03 dicembre, 2009

Sant'Agata di Militello. Isola pedonale nel centro storico, non c'è intesa tra i commercianti.




Fa discutere l’iniziativa dell’isola pedonale, che verrà realizzata nel centro storico, durante le festività natalizie. Non tutti i commercianti sono d’accordo. Assolutamente contrario e pronto a manifestare il proprio dissenso è il titolare di una rivendita di tabacchi, profumeria e articoli da regalo, Agostino Ninone, che opera di fronte alla piazza Vittorio Emanuele. Nella zona del centro, piazza Crispi e Vittorio Emanuele, non siamo d’accordo – sottolinea - abbasseremo le saracinesche dei nostri negozi in segno di protesta”. Sarà interdetta al traffico la via Campidoglio e il tratto di via Medici compreso tra il centro commerciale e la via San Giuseppe, compresa piazza Crispi. Un’area, dunque, più estesa rispetto agli scorsi anni. L’amministrazione comunale ha già previsto una prova generale per martedì prossimo. Poi, si proseguirà nei fine settimana di dicembre: il sabato a partire dal primo pomeriggio e fino alle 22 e la domenica, invece, anche la mattina. Secondo quanto assicurato dall’assessore alla Viabilità, Antonio Scurria, saranno predisposti percorsi alternativi per evitare congestionamenti del traffico e verranno cambiati alcuni sensi unici. Riferisce di essersi confrontato con diversi rappresentanti di associazioni locali, dell’Acis e del centro commerciale naturale. Ma, Ninone evidenzia: “chiudere il centro significa creare un disservizio, accontentare 10 persone e creare disagi a 2 mila cittadini. Ci vogliono parcheggi e una cultura generale che non c’è, per fare unisola pedonale. Non possiamo copiare paesi che hanno una conformazione urbanista completamente diversa da quella di Sant’Agata. Qui non è fattibile. Si può fare solo sul lungomare senza determinare disagi. Non tutti i commercianti sono favorevoli e non c’entra il fatto di essere iscritto o meno ad un’associazione. Noi di piazza Vittorio Emanuele chiuderemo le saracinesche in segno di protesta. L’idea capisco che affascina, ma non è attuabile, potrebbe funzionare laddove venisse prima creato un ampio parcheggio nelle immediate vicinanze dell’area interdetta al traffico o attivato un servizio di bus-navetta  che colleghi  il centro urbano con le due estremità periferiche della cittadina. Altrimenti le persone che vengono al centro per fare acquisti come fanno a trasportare pacchi e pacchettini? L’isola pedonale ha un senso solo con la predisposizione di servizi di supporto rivolti all’utenza. Così non può funzionare. Significa solo creare caos e perdere clienti. L’assessore Scurria, interpellato sull’argomento, replica: “Giorno 8 sperimenteremo l’isola pedonale su un’area più estesa rispetto agli anni passati (le due piazze). Le nostre scelte saranno concertate con le parti, così come sempre fatto. Ogni contributo è utile”.
Cinzia Scaglione


Nelle foto : il tratto di via Medici adiacente la piazza Vittorio Emanuele.
Fonte: Giornale di Sicilia-Edizione Messina. Cronaca di Sant'Agata.



Sant'Agata di Militello. Teatro Aurora. Sabato 5 dicembre la cerimonia di premiazione della XXV Edizione del Concorso Nazionale di Poesia.

XXV Edizione del Concorso Nazionale di Poesia.
La Cerimonia di Premiazione del
"XXV Concorso Nazionale di Poesia città di Sant'Agata di Militello"
si terrà sabato 5 dicembre con inizio alle ore 18,30 al Cine-Teatro Aurora.

