Sant’Agata di Militello e i Nebrodi:
"trasporto pubblico inesistente con Palermo",
“L’area
della zona di Sant’Agata di Militello, che conta oltre 90mila abitanti,
è anche una zona di rilevanza naturalistica e storico-artistica.
Eppure, non è adeguatamente servita dal trasporto pubblico”. Lo dice il
deputato regionale del Pdl, Roberto Corona, il quale per porre fine a
questa situazione di relativo isolamento con la città di Palermo ha
depositato oggi all’Ars una interrogazione con richiesta di risposta
scritta. Corona ricorda, fra l’altro, la valenza artistica del
comprensorio che si fregia di opere pittoriche del Gagini, di Zoppo di
Gangi e di Velasquez, fino alle attività di artigianato della ceramica
che vede il suo acume nelle produzioni di Santo Stefano di Camastra.
Nel suo atto ispettivo, indirizzato al presidente della Regione e
all’assessore al Turismo e ai Trasporti, il deputato messinese ricorda
pure l’istituzione del Nebrodi Outdoor, un circuito naturalistico che
ricade nel territorio e nelle competenze del Parco dei Nebrodi, grazie
al quale turisti e isolani possono godere del patrimonio ambientale
montano usufruendo di servizi e organizzazioni collettive: escursioni a
piedi, in bici oppure a cavallo, vicino a progetti e lezioni di
educazione ecologistica, eventi tematici e visite culturali. “Ma tutto
ciò – sottolinea Corona – a patto che il territorio che fa capo a
Sant’Agata di Militello sia meglio soddisfatto dal trasporto pubblico”.
“L’interland di Sant’Agata di Militello – dice Roberto Corona –
scarsamente servito da treni a lenta percorrenza, si trova praticamente
al centro del percorso autostradale Messina-Palermo, oggi espletato
dalle corriere della società Sais, la quale ha ottenuto l’affido
provvisorio della tratta. Ma non è prevista né deviazione né tantomeno
una fermata a Sant’Agata. Insomma – continua – perché si possa fruire
delle ricchezze anche naturali della zona occorre che vengano
migliorati i collegamenti”. Per questo, Corona chiede l’istituzione
urgente di linee dirette da Palermo e da Messina con destinazione o
scalo a Sant’Agata di Militello. “Per altro – rimarca – sono gli stessi
studenti iscritti all’Università di Palermo e gli abitanti dei comuni
che insistono sul bacino dei Nebrodi a richiedere a gran voce il
servizio; anche considerando la presenza in loco di ospedali, di un
porto turistico e di numerosi uffici finanziari e giudiziari”.
“L’intero territorio e i suoi abitanti – conclude Corona – non potranno
che trarne giovamento poiché un accurato servizio di autolinee con la
città capoluogo della Regione e con l’aeroporto sarà anche motivo di
sviluppo della zona”. In attesa di un intervento organico, infine, il
deputato del Pdl chiede che l’attuale concessionario provvisorio
istituisca, su input della Regione, una fermata all’uscita del casello
autostradale di Sant’Agata di tutte le corse tra Messina e Palermo."trasporto pubblico inesistente con Palermo",
lo dice il deputato regionale Roberto Corona.
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