18 gennaio, 2008

Pensioni di invalidità - Riqualificazione del verde

GIORNALE DI SICILIA
- Venerdì 18 Gennaio 2008 -
CRONACA DI SANT'AGATA MILITELLO
  • Denuncia del segretario Zonale della CISL. L'Ausl 5 non ha attivato lo sportello decentrato per gli utenti del territorio nebroideo. Inutili le richieste di recupero dei ritardi e di abbattimento dei tempi. Pensioni di invalidità, per accertamenti e concessioni, attese anche di più anni. (Clicca sull'articolo per ingrandire e leggere meglio)
  • L'assessore avvia i lavori di riqualificazione del verde (vedi fotonotizia).
  • Sarà Fabio a guidare il Consorzio ittico. Ex sindaco di Longi. Sostituisce Giuseppe Fusco. Ripopolamento e controllo fra i suoi compiti.







17 gennaio, 2008

Alloggi popolari - Raccolta funghi - Utilizzo impianti sportivi

GIORNALE DI SICILIA
- Giovedì 17 Gennaio 2008 -

Alloggi popolari, un abusivo esce e quando torna trova la casa occupata. Ora si scopre che 20 famiglie si sarebbero insediate prima della stipula del contratto.



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Raccolta dei funghi, un corso per il rilascio del tesserino. Al Museo dei Nebrodi dal 7 al 13 Aprile.

L'ultilizzo d'impianti sportivi, pubblicato il nuovo tariffario anche per la fruizione degli asili nido.

"Atletica Nebrodi", promozione dell'attività sportiva giovanile. I dirigenti hanno siglato un'intesa con i responsabili della Banca di Credito Cooperativo della Valle del Fitalia.

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Ospedale, diciotto sindaci diffidano l'Ausl - Guarneri all'Aurora

GIORNALE DI SICILIA - Mercoledì 16 Gennaio 2008 -
  • Sanità. Ospedale, demolizione di due piani. Ma diciotto sindaci diffidano l'Ausl. Sono i primi cittadini del distretto sanitario. L'intervento è previsto dal progetto di adeguamento sismico. Ma per i tecnici basta un consolidamento.
  • Rassegna teatrale. Un'opera che Nino Martoglio dedica all'amico Luigi Pirandello. Guarneri all'Aurora con l'Altalena.
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15 gennaio, 2008

Lavori di manutenzione e miglioramento del verde pubblico

Lavori di manutenzione e miglioramento al verde pubblico.
E' stato predisposto dall' Assessore all'arredo urbano, architetto Bernardo Paratore, con la collaborazione della responsabile dell'ufficio ambiente, architetto Rosalia Gentile, una serie di interventi di pulizia e miglioramento del verde pubblico. Prima tappa la villa "Annibale Bianco" (nella foto - che puoi ingrandire - l'assessore Paratore con due operai addetti alla manutenzione). Seguiranno interventi anche nella villa "Falcone e Borsellino", nella zona del lungomare "Giancola" e nel quartiere "Terreforti".

Comitato antidiscarica si oppone alla Daneco - Teatro, applausi per Musumeci

GIORNALE DI SICILIA - Martedì 15 Gennaio 2008 -
CRONACA DI SANT'AGATA MILITELLO
  • Il comitato antidiscarica si oppone alla ditta Daneco. L'impresa intende riprendere i lavori per la realizzazione dell'opera in contrada Oliva. La gente non ci sta: "Vigileremo su tutta la zona".
  • Teatro, risate e tanti applausi per Tuccio Musumeci. (La fotonotizia di oggi)
  • Per l'elezione del Difensore civico, Lino Buscemi torna alla carica.
  • Replica del sindaco Bruno Mancuso: "Sulla scelta di Modica non c'è stata alcuna pressione politica".

Inceneritori o strade alternative in Sicilia? Commentate.

