Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query Degrado scalinata Ufficio Postale. Ordina per data Mostra tutti i post
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16 gennaio, 2009

Protesta dei cittadini per il degrado della scalinata e la chiusura del cancello di accesso all'Ufficio postale centrale.

Scalinata
Versa in stato di completo abbandono la scalinata centrale che si affaccia sulla piazza Andrea Speciale e che fino a poco tempo fa rappresentava la via di acceso principale dell’ufficio postale di via Goldoni. Da mesi, ormai, il cancello situato alla fine della gradinata, facente parte della recinzione dell’ufficio postale, è chiuso. I gradini in cemento, in alcuni tratti scoscesi, risultano pieni di erbacce. Inoltre, da diversi giorni, il tronco di un albero, prima a dimora nelle immediate vicinanze e sradicato dal vento, permane sugli scalini. Gli utenti dell'Ufficio Postale continuano a lamentare il fatto che non sia possibile accedere alla sede direttamente dalla piazza, poiché, appunto, il cancello principale d’entrata è permanente chiuso.
Così, dopo aver parcheggiato l'auto nell’apposita area che si trova ai lati della scalinata, per raggiungere gli uffici, devono percorrere una strada in salita ed entrare dall’altro cancello, situato sulla via Goldoni. Tra l’altro, qualche utente, dal momento che non sono state mai collocate transenne alla base della scalinata, tali da segnalare la pericolosità della stessa, non accorgendosi del cancello chiuso, sale i gradini e cerca di raggiungere l’ingresso. Ma, dopo aver scavalcato l’arbusto riverso al suolo, rischiando la propria incolumità, si rende conto che le ante del cancello sono serrate. Domanda ricorrente: perché nessuno rimuove l’albero dalla scalinata o effettua la dovuta manutenzione ai gradini? L’unica via di accesso all’ufficio postale, ovvero quella di via Goldoni, è sovente caratterizzata da intasamenti del traffico, a causa di autovetture lasciate in sosta anche in doppia fila. Diversi cittadini protestano per la situazione di disagio venutasi a creare proprio a causa della chiusura del cancello. Si stanno organizzando per stilare una petizione popolare, chiedendo che venga effettuata la manutenzione della scalinata, con relativa bonifica dell’area e, naturalmente, riaperto il cancello, ripristinando la via di accesso principale all’ufficio postale. In realtà, apprendiamo che il direttore dell’ufficio postale, Salvatore Torre, ha interpellato il Comune, inoltrando apposita lettera, per capire a chi spetta effettuare la manutenzione della scalinata, intervento necessario per renderla nuovamente fruibile dall’utenza. Il cancello, infatti, sarebbe stato chiuso a seguito di un piccolo incidente verificatosi lo scorso anno, quando un cittadino rischiò di farsi male sul serio, scivolando dai gradini. Ad oggi, però, il Comune non avrebbe dato alcuna risposta. Ma, il vice sindaco, Calogero Pedalà, ci dichiara: “la competenza è dell’Ente Poste, che deve provvedere a togliere l’albero e a mettere in sicurezza la scalinata”. Occorre anche predisporre la giusta illuminazione, necessaria durante il periodo invernale, per rendere “visibili” i gradini.

Cinzia Scaglione

Nelle foto : la scalinata centrale che si affaccia sulla piazza Speciale.

24 luglio, 2009

Sant'Agata Militello. Interrogazione al Sindaco sullo stato di degrado dell’accesso alla Sede Centrale di Poste Italiane

Circa sei mesi fa in questo Blog e anche sulla pagina del Giornale di Sicilia era stato segnalata "La protesta dei cittadini per il degrado della scalinata e la chiusura del cancello di accesso all'Ufficio postale centrale" (Leggi tutto quanto scritto da noi cliccando sulla foto a destra).
Oggi anche il consigliere di minoranza, Calogerino Maniaci, si premura a presentare un'interrogazione che trascriviamo integralmente.

