01 novembre, 2009

Il porto "Hub" di Sant'Agata di Militello rientra negli investimenti previsti (125 milioni di euro) dalla Comunità europea per il finanziamento di alberghi e nautica da diporto.


Palermo, 31 ott. - (Adnkronos) - L'assessore regionale al Turismo e Trasporti della Sicilia, Nino Strano, ha firmato i decreti riguardanti le "Direttive per la definizione dei bandi per l'attuazione della linea d'intervento offerta turistico-alberghiera e della portualita' turistica del PO Fesr 2007-2013''. I decreti, concordati con il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, saranno inviati alla IV Commissione legislativa dell'Ars, per il parere di competenza.
''Ci auguriamo - ha detto il presidente Lombardo - che vengano esitati al piu' presto, in maniera da potere offrire alle imprese siciliane uno strumento a sostegno dello sviluppo in settori strategici dell'economia turistica, come la ricettivita' alberghiera e la portualita'''. Si tratta di investimenti per 125 milioni di euro di risorse comunitarie per le imprese turistico alberghiere gia' esistenti, fino a un importo massimo per singola iniziativa di otto milioni di euro, relativo al 50 per cento delle spese ammissibili.
La direttiva sulla nautica da diporto individua i siti che oggi presentano le potenzialita' per divenire infrastrutture armonizzate nel ''sistema'' di portualita' turistica. Sono complessivamente 42 i porti individuati, per una copertura geografica di tutte le coste siciliane, e i porti ''hub'', quelli di Marsala, Sant'Agata di Militello e Marina di Ragusa. Sono compresi anche interventi nelle isole e arcipelaghi di Sicilia. Per questo intervento sono previsti oltre 58 milioni di euro di fondi comunitari.

Sant'Agata di Militello. "In una città con tradizioni marinare ci vuole un'istituto nautico". La richiesta parte dal consigliere Salvatore D'Angelo.


“Istituzione di una locale sezione staccata dell'Istituto Tecnico Nautico e della Scuola  Alberghiera”, in linea con la naturale vocazione turistica della cittadina e le tradizioni marinaresche.
La richiesta parte dal consigliere di maggioranza Salvatore D'Angelo, che ha presentato apposita mozione da sottoporre all’approvazione del civico consesso. L'Istituto Tecnico Nautico è una scuola secondaria di secondo grado con un piano di studi di cinque anni, al termine dei quali, dopo aver superato l'esame di stato, si consegue il diploma di Perito nautico, suddiviso in Perito per il trasporto marittimo, Perito per gli apparati e gli impianti marittimi o Perito per le costruzioni navali. “Le esercitazioni marinaresche si effettueranno nel mare di Sant'Agata, dove si realizzerà il primo approccio dell'allievo con il mare – sottolinea D’Angelo - queste attività marinaresche permetteranno fra l'altro di scoprire le reali capacità  ed attitudini degli allievi. L'Istituto mirerà, dunque,  a realizzare un percorso formativo che, coniugando felicemente prassi e teoria, tenda a garantire la crescita culturale dell'allievo che, alla fine degli studi, deve possedere i prerequisiti necessari per l'inserimento agevole nel mondo del lavoro e le competenze fondamentali richieste dalla professione
. E ancora: “la Scuola Alberghiera è un laboratorio nel quale si formano le persone alla cultura dell'ospitalità, ai saperi dell'enogastronomia locale, regionale, italiana, europea ed internazionale. Invero, la gastronomia e l’ospitalità sono da sempre uno dei fiori all’occhiello dell’Italia e uno degli assi portanti del turismo nella nostra cittadina,  che negli ultimi anni ha registrato un incremento sempre maggiore  di presenze provenienti da ogni parte della Sicilia. Anche in questo ambito il mercato richiede professionisti qualificati che abbiano affinato le proprie competenze con specifici percorsi di studio e specializzazione”.
Cinzia Scaglione

Sant'Agata di Militello. Oggi i funerali di Giovanna Cecere, affermatasi nel panorama dell'arte in Sicilia.


