27 settembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Ospedale, sopralluogo della commissione tecnica del Genio Civile. Probabilmente, a breve, riprenderanno i lavori .

Sono fermi ormai da mesi (dallo scorso aprile) i lavori di ristrutturazione e adeguamento sismico dell’ospedale, situato in via Medici. Una sospensione che ha creato non poche preoccupazioni tra il personale medico e gli operatori, nonché gli utenti del distretto sanitario, sebbene la direzione sanitaria avesse riferito che si trattava solo di una sospensione temporanea, in attesa dell’approvazione, da parte del Genio civile, del progetto di variante riguardante la modifica dell’abbattimento dei piani. Ricordiamo, infatti, che il progetto originario prevedeva la demolizione di due piani del plesso vecchio dell’ospedale. Ma, l’azienda sanitaria ha poi fatto marcia indietro a seguito della forte protesta messa in atto lo scorso anno dai sindaci del comprensorio, le organizzazioni sindacali, un gruppo di medici e di cittadini e dopo numerosi incontri tra le parti e indagini strutturali eseguite da una ditta specializzata. Ed ha accettato la proposta formulata dall’equipe di esperti incaricati dai sindaci, ovvero quella di abbattere soltanto un piano per non eliminare possibilità logistiche di attuazione dell’atto aziendale e, contestualmente, di potenziamento e istituzione di nuovi servizi. L’ultimo piano è stato demolito, ma l’intervento di ristrutturazione deve essere ancora ultimato. La variante ha comportato nuovi calcoli statici ed una nuova ricognizione delle risorse economiche a disposizione. Nell’attesa dell’approvazione del progetto di revisione, la ditta ha smontato parti del ponteggio perché aveva la necessità temporanea di portarle in un altro cantiere. Venerdì scorso, finalmente, è stato effettuato un sopralluogo da parte della Commissione tecnica del Genio civile di Messina, alla presenza del direttore dei lavori Massimo Famulari. L’esito della verifica sembra essere positivo. A breve, dunque, si dovrebbe concludere l’iter burocratico, con conseguente riattivazione del cantiere.

Cinzia Scaglione

26 settembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Approvato dalla Giunta un avviso pubblio per reperire un immobile da adibire a Palazzo dei servizi.

Approvato dalla Giunta comunale un avviso pubblico per reperire un immobile da adibire a Palazzo dei servizi. La struttura comunale è , infatti, articolata in diversi plessi, con conseguenti disagi anche nella gestione del personale. L’Ente, per canoni di affitto, paga circa 90 mila euro all’anno. Oltre all’edificio principale situato in via Medici, proprio di fronte piazza Crispi, vi è quello retrostante, Palazzo Faraci, che ospita gli uffici dell’area tecnica. Inoltre, sedi dislocate in via Roma (Urp, ufficio Gare, protezione civile), in piazza Di Paola (Pit 21 e ufficio Commercio) e presso Palazzo “Perdichizzi” (situato tra piazza Crispi e via Roma – uffici Spettacolo, Servizi sociali, Personale). Complessivamente, lavorano al Comune 128 unità di ruolo, oltre a 93 lavoratori “contrattisti” e una settantina di Asu-Lsu. “Cerchiamo un immobile che abbia una serie di requisiti – dichiara il sindaco Bruno Mancuso - ovvero che sia di nuova costruzione, con una superficie intorno ai 2 mila metri quadrati, che sia quanto più possibile nel centro urbano, dotato di parcheggi e naturalmente a norma, al fine di concentrare in questo palazzo tutti gli uffici attualmente decentrati. Potremo, quindi, ottimizzare i servizi e rendere più funzionale l’amministrazione”. La Giunta ha dato mandato per la pubblicazione dell’avviso. Entro 30 giorni dalla pubblicazione, dovranno essere presentate le offerte. Una soluzione temporanea, in attesa della realizzazione di una nuova Casa Comunale, di cui da tempo si parla. Era stata individuata un’area in località Cannamelata (vedi foto), compresa tra il plesso che ospita il liceo classico e linguistico “Leonardo Sciascia”e quello dell’asilo nido “Cannamelata”. E’ delimitata lato mare dalla linea ferrata e lato monte da via Ragusa. Il Comune dispone di uno studio di fattibilità.
Cinzia Scaglione