"Al Presidente del Consiglio
Al Sindaco

Oggetto: Interrogazione al Sindaco sullo stato di degrado dell’accesso alla Sede Centrale di Poste Italiane
Premesso
Che l’accesso alla Sede Centrale di Poste Italiane sito in Piazza Speciale da diverso tempo risulta essere inibito all’utenza per scelta dell’azienda dovuta alla pericolosità della scalinata;
che la predetta scalinata risulta da tempo in stato di abbandono non essendo stato eseguito alcun evidente intervento di manutenzione;
Considerato
che si sono già verificati incidenti all’utenza nella fruizione dell’accesso in questione a seguito dei quali la direzione dell’Azienda ha deciso di inibirne l’utilizzo;
Ritenuto
di dover predisporre urgenti interventi di manutenzione alla struttura anzidetta ove fosse di competenza del Comune, o, diversamente, sollecitare gli stessi a Poste Italiane Spa.
Si interroga il Sindaco per conoscere il motivo per cui ad oggi non è stato posto in essere alcun intervento di manutenzione sulla struttura di accesso agli uffici postali; per avere cognizione del soggetto proprietario della scala di accesso agli uffici postali di Piazza Speciale e, di conseguenza sapere quali azioni intende intraprendere l’Amministrazione per la soluzione di tale disagio.
Di tanto si richiede risposta scritta e orale con iscrizione all’ordine del giorno del primo Consiglio utile.
Sant’Agata Militello 23/07/2009

Il CAPOGRUPPO UDC
Calogero Maniaci
L'allora vice sindaco Pedalà dichiarava alla giornalista: “la competenza è dell’Ente Poste, che deve provvedere a togliere l’albero e a mettere in sicurezza la scalinata”.
Oggi l'amministrazione in carica dovrebbe "illuminarci" dicendo quali atti sono stati adottati e perchè la piazza Andrea Speciale continua a rimanere nello "status quo ante" (come prima della segnalazione). Bella figuraccia facciamo nei confronti di quei pochi turisti che sono arrivati in città e continueranno (speriamo) ad arrivare e che si recano all'ufficio postale per una qualsiasi occorrenza !
cirosca



13 settembre, 2009

Sant'Agata di Militello. L'assessore all'Ambiente, Pedalà, segue di persona la pulizia e manutenzione del verde cittadino.

Ricordate questa foto?
L'avevo inserita in un post il 18 agosto scorso e nel quale lamentavo il "degrado" in cui versava l'area in prossimità della sede della Compagnia Carabinieri e nel tratto confinante anche col Museo dei Nebrodi dove si svolgevano, in quel periodo, le manifestazioni estive con la presenza di "qualche" turista.
Ieri, quasi ad un mese di distanza, ho fotografato alcuni operai dell'Ato Me 1 che stavano provvedendo a recuperare i "resti" di quanto lasciato a marcire e a fare "bella vista" sul lungomare (vedi la seconda foto).
E dire che proprio il lungomare è quello che i paesi vicini, compresi quelli più blasonati per il turismo, ci invidiano!
Comunque: meglio tardi che mai.
Telefonicamente ho contattato il mio carissimo amico Calogero Pedalà, vice-sindaco, nonchè assessore al "verde pubblico" per ringraziarlo.
Ho chiesto se anche per il piazzale della stazione (vedi altro mio post con le foto dei tassisti Scurria, Serafino, Morgano) aveva provveduto ad impartire disposizioni. Mi ha assicurato che pure questo problema verrà risolto a breve.
Anche i resti dell'albero, che giacciono da svariati mesi sulla scalinata dell'ufficio postale, in Piazza Speciale, verranno rimossi. Forse resterà in sospeso la manutenzione e "messa in sicurezza della scalinata" che dovrebbe consentire, con l'apertura del cancello lato nord, un più agevole accesso alle Poste.
Mi è stato anche confermato che i lavori (vedi terza foto) che riguardano la pulizia del terreno di proprietà degli eredi Brancatelli e di qualche altro.... vengono eseguiti per rendere sicuro e scorrevole l'alveo del piccolo torrente presente in questo tratto. Ciò, su disposizione della Prefettura, per evitare, in vista delle prossime piogge invernali, eventuali esondazioni. Ha aggiunto che per quanto riguarda la pulizia di tutto il terreno avrebbe fatto fare diffida ai proprietari, in quanto il comune non dispone dei fondi necessari per eliminare il degrado che insiste in questa zona. Staremo a vedere. Mancano parcheggi al centro ed altri amici miei si "cincillano"....
E i consiglieri cosa fanno? Intanto piovono sulla testa degli amministratori mozioni e interrogazioni a "iosa" ma non per dare gli "imput" necessari per far "migliorare" le condizioni di vita di questo nostro territorio. E il caso di dire (dopo il recente allagamento degli uffici comunali) che piove sul bagnato?
cirosca