Grande commozione nella locale comunità e non solo per la morte dell’artista santagatese Giovanna Cecere, una delle poche donne affermatesi nel panorama dell’arte in Sicilia e apprezzata a livello nazionale. Affetta da tempo da una grave malattia, si è spenta ieri pomeriggio, lasciando il marito, il preside Antonino Tata e la figlia Anna Maria. L’anno scorso (vedi foto), l’amministrazione comunale e la Fondazione Mancuso avevano promosso una “Antologica di pittura” della stimata e apprezzata pittrice, che ha avuto luogo al castello Gallego, tra le prime iniziative di prestigio che hanno contraddistinto la riapertura al pubblico dell’antico maniero. I funerali della professoressa Cecere si terranno oggi, alle 15.30, presso la chiesa Santa Lucia.

 
La redazione del blog porge le più sentite condoglianze al marito, il Preside Antonino Tata, alla figlia, Anna Maria e al genero Cirino Sanfilippo.

31 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Ufficio circondariale marittimo, sltta la data di completamento dei lavori.

Avrebbero dovuti essere ultimati entro la fine di questo mese i lavori per la realizzazione dell'Ufficio Circondariale Marittimo, il cosiddetto "Circo Mare”, in costruzione nelle vicinanze del porto. Ma, lintervento non è stato ancora completato. La predisposizione di varianti in corso dopera e le violenti mareggiate che si sono verificate da quando è stata avviata lopera hanno provocato ripetute sospensioni del cantiere e, quindi, un accumulo di ritardi.


E unopera che non viene gestita dallente comunale dichiara lassessore allEsecuzione Lavori Pubblici, Filippo Travaglia la direzione lavori e la gestione dellappalto fa capo al Genio Civile Opere Marittime (lappalto è gestito direttamente dalla Regione). Dopo la predisposizione di questultima variante, riguardante la rimodulazione dellimpiantistica interna, mi pare che gli operai dellimpresa aggiudicataria dellintervento (ditta “Demoter” di Messina) abbiano ripreso a lavorare abbastanza celermente. Mi faccio carico di parlare, a breve, col direttore dei lavori, per conoscere i tempi di consegna”. Ricordiamo che si tratta di un intervento messo a finanziamento nel programma pluriennale delle forze di polizia. Il progetto esecutivo è stato redatto dallufficio tecnico comunale, con il supporto esterno dellarchitetto Bernardo Paratore. Il complesso architettonico si sviluppa su tre livelli (un piano seminterrato e due fuori terra). Previsti uffici, locali per il ricevimento del pubblico, sala esami, centrale operativa per le emergenze in mare. Si tratta di unopera rilevante per il territorio, una vice Capitaneria di Porto con dislocamento di unità (circa quaranta, tra personale militare e civile) e mezzi. Grazie alla posizione strategica, potrà essere espletata unazione di controllo costante su tutte le operazioni e attività che si svolgeranno allinterno del triangolo di mare compreso tra Capo DOrlando, le isole Eolie e Tusa. Tra gli altri servizi che verranno erogati a beneficio del comprensorio: ricerca e soccorso, sicurezza, protezione ambientale, pesca marittima, personale marittimo, diporto nautico, demanio, concorsi, archeologia e anti-immigrazione. 
Cinzia Scaglione

30 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Elena Franzone, unica quota rosa presente nel consiglio comunale, si è dimessa. Il seggio verrà occupato da Giuseppe Vitale rimasto fuori per un conteggio errato di voti.


