18 novembre, 2015

EAU DE PARFUM O EAU DE TOILETTE. Vi svelo il Mistero che delizia l'olfatto dei santagatesi nel dopo "Fiera storica di Sant'Agata Militello"



Dopo aver letto gli inviti a "passeggiate" sul lungomare e a respirare a pieni polmoni, dopo aver letto "notizie di stampa", notizie apparse sul Web e su Facebook, mi sono deciso a pubblicare qualcosa anch'io. Si scriveva di odori nauseabondi, di scempi, di successi e di "in-su-cessi" di questa nostra "Fiera storica". Vorrei soffermarmi solo su alcune differenze che fanno la "differenza" fra una corretta e onesta informazione (quella dell "Altra Informazione") e le "Nuove informazioni".
Penso, quindi, sia giunto il momento di mettere i puntini sulle "i" e rivelare, la differenza tra "eau de parfum ed eau de toilette". Potrebbe essere utile a qualche giovane "facebucchiano" e a qualche altro/a meno giovane.
Se sottoponete la domanda a qualche commessa dei negozi di "Profumeria" potrebbe rispondervi che la differenza consiste nella concentrazione di alcool e di oli essenziali.
 L'“Eau de parfum” è una fragranza che contiene fino al 50% di oli essenziali e di conseguenza la sua struttura olfattiva si sviluppa maggiormente nelle note di cuore e di fondo, "indi per cui" (direbbe qualcuno) ci si trova di fronte ad una fragranza molto più intensa e duratura. 
Nell "Eau de toilette”, si trova una concentrazione massima di oli essenziali pari al 10% e la struttura olfattiva si sviluppa di più nelle note di testa.
 Ragionando di testa e non di cuore si potrebbe andare per il "sottile". (continuate a leggere cliccando su "Leggi tutto", troverete anche due videoclip sulla Fiera Storica)
 Ma vi assicuro che non è così. E, sempre ragionando con "testa", ho "trovato" che, ma è solo una mia deduzione, l'Eau de toilette, gli espositori (o commercianti) della "Fiera Storica", dovrebbero "depositarla" nelle apposite "strutture" chiamate o conosciute come "Bagni pubblici" o "Bagni chimici" o "Toilette esterne".  E, se la memoria non mi inganna, ne ho viste solo due di fronte alla "Villa Falcone e Borsellino", accanto a quel residuo di "vecchio oleificio", 
Detto ciò potrei entrare meglio nei dettagli ed esplicare che non si può effettuare solo una semplice differenza tra "eau de parfum" ed "eau de toilette". La cosa è molto più complessa e c'è da chiedersi perchè "taluni" che "oggi criticano" e "sentono" gli "effluvi" post-fiera storica, prima non li sentivano arrivare ai loro organi olfattivi, perché non hanno segnalato e criticato negli ultimi dieci anni questo "status quo ante" e perchè non hanno modificato o fatto modificare, se esiste, il regolamento che disciplina  o regola questa "pluri-centenaria" manifestazione espositiva e di vendita di merci e bestiame. Forse per non danneggiare le "bestie e i mercatali"?
*** Mi spiace molto per "'U zzu Caloriu" (affezionato lettore di questo Blog) se non riesce a "cogliere" (a capire) il contenuto o il significato di questo scritto semi-ironico o quasi. Non ho saputo o potuto fare di meglio. Potrà consolarsi e capire qualcosa dai due videoclip da me realizzati e che inserisco qui sotto. Tornerò sull'argomento con qualche "chicca" che forse non sarà gradita a molti detrattori di questa "importante e storica manifestazione". Vogliamo modificarla, migliorarla o non ne abbiamo la voglia o la capacità di farlo?




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