Sant'Agata di Militello. Torrecandele. “Piazza Capita versa in stato di degrado”. A denunciarlo sono gli stessi residenti, che chiedono un intervento

“Piazza Capita versa in stato di degrado”. A denunciarlo sono gli stessi residenti, che chiedono un intervento immediato da parte dell’amministrazione comunale. La zona in questione è interessata settimanalmente dallo svolgimento del mercato. Inoltre, piazza Capita, realizzata qualche anno fa, rappresenta soprattutto per gli abitanti del quartiere un punto di ritrovo, crocevia delle contrade Capita, Terreforti e Torrecandele. Le lamentele riguardano la mancata pulizia e sistemazione del verde all’interno della piazza e l’assenza della segnaletica con la denominazione delle strade. “Nessuno sa che la strada che costeggia piazza Capita è la via Torrecandele – sottolinea Giacomo Corrao, che abita proprio nelle immediate vicinanze della piazza e l’anno scorso ha effettuato una raccolta di firme - è una zona sconosciuta. E basta guardare questa piazza per rendersi conto del degrado. La manutenzione è stata fatta solo due o tre volte. Quando c’è il mercato, le persone anziane vengono qui con l’intento di sedersi su qualche panchina e rilassarsi un po’, mentre i giovani vengono a mangiare qualche panino. Ma, nelle condizioni in cui versa la piazza è pericoloso. Le sterpaglie sono alte e c’è anche qualche serpente. Non si può neanche salire la gradinata, perché alla base è pieno di sterpaglie. E i cestini per i rifiuti sono quasi tutti rotti”.
Per quanto riguarda il danneggiamento dei cestini, si tratta naturalmente di atti vandalici. La raccolta di firme dei residenti delle contrade Torrecandele, Terreforti e Capita era stata presentata al Comune lo scorso anno. Veniva evidenziata la “pessima e addirittura nulla manutenzione del verde di piazza Capita e delle aree limitrofe, definite aree abbandonate con erbacce, rovi e insetti”. Si rilevava anche la mancata segnalazione delle diverse contrade e denominazione dei quartieri e delle vie, nonché l’assenza dei numeri civici e della segnaletica, che “rendono impossibile la riconoscibilità dell’intero abitato”. Disagi persino per gli operatori postali, che riscontrano difficoltà nella consegna della posta. Un problema del quale si era fatto portavoce, già lo scorso anno, il consigliere comunale Giuseppe Puleo, allora vice presidente del consiglio e oggi consigliere di minoranza (capo gruppo Pd), con un’interrogazione. Il sindaco Bruno Mancuso, interpellato sull’argomento, dichiara che è stato già avviato l’intervento di manutenzione del verde e che presto verrà effettuato anche in località Capita. Per quanto riguarda la denominazione delle strade, riferisce che se ne occuperà la Commissione Toponomastica, recentemente nominata, alla prima riunione di prossima convocazione.
Cinzia Scaglione

Nelle foto: Giacomo Corrao, residente nel quartiere Capita, fa notare la mancata manutenzione del verde in piazza Capita.

24 settembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Traffico in tilt e pericolo per l’incolumità dei pedoni nell’area del plesso "L. Capuana"

Il servizio Video-audio. (Clicca sul simbolo "Play" per visionarlo)

