Fa discutere l’iniziativa dell’isola pedonale, che verrà realizzata nel centro storico, durante le festività natalizie. Non tutti i commercianti sono d’accordo. Assolutamente contrario e pronto a manifestare il proprio dissenso è il titolare di una rivendita di tabacchi, profumeria e articoli da regalo, Agostino Ninone, che opera di fronte alla piazza Vittorio Emanuele. “Nella zona del centro, piazza Crispi e Vittorio Emanuele, non siamo d’accordo – sottolinea - abbasseremo le saracinesche dei nostri negozi in segno di protesta”. Sarà interdetta al traffico la via Campidoglio e il tratto di via Medici compreso tra il centro commerciale e la via San Giuseppe, compresa piazza Crispi. Un’area, dunque, più estesa rispetto agli scorsi anni. L’amministrazione comunale ha già previsto una prova generale per martedì prossimo. Poi, si proseguirà nei fine settimana di dicembre: il sabato a partire dal primo pomeriggio e fino alle 22 e la domenica, invece, anche la mattina. Secondo quanto assicurato dall’assessore alla Viabilità, Antonio Scurria, saranno predisposti percorsi alternativi per evitare congestionamenti del traffico e verranno cambiati alcuni sensi unici. Riferisce di essersi confrontato con diversi rappresentanti di associazioni locali, dell’Acis e del centro commerciale naturale. Ma, Ninone evidenzia: “chiudere il centro significa creare un disservizio, accontentare 10 persone e creare disagi a 2 mila cittadini. Ci vogliono parcheggi e una cultura generale che non c’è, per fare un’isola pedonale. Non possiamo copiare paesi che hanno una conformazione urbanista completamente diversa da quella di Sant’Agata. Qui non è fattibile. Si può fare solo sul lungomare senza determinare disagi. Non tutti i commercianti sono favorevoli e non c’entra il fatto di essere iscritto o meno ad un’associazione. Noi di piazza Vittorio Emanuele chiuderemo le saracinesche in segno di protesta. L’idea
capisco che affascina, ma non è attuabile, potrebbe funzionare laddove
venisse prima creato un ampio parcheggio nelle immediate vicinanze
dell’area interdetta al traffico o attivato un servizio di bus-navetta
che colleghi il centro urbano con le due estremità periferiche della cittadina. Altrimenti le persone che vengono al centro per fare acquisti come fanno a trasportare pacchi e pacchettini? L’isola pedonale ha un senso solo con la predisposizione di servizi di supporto rivolti all’utenza. Così non può funzionare. Significa solo creare caos e perdere clienti”. L’assessore
Scurria, interpellato sull’argomento, replica: “Giorno 8 sperimenteremo
l’isola pedonale su un’area più estesa rispetto agli anni passati (le
due piazze). Le nostre scelte saranno concertate con le parti, così
come sempre fatto. Ogni contributo è utile”.
Cinzia Scaglione
Nelle foto : il tratto di via Medici adiacente la piazza Vittorio Emanuele.
Fonte: Giornale di Sicilia-Edizione Messina. Cronaca di Sant'Agata.
Fonte: Giornale di Sicilia-Edizione Messina. Cronaca di Sant'Agata.
Effettivamente non ha tutti i torti. A S.Agata già è difficile guidare con tutte le strade funzionanti, figuriamoci con le vie del centro chiuse...
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