Esce dal civico consesso l’unica quota rosa presente: Elena Franzone (lista “Alleanza per le libertà”), madre dell’ex consigliere provinciale Antonio Ortoleva. Lo scorso giovedì sera, nell’ambito di una seduta consiliare, si è dimessa. Dichiara: “sono venuta a conoscenza, da fonti attendibili, dell’esistenza di un errore di trascrizione di voti a danno del primo dei non eletti della mia lista. Nel rispetto della sovranità popolare e nel riconoscimento della legittimità di chi, avendo riportato un maggior numero di voti, ha diritto ad occupare il seggio nel consiglio comunale. Farà, quindi, ingresso a Palazzo Crispi l’ex consigliere comunale Giuseppe Vitale, che a tal proposito, patrocinato dagli avvocati Daniela e Marcello Scurria, aveva presentato ricorso al Tar di Catania. La sentenza si attende per giorno 9. Vitale aveva ottenuto 146 voti ed Elena Franzone148, entrando in consiglio comunale a seguito della chiamata in Giunta di Enrico Natale. Ma, Vitale evidenziò subito l’errore di trascrizione dei nove consensi ricevuti nella sezione n. 7 (dove lo stesso era rappresentante di lista), regolarmente assegnati e pubblicati all’albo della scuola alla chiusura del seggio e poi, invece, attribuiti all’ultimo candidato della lista nel verbale trasmesso al Comune. Inoltre, nel ricorso al Tar, Vitale contesta la mancata attribuzione di altri 10 voti annullati perché, contestualmente, gli elettori avevano indicato due candidati a sindaco (Mancuso e Vicari). In caso di attribuzione di tutti i voti richiesti, Vitale salirebbe a 175 voti, diventando il secondo degli eletti. “Le dimissioni di mia madre – afferma Ortoleva - non sottendono dietrologici fini politici, ma dimostrano solo la voglia di unire e non dividere, di rispettare la sovranità popolare, di sacrificarsi per fare squadra. Un grande atto di democrazia”. Vitale, invece, lo considera un atto dovuto, che, a suo avviso, “doveva avvenire già al momento della proclamazione e non a 7 giorni dalla sentenza del Tar”.
Cinzia Scaglione

Sant'Agata di Militello. Le bollette per il pagamento dei rifiuti. Scoperto il 35 per cento di evasori.

Scovato il 35 per cento di evasori santagatesi. Si tratta di utenze domestiche non censite che non pagavano le bollette rifiuti. L’operazione congiunta avviata dall’amministrazione comunale, di concerto con l’Ato Me1, dunque, sta dando i propri frutti. Ieri pomeriggio, nella locale sede della società d’ambito, si è tenuta una conferenza stampa, alla presenza del presidente Laura Trifilò, del suo vice Vincenzo Sanzarello e del consigliere Pedro Spinnato. Per quanto riguarda la cittadina, su 12.852 abitanti (al momento della costituzione dell’Ato), dalla banca dati fornita alla società dal Comune risultavano 4.637 utenze. Ma, già dopo i primi controlli “porta a porta”, eseguiti contestualmente alla distribuzione dei Kit per la raccolta differenziata, al 7 settembre gli operatori addetti al servizio hanno censito 5.304 utenze.

E la consegna dei contenitori è ancora in corso. Il riscontro positivo, in termini di abbattimento della tariffa, si avrà con la fatturazione del servizio espletato quest’anno. I trasgressori dovranno pagare gli arretrati. Il servizio di raccolta “porta a porta” entrerà a regime dopo il 2 novembre. “Avendo scoperto molta evasione su tutto il comprensorio – spiega l’avvocato Trifilò – l’azienda è andata a rilento. Aveva ordinato 50 mila Kit, iniziando a distribuirli nei paesi di montagna dove ha trovato il 20 per cento di evasori. Quando è arrivata nei centri più grossi come Sant’Agata, si è trovata in assenza di Kit. Ma, avremo una banca dati più larga”. In merito alla questione relativa al rimborso dell’Iva agli utenti (in base alla recente sentenza della Corte Costituzionale), il presidente Trifilò invita i cittadini a non intasare gli uffici con ricorsi. E avvisa: “per fare recuperare l’Iva dei tre anni passati (2005-2006-2007), sospenderemo la fatturazione del saldo 2008. E per quanto riguarda il recupero per il 2008, sospenderemo il saldo del 2009”. Infine, rassicura sulla scadenza fissata per oggi e fissata nella transazione siglata tra l’Ato Me 1 e il gestore del servizio. Nello specifico, la società d’ambito avrebbe dovuto corrispondere alla Nebrodi Ambiente la seconda tranche del finanziamento regionale-fondo di rotazione, ovvero circa 6 milioni e 700 mila euro, non ancora erogati dalla Regione. “Con un’ulteriore aggiunta alla transazione – evidenzia il presidente Trifilò – abbiamo definito che l’Ati riceverà subito circa 3 milioni e mezzo di euro per ridurre il debiti pregressi, che verranno stanziati dal commissario ad acta, più un milione e 314 mila euro per il pagamento delle spese correnti dei mesi di luglio, agosto e settembre. Si fa riferimento alla quota del 46 per cento del fondo di rotazione, in rapporto agli 8 comuni (tra cui Sant’Agata) che hanno sottoscritto la richiesta di anticipazione del finanziamento inoltrata alla Regione”.
Cinzia Scaglione
Nella foto : da sinistra, Vincenzo Sanzarello, Laura Trifilò e Pedro Spinnato.
Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.