Traffico in tilt e pericolo per l’incolumità dei pedoni nell’area che gravita attorno alla sede centrale del primo istituto comprensivo “Capuana”, situata in via Vittorio Veneto. Gli ingorghi stradali si verificano negli orari di ingresso ed uscita dei bambini dalla scuola elementare. Un vero e proprio caos si determina a causa dell’eccessiva confluenza di veicoli nella zona, raggiunta anche dal mini-bus scuola che il Comune mette a disposizione dei piccoli che abitano nelle contrade o in periferia. Viene interdetto al traffico solo un piccolo tratto della via Veneto, transennato e regolamentato dalla presenza dei vigili urbani, precisamente qualche metro della strada prospiciente il portone d’ingresso, dove tra l’altro viene effettuata la sosta del mini-bus scuola. C’è anche da dire che il resto della via Veneto è caratterizzato dalla sosta selvaggia e da autovetture parcheggiate sui marciapiedi e in doppia fila.
La situazione poi diventa critica lungo la perpendicolare via Oliveto secondo: una strada di ridotte dimensioni, che costeggia il plesso scolastico, dove vige il senso unico di marcia in direzione monti-mare e sistematicamente occupata, per una parte, dalle autovetture in sosta sul lato sinistro. Il marciapiedi è pressoché inesistente, dal momento che non si estende per tutta la lunghezza della via ed è di larghezza ridotta. Inoltre, questa via viene sovente percorsa contromano dai motociclisti. Decisamente pericoloso, poi, l’incrocio della stessa con la via San Martino, anche a causa della mancanza di strisce pedonali. E’ dunque a rischio l’incolumità soprattutto dei bambini non accompagnati dai genitori, in genere gli alunni delle ultime classi elementari, che entrano ed escono da scuola autonomamente. La preoccupazione dei genitori è grande. E fioccano le lamentele: “la via Oliveto secondo ha un fondo stradale dissestato – sottolineano – le auto posteggiate sulla sinistra non consentono ai pedoni di poterla percorrere senza pericoli. Sulla destra, invece, il marciapiedi è insufficiente, stretto e interrotto in qualche punto. Probabilmente, negli orari di ingresso ed uscita dalla scuola, sarebbe opportuno chiuderla, non consentire il transito delle auto e presidiare l’incrocio con la via San Martino con l’ausilio dei vigili urbani”. Abbiamo sottoposto il problema all’attenzione dell’assessore alla Viabilità, Antonio Scurria, che dichiara: “nei prossimi giorni, esaminerò la questione insieme al comandante del corpo di polizia municipale e cercheremo di capire quali siano le soluzioni più opportune per la risoluzione del problema, se quindi con un maggiore impiego di forze o con qualche piccolo intervento strutturale, quale la realizzazione di un marciapiedi idoneo, compatibilmente con le esigue risorse a disposizione”.

Cinzia Scaglione

23 settembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Rammarico da parte del consigliere Maniaci per la mancata condivisione di una "Anagrafe on line dei Consiglieri Comunali".

Riceviamo e pubblichiamo integralmente il "Comunicato Stampa" che ci ha inviato il consigliere di minoranza, Calogero Maniaci, capo-gruppo UDC.

Agli Organi di Stampa

LORO SEDI

Sono rammaricato per la mancata condivisione da parte della Maggioranza, sulla mozione da me proposta al Consiglio Comunale di lunedì 21 settembre e relativa alla istituzione di una “Anagrafe on line dei Consiglieri Comunali”. Non è stato capito e condiviso dalla Maggioranza lo spirito della mozione che voleva essere un tentativo di riprendere il collegamento con la città mettendo in rete degli spazi sul sito internet del comune dedicati alla attività dei Consiglieri Comunali.

Percepisco ogni giorno di più con grande preoccupazione che i cittadini sono completamente scollegati dalle istituzioni, non se ne interessano, spesso non sanno neanche chi siano e cosa facciano i Consiglieri Comunali, o si convincono che fare il Consigliere Comunale sia un modo per coltivare i propri hobbies ed i propri interessi.

La Maggioranza ha seguito il Consigliere Amata blindandosi sul rifiuto alla pubblicazione dei dati reddituali che già sono oggetto di pubblicità e che rappresentavo solo un residuale aspetto della mozione. Non capisco quale motivazione a tale rifiuto possa essere più importante di un segnale di trasparenza come quello contenuto nella mozione che si poneva come obiettivo la pubblicazione sul sito internet comunale di una scheda completa per ogni Consigliere Comunale finalizzata a far conoscere ai cittadini i propri rappresentanti.