ASM: INCENERITORE SEQUESTRATO

14 Gennaio 2008 16.59 - di Claudia Sensi - Fonte: Radio Galileo - cod.105822

Nove gli avvisi di garanzia
Duro colpo per il comune di Terni: il sindaco Paolo Raffaelli, il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Speciale Multiservizi ed alcuni tecnici, in tutto nove persone, hanno ricevuto questa mattina dal Pubblico Ministero Elisabetta Massini un'informazione di garanzia in relazione a tredici presunti reati ambientali connessi al funzionamento dell’inceneritore municipale. Nel contempo l’inceneritore, la stazione di trasferenza e gli impianti connessi sono stati posti sotto sequestro. E' un sequestro probatorio finalizzato al prelievo di alcuni campioni da analizzare nell'ambito dell'indagine in corso. Gli accertamenti sono svolti dal corpo forestale dello Stato coordinato dal pubblico ministero Elisabetta Massini. Il sequestro è stato deciso per il timore che i lavori di manutenzione attualmente in corso sull'impianto potessero modificare lo stato di aspetti in merito ai quali sono in corso verifiche. I prelievi potevano essere inoltre eseguiti solo ad attività ferma. Dovrebbero comunque essere completati nel giro di pochi giorni. Questo provvedimento, si legge in una nota dell'amministrazione municipale, di fatto paralizza il sistema di trattamento e di smaltimento dei rifiuti della città di Terni. Il sindaco ha convocato urgentemente la Giunta comunale per un esame della situazione e contestualmente ha dato immediata comunicazione al Prefetto Sabatino Marchione per una comune valutazione degli effetti in materia di sicurezza e qualità urbana che il sequestro dell'inceneritore potrebbe avere sulla città. “Affrontiamo questa nuova prova – ha commentato Raffaelli – con coscienza limpida e consapevole convinzione di aver tutelato gli interessi, la salute e la qualità della vita della nostra comunità. Ora, quando dopo un anno di verifiche e di proroghe si arriva a questo esito, malgrado l'enorme mole di controdeduzioni poste in essere, la questione che consideriamo centrale – sottolinea il sindaco - è evitare che il primo effetto del provvedimento sia rendere impossibile il funzionamento del servizio di trattamento dei rifiuti nella città di Terni e per i Comuni collegati. Ripristinare l’efficacia del servizio è la priorità assoluta – conclude il primo cittadino - e per questo ho sollecitato l’intervento del Prefetto”. Intanto la Giunta municipale ha espresso piena solidarietà al sindaco, al presidente dell’ASM, agli altri amministratori e tecnici inquisiti, dando mandato al primo cittadino, confermando piena fiducia sul suo operato, di attivarsi presso il Prefetto, quale Autorità di Governo, al fine di garantire il positivo prosieguo delle attività di gestione del ciclo dei rifiuti a tutela della qualità urbana, della salute e della sicurezza dei cittadini. L'inceneritore, lo ricordiamo, è fermo dal dicembre scorso per lavori di manutenzione ordinaria svolti dall'Asm che lo gestisce. Erano invece regolarmente in funzione fino a questa mattina, la stazione di trasferenza e gli impianti connessi nei quali vengono selezionati i rifiuti poi destinati alla discarica di Orvieto

Dal primo qotidiano indipendente in rete: "LA VOCE"

Anche Milano esporta i suoi rifiuti in Germania
Raccolta differenziata significa business
La filiera dei riciclo inizia nelle nostre case

Milano, 12 gen. – In questi giorni si parla molto spesso dei rifiuti campani. Si tratta di un serio problema per tutti i comuni di quel territorio che pur continuando a produrre nuovi rifiuti, ancora non sanno dove smaltire quelli vecchi. È dato oggettivo che ogni individuo produca uno smisurato numero di scarti pro-capite, questo perché molto spesso acquistiamo dei beni che sono imballati con materiali molte volte superflui. Tuttavia un corretto smaltimento dei rifiuti potrebbe rappresentare un ottimo business per le imprese. È proprio il caso della Germania che da qualche anno ormai si è autoproclamata “pattumiera d’Europa”, realizzando così importanti introiti. Sono moltissimi i paesi che hanno deciso di appoggiarsi agli impianti tedeschi innovativi e ben gestiti. Questo sarebbe ovviamente possibile anche in altri paesi.

La tematica rifiuti, tuttavia, in Italia scotta, anche in molti centri urbani, che oggi, sotto i riflettori, sembrano essere esempio di comportamenti virtuosi. È ovvio che il caso campano sia, probabilmente, imparagonabile, tuttavia è da sottolineare come lo smaltimento rifiuti sia uno spreco di risorse per molte città del nostro paese.

Il capoluogo lombardo ad esempio non riutilizza più della metà degli scarti prodotti dai suoi cittadini. Non viene riciclato il 60% circa dei materiali, poiché essi non vengono raccolti in modo differenziato. Quest’ultimo aspetto è estremamente importante, in quanto, plastica, vetro, alluminio ed altri materiali se non raccolti in modo differenziato sono destinati agli impianti di termovalorizzazione per essere trasformati in cenere, la quale deve essere anch’essa smaltita. Dove? Spesso l’azienda milanese addetta alla raccolta e alla smaltimento rifiuti ricorre ai suddetti impianti di smaltimento tedeschi.
Tutto questo ovviamente rappresenta un onere che va ad aggiungersi ai costi ambientali che non sono sempre facilmente calcolabili.

I rifiuti invece, come si è detto precedentemente, possono rappresentare un vero e proprio business. Infatti i sei impianti di riciclaggio dell’Amsa, funzionanti a pieno regime, riescono a riutilizzare e trasformare circa 300 mila tonnellate di spazzatura rimessa sul mercato sottoforma di prodotti di vario genere (plastica, vetro, carta, legno ed altro ancora), che poi verranno utilizzati come base per la produzione di artefatti composti del medesimo materiale.