29 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Gal Nebrodi Plus. Il presidente Francesco Calanna, in conferenza stampa, risponde alle polemiche dei giorni scorsi e alla mozione di sfiducia presentata da 23 sindaci. Il PSL (Piano di Sviluppo Locale) sarà democratico e condiviso da tutti.

“Trasparenza e condivisione delle strategie di elaborazione del Piano di Sviluppo Locale (PSL)”. E’ la risposta del presidente del Gal Nebrodi Plus, Francesco Calanna alle polemiche susseguitesi nei giorni scorsi. Ricordiamo che il Gal Nebrodi Plus ha ottenuto ben 10 milioni di euro di finanziamenti comunitari a sostegno del turismo rurale e per lo sviluppo delle microimprese, piazzandosi al terzo posto in graduatoria nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia 2007/2013, aggregando un vasto partenariato pubblico-privato, composto da 43 comuni (nell’area che va da Tusa a Patti), 16 enti pubblici e 162 soggetti privati. Ma, 23 sindaci, recentemente, hanno sottoscritto una mozione di sfiducia nei confronti del presidente Calanna, accusato di essere antidemocratico e di non coinvolgere i comuni. Accuse respinte da Calanna che, ieri mattina, nella locale sede operativa di via Duca D’Aosta, ha convocato una conferenza stampa. “Ritengo che sia utile che i soggetti siano tranquillizzati – dichiara Calanna - il percorso sarà democratico e condiviso.

Abbiamo messo insieme un calendario di incontri sul territorio, giornate-studio di approfondimento, per aree, al fine di consentire al partenariato pubblico e privato di partecipare alla redazione del Piano stesso, ovvero dello strumento che poi sarà il governo di questa progettazione che stiamo realizzando, quindi lo statuto e l’organismo che dovrà decidere”. Oggi e domani, sono previste riunioni a Capo D’Orlando (villa Piccolo), martedì 3 novembre nell’aula consiliare di Tusa, mercoledì 4 in quella di Patti, giovedì 5 a Sant’Agata e venerdì 6 a Tortorici. La bozza di Statuto, approvata dalla Commissione pubblico-privata, già da domani sarà consultabile sul sito internet www.galnebrodiplus.it, affinché tutti i partner possano avere due giorni di tempo per presentare proposte e osservazioni che saranno valutate dall’assemblea partnerariale il 2 novembre. “Faremo un bagno di democrazia – sottolinea Calanna - con un’approvazione pubblica. E poi i comuni avranno 7 giorni di tempo, perché il PSL deve essere presentato alla Regione entro il 9 novembre, per determinarsi in ordine se rimanere partner o diventare soci. Questo dovrebbe definitivamente sconfiggere qualsiasi intenzione di polemica”. Parallelamente alla redazione del Piano, si articolerà il filone tecnico-giuridico per la costituzione della società consortile, con conseguente designazione del consiglio di amministrazione. “E’ un messaggio chiaro contro la tesi secondo la quale non avrei voluto concertare il piano o fare aderire i comuni – evidenzia Calanna – tutte le azioni saranno programmate dal basso e tutti possono partecipare, per stilare un piano condiviso non solo nella fase della formazione, ma anche in quella dell’approvazione”.
Cinzia Scaglione

Sant'Agata di Militello. L'asilo nido "Cannamelata" verrà ristrutturato e ampliato.