Ritengo che sia un grande segnale di trasparenza e democrazia quello rendere pubblici in modo sintetico e riepilogativo tutti gli atti che pone in essere un Consigliere Comunale al fine di permettere ai cittadini di valutarne l’operato.

Io sono convinto che la gente abbia voglia di partecipare e di "entrare nel palazzo” ma la bocciatura della mia mozione indica a mio giudizio l’assenza della volontà politica da parte della Maggioranza di far conoscere alla gente il proprio operato e restare nell’anonimato.

Tutta l’Opposizione è d’accordo nel proseguire la strada indicata dalla mozione e considerata la mancanza di collaborazione della Maggioranza, vorrà dire che cercheremo di provvedere autonomamente nel più breve tempo possibile con la creazione di un sito internet da utilizzare per le finalità contenute nella mozione.

Sant’Agata Militello 22-09-2009

Il CAPOGRUPPO UDC

Calogero Maniaci

Sant'Agata di Militello. Verde pubblico, interventi di pulizia e manutenzione anche in piazza Speciale.

Hanno preso il via, un paio di giorni fa, gli interventi di pulizia e manutenzione del verde, disposti dall’assessore all’Ambiente Calogero Pedalà. Attenzionate diverse zone della cittadina, non solo il centro urbano ma anche le aree periferiche. Ieri mattina, l’intervento di sistemazione del verde è stato effettuato in piazza Speciale, proprio a ridosso della scalinata centrale che conduce al cancello d’ingresso dell’ufficio postale di via Goldoni, chiuso da tempo dall’Ente Poste. In particolare, i residenti del quartiere e diversi utenti si lamentavano per la presenza del tronco di un albero, prima a dimora nelle immediate vicinanze e sradicato dal vento, che continuava a permanere sugli scalini. Sullo stato di abbandono dell’area ricadente attorno a piazza Speciale è stata anche presentata un’interrogazione consiliare da parte del consigliere di minoranza Calogero Maniaci (capo gruppo Udc). “Stiamo attenzionando soprattutto le zone periferiche – dichiara il vice sindaco e assessore all’Ambiente, Pedalà - nel periodo estivo abbiamo concentrato gli interventi soprattutto sul lungomare, particolarmente frequentato dai turisti. Adesso, stiamo estendendo la manutenzione e sistemazione del verde anche alle zone periferiche. Sta operando personale del Comune, di concerto con unità dell’Ato Me 1. Chiediamo però la collaborazione dei cittadini, che devono rispettare l’ambiente e non sporcare, perché nelle aiuole troviamo tante bottiglie e lattine vuote. Abbiamo anche avviato un procedimento di diffida nei confronti dei proprietari di terreni incolti e abbandonati, come ad esempio nella zona dell’ufficio postale e in località Giancola. Se non provvederanno a sistemarli, procederemo noi e addebiteremo le spese”.
Cinzia Scaglione

Nelle foto: operai in piazza Speciale.

Sant'Agata di Militello. Conto consuntivo approvato dalla maggioranza consiliare. Un avanzo di un milione e mezzo.

