle masse, soprattutto giovanili, che credevano di poter realizzare un processo di rinnovamento soprattutto in ambito organizzativo e culturale...
Sarebbe più efficace di un sondaggio, ne sono certo...
(Francesco Salvatore Saggio)"
*** Questo il contenuto di un messaggio arrivato su uno dei canali di comunicazione che ho installato sul mio pc e sul mio smartphone. Che rispondere? Cosa scrivere? Sono solito rivedere o rileggere ciò che ho registrato o scritto per "rinfrescarmi" la memoria. Cosa che dovrebbero fare tutti, soprattutto i politici, ma spesso e volentieri dimenticano o fanno finta di dimenticare.
(continua a leggere e clicca su "Leggi tutto" anche per visualizzare il videoclip e il resto)
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15 ottobre, 2015
Non più "fuoco amico" nei consigli comunali di Sant'Agata Militello ma "reazioni a catena" come nelle centrali nucleari.
Esattamente un anno fa scrivevo questo post dal titolo:
"Fuoco amico o bordate" indirizzate al Sindaco Sottile e alla sua giunta?". Oggi stesso giorno, stesso mese cosa dovrei scrivere e quale titolo dare al post?
Il fuoco amico o non amico continua ma, a giudicare dai consigli comunali più recenti si potrebbe parlare di "ritirata".
Ritirata strategica? Oppure preludio a che o a che cosa?
Ho riascoltato l'intervista che troverete di seguito, realizzata nel 2011 e, per dirla alla Lubrano: "Allora si predicava bene, oggi si razzola male". Colpa di chi? Non certamente mia. E gli elettori, i cittadini santagatesi attendono "il cambiamento" promesso e auspicato, E quindi: "non ci resta che ........"
Replica dal post del
Nel nostro caso "le bordate" o le "cannonate" o i "missili" sono sparati dagli occupanti la stessa nave con l'intenzione di far affondare la stessa "corazzata" e con loro stessi a bordo.
Io non capisco e mi rifiuto di capire.
Sono all'oscuro della situazione politica complessiva e non mi spiego perchè, nonostante le "inteligentie" e le "professionalità" in gioco e in opera non si sia riusciti a trovare (indipendentemente dagli interessi personali e dalla visibilità politica) un fattore comune che mettesse al primo posto gli interessi dei cittadini e della città.
"Ab initio" (scusate il mio latino maccheronico ma farebbero bene a mangiare meno maccheroni e meno pizze e forse a bere anche meno vino e a partecipare a meno cene conviviali e manifestazioni), dovevano chiarire, in modo "inequivocabile" e con un documento scritto e sottoscritto dalle parti, quello che doveva essere l'impegno da rispettare e da prendere in seria considerazione per "dimostrare" agli elettori e a coloro che li avevano votati, che effettivamente si voleva dare una "svolta" all'attività amministrativa. (Continuate a leggere. In fondo al post c'è anche una vecchia intervista. Cliccate su "Leggi tutto")
Il fuoco amico o non amico continua ma, a giudicare dai consigli comunali più recenti si potrebbe parlare di "ritirata".
Ritirata strategica? Oppure preludio a che o a che cosa?
Ho riascoltato l'intervista che troverete di seguito, realizzata nel 2011 e, per dirla alla Lubrano: "Allora si predicava bene, oggi si razzola male". Colpa di chi? Non certamente mia. E gli elettori, i cittadini santagatesi attendono "il cambiamento" promesso e auspicato, E quindi: "non ci resta che ........"
Replica dal post del
15 ottobre, 2014
"Fuoco amico", così viene chiamato in tutte le guerre, il colpo sparato contro il "nemico" e che per mero errore finisce col colpire il "comandante in capo", poi il vice-comandante e altri ufficiali che fanno parte della stessa compagine o dello stesso esercito.Nel nostro caso "le bordate" o le "cannonate" o i "missili" sono sparati dagli occupanti la stessa nave con l'intenzione di far affondare la stessa "corazzata" e con loro stessi a bordo.
Io non capisco e mi rifiuto di capire.
Sono all'oscuro della situazione politica complessiva e non mi spiego perchè, nonostante le "inteligentie" e le "professionalità" in gioco e in opera non si sia riusciti a trovare (indipendentemente dagli interessi personali e dalla visibilità politica) un fattore comune che mettesse al primo posto gli interessi dei cittadini e della città.
"Ab initio" (scusate il mio latino maccheronico ma farebbero bene a mangiare meno maccheroni e meno pizze e forse a bere anche meno vino e a partecipare a meno cene conviviali e manifestazioni), dovevano chiarire, in modo "inequivocabile" e con un documento scritto e sottoscritto dalle parti, quello che doveva essere l'impegno da rispettare e da prendere in seria considerazione per "dimostrare" agli elettori e a coloro che li avevano votati, che effettivamente si voleva dare una "svolta" all'attività amministrativa. (Continuate a leggere. In fondo al post c'è anche una vecchia intervista. Cliccate su "Leggi tutto")
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