È importante però sottolineare come la responsabilità del corretto smaltimento dei rifiuti sia anche attribuibile al cittadino, poiché la filiera del riciclo inizia a casa di ciascuno di noi. Ogni abitante può contribuire da casa al giusto smistamento dei rifiuti prodotti dal proprio nucleo familiare. È dunque necessario un piccolo, ma fondamentale sforzo, da parte di tutti noi, che scrupolosamente dobbiamo raccogliere i nostri rifiuti in modo differenziato.

Tale filiera continua con la raccolta ed il trasporto. Giunti nell’apposito impianto di riciclaggio, i rifiuti vengono selezionati, lavati, trasformati e successivamente rivenduti sotto forma ad esempio, per le bottiglie in plastica, di minuscoli “fazzoletti” del medesimo materiale che costituiscono la base per poter fabbricare nuovi prodotti in plastica. Artefatti di questo genere come anche quelli in vetro, alluminio e molti altri materiali, possono essere utilizzati un numero infinito di volte. Se quindi riuscissimo ad aumentare il numero dei rifiuti riciclati avremmo davvero la possibilità di ricavarne ottimi introiti costanti.

Fabio Boccapianola

Attendo i vostri commenti in rete.

14 gennaio, 2008

Collettore fognario, potenziamento -

GIORNALE DI SICILIA - Domenica 13 Gennaio 2008 -
  • Collettore fognario, disco verde agli interventi per il potenziamento.
  • "L'ex sindaco Fresina deve pagare". Aveva spostato un dipendente comunale da un ufficio a un altro. Il giudice ha annullato l'atto.
  • Precari Lsu, la Cisl torna sul rinnovo del contratto.

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12 gennaio, 2008

Discarica, il sindaco nega il transito - Convegno al museo, ma senza la Cisl

GIORNALE DI SICILIA - Sabato 12 Gennaio 2008 -
  • Discarica, il sindaco nega il transito a ruspe e camion della Ditta Daneco
  • Convegno al Museo dei Nebrodi, ma senza la Cisl.


Un altro cantiere verrà aperto a giorni


Un altro cantiere verrà aperto a giorni. Si tratta di quello affidato all'impresa ATI Cap Peloritana con sede a Barcellona e che dovrà provvedere al rifacimento e potenziamento della condotta fognaria del centro urbano fra i torrenti Vallone Posta e Cannamelata.
I grossi tubi (vedi foto) verranno collocati in prossimità dei marciapiedi lato mare ed intereseranno il Viale della Regione Siciliana. A lavori espletati non si avranno, per i residenti della zona, i problemi di fuoriuscita di liquami e l'intasamento delle pompe ogni volta che, per le precipitazioni atmosferiche, il tratto interessato rimaneva ingolfato a causa della ridotta dimensione dei tubi.

Iniziati i lavori per il recupero del "Baglio Saraceno"

Sono iniziati ieri i lavori per il recupero del "Baglio Saraceno" e delle aree del borgo marinaro adiacenti al Castello Gallego.

Con decreto n. 74/XI del 19 gennaio 2005 erano stati stanziati dalla Regione 1.303.280 euro.
Della somma stanziata l'importo contrattuale dei lavori ammonta ad euro 894.362 (Vedi foto che puoi ingrandire cliccandoci sopra). Mentre scattavo le foto un mio amico, che passava in auto, mi ha chiesto che fine hanno fatto o faranno i rimanenti 408.918 euro. Non avendo seguito l'iter dell'appalto, ho risposto candidamente che una buona parte verrà utilizzata per le spese generali relative alla progettazione, alla direzione lavori ed altro. Forse avrò detto una stupidagine. Chiederò lumi e mi ripropongo di ritornare sull'argomento. Nel frattempo se qualcuno dei lettori del Blog ne è informato lo prego di inserire la risposta nei commenti.
La "Sice srl Costruzioni e restauri" con sede in Aragona (AG) dovrà completare i lavori entro 365 giorni a partire dal 12 novembre 2007 e cioè entro novembre di quest'anno.
Il progetto è stato redatto dall'Architetto G.C. Vento con la collaborazione del Geometra T.F. Sirna e del Geometra S. Mezzopane. La direzione dei lavori è stata affidata all'Architetto B. Naro con l'assistenza dell'Architetto Vincenza Lo Presti. Progettista delle strutture l'Ingegnere Natale Iannaggi, coordinatore della sicurezza l'Ingegnere Antonio Napoli.
Indipendentemente dalla somma stanziata, da quella utilizzata e forse di quella rimanente dalla probabile diminuzione della base d'asta dei lavori, bisogna dare atto che questi lavori serviranno a rendere più presentabile la zona adiacente il Castello, il cui restauro sta per essere completato.
Quindi non si può fare altro che ringraziare il Sindaco Bruno Mancuso, l'Ingegnere Contiguglia e tutti coloro che si sono adoperati per aver reso approvabile il progetto.