Approvato, dalla maggioranza consiliare, il conto consuntivo (rendiconto della gestione finanziaria) del 2008, comprendente il conto del bilancio, il conto del patrimonio, il conto economico ed il conto degli agenti contabili al 31 dicembre 2008. Astensione della minoranza. Risulta un avanzo di amministrazione di 1.566.653,78 euro al 31 dicembre 2008, anche se ad oggi la somma disponibile ammonterebbe ad 1.452.765,27 euro (in quanto al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2009 è stato applicato un avanzo di amministrazione vincolato per il 2007 - proventi contravvenzionali e parcheggi a pagamento - per complessivi 14.488,51 euro ed un avanzo di amministrazione presunto per il 2008 di 99.400,00 euro per il finanziamento di spese correnti). “La cosa che ci dà più soddisfazione – dichiara l’assessore al Bilancio, Antonio Scurria ( a destra nella foto) – è quella di avere rispettato ancora una volta il patto di stabilità. Rispetto al bilancio di previsione sono state rispettate tutte le previsioni relativamente alle entrate. Gli accertamenti anzi, in qualche caso, sono risultati superiori alle previsioni. Il bilancio si chiude con un avanzo di circa un milione e mezzo di euro, che in questo momento non viene applicato al bilancio perché deriva da residui attivi e quindi non può essere impegnato”. Ma, la minoranza consiliare parla di avanzo fittizio. “Ci sono debiti pregressi che si riferiscono a contenziosi non ancora conclusi – sottolinea il consigliere di minoranza Giuseppe Puleo (capo gruppo Pd) - e c’è il rischio che il Comune debba pagare. Sono una decina. E in più ci sono le parcelle dei professionisti”. “Non è un avanzo fittizio – replica l’assessore al Bilancio, Scurria - la situazione finanziaria complessiva ci preoccupa in prospettiva, nel senso che potrebbero a breve pendere sulla testa del comune alcuni debiti fuori bilancio che ereditiamo, ovvero derivanti da passate amministrazioni. Si tratta di diversi contenziosi ancora in via di definizione, che potrebbero diventare debiti fuori bilancio anche molto importanti. Quello più consistente è relativo alla contenzioso inerente la strada di circonvallazione, posto in essere dalla ditta Bonatti e che ammonta ad un milione e 700 mila euro. Ma, ancora è in sede di definizione. Quindi, l’avanzo di amministrazione non lo applichiamo al bilancio proprio per porre in essere una gestione oculata delle risorse. Abbiamo sempre fatto fronte ai debiti da pagare. Paghiamo sempre le fatture in poche settimane. Inoltre, entro il 30 settembre il consiglio comunale sarà chiamato ad approvare la salvaguardia degli equilibri di bilancio e allo stato attuale non si evidenziano fattori di squilibrio, tranne, ripeto, quelli derivanti da debiti fuori bilancio che possono scaturire dalla definizione di contenziosi che si riferiscono alle passate gestioni”.
Cinzia Scaglione

22 settembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Il progetto “Psicologo in rete: nuove alleanze per una scuola di qualità”, quest’anno, prevede una serie di novità.

Il progetto “Psicologo in rete: nuove alleanze per una scuola di qualità”, quest’anno, prevede una serie di novità. “Opereranno ben 21 psicologici e non più 7 come l’nno scorso – dichiara il responsabile Massimo Franchina - e vi sarà un’azione di coordinamento con iniziative quali lo “Sportello ascolto”, l’aggiornamento per docenti, incontri con i genitori e indagini indirizzate a rilevare i reali bisogni dei giovani adolescenti del territorio. E’ prevista la compartecipazione finanziaria dei comuni, nella misura di mille e 500 euro per i comuni con una popolazione inferiore a 3 mila abitanti, di 2 mila euro per i comuni con una popolazione fra 3 mila e 9 mila abitanti e, infine, di 3 mila euro per i comuni con una popolazione superiore a 9 mila abitanti. La Provincia dovrebbe compartecipare con un contributo di 5 mila euro. Le scuole, invece, con una spesa minima. In particolare, gli istituti comprensivi con mille e 300 euro e quelli superiori con mille e 800 euro”. E ancora, “il progetto non durerà 3 mesi, ma 5, ovvero da ottobre a marzo. Per quanto riguarda lo “Sportello ascolto”, vi sarà la presenza bisettimanale di uno psicologo all’interno dei vari plessi scolastici, in orario antimeridiano, con la percentuale di 1 a 100 ragazzi. Abbiamo avuto ottimi riscontri lo scorso anno, a conclusione del quale abbiamo fatto un incontro per quantificare la partecipazione richiesta del servizio e l’interesse suscitato in docenti ed allievi”.
Cinzia Scaglione
Nella foto: Massimo Franchina,

Sant'Agata di Militello. Scuola, servizio stabile di psicologia. Un supporto per prevenire i disagi.