Ospiti d'onore
Antonella Nieri
Massimo Spata

Alla cerimonia di premiazione parteciperanno gli ospiti illustri
Rev. Mons, Mario Raneri
Il Direttore della Gazzetta del Sud Sen. Dott. Antonino Calarco
Il regista Walter Manfrè
La Cantante mezzosoprano Rosita Fiocco
accompagnata dal maestro Salvatore Bonina

Le poesie saranno recitate dall'attrice
Antonella Nieri

Musiche F.lli Cappello
Conduce Saro Parisi con Lucia di Fazio
L'Amministrazione Comunale e la FENALC-F.I.AL. ringraziano tutti coloro che interverranno alla cerimonia
Ingresso gratuito



01 dicembre, 2009

I consiglieri di minoranza Puleo, Maniaci, Carrabotta, Indriolo e Blandi lamentano difficoltà nell'espletamento del loro mandato elettorale e chiedono al Prefetto di intervenire. La risposta del Presidente del Consiglio.


I consiglieri di minoranza Giuseppe Puleo, Calogero Maniaci, Calogero Carrabotta, Calogerino Indriolo e  Antonino Blandi hanno inoltrato a S.E. il Prefetto di Messina e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale Andrea Barone una lettera con la quale lamentano "una ricorrente difficoltà nell’espletamento del loro mandato elettorale". I consiglieri così continuano: "Accade sempre più spesso nella convocazione del Civico Consesso di Sant’Agata Militello che l’Ufficio di Presidenza, retto dal Dott. Andrea Barone, avvenga in tempi estremamente ristretti rispetto alla possibilità per i Consiglieri Comunali di poter procedere all’esame degli atti connessi alle proposte iscritte all’ordine del giorno. Lo strumento della Convocazione d’Urgenza utilizzato in modo ricorrente dal Presidente del Consiglio, spesso anche con la notifica durante i giorni prefestivi,alimenta negli scriventi il sospetto che tale ricorso sia pretestuoso e finalizzato a limitare i tempi necessari ai Consiglieri per avere una completa conoscenza dei provvedimenti cui è chiamato ad esprimersi il Consiglio Comunale. Parimenti riscontriamo tale circostanza anche nella gestione delle Commissioni Consiliari che vengono spesso convocate con solo poche ore d’anticipo. Mentre rileviamo eccezionale tempestività nell’inserimento all’ordine del giorno di talune proposte riscontriamo invece la difficoltà dell’Ufficio di Presidenza a dare seguito alle proposte che provengono dalla Minoranza Consiliare con grave pregiudizio del ruolo svolto dalla stessa.Le denunciamo nello specifico l’inerzia della Presidenza del Consiglio rispetto alla trattazione delle interrogazioni consiliari che non vengono iscritte all’ordine del giorno con la regolarità imposta dal regolamento e dallo statuto comunale. Tale atteggiamento, unito alla impossibilità predeterminata di non consentirci la condivisione delle proposte iscritte all’ordine del giorno, comporta, a nostro avviso un gravissimo pregiudizio nell’espletamento del nostro mandato."
Chiedono al Prefetto "di intervenire con una formale richiesta di chiarimento all’Amministrazione Comunale ed alla Presidenza del Consiglio al fine di poter ricondurre i lavori consiliari nella normalità dell’attività amministrativa."
Il presidente del consiglio comunale, Andrea Barone, che ha già inoltrato una nota al Prefetto, replica:
“Su 9 consigli comunali convocati, 5 hanno avuto il carattere d’urgenza, ma sono state sempre necessità legate alle richieste dell’amministrazione rispetto ad approvazione di atti che andavano a scadere e mai si è voluto privare i consiglieri della prerogativa di verifica degli atti. E se si convoca il consiglio in urgenza, di conseguenza lo si deve fare con la relativa commissione consiliare, se si vuole il parere entro la data dell’adunanza. Infine, ho trattato 13 interrogazione, delle quali ben 12 iscritte al primo ordine del giorno del primo consiglio utile, dunque non vedo la fondatezza di questa lamentela. L’ultima interrogazione, del 20 novembre, relativa a chiarimenti sull’opera di realizzazione del palazzetto dello sport, non l’ho iscritta perché sono ancora in attesa della risposta da parte dell’ufficio competente. Il titolare dell’opera è la provincia e per acquisire informazioni ci vuole un interscambio tra l’ufficio tecnico comunale e quello provinciale".