“L’asilo nido Cannamelata verrà ristrutturato e ampliato”. A comunicarlo è il sindaco Bruno Mancuso, che, nei giorni scorsi, si è recato a Palermo con il dirigente dell’InterSettore Strategie e Sviluppo, Giuseppe Contiguglia, per consegnare all’Assessorato Enti Locali il progetto esecutivo, ultimo step per avere accesso al finanziamento di 235 mila euro. “Adesso – riferisce Mancuso –potrà essere emesso il decreto di finanziamento”. L’asilo nido di località Cannamelata fu realizzato nel 1974 ed è l’unico asilo nido comunale presente sul territorio, da quando, anni fa, fu chiuso quello “Ex Onmi”, di via Cosenz (allora dichiarato inagibile dalla protezione civile).
Può ospitare una quarantina di bambini. Una normativa dell’88 (decreto presidenziale) ha fissato degli standard minimi, requisiti ai quali tali strutture scolastiche devono ottemperare. Ma, non è stato mai fatto nessun adeguamento. Così, l’ufficio tecnico ha redatto un progetto di ampliamento e ammodernamento dell’asilo nido, presentandolo, appunto, alla Regione per partecipare al bando di finanziamento dell’Assessorato Enti Locali e accedere ai finanziamenti previsti. “L’asilo di Cannamelata verrà ristrutturato e ampliato in modo da poter offrire più servizi e accogliere più richieste – spiega il sindaco Mancuso - compreremo nuovi giochi, lo attrezzeremo in maniera adeguata per migliorare l’accoglienza e aumentare i posti disponibili”. Ogni anno, viene pubblicata una graduatoria sulla base delle informazioni contenute nelle schede presentate per l’ammissione. La priorità va ai bambini che hanno frequentato l’anno precedente, ai residenti, ai disabili, alle famiglie disagiate, ai figli di reclusi, agli orfani, ai figli di madri nubili e di madri lavoratrici. Viene tenuto in considerazione il reddito delle famiglie e la tariffa differenziata in base alla specifica situazione economica. Per i bisognosi vi è la copertura parziale del servizio. L’esenzione totale, invece, è prevista quando sussiste un particolare disagio economico e sociale.
Cinzia Scaglione
Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.

28 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Casa per gli anziani. Botta e risposta tra la minoranza consiliare e il sindaco Bruno Mancuso.


Botta e risposta tra la minoranza consiliare e il sindaco Bruno Mancuso. In particolare, i consiglieri Calogero Maniaci (capogruppo Udc) e Giuseppe Puleo (capogruppo Pd) chiedono l’istituzione di una Commissione d’indagine per accertare la regolarità della gara per il completamento della Casa per Anziani (appaltata nel 1994), in contrada Gaglio, con il coinvolgimento del consiglio comunale. E nello specifico, hanno diffuso un comunicato stampa, allarmati per una recente nota dell’assessorato Enti Locali pervenuta al Comune e che farebbe riferimento all’indisponibilità del finanziamento regionale di 250 mila euro finalizzato all’ultimazione dell’opera, “a causa del mancato cofinanziamento da parte del Comune, per la restante parte del progetto”. “Come da noi denunciato in più circostanze – sottolineano i consiglieri Manicai e Puleo - si è proceduto ad effettuare una gara d’appalto tenendo all’oscuro l’assessorato regionale sull’argomento e soprattutto senza la necessaria copertura finanziaria mancando appunto, come da noi sostenuto, il finanziamento regionale. Nei mesi scorsi abbiamo sollevato al sindaco i nostri dubbi sulla legittimità e sulla regolarità dell’appalto, ma in più occasioni siamo stati accusati di voler disinformare e disorientare gli elettori anche in campagna elettorale, nel corso di comizi nella pubblica piazza. Dalla lettura della nota dell’Assessorato regionale emerge che il Comune non dispone ad oggi del finanziamento, per cui non può iniziare l’opera così come programmato”.
Ma, il sindaco Mancuso smorza i toni, affermando che è “tutto regolare” e spiega: “l’Assessorato Enti locali ha mandato una nota al Comune chiedendo quale sia la fonte di co-finanziamento. Abbiamo risposto che quest’ultima è costituita da capitali privati e che il motivo per il quale non lo abbiamo comunicato prima è perché aspettavamo di stipulare il contratto con l’impresa aggiudicataria della gara ed inoltrare, di seguito, il tutto all’Assessorato. Tuttavia, il funzionario regionale ci ha detto che ciò che interessa loro sono i verbali di aggiudicazione dell’opera. Quindi, oggi stesso (ieri per chi legge), in occasione di una mia trasferta a Palermo (insieme al dirigente dell’InterSettore Strategie e Sviluppo Giuseppe Contiguglia), mi sono recato presso l’Assessorato Enti Locali ed ho incontrato la dottoressa Salvato. Abbiamo consegnato i verbali di affidamento e c’è stata confermata la prossima erogazione del finanziamento. Dunque, si tratta di un allarme ingiustificato”.  Ricordiamo che il completamento della struttura è stato oggetto di un bando di gara per l’affidamento, in concessione, dei lavori di costruzione e gestione (per un periodo massimo di 30 anni). Si tratta di una delle grandi opere incompiute della cittadina, che da tanti anni versa in uno stato di totale abbandono, diventata inoltre bersaglio dei vandali.
Cinzia Scaglione

Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.

Sant'Agata di Militello. I torrenti non sono più in piena, adesso si fa il calcolo dei danni.


Terminata la piena dei torrenti, si contano i danni. L’amministrazione comunale sta stilando una relazione da inoltrare alla protezione civile. Anche se, per quanto riguarda il torrente Rosmarino, l’intervento di messa in sicurezza attualmente in corso di esecuzione (finanziato dal Genio Civile) ha salvaguardato l’integrità dell’impianto sportivo attiguo al corso d’acqua. Il Rosmarino non ha provocato danni sul nostro territorio – spiega il sindaco Bruno Mancuso - c’è già la carpenteria montata e parte del muro di protezione eseguito, che, quindi, ha bloccato la tracimazione dell’acqua e protetto gli impianti sportivi”. Sul versante opposto della cittadina, invece,

quello attraversato dal torrente Inganno, la furia dell’acqua ha eroso parte della strada che conduce ad un’abitazione privata, in zona San Giovanni Ancilla. “Dobbiamo rifare la strada – dichiara il sindaco Mancuso – che porta anche ad una centralina per il servizio idrico ed è percorsa giornalmente da mezzi comunali”. Altro problema da risolvere riguarda un’abitazione rimasta isolata a causa del crollo di un ponticello e ricadente vicino al torrente Vallone Posta. Al momento, i proprietari stanno usufruendo di una strada secondaria messa a disposizione da privati. Situazione di pericolo, poi, nelle vicinanze del torrente Coglitò, dove ricade un’abitazione. “Aspettiamo che venga finanziata una somma urgenza da parte dei lavori pubblici – afferma il sindaco Mancuso circa 190 mila euro, che dovrebbero arrivare nel giro di una ventina di giorni”. In arrivo anche il decreto di finanziamento per la sistemazione e rinaturalizzazione dell’alveo del torrente Canamelata, nonché per la copertura di una parte dello stesso. Preoccupazioni, infine, per la zona attraversata dal torrente Pidocchio, in località Torrecandele, che verrà presto messa in sicurezza (grazie ad un finanziamento di 500 mila euro erogato dal ministero per l’Ambiente). Deve essere espletata la gara di appalto. Complessivamente, alcune situazioni di pericolo si sono aggravate. Se dovessero ancora verificarsi abbondanti precipitazioni, verrà dichiarato lo stato di emergenza. Soddisfazione del sindaco per il buon funzionamento della nuova condotta fognaria, sul lungomare. Solo qualche criticità nella zona del porto, dove la sezione della condotta si restringe. Un tratto di circa 250 metri che deve essere sostituito.
Cinzia Scaglione