Scuola, servizio stabile di psicologia. Un supporto per prevenire i disagi.
E’ partita la macchina organizzativa per dare attuazione, già a patire dal prossimo mese, alla seconda annualità del progetto “Psicologo in rete: nuove alleanze per una scuola di qualità”, a cura della società cooperativa sociale Genius e con la compartecipazione finanziaria dei soggetti aderenti alla rete (ovvero Comune, Provincia e istituti scolastici).
Dopo il successo riscosso lo scorso anno, con il coinvolgimento dell’Itcg “Tomasi di Lampedusa” e dei due istituti comprensivi della cittadina, si procederà adesso ad una estensione territoriale del progetto.
Ma, l’obiettivo è anche quello di far partecipare all’iniziativa tanti altri comuni (molti sindaci hanno già sottoscritto una lettera di disponibilità, ma devono ancora deliberare in merito). Ieri mattina, infatti, presso la sala conferenze dell’Itis “Torricelli”, ha avuto luogo un primo tavolo di concertazione, alla presenza di sindaci, dirigenti scolastici, dell’assessore ai servizi sociali Enrico Natale, della responsabile del servizio scuola, Anna Miracola e, naturalmente, del team di esperti psicologi che espleterà il servizio, coordinati dal responsabile del progetto Massimo Franchina. Verranno interessati ancora una volta i due istituti comprensivi della cittadina e, inoltre, tutte le scuole superiori. E’ prevista l’attivazione, all’interno dei vari plessi scolastici, di un servizio stabile di psicologia scolastica: il cosiddetto “Sportello ascolto”. Quest’ultimo rappresenta un supporto utile per prevenire fenomeni di disagio legato, in particolare, alla preadolescenza e per fronteggiare situazioni critiche durante il percorso scolastico. Un aiuto nell’orientamento, un sostegno alla genitorialità e agli insegnanti stessi. Ricercare e analizzare le situazioni di disagio e i bisogni dei giovani significa poterne individuare le cause e magari offrire agli alunni un aiuto per gestire consapevolmente i propri problemi. Questo progetto propone un modo diverso di concepire il rapporto scuola-territorio-psicologia, ovvero lo psicologo non viene visto solo come figura con compiti diagnostici classici ed una formazione clinica, ma bensì come professionista che agisce per il benessere degli utenti, allargato alle strutture e al territorio nel quale gli stessi vivono. Uno spazio psicologico nella scuola è importante per garantire ad alcuni alunni che vivono in modo intenso le proprie situazioni di difficoltà la possibilità di una risposta rapida e per favorire le relazioni interpersonali e facilitare i momenti di integrazione, il rapporto tra il singolo e il gruppo-classe, la famiglia, gli insegnanti.

Cinzia Scaglione

Nella foto: il team di psicologi, insieme al responsabile Franchina e l’assessore Natale. (Cliccare sulla foto tenendo premuto anche il tasto Ctrl e si aprirà su una nuova scheda o su altra pagina del Browser)
Fonte: Giornale di Sicilia di Martedì 22 settembre 2009

Sant'Agata di Militello. Ratti a poca distanza dalla Chiesa S.Lucia. Il Comune dà il via alla derattizzazione.

Ratti a poca distanza dalla Chiesa S.Lucia. Il Comune dà il via alla derattizzazione.
Molti cittadini lamentano la presenza di ratti soprattutto nelle zone Vallone Posta, Monaci, nei pressi dell’ufficio postale centrale e nelle immediate adiacenze della chiesa Santa Lucia (vedi foto). In quest’ultima zona, nei giorni scorsi, ha messo in allarme i passanti l’avvistamento di un roditore in evidente stato di agonia, davanti ad una caditoia stradale. Il sindaco Bruno Mancuso ha già disposto l’attuazione di interventi di derattizzazione. Inoltre, l’assessore all’Ambiente Calogero Pedalà, ieri mattina, ha incontrato il direttore tecnico della Nebrodi Ambiente (società consortile che si occupa dei servizi ecologici per conto dell’Ato Me 1, per sollecitare lo svuotamento di pozzetti e caditoie. Sulla mancata pulizia degli stessi era stata presentata apposita interrogazione da parte del consigliere comunale di minoranza Calogero Maniaci (capogruppo Udc).
Cinzia Scaglione